martedì 14 marzo 2017

MSGC - Discarica ILLEGALE di Montecastellone: Il Ministero dell'Ambiente ha nominato il Commissario

Il Governo Italiano a fine Dicemnbre 2016 ha dovuto nominare il commissario straordinario unico, Donato Monaco, dopo la diffida ricevuta dall'Unione Europea per ben 58 discariche tra cui figura la discarica ILLEGALE di Montecastellone sita a Monte San Giovanni Campano. Richiesta più volte avanzata da Fare Verde direttamente  alla Commissione Europea e al Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare ed esaudita con la diffida arrivata a fine anno e che il Comune di Monte San Giovanni Campano ha pensato "bene" di tenere "riservata". In buona sostanza il Governo Italiano ha esautorato il Comune per le pratiche relative allla discarica di Montecastellone e le ha affidate ad un esperto della materia nominando Commissario con poteri straordinari l'ex Generale della Forestale Donato Monaco. A questo punto, però, in un COMUNE CIVILE il Vicesindaco con delega all'Ambiente avrebbe dovuto restituire la delega per manifesta incapacità riconosciuta nientemeno dal Governo e dall'Europa intera. Invece a Monte San Giovanni Campano una persona esautorata dai suoi compiti istituzionali continua ad adoperarsi con i PRUSST invece di pensare alle criticità GRAVISSIME che sono presenti sul territorio che Fare Verde vuole ricordare per l'ennesima volta: Depurazione delle acque reflue urbane  molto approssimativa (come la sua delega), Discariche a cielo aperto tenute per collezione, Trasporti pubblici fai da te, Crisi IDRICA di portata epocale e per finire inquinamento dell'aria combattuto con il "mal comune mezzo gaudio e per mezzo del così fan tutti". Fare Verde si domanda e domanda ai Monticiani: Una cosetta del genere come la nomina del Commissario di Governo per la Discarica ILLEGALE di Montecastellone che già ci ha procurato una multa di circa 380.000,oo euro non ci stava come punto all'ordine del giorno di uno dei Consilgli Comunali che si sono tenuti dal mese di Gennaio? La mancanza di informazioni alla popolazione anche per questioni gravissime come è la questione della discarica di Montecastellone ubicata in luogo sottoposto a vincolo Paesaggistico e Idrogeologico per l'ennesima volta lasciano seri dubbi sulla trasparenza dell'Ente Comune di Monte San Giovanni Campano e sulla sua credibilità. Di fatto con il fare di chi ha la proprietà assoluta del territorio e che non ha ancora capito che lo sta amministrando è stata ignorata   la Direttiva UE 2014/52/UE  che  come primo obiettivo per la pubblicità, informazioni e trasparenza delle decisioni prevede l'accessibilità pubblica alle informazioni in tutti i modi possibili e immaginabili per la migliore condivisione e partecipazione della popolazione alle questioni che riguardano l'Ambiente. Fare Verde a questo punto si chiede a cosa possano servire le indicazioni sostanzialmente già previste nella Parte II del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. e le ulteriori modifiche stabilite dal D.L. del 24 Giugno 2014 n. 91 che introduce disposizioni finalizzate a superare le procedure di infrazione in relazione all' informazione/coinvolgimento della popolazione. Tuttavia Fare Verde comprende che gli Amministratori  sono troppo occupati nel comitato festeggiamenti che organizza  la festa  religiosa della domenica dopo Pasqua  e quindi cosucce del genere che non fanno vetrinetta pubblica passano in secondo ordine e secondo una logica strana passano soprattutto per il dimenticatoio.

Uno scorcio della discarica ILLEGALE Montecastellone


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