domenica 9 luglio 2017

L'emergenza idrica a Monte San Giovanni Campano tale e quale al sesso degli angeli.

Il territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano e' funestato dalla crisi idrica ininterrotta dal 2004 ed ogni anno e' stato ripetuto il rituale delle ordinanze sindacali che prevedevano restrizioni per il consumo dell'acqua potabile. E' passato tanto tempo e non si sono mai visti i famosi investimenti che il gestore del servizio idrico avrebbe dovuto fare per realizzare il nuovo acquedotto Comunale. L'acquedotto Comunale presente sul territorio e' un colabrodo ed infatti la nostra Associazione non si e' risparmiata con un numero esorbitante di segnalazioni per le continue perdite del prezioso liquido e cio' e' confermato dalle statistiche  che collocano la provincia di Frosinone al primo posto per la dispersione idrica che si aggira intorno all'80%. In questo scenario degno dell'Africa Sub Sahariana, tra insulti razzisti che hanno etichettato la popolazione Ciociara come cattiva pagatrice rapportandola con  luoghi comuni e pregiudizi al Sud Italia, la cattiva gestione del gestore che dovrebbe curare il servizio idrico integrato siamo arrivati nell'anno 2017.
A Gennaio 2017 il Sindaco di Monte San Giovanni Campano si e' rivolto alla Prefettura e a tutti gli attori che gestiscono l'approvvigionamento idrico denunciando la crisi idrica che lasciava senza acqua potabile intere frazioni anche per più di 20 giorni consecutivi arrivando comunque secondo perche' Fare Verde lo aveva anticipato da molto tempo.
Siamo arrivati a Luglio 2017 e nuovamente il Sindaco interviene sulla carta stampata per ricordare il suo interessamento e le sue opinabili proposte relative alla crisi idrica che nel frattempo e' diventata più feroce.
Fare Verde vuole contestare al Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano che non e' stata emessa nessuna Ordinanza per il risparmio dell'acqua durante le acuzie della crisi idrica, che lo stesso Comune di Monte San Giovanni Campano incurante della crisi idrica continua ad innaffiare il giardino pubblico  più assolato d'Italia e che le attività produttive ad alto consumo idrico continuano ad esercitare senza alcuna restrizione. Egli non affronta il problema vero che e' relativo alla cronica crisi idrica ed infatti non ha fatto alcun riferimento al nostro acquedotto colabrodo che perde acqua potabile in ogni dove.
L'uso insostenibile delle risorse idriche e' palese ed e' il frutto di mancati investimenti sul territorio relativi alla mancata sostituzione dell'attuale acquedotto colabrodo con uno nuovo.  L'estate il livello delle falde acquifere si abbassa come bisogna ricordare che la popolazione del nostro Comune e' in contrazione e durante l'estate diventa numericamente ancora più piccola perché molti vanno in vacanza e quindi la carenza di acqua potabile e' ancora più severa di quello che appare.  Il turismo cimiteriale più volte sostenuto dal Comune   non riesce a decollare nonostante le iniziative che hanno lasciato aperti i cancelli del cimitero la notte di San Silvestro e il giorno di Pasquetta e quindi non c'è grande afflusso di gente eccezion fatta per una decina di giorni l'anno, non in estate, quando c'è la festa della Madonna del Suffragio e in occasione delle   sagre contadine.
Di fatto in un paese morente dove gli unici argomenti trattati nei momenti di aggregazione sono il cimitero, i funerali e i morti  con la carenza di acqua potabile  mancano solo gli avvoltoi per ricreare i paesaggi desertici dove le carogne vengono dilaniate dai voraci uccelli saprofaghi. Fatto e' ed e' inconfutabile che nell'articolo pubblicato sul giornale viene trattato il sesso degli angeli e non vengono indicate soluzioni attuabili in tempi brevi per la crisi idrica  e quindi ancora una volta non perde d'efficacia il detto: Mentre il medico studia il malato muore.


mercoledì 5 luglio 2017

FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: Provincia di Frosinone - Firmato lo stato di calam...

FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: Provincia di Frosinone - Firmato lo stato di calam...: Fare Verde Provincia di Frosinone e' stata profetica ma ha sempre avuto il dono di Cassandra suportato da una parte di quella stampa ...

La Ciociaria sotto l'attacco di forze ostili fiancheggiate dai traditori

Il Comune di Roma con le sue forze ostili dopo aver circondato la Provincia di Frosinone con provvidi inceneritori pro incasso proprio e malattie nostre vorrebbe far politica in provincia di Frosinone per dimostrare che il suo operato e' magnifico. Si ricorda agli incolpevoli abitanti della provincia di Frosinone che oltre alla scandalosa gestione ACEA, controllata al 51% dal Comune Roma, che continua a torturare il territorio con crisi idrica e allegra depurazione delle acque reflue urbane si aggiungono l revamping di due inceneritori. Quello di San Vittore del Lazio a Sud della nostra provincia voluto esclusivamente da ACEA che ne e' la proprietaria e quello ubicato a Colleferro a Nord della nostra provincia che insiste nella martoriata Valle del Sacco. Revamping voluti da un tacito patto scellerato  tra le societa' del Comune di Roma che gestiscono l'ambiente e la Regione Lazio. Un patto mai scritto tra la Regione Lazio e il Comune di Roma ma che di fatto esiste e che rappresenta il teatro della trasformazione del nostro territorio nella pattumiera di Roma agli esclusivi danni della salute dei Ciociari. Patto propinato ai Ciociari  con pagamento obbligatorio in tacito accordo tra le due forze politiche che insistono nel Comune di Roma e nella Regione Lazio per evitare una nuova infrazione Europea con il ricorso a decisioni dissennate e contrarie alla vita. Cosa e' cambiato in peggio con l'insediamento della giunta Capitolina per la Provincia di Frosinone? In buona sostanza sono state approvate le riattivazioni di due linee di incenerimento rifiuti in Provincia di Frosinone che erano obsolete per aumentare la performance degli inceneritori a discapito della nostra salute e per il mero tornaconto economico esclusivo del Comune di Roma e della Regione Lazio. Per quanto riguarda ACEA non e' cambiato nulla perché la Provincia di Frosinone era ed e' rimasta il bancomat del Comune di Roma con l'arroganza di farci pagare obbligatoriamente per inquinare la nostra terra e per soffrire la carenza idrica dal primo giorno che sono entrati in possesso degli impianti idrici costruiti e pagati da noi ma ammalorati da loro. Per utlimo le politiche ambientali pro domo sua l'assessore all'Ambiente  del Comune di Roma le faccia a casa sua insieme all'assessore all'Ambiente  della Regione Lazio perche' la Ciociaria non deve morire per far contenti loro e i loro partiti.
L'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma si gioca la credibilita' di un intero partito  politico e quindi cerca in ogni modo di sfruttare e  calpestare i cittadini Ciociari pur di raggiungere i propri scopi e dimostrare di avere le capacita' di amministrare. Per fare cio' agisce  con  azioni schifose che non tengono conto delle malattie che ci saranno. Azioni poste in essere  servendosi di tanti TRADITORI yes man della Ciociaria che pur di vedere soddisfatta la loro bramosia di potere riescono a cedere  la propria identita' al primo che capita e che neppure conoscono. La Regione Lazio a sua volta deve dimostrare all'Europa di aver risolto il problema dei rifiuti per non incorrere in nuove punizioni . L'un per l'altro ci vogliono distruggere pur di ottenere i loro scopi senza pensare alle conseguenze e al prezzo che paghera' la popolazione Ciociara. Infine  Fare Verde Provincia di Frosinone si chiede come facciano a dormire la notte i TRADITORI della Ciociaria sapendo che tanti bambini si ammaleranno inevitabilmente.



lunedì 26 giugno 2017

FONTANA LIRI (FR) – FARE VERDE, ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO NAZIONALE. FRANCESCO GRECO RICONFERMATO PRESIDENTE.

L’assemblea nazionale degli iscritti all’associazione ambientalista Fare Verde Onlus, riunita il 24 e 25 giugno 2017 a Fontana Liri (FR), ha eletto il nuovo direttivo nazionale e ha riconfermato nella carica di Presidente l’avvocato Francesco Greco.
Il nuovo direttivo nazionale del sodalizio ecologista risulta così composto: presidente nazionale Francesco Greco, vice presidente Massimo De Maio, consiglieri Silvano Olmi, Assunta Grippo, Marco Belli, Cristian Perruzza, Ilaria Tagliavia, Giuseppe Cazzolla e Domenico De Prisco.
Il Consiglio dei Garanti sarà composto da Sandro Marano, Salvatore Avella e Agostino Bottoni, e il Collegio dei Revisori dei Conti da Fabio Montefiore, Maria Rita Raponi e Federica Bussetti.
“Dopo due giorni di intenso confronto e dibattito – dichiara il riconfermato presidente nazionale Francesco Greco – incentrati sulla tutela dell’ambiente e della qualità della vita, sia nelle aule giudiziarie sia nei vari territori, Fare Verde rinnova il suo impegno di dedizione e attenzione contro tutti gli attacchi alla Natura e alle generazioni future, nonché a coloro, come gli animali, le piante, il mare e l’aria, non votano e per questo sono spesso oltraggiati.”
Fare Verde Provincia di Frosinone entra nel Consiglio Direttivo Nazionale con il Presidente Provinciale Dott. Marco Belli.  Mariarita Raponi viene eletta tra i revisori dei Conti. Agostino Bottoni di Fare Verde Monte San Giovanni Campano e Salvatore Avella di Fare Verde Cassino sono i nuovi Consiglieri Garanti dell'Associazione. Durante il Congresso sono  state illustrate anche tutte le criticità presenti in Provincia di Frosinone e quelle che l'uomo vorrebbe procurare incurante delle tragiche conseguenze. Inquinamento della Valle del Sacco, rifiuti seppelliti al Nocione, depurazione di fantasia delle acque reflue urbane, discariche abusive già sanzionate dalla Corte di Giustizia Europea, crisi idrica, Emergenza Ambientale per l'inquinamento dell'Aria, Raccolta differenziata che non ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla Normativa Vigente, il revamping dell' inceneritore di San Vittore del Lazio, l' abbandono dei rifiuti anche speciali pericolosi, i forni crematori  e le centrali a biomasse per pirolisi contrastate efficacemente da Fare Verde nella Valle di Comino. L'Avv. Santaroni Emiliano di Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha illustrato con maestria gli strumenti vecchi e nuovi che le leggi dello Stato mettono a disposizione per l'accesso agli atti in quanto la perfetta conoscenza degli atti  è l'unico modo per rendere consapevole la popolazione su quanto accade e fornisce gli strumenti utili per il contrasto Giudiziario.

mercoledì 21 giugno 2017

FONTANA LIRI - CONGRESSO NAZIONALE DI FARE VERDE ONLUS - 24 e 25 GIUGNO 2017

Il Comune di Fontana Liri il 24 e 25 Giugno 2017 ospiterà il Congresso Nazionale di Fare Verde Onlus presso l'Eco Centro Polifunzionale di via Fiume.
Il giorno 24 Giugno alle ore 10.00 si terrà il convegno "La difficoltà della tutela Giudiziaria nella tutela dell'Ambiente". Il punto cardine del convegno sarà l'illustrazione del "decreto Madia" sulla trasparenza degli atti. L'Avvocato Emiliano Santaroni di Fare Verde produrrà la modalità perfetta per esercitare il diritto dell'accesso agli atti e spiegherà per filo e per segno le azioni da intraprendere  in caso di inerzia della Pubblica Amministrazione.
Sempre il giorno 24 Giugno alle ore 12.00 circa il Sindaco di Fontana Liri presenterà la De. C.O. di Fontana Liri (Denominazione Comunale di Origine) e ci sarà la degustazione dei prodotti locali con l'esplicito intento di informare i Consumatori che le produzioni a km zero oltre a rispettare la Natura con specifici disciplinari sono anche virtuosi per l'Ambiente in quanto procurano risparmio certo per la produzione di CO2 e un minor consumo di carburante fossile.
I lavori del Congresso Nazionale termineranno Domenica 25 Giugno 2017 con le elezioni per il rinnovo delle cariche nazionali.
Fontana Liri per due giorni sarà al centro dell'attenzione visto che la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea ha concesso il proprio patrocinio ai lavori del Congresso e quindi sarà premura di Fare Verde produrre specifiche riflessioni sulla Direttiva Europea 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti e sulla Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (Causa C - 196/13) che constata un inadempimento da parte del'Itlaia in materia di gestione di rifiuti.   
La Provincia di Frosinone ha fatto la sua parte con la concessione del proprio patrocinio ed ha fornito materiale divulgativo che ben rappresenta la Ciociaria. Interverrà il  Presidente del Consiglio Provinciale Luigi Vacana che ha aderito con entusiasmo al convegno .
Fare Verde Provincia di Frosinone,   ha organizzato il Congresso su delega del Presidente Nazionale Avv. Francesco Greco, ringrazia l'Amministrazione Comunale di  Fontana Liri e il Sindaco Gianpio Sarracco per la gentilezza e la grande ospitalità.



sabato 17 giugno 2017

Fontana Liri - Congresso Nazionale di Fare Verde 24/25 Giugno 2017 - Concesso il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

 Fare Verde Provincia di Frosinone rappresenta chè è stato concesso il PATROCINIO della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea per il Congresso Nazionale di Fare Verde. Si  riporta un estratto della nota inviata con prot. Ares (2017) 3037578 - 16.6.2017 dalla Dott. Beatrice Covassi Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea: "Gentile Dott. Belli, ... ho il piacere di comunicarLe che il nostro ufficio è lieto di concederle il proprio patrocinio al Congresso Nazionale di Fare Verde (Fontana Liri 24/25 Giugno 2017), che si farà promotore di una riflessione sulla Direttiva 1999/CE relativa alle discariche di rifiuti e sulla Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (Causa C - 196/13) che constata un'inadempimento da parte dell'Italia in materia di gestione di rifiuti". La Rappresentanza in Italia della Commissione Europea va oltre il patrocinio concesso e chiede una relazione da inviare a comm-rep-it-info@cc.europa.eu realizzata in max 2500 caratteri per pubblicarla sul sito Istituzionale dell'Unione Europea. Logicamente l'Assemblea Plenaria di Fare Verde non mancherà di far leggere all'intera Europa la propria posizione con un costrutto che resterà storico tra le Associazioni di protezione Ambientale.



Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

mercoledì 14 giugno 2017