venerdì 21 novembre 2014

Cosa è un albero...

"Un albero è una pianta legnosa perenne, capace di svilupparsi in altezza grazie ad un fustolegnoso, detto tronco, che solitamente inizia a ramificarsi a qualche metro dal suolo. L'insieme dei rami e delle foglie determina la chioma che può avere forme diverse a seconda delle specie e delle condizioni ambientali." Questa è la definizione botanica di albero mentre per la FAO un albero è una pianta legnosa che ha un'altezza minima di 5 metri.
In Italia il Codice prova a dare una definizione, stabilendo che si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili, mentre si considerano alberi di non alto fusto quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami.
Per gli Ambientalisti invece ogni albero rappresenta la vita e la gioia di avere un Ambiente ricco di biodiversità capace di trattenere il suolo, produrre gas essenziali per la vita, dare frutti e una casa per gli animali in totale armonia con il Creato.



Purtroppo gli incendi, i tagli abusivi, i tagli per lo sfruttamento silvano, la cementificazione, le piogge acide, i rifiuti abbandonati e/o sotterrati distruggono l'armonia dell'eco sistema creando nel tempo catastrofi senza precedenti storici in una combinazione apocalittica. Tutto quanto appena accennato procura l'accelerazione delle acque che provocano poi eventi franosi, alluvioni, colate fangose, disastri e lutti in ogni dove.
La nostra Associazione si batte da anni per la gestione corretta dei boschi quale patrimonio indisponibile, per le cure necessarie ma solo la FORTUNA legata alle piogge estive negli ultimi due anni ha abbassato il fenomeno di spoliazione boschiva dovuta principalmente agli incendi boschivi. L'importanza che da' il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare alla giornata del 21 Novembre indetta come Giornata Nazionale degli Alberi riveste particolare importanza per le future generazioni  e i risultati di questi momenti di sensibilizzazione contribuiranno alla formazione di quella coscienza che è chiamata Eco Cittadinanza.
Il Gruppo Locale di fare Verde vuole evitare qualsiasi polemica e forma di provocazione visti i pregressi oppositivi al taglio dei boschi esistenti sul territorio di Monte San Giovanni Campano perchè pur avendo vinto le battaglie si è reso conto che è solo l'inizio di una storia infinita.
Oggi però è festa per l'Ambiente e Fare Verde Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano piantumerà una piccola quercia simbolo di forza e tenacia  in località SEGRETA perchè si ha la spiacevole e fondata sensazione che potrebbe essere oggetto di quel fenomeno vandalico di rappresaglia. 



DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseHamamelidae
OrdineFagales
FamigliaFagaceae
SottofamigliaQuercoideae
GenereQuercus
L.1753

Il clima in difesa dell'ambiente è gelido sul territorio e mai come in questo caso le leggi sono imposte e non condivise proprio per la scarsa coscienza di Eco Cittadinanza. Comunque andrà in futuro quello che riusciamo a salvare o consolidare oggi sarà fruttuoso per il domani e prima o poi le cose cambieranno persino quì con l'aiuto delle Leggi e con tanta buona volontà.

giovedì 13 novembre 2014

Tanti auguri per le casette dell'acqua.

Fermo restando che le casette dell'acqua possono essere una cosa buona nelle città che non dispongono di sorgenti naturali ma quando si sente che vengono poste per il risparmio della CO2 la risatina viene spontanea.
Dunque Monte San Giovanni Campano produce poco più di 6.000.000 di Chilogrammi equivalenti in CO2/Anno calcolati con la quantità di rifiuti che vengono conferiti alla SAF di Colfelice per produrre il CDR (Combustibile Da Rifiuti) che successivamente viene inviato all'inceneritore di S. Vittore con una spesa di oltre 500.000,oo euro/Anno.


La casetta dell'acqua quindi ha la stessa modalità di quello che vuole svuotare un lago di enormi dimensioni con un cucchiaino da caffè.
Forse il Comune sarà stato attirato dai pochi spiccioli concessi una tantum per l'occupazione del suolo pubblico, forse è una moda quella dell'acqua gassata, forse perchè così fan tutti ma alla fine Monte San Giovanni Campano avrà le sue casette dell'acqua. Ma quale è l'affare vero per le aziende? Le aziende che impiantano le casette dell'acqua acquisiscono anche lo spazio pubblicitario utilizzato anche con  schermi tv, incorporati nelle pareti, che trasmettono pubblicità 24 ore su 24.
Quali sono le criticità per i Cittadini? L'acqua microfiltrata o trattata per osmosi inversa è privata totalmente del Cloro quale agente disinfettante e quindi il Cittadino/Cliente deve essere informato che al momento dell'acquisto la sua bottiglia o contenitore deve essere sterile. L'acqua va poi conservata in frigo e consumata entro tre giorni (se sono due è meglio). Di fatto è proibita la brutta pratica di bere dal collo della bottiglia e poi riporla nel frigo.
Quale è il risvolto politico delle casette dell'acqua? Tutte le amministrazioni che impiantano le casette dell'acqua di fatto asseriscono che l'acqua del rubinetto non è palatabile e quanto meno non è gradita dal Cliente/Utente. Tale indiretta affermazione ha dei risvolti perchè se i fatti affermano che l'acqua fornita ai Cittadini non è gradita allora vuol dire che il servizio che la fornisce ai Cittadini allo stesso modo non è gradito e quindi va quantomeno rescisso.

venerdì 7 novembre 2014

Crolli per incuria

Monte San Giovanni Campano si è svegliato dopo una notte di preallarme dato alle zanzare con un bel crollo nel Capoluogo , una frana di piccole dimensioni in località S. Stefano, con l'aggravamento a S. Pudenziana dove il fronte franoso sta per invadere la carreggiata.
Fare Verde non ha parole per chi è preposto istituzionalmente alla tutela dell'Ambiente e perciò lascia spazio alle foto che parlano da sè.
La storia si ripete senza se e senza ma e non da' nessun insegnamento; si ripetono i crolli e le frane procurando danni che saranno pagati integralmente dai Cittadini. L'incuria e il menefreghismo lascino il passo a chi ama questo luogo. Più di qualcuno deve fare un bell'esame di coscienza e iniziare a fare i lavori di manutenzione dove sono indispensabili.


Torre di cinta muraria in via S. Giusta - Capoluogo -


Parcheggio Fuori Porta luogo dei crolli alla torre di Cinta muraria

Smottamento in località S. Stefano

Frana pregressa in località Le Gotte


giovedì 6 novembre 2014

Cari Cittadini scrivete una email a S.E. il Prefetto di Frosinone

Viste le problematiche Ambientali che sono manifeste sul territorio di Monte San Giovanni Campano il Gruppo Locale di Fare Verde Onlus Monte San Giovanni Campano invita i Cittadini di Monte San Giovanni Campano a scrivere a S. E. il Prefetto di Frosinone utilizzando il sito appositamente messo a disposizione dalla Prefettura di Frosinone con un semplice copia incolla:

Lettera a S. E. il Prefetto di FROSINONE

Gentilissima Sig.ra  Prefetto,
sono Cittadino residente del Comune di Monte San Giovanni Campano ; con la presente esprimo le mie doglianze e chiedo il Suo intervento diretto nel merito delle problematiche Ambientali che persistono sul territorio.
Le voglio ricordare che attualmente ci sono criticità non risolte come:
1) Raccolta differenziata dei RSU regredita a meno del 17% circa con assenza di provvedimenti di riparazione;
2)Frane che hanno costretto il Comune a richiedere lo stato di calamità alla Regione Lazio e che hanno procurato addirittura la chiusura di strade;
3) Muri pubblici pericolanti (Piazzale di Corte nel Capoluogo), tetti di edifici privati e solai crollati per incuria;
4) Mancanza di trasparenza assoluta con assenza di risposte del Comune nonostante lettere protocollate sul sistema di depurazione delle acque reflue;
5) Rifiuti abbandonati e discariche mai bonificate sul territorio
6) Diatriba in corso sull'approssimazione di un progetto silvano per lo sfollo alla Pineta della Bagnara oggetto di ricorsi continui e sistematici;
7) Mancanza assoluta del Piano di Emergenza Comunale nonostante che gli eventi sismici siano nei ricordi lontani e vicini;
8)Presenza di discariche nel torrente Amaseno nonostante la presenza di animali protetti dalla legge e in piena inosservanza alle leggi dello Stato e della Regione Lazio;
9) Abusivismo edilizio lungo le sponde del torrente Amaseno;
10) Mancanza assoluta di avvisi sul sito Web del Comune per le allerte Meteo emesse dalla Protezione Civile della Regione Lazio.

Resto in attesa di una Sua decisione nel merito e colgo l'occasione per porgerLe i miei più deferenti saluti.
................................(nome e cognome)


lunedì 27 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Il Torrente Amaseno è una discarica a cielo aperto -

Nel mese di Aprile 2012 venne segnalata la discarica di Colle Pupazzo ai Carabinieri della locale Stazione che subito intervennero come intervenne anche l'Ente Comune alcuni cittadini e la stampa. Ne seguì che il Comune dopo circa un mese scrisse a chi aveva fatto la segnalazione che non era stato possibile proseguire la bonifica per le avverse condizioni meteo.

Foto storica del 2012

Da allora e sulla stampa è stato ricordato all'Ente Comune che l'immondizia è ancora lì. E' utile sottolineare che più volte è stato ricordato all'Ufficio Tecnico del Comune che il greto del torrente andava ripulito. Siamo nel 2014 e nulla è cambiato sotto il sole.
Per questi motivi Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano il giorno 8 Settembre 2014 con protocollo n. 16074 ha invitato e diffidato il Comune di Monte San Giovanni Campano a bonificare l'area sottolineando che erano passati più di due anni e mezzo.
Orbene neppure una risposta da parte dei politici e/o dagli uffici preposti a svolgere questo compito pagato profumatamente al 100% dai Cittadini. A Fare Verde non è data altra via se non quella riportata nell'atto protocollato con tutte le conseguenze che ne deriveranno per chi è inadempiente riservandosi il diritto  di costituirsi Parte Civile per i danni subiti.
La discarica di Colle Pupazzo non è altro che la punta dell'iceberg di quanto accade nel torrente Amaseno nel quale risultano rifiuti abbandonati più a Sud e il transito di quadricicli in fuoristrada oltre al dissennato scarico diretto di fogne che accompagna gli scarichi (al plurale) dei depuratori perfettamente sconosciuti all'Arpa Lazio.
Tanto e come mero esempio si vuole inoltre ricordare che il Torrente Amaseno è luogo di nidificazione della Salamandrina dagli Occhiali e di altri anfibi; è luogo di stanzialità dell'Istrice , di alcuni Rapaci Nottuni e che la conservazione di queste specie è garantita dall'Italia alle altre Nazioni nella Convenzione di Berna appendice III.
Dopo due anni e mezzo si nutriva la speranza che la pluriennale e unica stagione Monsonica fosse terminata ma visto il totale menefreghismo  mal volentieri si sta procedendo per tutelare il territorio, le biodiversità e l'interesse superiore dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano.

mercoledì 22 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Come risolvere il randagismo risparmiando tanti soldi -

Le Associazioni fanno parte della Società Civile e come tali propongono idee alla Pubblica Amministrazione; quando le idee proposte si sposano con le finalità delle associazioni è proprio in quel momento che si chiude il cerchio. Fare Verde Nucleo di Monte San Giovanni Campano PROPONE all'Amministrazione Comunale di risolvere definitivamente il randagismo e la sua complicazione economica per la Pubblica Amministrazione con l'applicazione pratica di una soluzione che è sotto gli occhi di tutti e che forse proprio per questo motivo mai notata.


 Monte San Giovanni Campano spende una "caterba" di denaro pubblico per mantenere i cani vaganti presso i canili convenzionati come del resto le Leggi Regiongli e dello Stato obbligano a fare per sopperire alle  presenze di cani vaganti sul territorio che qualche volta possono rappresentare una vera emergenza. La soluzione per risolvere civilmente il fenomeno chiamato "randagismo" è la seguente: Basterebbe legare le adozioni dei cani ad uno sconto da praticare sulla TARI per due anni e il problema potrebbe essere risolto definitivamente. Se si calcola poi che la vita media di un cane è compresa in una forchetta che va tra i 9 e i 14 anni si avrà un risparmio netto e pulito per almeno dieci anni. In questo modo Monte San Giovanni Campano si distinguerebbe dagli altri Comuni per l'alto senso di civiltà e amore per gli animali senza spendere un solo centesimo e infine risparmierebbe tanti soldi utili per finanziare progetti legati ai giovani Monticiani.



Fare Verde Nucleo di Monte San Giovanni Campano invia la sua proposta all'Ufficio Manutentivo del Comune che gestisce la raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani e alla Polizia Municipale che si occupa dei cani vaganti proponendo il progetto di massima e chiedendo l'apertura di un tavolo di lavoro per perfezionare l'applicazione pratica.Si precisa inoltre che quanto è stato fin ora detto è previsto della Legge Regionale 34 del 1997 e del suo regolamento di attuazione che prevede l'adozione dei cani trattenuti nei canili preferendola alla detenzione a vita.

Resta inteso che una volta perfezionato "il metodo" potrà essere allargato ad altre Amministrazioni Comunali con le quali Fare Verde è già in contatto.


martedì 21 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Nucleo Operativo di Fare Verde - Rendez Vous del 23 Ottobre 2013 per festeggiare il 7° anniversario dell'inizio iter dei lavori al Parcheggio S. Giusta

 Fare Verde Nucleo di Monte San Giovanni Campano è lieta di invitare i Redattori , i Giornalisti ,i Pubblicisti e i politici al Rendez Vous del giorno 23 Ottobre c.a. presso l'entrata del cantieri delle opere magnifiche (perchè sono più di una) del Parcheggio S. Giusta a ridosso del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano.
Alle ore 11.30 ci sarà il taglio della torta e l'apertura di una bottiglia di italianissimo spumante per festeggiare l'opera irrimediabilmente bloccata. 





Fare Verde precisa che la festicciola del giorno 23 Ottobre 2014 sarà di portata limitata in quanto è in preparazione più ampio festeggiamento per il giorno 23 Dicembre 2014 quando verrà festeggiata la ricorrenza del 17° anniversario d'inizio lavori per la cava ...oops strada Poldo Laoria. Durante il convivio verrà illustrata l'opera che prima al MONDO è esempio illuminato dall'Enel Guasti di Opera Pubblica destinata ad un pubblico "ristretto".



La foto dei Taliban è stata inserita per "mero" errore.

 L'accredito dei Sigg. Giornalisti, Redattori e Pubblicisti è prenotabile su fareverdemontesangiovannicampano@gmail.com oppure telefonando al 3935510005. I politici potranno intervenire senza prenotazione e potranno metterci qualsiasi faccia vorranno.