venerdì 12 dicembre 2014

Superate le 4000 visite - Raccontiamo un pò di noi...

Il 29 Settembre  2014 Fare Verde Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano inizia la sua ttività ospitando l'Assemblea Regionale del Lazio.


Da Ottobre l'attività serrata ha ottenuto risultati ritenuti fin ora fuori dalla portata di qualsiasi Associazione.
La sottrazione di circa 250 Ettari di terreno boschivo all'attività venatoria è stata la ciliegina sulla torta che non ha precedenti storici in Provincia di Frosinone. Azione centrata esclusivamente sull'attuazione della normativa vigente.


Fare Verde si è resa protagonista della BOCCIATURA  relativa al progetto silvano che prevedeva il taglio SBAGLIATO del Bosco Pineta della Bagnara; il Gruppo ha dato continuità a chi già per due volte da solo si era opposto vittoriosamente al taglio sconsiderato della Pineta e per la terza volta consecutiva ha bloccato le attività silvane nonostante l'approvazione "semi festiva" data dalla Provincia di Frosinone il 12 8.2014. I ricorsi presentati alla Prefettura di Frosinone e alla Procura della Repubblica di Frosinone sono ancora in corso ed è di pochi giorni fa la lettera della Signora Prefetto di Frosinone che chiedeva accertamenti sul progetto.


Fare Verde poi ha continuato il suo operato ripulendo dagli ingombranti la pericolosa scarpata in località Portella e segnalato numerosissimi siti di abbandono ma solo alcuni sono stati bonificati dall'Ente Comune che cerca di impegnarsi correndo dietro le segnalazioni.
Invece sono eccezionali i risultati ottenuti per le riparazioni all'acquedotto colabrodo e oramai le riparazioni le fanno dopo alcune ore e non passano più i mesi che occorrevano fino a qualche tempo fa.
Certo restano tante note dolenti e tanti sospesi che NON potranno essere risolti da questa amministrazione comunale priva totalmente del concetto di Eco Cittadinanza. Tra i sospesi che si riportano come mero elenco: La depurazione delle acque reflue, lo stato del Torrente Amaseno, la discarica di Montecastellone messa in sicurezza e non bonificata, le migliaia di metri quadrati di eternit in località Anitrella, la discarica che è sotto sequestro alla Bagnara (strada per l'Incoronata), lo stato dell'area verde Colle Cipullo che è in preda ai vandali, lo stato dell'area verde Antera anche essa oggetto di grave vandalismo, i crolli nel Capoluogo, l'assenza di un piano efficace per la raccolta differenziata che è arrivata ai minimi termini, le frane che hanno colpito e che colpiscono il territorio tali da far dichiarare lo stato di CALAMITA', l'assenza del piano di emergenza comunale , la grossa lacuna sulla trasparenza e infine il randagismo.


Tutte queste criticità hanno indotto il Gruppo Locale di Fare Verde Onlus dapprima a presentare soluzioni ed infatti è stato presentato il Piano di riassetto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani all'Ufficio Manutentivo completo perfino della parte strettamente amministrativa e poi la soluzione per il randagismo come del resto il buonsenso ha suggerito di fare.
La mancanza di qualsiasi tipo di risposta ai nostri inviti ci ha costretti poi a chiedere alla Regione Lazio la revoca della subdelega all'Ambiente al Comune di Monte San Giovanni Campano e l'iter è ancora in corso.
Viste poi le problematiche di tipo legale in cui si incorre il gruppo si è dotato di un vero e proprio Pool di Avvocati nei quali è compreso il Presidente Nazionale di Fare Verde Onlus che spesso ci incoraggia con il suo consenso SFRENATO alle iniziative Locali.
Il Gruppo non si è fermato e non si fermerà difronte ai cantieri poliennali per le opere pubbliche e di fatto ha ottenuto dapprima la sospensione del cantiere Parcheggio S. Giusta e la parziale soluzione del cantiere il cui iter è iniziato ben 17 anni fa relativo alla oramai famosa strada Poldo Laoria.
Le azioni in difesa del territorio sono continuate con l'esposto per la verifica di una cava di terra in località Fra Due Monti e continueranno su TUTTI i cantieri delle Opere Pubbliche senza che ne venga tralasciato neppure uno visti i precedenti.




Il concetto che si vuole inculcare con l'uso delle leggi è il seguente: Nessuno è più al sicuro se non rispetta le regole vigenti sul territorio della Repubblica Italiana e se non si rispettano le Leggi della Regione Lazio. Non ci sono più approdi sicuri per NESSUNO e quindi conviene rispettare le leggi e i loro regolamenti attuativi nella più pacifica e civile convivenza perchè è TERMINATA l'epoca dei FURBETTI. Abbiamo il dovere di conservare l'Ambiente e le biodiversità come gli habitat degli animali e delle piante per le future generazioni e nessuno si deve sentire in diritto di distruggere quello che non gli appartiene o di deturpare irrimediabilmente questa piccola porzione di Creato.
Sunito dopo le vacanze di Natale ci sarà la XXII iniziativa Nazionale - Il Mare d'Inverno e manco a dirlo forse perchè siamo simpatici c'è già un risorante di una nota località balneare che si è offerto di invitarci a pranzo dopo l'iniziativa ...



Nessun commento:

Posta un commento