domenica 13 aprile 2025

Lettera aperta all'Assessore all'Ambiente di Monte San Giovanni Campano

  Lettera aperta all'Assessore all'Ambiente di Monte San Giovanni Campano

Egregio Assessore ,

le scriviamo in qualità di cittadini e rappresentanti di Fare Verde Monte San Giovanni Campano per sottolineare un tema urgente e fondamentale: la necessità di ripensare gli spazi urbani del nostro comune in un’ottica di sostenibilità e resilienza ambientale.

Monte San Giovanni Campano, come tanti altri comuni, è sempre più esposto agli effetti del cambiamento climatico. Per contrastare questa realtà, è essenziale integrare soluzioni basate sulla natura che abbiano un impatto concreto e duraturo. Giardini pensili, tetti verdi, corridoi ecologici e pareti vegetali non sono solo idee innovative, ma strategie indispensabili per abbassare le temperature urbane, ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.

Tuttavia, il verde urbano non può più essere considerato un semplice elemento decorativo. Deve diventare un’infrastruttura strategica, progettata per rafforzare la resilienza dei centri abitati e favorire il benessere della comunità. Le ricerche dimostrano che il verde ben pianificato può ridurre le temperature cittadine fino a 5°C nei mesi estivi e contribuire significativamente alla biodiversità locale, favorendo la presenza di impollinatori e altre specie essenziali per l'equilibrio ecologico.

Desideriamo anche portare alla sua attenzione un grave problema: la scomparsa delle querce centenarie nel territorio di Monte San Giovanni Campano, inclusa l’area di Porrino. Questi alberi, simboli della nostra identità e patrimonio naturale, stanno sparendo senza che vi sia una regolamentazione adeguata a proteggere il nostro verde urbano.

Per far fronte a questo processo afinalistico, chiediamo che venga redatto un regolamento per la gestione e la tutela del verde urbano, che includa misure concrete. Proponiamo inoltre l’introduzione di un’ordinanza che preveda la piantumazione di cinque alberi della stessa specie per ogni albero abbattuto per farne legname. Questa iniziativa non solo contribuirebbe a mantenere il nostro patrimonio arboreo, ma promuoverebbe un approccio più responsabile e sostenibile.

Anche se non ci conosce la invitiamo a riflettere su queste proposte con mente aperta e priva di pregiudizi

Distinti saluti.

Fare Verde Monte San Giovanni Campano

Gruppo organizzato di Fare Verde Provincia di Frosinone APS

Ente del Terzo Settore co personalità giuridica 

Iscritto al Registro Unico Nazionale Terzo Settore con determina  G 5202















mercoledì 9 aprile 2025

Turnazione idrica a Monte San Giovanni Campano: una distribuzione davvero equa?



L'Ufficio Tecnico manutentivo del Comune di Monte San Giovanni Campano ha recentemente pubblicato sul sito web comunale un nuovo avviso di turnazione idrica. Questo piano, che riguarda esclusivamente gli areali di Colli e Anitrella, è stato presentato come parte delle misure adottate per gestire in modo sostenibile le risorse idriche del territorio. L'obiettivo dichiarato è ridurre i disagi per i cittadini e garantire una distribuzione più equilibrata dell'acqua nelle diverse zone del comune.
Tuttavia, sorgono dubbi sulla reale equità di questa distribuzione. Monte San Giovanni Campano è composto da sei centri abitati, eppure il razionamento dell'acqua potabile interessa solo due areali su sei. Come può una turnazione limitata a Colli e Anitrella assicurare una distribuzione equa? La matematica sembra contraddire questa logica: per garantire una vera equità, tutti e sei gli areali dovrebbero essere coinvolti nel piano di razionamento.
La situazione attuale evidenzia una disparità significativa. Mentre Porrino, Capoluogo, La Lucca e Chiaiamari godono di un accesso continuo all'acqua 24 ore su 24, Colli e Anitrella si trovano a dover affrontare un razionamento che appare arbitrario. Questi due areali sembrano essere le "pecore nere" del comune, lasciate ad una gestione del servizio idrico integrato "a sentimento" secondo il piano di razionamento.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano, da sempre attenta alle tematiche ambientali e alla sostenibilità, si interroga sulle altre misure adottate per gestire le risorse idriche del territorio. Nel 2025, è inaccettabile che problemi di questo tipo persistano, soprattutto considerando i costi elevati del servizio idrico integrato e le pratiche scorrette nei confronti dei consumatori.
È tempo che il Comune e Acea affrontino queste criticità con trasparenza e responsabilità, garantendo una gestione delle risorse idriche che sia davvero equa e sostenibile per tutti i cittadini. Ed infine colpisce il silenzio assordante dell'assessore all'ambiente per questa criticità ambientale così importante per i Monticiani di Colli e Anitrella.