mercoledì 5 luglio 2017

La Ciociaria sotto l'attacco di forze ostili fiancheggiate dai traditori

Il Comune di Roma con le sue forze ostili dopo aver circondato la Provincia di Frosinone con provvidi inceneritori pro incasso proprio e malattie nostre vorrebbe far politica in provincia di Frosinone per dimostrare che il suo operato e' magnifico. Si ricorda agli incolpevoli abitanti della provincia di Frosinone che oltre alla scandalosa gestione ACEA, controllata al 51% dal Comune Roma, che continua a torturare il territorio con crisi idrica e allegra depurazione delle acque reflue urbane si aggiungono l revamping di due inceneritori. Quello di San Vittore del Lazio a Sud della nostra provincia voluto esclusivamente da ACEA che ne e' la proprietaria e quello ubicato a Colleferro a Nord della nostra provincia che insiste nella martoriata Valle del Sacco. Revamping voluti da un tacito patto scellerato  tra le societa' del Comune di Roma che gestiscono l'ambiente e la Regione Lazio. Un patto mai scritto tra la Regione Lazio e il Comune di Roma ma che di fatto esiste e che rappresenta il teatro della trasformazione del nostro territorio nella pattumiera di Roma agli esclusivi danni della salute dei Ciociari. Patto propinato ai Ciociari  con pagamento obbligatorio in tacito accordo tra le due forze politiche che insistono nel Comune di Roma e nella Regione Lazio per evitare una nuova infrazione Europea con il ricorso a decisioni dissennate e contrarie alla vita. Cosa e' cambiato in peggio con l'insediamento della giunta Capitolina per la Provincia di Frosinone? In buona sostanza sono state approvate le riattivazioni di due linee di incenerimento rifiuti in Provincia di Frosinone che erano obsolete per aumentare la performance degli inceneritori a discapito della nostra salute e per il mero tornaconto economico esclusivo del Comune di Roma e della Regione Lazio. Per quanto riguarda ACEA non e' cambiato nulla perché la Provincia di Frosinone era ed e' rimasta il bancomat del Comune di Roma con l'arroganza di farci pagare obbligatoriamente per inquinare la nostra terra e per soffrire la carenza idrica dal primo giorno che sono entrati in possesso degli impianti idrici costruiti e pagati da noi ma ammalorati da loro. Per utlimo le politiche ambientali pro domo sua l'assessore all'Ambiente  del Comune di Roma le faccia a casa sua insieme all'assessore all'Ambiente  della Regione Lazio perche' la Ciociaria non deve morire per far contenti loro e i loro partiti.
L'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma si gioca la credibilita' di un intero partito  politico e quindi cerca in ogni modo di sfruttare e  calpestare i cittadini Ciociari pur di raggiungere i propri scopi e dimostrare di avere le capacita' di amministrare. Per fare cio' agisce  con  azioni schifose che non tengono conto delle malattie che ci saranno. Azioni poste in essere  servendosi di tanti TRADITORI yes man della Ciociaria che pur di vedere soddisfatta la loro bramosia di potere riescono a cedere  la propria identita' al primo che capita e che neppure conoscono. La Regione Lazio a sua volta deve dimostrare all'Europa di aver risolto il problema dei rifiuti per non incorrere in nuove punizioni . L'un per l'altro ci vogliono distruggere pur di ottenere i loro scopi senza pensare alle conseguenze e al prezzo che paghera' la popolazione Ciociara. Infine  Fare Verde Provincia di Frosinone si chiede come facciano a dormire la notte i TRADITORI della Ciociaria sapendo che tanti bambini si ammaleranno inevitabilmente.



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