domenica 8 novembre 2015

La macellazione casalinga dei suini e lo smaltimento illegale delle ossa e delle interiora.

Tra poco più di un mese inizierà la macellazione casalinga dei suini allevati per l'autoconsumo e ogni anno si è verificato l'abbandono delle ossa e delle interiora non destinate al consumo umano.




 A tal proposito Fare Verde invierà una missiva al Comune e alla ASL in modo che chi alleva gli animali debba presentare la ricevuta dello smaltimento prodotto da apposita ditta specializzata. 
Non è una questione che prevede Fare Verde in quanto è ben specificata e meglio sanzionata dalla normativa vigente. Nello specifico dal regolamento CE 1069 del 2009 che prevede l'obbligo dello smaltimento, tracciabilità e certificazione mentre le sanzioni sono ben specificate e previste dal DECRETO LEGISLATIVO 1 ottobre 2012, n. 186. All'Art 3 Comma 3 - 3. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque smaltisce o utilizza i materiali di categoria 1 senza ottemperare alle prescrizioni di cui all'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1069/2009, e' soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 10.000 euro a 70.000 euro. 
 Di fatto si somma poi altra sanzione prevista dall'Art 4 dello stesso Decreto legislativo - Violazione degli obblighi in materia di raccolta, trasporto e rintracciabilita' di sottoprodotti di origine animale e dei prodotti derivati previsti dagli articoli 21 e 22 del regolamento (CE) n. 1069/2009 che può arrivare fino a 76.000 euro che sommati ai 70.000 massimi possono arrivare ad oltre 140.000 euro complessivi.
 Certo è che converrà smaltire le carcasse chiamando le ditte specializzate e procurarsi la relativa certificazione per lo smaltimento di cui verrà PRETESA la consegna in copia autentica al Veterinario che esaminerà le interiora e alla Polizia Locale. 
Meglio ancora se il Comune si interesserà per il tramite dei propri uffici a stipulare apposita convenzione con una o più ditte che già operano sul territorio la raccolta di ossa e interiora con le locali macellerie. 
Tanto per precisare: Fare Verde non vuole vedere lo schifo degli anni precedenti con il "materiale" abbandonato o le ossa esposte per boschi e macchie perchè lo smaltimento delle ossa e delle interiora si fa in modo semplice e con pochi spiccioli quando vengono richiesti. Per ultimo il trasporto delle interiora fino al luogo di visita dovrà essere efffettuato con il regime del freddo e in evidente disubbidienza verrà richiesto che le interiora vengano sequestrate e termodistrutte a spese del produttore.



Tanto per tornare alla civiltà la soluzione che propone Fare Verde è la seguente: Servirsi dei Mattatatoi autorizzati presenti nei comuni vicini che provvedono alla macellazione con garanzie per l'igiene e per lo smaltimento dei rifiuti con costi che non sono diversi dalla macellazione casalinga.

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