martedì 1 novembre 2016

MSGC - I P.R.U.S.S.T sostituiscono il Piano Regolatore Generale.

Mentre in altri Comuni si cerca di dare nuove opportunità ai giovani nel Comune di Monte San Giovanni Campano, ancora una volta, si seguono vie strane e purtroppo legali per edificare in deroga al Piano Regolatore Generale. Di fatto il Piano Regolatore Generale approvato nel 2009 e utilizzato solo per le tasse sui terreni edificabili è stato ritenuto obsoleto prima di attuarlo tanto è vero che  è stato richiesto un finanziamento alla Regione Lazio per modificarlo. La nostra Associazione attribuisce tutte le responsabilità del flop relativo al Piano Regolatore Generale ai tecnici che hanno redatto il progetto e al responsabile dell'Ufficio Tecnico che diede il parere positivo per l'approvazione perchè mai come questa volta le responsabilità sono tecniche. La politica locale dei geometri che rappresenta la mentalità furba ma retriva , di fatto, sta approvando un imponente numero di PRUSST forse pentita degli errori (in visione benevola) o forse (in visione malevola) per continuare a sbagliare perchè in questo caso il perseverare negli errori  crea il fare DIABOLICO che concretizza il consenso elettorale e la fidelizzazione nello schieramento politico in quanto il diritto di costruire in deroga viene giustamente percepito come un piacere o che dir si voglia cortesia.  In buona sostanza, nella versione benevola, i PRUSST   sono i vecchissimi Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio promossi dal Ministero dei lavori pubblici con l'obiettivo di realizzare interventi orientati all'ampliamento e alla riqualificazione delle infrastrutture, del tessuto economico-produttivo-occupazionale, al recupero e alla riqualificazione dell'ambiente, dei tessuti urbani e sociali degli ambiti territoriali interessati.
Prevede la partecipazione del privato sia per opere di iniziativa privata, sia per opere pubbliche o di interesse pubblico. dovrebbero realizzare i seguenti obiettivi fondamentali con la partecipazione economica dei privati per almeno un terzo delle economie:
"1) la realizzazione, l'adeguamento e il completamento di attrezzature sia a rete che puntuali, di livello territoriale e urbano, in grado di promuovere e di orientare occasioni di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale e garantendo l'aumento di benessere della collettività;
Gli interventi sono riconducibili, in via esemplificativa:
* al sistema stradale, ferroviario, aeroportuale, portuale, energetico, idrico, delle telecomunicazioni nonché alle opere necessarie per la difesa del suolo;
* ai porti, agli aeroporti, agli interporti, agli scambiatori di modalità e alle interconnessioni delle reti con il sistema urbano;
* a interventi di rilevanza tale da costituire poli di attrazione quali: sedi di tribunali, strutture ospedaliere, università, centri congressuali, strutture polifunzionali per lo sport, il turismo e il tempo libero, ecc.;
2) la realizzazione di un sistema integrato di attività finalizzate all'ampliamento e alla realizzazione di insediamenti industriali, commerciali e artigianali, alla promozione turistico-ricettiva e alla riqualificazione di zone urbane centrali e periferiche interessate da fenomeni di degrado.
Gli interventi in oggetto sono riconducibili, in via esemplificativa:
* a opere di urbanizzazione primaria a servizio di aree produttive o di quartieri degradati;
* a opere di urbanizzazione secondaria di livello almeno urbano;
* alla realizzazione e riqualificazione di insediamenti produttivi in grado di promuovere lo sviluppo, l'innovazione e la competitività tra imprese anche attraverso la diffusione di nuove tecnologie;
* alla realizzazione e recupero di edilizia residenziale al fine di innescare processi di riqualificazione fisica e sociale dell'ambito considerato;
* alla gestione di attività no-profit;
* alla ristrutturazione di edifici di rilevante valore storico-artisitico, sviluppo di artigianato tipico, riconversione di complessi industriali con valenze culturali anche da destinare ad altri usi." Di fatto chi vorrà costruire dovrà dimostrare di far parte di un progetto integrato che a sua volta dovrà essere approvato. Nella versione, ritenuta MALEVOLA  da Fare Verde,  Monticiana i PRUSST creano solo una disparità di trattamento per chi paga le tasse sui terreni edificabili previsti dal Piano Regolatore in quanto vengono autorizzate le costruzioni in deroga su terreni destinati all'agricoltura con il principio oramai conclamato di lasciare deserte le aree destinate agli insediamenti produttivi previsti dal Piano Regolatore Generale. Non si può negare infine il masochismo quando l'essere umano continua a distruggere il proprio territorio cercando tutti gli escamotage legali per farlo. Ciò vuol significare che la popolazione  merita di essere amministrata da chi ha sempre contribuito alla cementificazione e alla distruzione della nostra terra facendola passare per sviluppo.  L'avviso di Fare Verde: Non si preoccupi nessuno perchè il sistema del "costruisco in deroga" al Piano Regolatore Generale è già incappato nei primi segni di insostenibilità e prima o poi il tutto imploderà con conseguenze facilmente immaginabili che si illustrano brevemente: Frane e smottamenti per l'ulteriore accelerazione delle acque piovane, insostenibilità già attiva e gravissima, dell'utilizzo delle risorse idriche (acqua potabile), inquinamento luminoso per l'installazione di nuove luminarie stradali, sottrazione di terreni al sistema drenante delle piante, ulteriore sfibramento della coscienza di appartenenza per la popolazione e spese pubbliche indotte a non finire (costi di manutenzione , spesa pubblica per illuminare le aree PRUSST a vita e perfino aumento dei costi per la raccolta differenziata) e tutto questo per creare nell'immaginario delle persone il contagio dell'onnipotenza che come scusa ha quelle poche entrate all'Ente Comune rappresentate dagli oneri di edificabilità a cui si deve sottrarre il lavoro già fatto dai tecnici pagati con il denaro di tutti ancora prima di iniziare. Per ultimo i PRUSST non apporteranno nessun beneficio occupazionale perchè non è stato mai pubblicato dai provvidi politici locali il numero delle persone che verranno impiegate e quindi il tutto si trasformerà in una magnifica operazione immobiliare, perfettamente legale ma in deroga, con oneri per tutti e nessun apporto  al miglioramento della qualità della vita della popolazione A questo punto c'è il suggerimento della nostra Associazione : STRAPPATE IL PIANO REGOLATORE perchè serve solo per pagare le tasse, crea disparità di trattamento per le tasse, finisce di distruggere il nostro territorio e crea ulteriore divisione sociale. In buona sostanza i PRUSST furono iniziati quando non c'era il Piano Regolatore Generale e per Fare Verde rappresentano la dimostrazione pratica di un vecchio detto: Fatta  la legge è creato l'inganno. I politici si dovrebbero attivare per fare l'interesse dell'Ambiente per  tutti i Cittadini... almeno così dovrebbe essere.





Nessun commento:

Posta un commento