sabato 6 agosto 2016
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: MSGC - Fare Verde integra l'esposto all AEEGSI e p...
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: MSGC - Fare Verde integra l'esposto all AEEGSI e p...: All'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico integrato anticipata per e mail Al Direzione Ambiente della...
lunedì 1 agosto 2016
MSGC - Se vedi qualcuno che spreca acqua faglielo notare! - Perdita dall'acquedotto in località Bottoni
"Se vedi qualcuno che spreca acqua faglielo notare!" sono parole di Acea
Ato 5 Spa e Fare Verde le riporta fedelmente. E' il caso di dire che le
tante belle parole scritte da Acea sulla sostenibilità delle risorse
idriche e sull'equa distribuzione dell'oro blu si infrangono con le
perdite dell'acquedotto Comunale a Monte San Giovanni Campano. A nulla
vale il costrutto inviato dall'azienda all'Autorità per l'energia
elettrica, l gas e il servizio integrato nel quale addossa le
responsabilità ai Monticiani per le mancate riparazioni in seguito al
puro ostruzionismo attuato dai Cittadini che secondo ACEA preferiscono
vedere l'acqua persa nei fossi senza segnalare le perdite. Una storiella
raccontata come una rivisatazione storica di MASADA. Per i motivi sopra
esposti Fare Verde vuole presentare alla cittadinanza le RAPIDE di
BOTTONI chiaro esempio di sostenibilità delle risorse idriche attuato da
ACEA da oltre 10 giorni ed illuminato da ENEL GUASTI.
La scrivente Associazione che non vuole più avere a che fare con l'Ufficio Tecnico del Comune per manifesta ostilità ricevuta e neppure con Acea, perchè quando sono state inviate segnalazioni c'è stato risposto che non erano veritiere tanto è vero che fummo costretti a querelare Acea per diffamazione a mezzo stampa, trova giusto pubblicare lo spreco di acqua potabile in località BOTTONI. Fare Verde vuole ricordare ai Monticiani che nessun Amministratore ha preso posizione in difesa dei Monticiani dopo aver ricevuto l'atto di accusa di ACEA Ato 5 Spa ma ciò non ha rivelanza alcuna perchè il loro intervento è oramai poco credibile.
La scrivente Associazione che non vuole più avere a che fare con l'Ufficio Tecnico del Comune per manifesta ostilità ricevuta e neppure con Acea, perchè quando sono state inviate segnalazioni c'è stato risposto che non erano veritiere tanto è vero che fummo costretti a querelare Acea per diffamazione a mezzo stampa, trova giusto pubblicare lo spreco di acqua potabile in località BOTTONI. Fare Verde vuole ricordare ai Monticiani che nessun Amministratore ha preso posizione in difesa dei Monticiani dopo aver ricevuto l'atto di accusa di ACEA Ato 5 Spa ma ciò non ha rivelanza alcuna perchè il loro intervento è oramai poco credibile.
lunedì 11 luglio 2016
MSGC - Perdite dall'acquedotto comunale vecchie e nuove - La maledizione colpisce quando fa caldo.
MSGC - Località Selva Piana vicino alla frazione di Colli. Perdita di
acqua potabile dall'acquedotto Comunale che si protrae da oltre un mese.
Nonostante i gravissimi problemi di
razionamento idrico e l'imponente calura la popolazione suo malgrado è
costretta a constatare le perdite mentre i rubinetti delle case restano a
secco. Questa non è civiltà e neppure equa distribuzione delle risorse
idriche tanto meno è uso sostenibile dell'oro blu. Sono ben tre le
perdite attive di cui è a
conoscenza Fare Vere: 1) Perdita in località Porrino da circa 6 giorni;
2) Perdita in località
Bellezza fresca di giornata 3) Perdita in località Selva Piana che si
protrae da oltre un mese. Il razionamento idrico di fantasia stà
costringendo la popolazione alla protesta e la situazione potrebbe
degenerare in qualsiasi momento.
Porrino |
Perdita in località Bellezza |
Perdita in località Selva Piana (fraz. Colli) |
venerdì 8 luglio 2016
MSGC- Perdite di acqua potabile e razionamento idrico -
Fare Verde Monte San Giovanni Campano resta allibita difronte alla
superficialità con cui è gestito il servizio idrico integrato a Monte
San Giovanni Campano. La popolazione più volte è scesa per le strade a
protestare nella frazione COLLI per i rubinetti a secco da giorni mentre
in altri luoghi del Comune (ora a PORRINO) l'acqua potabile si perde
nei fossi. La mancanza di investimenti per sostituire l'acquedotto
colabrodo procura perdite di grossa entità e di fatto le riparazioni
sono all'ordine del giorno. Purtroppo c'è da dire che le perdite
segnalate sono solo quelle "stradali" che si possono vedere ma Fare
Verde punta il dito anche sulle perdite occulte e non riscontrabili alla
vista che non potranno mai essere quantificate perchè è evidente che
l'acqua è considerata come un segreto da gestire gelosamente per non far
capire nulla alla popolazione. La popolazione deve soffrire la carenza
idrica a prescindere e dopo anni di Calvario si è rafforzata la
convinzione che non ci sia nessun interesse nel gestire il servizio
idrico integrato ed infatti è viva la percezione per la popolazione di
essere diventata il bancomat di una azienda privata che fa come gli pare
sicura di incassare denaro senza fine. Nonostante la crisi idrica e il
ridotto afflusso di acqua la depurazione resta come era , nulla è
cambiato e nei fatti Monte San Giovanni Campano si ritrova con tutti i
depuratori malfunzionanti e/o senza autorizzazione allo scarico. Ci
scusino gli affaristi e i politici locali ma così il servizio idrico
integrato lo potrebbe gestire anche un solo analfabeta. Nella speranza
che è ultima a morire Fare Verde annuncia l'interessamento della
Direzione Ambiente della Commissione Europea per il razionamento idrico a
cui è stato sottoposto Monte San Giovanni Campano per quelli che oramai
sono solo futili motivi di fantasia e scuse di circostanza. La perdita
presente a PORRINO è solo l'ultima in ordine cronologico che deve essere
riparata anche se fosse solo per rispetto alla gente di Colle Scalone
che riceve acqua potabile per 4 ore la settimana come risulta dalla
dichiarazione ottimistica scritta dal gestore del servizio idrico e
pubblicata sul sito Web del Comune di Monte San Giovanni Campano.
Fare VerdeFare Verde ricorda ai distratti che Monte San Giovanni Campano è un Comune dell'Unione Europea e quindi non può essere considerato un paese del TERZO MONDO.
giovedì 7 luglio 2016
ROMA - FARE VERDE - No allo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato.
ROMA
– FARE VERDE RIBADISCE ALLE COMMISSIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
LA CONTRARIETÀ ALLO SCIOGLIMENTO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO.
“Secondo
Fare Verde il Corpo Forestale dello Stato deve essere potenziato con
l’assorbimento del personale in forza alle Polizie Provinciali ed
ai Corpi Forestali delle Regioni e Province a Statuto Speciale.
Inoltre, occorre un coordinamento dell’attività del CFS con i
Corpi di Guardie eco-zoofile istituite dalle associazione
ambientaliste e animaliste. Infine, Fare Verde propone lo
svolgimento del Servizio Civile Volontario nel Corpo Forestale, per
formare le giovani generazioni e creare una Guardia Nazionale che si
riappropri, conosca e difenda il Territorio Italiano ed il nostro
Mare.”
Questa
la posizione espressa da Fare Verde durante l’audizione informale
delle associazioni ambientaliste da parte delle commissioni Affari
Costituzionali e Difesa della Camera dei Deputati, riunite in seduta
congiunta.
L’associazione
ambientalista Fare Verde, rappresentata dal vice
presidente nazionale Silvano Olmi e dal dirigente regionale Daniele
Borace, ha ribadito il giudizio negativo allo scioglimento e
smembramento del Corpo Forestale dello Stato, i cui componenti
saranno trasferiti in altre forze di polizia.
Fare
Verde ha elencato anche le criticità di questo provvedimento: gli
appartenenti al Corpo non vogliono subire una forzata
“militarizzazione” e ci saranno maggiori spese per le casse dello
Stato dovute al cambio delle divise, alla riverniciatura dei mezzi,
alla formazione e aggiornamento del personale.
Fare
Verde parteciperà domani mattina, martedì 5 luglio 2016, alla
manifestazione organizzata dai Sindacati dei Forestali, che si
svolgerà davanti a Montecitorio.
Infine,
Fare Verde ha aderito con grande convinzione alla campagna di
raccolta firme on-line denominata “Salviamo la Forestale”,
rappresentata dai promotori Antonella Giordanelli e Raffaele
Seggioli, che ha raccolto ben 116.620 firme on line
martedì 28 giugno 2016
MSGC - Perdita dall'acquedotto Comunale in località BELLEZZA
Fare Verde a costo di risultare "pesante" non smetterà mai di
segnalare l'uso non sostenibile delle risorse idriche. Solo in questo
mese di Luglio sono state segnalate le perdite in via Pozzo S. Paolo nel
Capoluogo di Monte San Giovanni Campano, in località Colle Pupazzo e
ora in località Bellezza. Difronte al razionamento idrico attuato da
ACEA e pubblicato dal Comune nella più sfrenata fantasia... difronte a
quello che l'azienda ACEA e l'Ente Comune chiamano piano di turnazione
idrica estiva è palese il razionamento della risorsa idrica nel
Capoluogo e in tante altre zone del Comune. Il bello di questa
situazione GROTTESCA è che i due soggetti di interesse pubblico non si
arrendono neppure difronte all'evidenza più lampante e continuano ad
indicare date di fantasia e località degne di Walt Disney per il
razionamento idrico vigente oramai da anni nel Capoluogo, a Colli a La Lucca ecc ecc. Giocano con un bene
indispensabile quale è l'acqua e poi pretendono anche il denaro...A Fare
Verde sembra corretta quest'ultima evenienza e in buona sostanza fanno
bene a pretendere il denaro direttamente e indirettamente perchè non si
lamenta nessuno come accadeva in Argentina al tempo di Peron. Almeno
accorressero a sistemare la perdita di acqua potabile che è presente in
località Bellezza perchè mentre l'acqua si perde nei fossi nel Capoluogo
Monticiano i rubinetti restano a secco per 18 ore al giorno e questo
accade tutti i giorni con una sola eccezione e precisamente quando pochi
giorni fa festeggiarono la rielezione del Sindaco. Il consiglio di Fare
Verde: Festeggiate tutti i giorni la rielezione del Sindaco così
almeno ci arriva l'acqua.
Fare Verde Monte San Giovanni Campanovenerdì 24 giugno 2016
MSGC - Non riconfermato l'ex Assessore all'Ambiente seppur rieletto.
Si sono capacitati anche i membri del nuovo Consiglio Comunale
che non hanno rinnovato la delega all'Ambiente all'ex Assessore
all'Ambiente seppur rieletto nelle fila della maggioranza.
Fare
Verde vuole partire con il piede giusto e CHIEDE al nuovo Assessore
all'Ambiente come vorrà risanare il territorio con la triste eredità
ricevuta dal suo predecessore.Durante i cinque anni passati è stato detto NO alla costituzione del Parco dei Monti Ernici; sono state tagliate quasi tutte le piante secolari e quelle rimaste sono state capitozzate; il Comune ha provato per ben 3 volte a tagliare la Pineta della Bagnara; il territorio è diventato una groviera di frane disastrose; è stata ricevuta una Condanna dalla Corte di Giustizia Europea per la discarica di Monte Castellone; i depuratori delle acque reflue urbane sono risultati TUTTI malfunzionanti e/o senza autorizzazione allo scarico e già contravvenzionati; è stata ricordatas l'infrazione Europea per le acque reflue che vede il nostro Comune citato nominalmente; l'acqua potabile è centellinata e distribuita con modelli degni della fantasia più sfrenata; è stato rovinato il terreno di un'azienda agricola dalle acque reflue del depuratore a Pantanelle; Il fiume Liri ha iniziato l'erosione dei terreni agricoli; è stato chiuso un centro abusivo di smistamento rifiuti a Colle Pupazzo; la raccolta differenziata non ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla legge; l'isola ecologica non è stata costruita; la raccolta diffrenziata funziona a due velocità; tutte le sogenti superficiali di acqua sono state considerate NON potabili senza il riscontro degli esami di certezza; le mura poligonali sono franate; alcune stradine rurali sono state cementificate senza ragione; non è stata realizzata alcuna opera di prevenzione all'abbandono dei rifiuti; il torrente Amaseno è diventato oggetto di una indagine della Magistratura Frusinate; l'impianto di illuminazione pubblica ha abbondonato il progetto di risparmio energetico ed infatti la pubblica illuminazione risulta mista; alcune scuole presentano ancora caldaie che vanno a gasolio per riscaldamento; la spesa pubblica per la raccolta, lo spazzamento delle strade , delle piazze e il conferimento dei rifiuti è rimasta invariata nonostante i maggiori introiti provenienti dalla vendita delle materie prime seconde ottenuti. dal loro riciclo; non è stato emanato il regolamento per la raccolta differenziata.Tanto premesso Fare Verde CHIEDE che almeno tre punti di questo "papiello" vengano risolti durante il primo anno del nuovo Assessore nell'interesse supremo del territorio,nel rispetto delle Leggi dello Stato e della Regione Lazio, dell'Ambiente e della Biodiversità. Comunque andrà Fare Verde continuerà nella sua opera di vigilanza per vecchie e nuove criticità applicando alla lettera l'Art. 3 del suo Statuto Nazionale che prevede anche denunce ed esposti.
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