sabato 23 gennaio 2016

Come sopravvivono gli anziani nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano.


Le condizioni di vita nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano.
 “CARO” Comune così non va bene!
Fare Verde Monte San Giovanni Campano è stata accusata più volte di rovinare l'immagine “dell'amata Città” per le continue constatazioni sulla qualità della vita da parte del massimo rappresentante amministrativo ma questa Associazione respinge al mittente quello che definisce un “escamotage” politico per passare da vittima della situazione.
Dopo l'ultimo crollo parziale delle mura civiche in via S. Giusta avvenuto in data 22 Gennaio 2016 e che ancora non sono state messe in sicurezza la nostra Associazione coglie l'occasione per ricordare alcuni passi significativi che fino a questo momento hanno inciso sulla qualità della vita nel Capoluogo.


 Premesso che nel Centro Storico Capoluogo di Monte San Giovanni Campano la stragrande maggioranza della popolazione è rappresentata da anziani e da diversamente abili c'è da riflettere su quanto è accaduto e su quanto accade perché il marasma in corso lascia trasparire la volontà politica di un abbandono che è stato realizzato di fatto e nonostante le continue segnalazioni di questa Associazione.
Fare Verde inizia a ricordare al Primo Cittadino che i fatti di cronaca passati hanno evidenziato lo stato di abbandono degli anziani che ha avuto il suo culmine con l'intervento delle forze dell'Ordine per salvare due anziani da morte certa ritrovati in gravissimo stato di abbandono igienico sanitario e per chi avesse memoria corta i fatti avvennero in via Colle Fiorito come non si può dimenticare la morte solitaria di una anziana in via S. Giusta. La vita terrena degli anziani è poi costellata da mille peripezie per la mancanza di servizi alla persona ed è noto che le barriere architettoniche presenti fanno il loro gioco persino negli uffici pubblici della ASL. La distanza dai negozi per i generi alimentari e dalla locale Farmacia diventa un ostacolo insormontabile per quelle persone che hanno la deambulazione compromessa tanto è vero che non di rado gli anziani si “appostano” per chiedere un passaggio in auto ai conoscenti per farsi accompagnare il più vicino possibile ai luoghi in cui dimorano perché non ce la fanno a tornare a casa.
I continui crolli dei tetti e dei solai nelle case abbandonate, i crolli delle mura di cinta pubbliche, il crollo degli alberi, i lavori manutentivi realizzati con palese discriminazione per i diversamente abili, il razionamento dell'acqua potabile, la pericolosità delle strade pedonali realizzate per gli stambecchi hanno  concorso ai sinistri che hanno procurato serie lesioni fisiche agli anziani e perfino agli adulti normodotati ed infatti non si possono dimenticare le cadute rovinose nella via per “stambecchi” S. Giusta o il sinistro avvenuto in via Colle Fiorito per la caduta di coppi.
Gli assenti servizi alla persona fanno di meglio perché non c'è nessun programma pubblicizzato per essi e gli anziani non sanno neppure della sua eterea esistenza.
Ultimamente perfino i topi stanno facendo il loro gioco e non di rado si vedono scorrazzare per le vie del Capoluogo come sono ancora presenti le loro carcasse in Vicolo Colle Fiorito e in via S. Giusta nonostante gli articoli pubblicati dietro segnalazione degli abitanti e di questa Associazione.
L'abbandono del Capoluogo si è perfezionato nel tempo con la chiusura delle attività produttive e ultimamente risulta chiuso persino il sali e tabacchi in Piazza Marconi che è diventata un parcheggio di servizio per il Comune in quanto è stata dismessa come luogo di aggregazione. Fare Verde non vuole essere ingenerosa e  si è messa alla ricerca di quello che funziona nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano e quindi ha il piacere di comunicare che almeno le “tasse” funzionano in modo perfetto ed infatti non mancano mai di arrivare e sono sempre in costante aumento. Quindi la carenza di servizi, i trasporti pubblici che non danno NESSUN valore aggiunto agli abitanti del Capoluogo nonostante la commessa MILIONARIA, i Servizi Sociali che si commentano da se, l'igiene pubblica approssimativa che procura solo esborso di denaro senza risparmio sulle bollette, i crolli, l'acqua potabile razionata, i topi e l'impossibilità di qualsiasi opzione di risparmio per l'energia prevista in modo indiretto dal regolamento Comunale sommata alle opere pubbliche parcheggiate con le quattro frecce hanno ridotto la popolazione in uno stato che si commenta da solo nel constatare le presenze degli abitanti rispetto al numero delle case.


Opera pubblica realizzata senza accesso  ferma con le quattro frecce

Il risultato di quanto appena sommariamente esposto ha procurato una caduta rovinosa del valore degli immobili che non servono neppure per un eventuale mutuo di liquidità mentre le tasse continuano a tartassare i pensionati oramai ridotti alla povertà con reddito medio pro capite inferiore alla soglia di POVERTA' ASSOLUTA che è stato calcolato dallo Stato in € 776,91 mensili per chi abita da solo.
Fare Verde continua e punta il dito sulla sicurezza pubblica, sui pregressi furti subiti nelle case e termina con gli atti vandalici alle autovetture, agli operatori di quasi tutti i gestori di servizi che si aggirano per il Capoluogo, sicuri di poter portare contratti alla propria azienda, paventando risparmi mirabolanti con la sottoscrizione di moduli scritti con l'aiuto del microscopio a persone che rasentano l'ipovedenza e che vanno quasi sempre a discapito degli anziani. 
Il marasma appena accennato non è accettabile e non può essere più ritenuto un evento accidentale e la sua persistenza denota la palese volontà politica di abbandono del Capoluogo dovuta al prepotente e ottuso campanilismo dei rappresentanti eletti nelle frazioni che costantemente dimostrano ai loro elettori locali una presunta rivalsa, con l'affossamento per pregiudizio, nei confronti del Capoluogo. Fare Verde non ha peli sulla lingua e ritiene che far vivere questa fetta di popolazione in condizioni di POVERTA' ASSOLUTA per di più con l'acqua razionata dal Luglio 2014 e in mezzo ai topi non è corretto e cristianamente inaccettabile. Per ultimo Fare Verde ed è il caso di dirlo SE NE FREGA dei CIMITERI e della loro bellezza perché è una Associazione che pensa ai VIVI e non ai morti pace all'anima loro.

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