lunedì 16 luglio 2018

MSGC - Troppe pratiche di abusivismo edilizio giacenti negli uffici del Comune

MSGC - Un mucchio di pratiche di abusi edilizi che dovrebbero essere acquisiti al patrimonio del Comune in attesa di demolizione che viene tenuto per ricordo. Pratiche,che non vengono evase per carenza di personale, che continuano a maturare un debito ecologico pagato dalla popolazione presente e che verrà pagato dalle future generazioni. Questo e' lo stato dell'Ufficio Tecnico Urbanistica del Comune di Monte San Giovanni Campano e in questo quadro di sconforto totale Fare Verde ha chiesto al Comune di istituire una task force di tecnici per chiudere le pratiche rimaste ferme con le quattro frecce ma la richiesta ancora non ha ricevuto risposta. L'ufficio tecnico urbanistica smembrato rispetto al passato conta di un solo tecnico idoneo ai controlli rispetto all'organico di tre tecnici abilitati quando l'attuale Sindaco era responsabile di quell'ufficio. Lo smembramento dell'Ufficio Tecnico Urbanistica (avvenuto negli anni) che supera il 70% del pregresso organico risulta praticamente ostativo allo svolgimento delle normali mansioni dell'ufficio e denota la chiara volontà politica di non voler risolvere la questione degli abusi edilizi. Un metro e due misure rispetto ai pochissimi che giustamente sono stati costretti a demolire i manufatti abusivi che comunque erano di rilevanza economica e ambientale ininfluente . Un giochino fatto di ricorsi al TAR richiesti senza la sospensiva delle ordinanze di demolizione creato ad arte solo per perdere tempo con il Comune che non si costituisce in giudizio per difendere il territorio. Il risultato? Un mucchio di pratiche inevase che alimentano il delirio della popolazione disonesta che si sente autorizzata a costruire abusivamente sicura di passare solo guai simbolici. Di fatto gli immobili restano nelle disponibilità di chi li ha costruiti e gli stessi che hanno costruito in spregio alle leggi dello Stato a loro volta si sentono anche autorizzati al vittimismo e alla denigrazione nei confronti di chi chiede il rispetto delle regole. Fatto e' che Fare Verde chiede parità nel trattamento delle pratiche di acquisizione al patrimonio Comunale dei manufatti costruiti abusivamente rispetto alle pratiche di concessione edilizia per i nuovi immobili. Se ci deve essere rallentamento allora che il rallentamento ci sia per tutti. Non debbono esistere corsie preferenziali e corsie di rallentamento. Se le pratiche di concessione edilizia procurano entrate al Comune l'espletamento delle pratiche di acquisizione degli immobili abusivi al patrimonio del Comune fanno diminuire il debito ecologico.

Nessun commento:

Posta un commento