mercoledì 2 settembre 2015

Se un alberello di Ippocastano vale 500 euro a Monte San Giovanni Campano sono tutti MILIONARI.


Fare Verde Onlus - Monte San Giovanni Campano -
Fare Verde trova l'operazione di acquisto e messa a dimora di questa pianta in Piazza a Chiamari ETICAMENTE NON CORRETTA.

 Nella fattispecie l'operazione di acquisto e messa a dimora di questa pianta di Ippocastano è costata alla Comunità ben 499,99 euro ma a latere del valore della pianta che per Fare Verde è incalcolabile ci sono profonde riflessioni etiche che vengono messe in gioco per spese che questa Associzaione ritiene SUPERFLUE E DISSOCIATE dalla realtà nuda e cruda. Il Comune di Monte San Giovanni Campano ultimamente ha pagato in un esproprio per l'opera infinita della strada attigua a Fontana Canale circa 200 euro per ogni pianta di ulivo espropriata e quindi è eticamente NON CORRETTO pagare qualsiasi pianta anche un solo centesimo in più; Il Comune ha presentato per tre anni consecutivi progetti di taglio silvano per la Pineta della Bagnara perchè riteneva le piante in esubero e quindi da tagliare ; di fatto ciò prova che è ETICAMENTE NON CORRETTO pagare anche un solo centesimo l'acquisto di quella pianta perchè ce ne sono a disposizione MIGLIAIA GRATIS. Il Comune di Monte San Giovanni Campano non si è opposto al piano di tagli presentato dalla XII Comunità Montana per i nostri boschi di FAGGIO e quindi anche in questo caso è ETICAMENTE NON CORRETTO acquistare piante quando ce ne sono MIGLIAIA GRATIS e che sono di PREGIO. Infine il comportamento E' ETICAMENTE NON CORRETTO perchè tanta gente taglia e butta le piante dei giardini per il fastidio che arrecano alle abitazioni con le radici o con i rami e quindi anche in questo caso la pianta per la piazza di Chiaiamari poteva arrivare GRATUITAMENTE. Fare Verde ribadisce che infine NON E' ETICAMENTE CORRETTO farne un LAVORO per piantare una unica pianta in quanto se avessero avuto la bontà di farlo sapere avremmo provveduto a piantumarla GRATIS.

 Per ultimo Fare Verde non pagherebbe mai neppure un centesimo per una pianta "d'ammaluocchie" (Ippocastano in dialetto) che è ALIENA alle biodiversità del nostro territorio in quanto è originaria dei BALCANI e quindi la proposta è la seguente: Farne dono all'Ambasciatore della Moldova che prossimamente sarà a Monte San Giovanni Campano e piantare una pianta di Italianissimo FAGGIO al posto dell'Ippocastano (ammaluocchie)

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