Fare Verde
spiega il problema AMBIENTALE che è in corso al Cimitero ai Cappuccini di Monte San
Giovanni Campano. Da molti anni a questa
parte il Comune ha costruito i loculi
che puntualmente sono stati venduti anche sulla carta a persone che ancora oggi sono in vita. Questo modo di fare
irrispettoso del consumo di suolo ha concretizzato quello che Fare Verde ha
sempre fatto presente: In buona sostanza sono stati costruiti tanti loculi
senza una strategia chiara per il consumo di suolo con il risultato che c’è
mezzo cimitero con i loculi vuoti affittai a persone che sono in vita e non ci
sono loculi disponibili per chi
purtroppo muore.
Da quando il Comune si è trasformato in Azienda Immobiliare costruendo e fittando i loculi per fare cassa ha realizzato il triste fenomeno dell’uso di suolo insostenibile. Ha costruito e affittato talmente tanti loculi cimiteriali a persone troppo giovani con il risultato che ora troppi loculi sono vuoti perché nel frattempo quelle persone non sono morte. Il Comune ha costruito talmente tanto e male da non aver più spazi e tempo per costruire altri loculi che servono per mettere a dimora i defunti.
L’assenza inspiegabile della programmazione per l'uso indispensabile dei loculi pur avendo precisi dati statistici sui decessi dei Monticiani (in media negli ultimi 10 anni ammontano all'11/1000) e l’attuazione dell’avventato “soil sealing” hanno concorso tra loro a creare la situazione attuale che è a dir poco preoccupante. Le responsabilità di tutto questo sono del sindaco , dell'assessore ai lavori pubblici , dell'ufficio tecnico lavori pubblici ma anche del consigliere con delega all'Ambiente che in tutta questa vicenda non ha detto neppure una parola.
Fare Verde , infine, vuole ricordare agli amministratori Comunali che il Cimitero ai Cappuccini era sufficiente anche quando Monticiani erano più numerosi.