lunedì 11 giugno 2018

MSGC- L'Autorita' di Regolazione Energia Reti e Ambiente accoglie le doglianze di Fare Verde

Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha presentato reclamo per il razionamento idrico che e' in corso e che e' stato attuato senza avvisare la popolazione del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano.
Memori di quanto accaduto negli anni precedenti quando il Comune fu costretto ad emettere ordinanze che proibivano qualsiasi uso dell'acqua potabile eccezion fatta per l'igiene della popolazione e' stato inviato il reclamo all'ARERA avvisandola del razionamento notturno dell'acqua potabile che e' in corso nel Capoluogo del Comune di Monte San Giovanni Campano.
Fare Verde non nasconde che l'estate del 2018 sarà l'anno dei reclami ufficiali all'Autorita' a cui seguiranno le sanzioni  e per questo invita la popolazione di Monte San Giovanni Campano a segnalare al seguente indirizzo di posta elettronica fareverde.msgc@gmail.com qualsiasi sospensione della fornitura di acqua potabile che non verrà avvisata alla popolazione in tempo utile. Chi non vorrà informare Fare Verde (sconsigliato) potrà chiamare direttamente l'ARERA al numero verde dello Sportello del Consumatore 800166654.
L'avviso alla popolazione: Ora gli strumenti ci sono e quindi informate Fare Verde o chiamate il numero verde dell'Autorita' purché finisca il vittimismo  sui network e  le richieste   di avere l'autobotte a casa come se fosse una grazia ricevuta. Il gestore del Servizio Idrico Integrato dovrà rispondere della sospensione della fornitura idrica  anche a  Fare Verde come prevede la nota dell'ARERA e soprattutto dovrà indicare le soluzioni che dovrà mettere in essere per ripristinare la regolarità dell'erogazione dell'acqua potabile. Infine Fare Verde precisa che da ora in poi si disinteresserà completamente dalle azioni eventualmente poste in essere dal Comune di Monte San Giovanni Campano ritenendole ininfluenti per qualsiasi soluzione e se ci sarà l'emergenza idrica come negli anni passati non esiterà a scrivere all'Autorita' per chiedere la pubblicazione delle utenze da servire dietro richiesta telefonica registrata con la finalità di tracciare perfettamente le autobotti per  evitare qualsasi favoritismo. Si ribadisce comunque che c'e' la necessita' improrogabile di costruire un nuovo acquedotto perche' si spreca troppa acqua potabile  dalle perdite dell'obsoleto acquedotto Comunale.
In basso l'accoglimento del primo reclamo di Fare Verde fatto in occasione del razionamento idrico notturno attuato senza preavviso nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano.


sabato 9 giugno 2018

Frosinone, consentire l'ingresso nei centri abitati alle sole autovetture munite del limitatore elettronico di velocita'.

Fare Verde Provincia di Frosinone per limitare le emissioni degli autoveicoli nei centri abitati propone a tutte le Pubbliche Amministrazioni della  Regione Lazio di permettere l'ingresso nei centri abitati alle sole autovetture dotate del limitatore intelligente di velocità (in inglese Intelligent Speed Limiter). Si tratta di un limitatore di velocità che dovra' essere attivato obbligatoriamente all'ingresso di ogni centro abitato da remoto e senza il consenso del conducente limitando la velocità del veicolo ad esempio a 30 Km/h. Il sistema non agisce in alcun caso sull’impianto freni, ma diminuisce l’erogazione del carburante in maniera graduale riducendo di conseguenza la potenza del motore e le emissioni inquinanti migliorando senza alcun dubbio la qualita' dell'aria e la sicurezza per la circolazione stradale . E' gia' disponibile sul mercato un limitatore di velocità dotato di centralina elettronica di ultima generazione che può essere installato su tutte le auto, incluse le macchine più vecchie (per auto prodotte a partire dal 1993). Chiedere alle aziende costruttrici di installare un interruttore per la sua attivazione e disattivazione (come gia' avviene per il telepass) al passaggio del varco elettronico e' di semplice realizzazione. Si tratta di quello che viene comunemente chiamato “Pedal Interface”: un pedale (come il nome stesso suggerisce) che viene inserito tra il pedale dell’acceleratore e l’unità di gestione del veicolo e configurato attraverso un software. Il prezzo del meccanismo e' di circa 500 euro.


venerdì 8 giugno 2018

MSGC - Fare Verde, tempi duri per l'abusivismo edilizio.

Iniziano tempi durissimi per l'abusivismo edilizio a Monte San Giovanni Campano. Sono sotto la lente di ingrandimento tutti i ricorsi al TAR di Latina e il nostro intervento e' già iniziato. A tal proposito la nostra Associazione vuole ricordare che i ricorsi al TAR dichiarati perenti non servono a nulla ai fini della sospensione delle ordinanze di demolizione e di acquisizione degli immobili al patrimonio Comunale , non servono a nulla i ricorsi senza sospensiva delle ordinanze di demolizione come non servono a nulla i ricorsi al Presidente della Repubblica ai fini di sospendere l'iter amministrativo della demolizione e acquisizione degli immobili abusivi al patrimonio del Comune. Visto che il Comune non si costituisce in giudizio contro chi ha costruito abusivamente lo sta facendo la nostra Associazione . Dicono di noi che gli "ambientalisti rovinano l'ambiente" e allora Fare Verde risponde con azioni che vanno oltre "il così fan tutti" , oltre la deviazione sociale e soprattutto oltre il metodo del perfetto costruttore abusivo . Intanto la situazione ora ci e' chiara ed ottenuta con un perfetto accesso agli atti e sarà nostro il compito nell'interesse collettivo di demolire questo "strano" modo di fare. PER CHI NON LO AVESSE CAPITO: IL GIOCHINO E' TERMINATO ... GAME OVER! Particolari attenzioni e prorita' vengono dedicate alle costruzioni abusive realizzate in aree sottoposte ai vincoli imposti dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio.
Si sappia  che il reato penale può essere prescritto per tanti mentre l'iter amministrativo di demolizione e acquisizione al patrimonio Comunale delle case abusive non gode della prescrizione.
Fare Verde, infine,  lancia un avvertimento a chi e' intenzionato a    costruire  abusivamente:  NON CI SFIDATE  PERCHÉ  DIVENTIAMO  CATTIVI E FORSE ANCHE UN PO' DI PIÙ. Le future generazioni hanno il diritto di scegliere come meglio fruire degli spazi  e nessuno ha il diritto di imporre la propria volontà contravvenendo alle Leggi dello Stato e della Regione Lazio con atti delittuosi. Quest'ultimo concetto si chiama USO SOSTENIBILE DEL SUOLO; chi non lo rispetta delinque  e deve essere necessariamente PUNITO.