lunedì 1 agosto 2016

MSGC - Se vedi qualcuno che spreca acqua faglielo notare! - Perdita dall'acquedotto in località Bottoni

"Se vedi qualcuno che spreca acqua faglielo notare!" sono parole di Acea Ato 5 Spa e Fare Verde le riporta fedelmente. E' il caso di dire che le tante belle parole scritte da Acea sulla sostenibilità delle risorse idriche e sull'equa distribuzione dell'oro blu si infrangono con le perdite dell'acquedotto Comunale a Monte San Giovanni Campano. A nulla vale il costrutto inviato dall'azienda all'Autorità per l'energia elettrica, l gas e il servizio integrato nel quale addossa le responsabilità ai Monticiani per le mancate riparazioni in seguito al puro ostruzionismo attuato dai Cittadini che secondo ACEA preferiscono vedere l'acqua persa nei fossi senza segnalare le perdite. Una storiella raccontata come una rivisatazione storica di MASADA. Per i motivi sopra esposti Fare Verde vuole presentare alla cittadinanza le RAPIDE di BOTTONI chiaro esempio di sostenibilità delle risorse idriche attuato da ACEA da oltre 10 giorni ed illuminato da ENEL GUASTI.









 La scrivente Associazione che  non vuole più avere a che fare con l'Ufficio Tecnico del Comune per manifesta ostilità ricevuta e neppure con Acea, perchè quando sono state inviate segnalazioni c'è stato risposto che non erano veritiere tanto è vero che fummo costretti a querelare Acea per diffamazione a mezzo stampa, trova giusto pubblicare lo spreco di acqua potabile in località BOTTONI. Fare Verde vuole ricordare ai Monticiani che nessun Amministratore ha preso posizione in difesa dei Monticiani dopo aver ricevuto l'atto di accusa di ACEA Ato 5 Spa ma ciò non ha rivelanza alcuna perchè il loro intervento è oramai poco credibile.

lunedì 11 luglio 2016

MSGC - Perdite dall'acquedotto comunale vecchie e nuove - La maledizione colpisce quando fa caldo.

MSGC - Località Selva Piana vicino alla frazione di Colli. Perdita di acqua potabile dall'acquedotto Comunale che si protrae da oltre un mese. Nonostante i gravissimi problemi di razionamento idrico e l'imponente calura la popolazione suo malgrado è costretta a constatare le perdite mentre i rubinetti delle case restano a secco. Questa non è civiltà e neppure equa distribuzione delle risorse idriche tanto meno è uso sostenibile dell'oro blu. Sono ben tre le perdite attive di cui è a conoscenza Fare Vere: 1) Perdita in località Porrino da circa 6 giorni; 2) Perdita in località Bellezza fresca di giornata 3)  Perdita  in località Selva Piana che si protrae da oltre un mese. Il razionamento idrico di fantasia stà costringendo la popolazione alla protesta e la situazione potrebbe degenerare in qualsiasi momento.

Porrino


Perdita in località Bellezza


Perdita in località Selva Piana (fraz. Colli)


venerdì 8 luglio 2016

MSGC- Perdite di acqua potabile e razionamento idrico -

Fare Verde Monte San Giovanni Campano resta allibita difronte alla superficialità con cui è gestito il servizio idrico integrato a Monte San Giovanni Campano. La popolazione più volte è scesa per le strade a protestare nella frazione COLLI per i rubinetti a secco da giorni mentre in altri luoghi del Comune (ora a PORRINO) l'acqua potabile si perde nei fossi. La mancanza di investimenti per sostituire l'acquedotto colabrodo procura perdite di grossa entità e di fatto le riparazioni sono all'ordine del giorno. Purtroppo c'è da dire che le perdite segnalate sono solo quelle "stradali" che si possono vedere ma Fare Verde punta il dito anche sulle perdite occulte e non riscontrabili alla vista che non potranno mai essere quantificate perchè è evidente che l'acqua è considerata come un segreto da gestire gelosamente per non far capire nulla alla popolazione. La popolazione deve soffrire la carenza idrica a prescindere e dopo anni di Calvario si è rafforzata la convinzione che non ci sia nessun interesse nel gestire il servizio idrico integrato ed infatti è viva la percezione per la popolazione di essere diventata il bancomat di una azienda privata che fa come gli pare sicura di incassare denaro senza fine. Nonostante la crisi idrica e il ridotto afflusso di acqua la depurazione resta come era , nulla è cambiato e nei fatti Monte San Giovanni Campano si ritrova con tutti i depuratori malfunzionanti e/o senza autorizzazione allo scarico. Ci scusino gli affaristi e i politici locali ma così il servizio idrico integrato lo potrebbe gestire anche un solo analfabeta. Nella speranza che è ultima a morire Fare Verde annuncia l'interessamento della Direzione Ambiente della Commissione Europea per il razionamento idrico a cui è stato sottoposto Monte San Giovanni Campano per quelli che oramai sono solo futili motivi di fantasia e scuse di circostanza. La perdita presente a PORRINO è solo l'ultima in ordine cronologico che deve essere riparata anche se fosse solo per rispetto alla gente di Colle Scalone che riceve acqua potabile per 4 ore la settimana come risulta dalla dichiarazione ottimistica scritta dal gestore del servizio idrico e pubblicata sul sito Web del Comune di Monte San Giovanni Campano.
Fare Verde



Fare Verde ricorda ai distratti che Monte San Giovanni Campano è un Comune dell'Unione Europea e quindi non può essere considerato un paese del TERZO MONDO.

giovedì 7 luglio 2016

ROMA - FARE VERDE - No allo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato.


ROMA – FARE VERDE RIBADISCE ALLE COMMISSIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI LA CONTRARIETÀ ALLO SCIOGLIMENTO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO. 


Secondo Fare Verde il Corpo Forestale dello Stato deve essere potenziato con l’assorbimento del personale in forza alle Polizie Provinciali ed ai Corpi Forestali delle Regioni e Province a Statuto Speciale. Inoltre, occorre un coordinamento dell’attività del CFS con i Corpi di Guardie eco-zoofile istituite dalle associazione ambientaliste e animaliste. Infine, Fare Verde propone lo svolgimento del Servizio Civile Volontario nel Corpo Forestale, per formare le giovani generazioni e creare una Guardia Nazionale che si riappropri, conosca e difenda il Territorio Italiano ed il nostro Mare.”  


Questa la posizione espressa da Fare Verde durante l’audizione informale delle associazioni ambientaliste da parte delle commissioni Affari Costituzionali e Difesa della Camera dei Deputati, riunite in seduta congiunta.
L’associazione ambientalista Fare Verde, rappresentata dal vice presidente nazionale Silvano Olmi e dal dirigente regionale Daniele Borace, ha ribadito il giudizio negativo allo scioglimento e smembramento del Corpo Forestale dello Stato, i cui componenti saranno trasferiti in altre forze di polizia.
Fare Verde ha elencato anche le criticità di questo provvedimento: gli appartenenti al Corpo non vogliono subire una forzata “militarizzazione” e ci saranno maggiori spese per le casse dello Stato dovute al cambio delle divise, alla riverniciatura dei mezzi, alla formazione e aggiornamento del personale.
Fare Verde parteciperà domani mattina, martedì 5 luglio 2016, alla manifestazione organizzata dai Sindacati dei Forestali, che si svolgerà davanti a Montecitorio.
Infine, Fare Verde ha aderito con grande convinzione alla campagna di raccolta firme on-line denominata “Salviamo la Forestale”, rappresentata dai promotori Antonella Giordanelli e Raffaele Seggioli, che ha raccolto ben 116.620 firme on line


martedì 28 giugno 2016

MSGC - Perdita dall'acquedotto Comunale in località BELLEZZA

Fare Verde a costo di risultare "pesante" non smetterà mai di segnalare l'uso non sostenibile delle risorse idriche. Solo in questo mese di Luglio sono state segnalate le perdite in via Pozzo S. Paolo nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano, in località Colle Pupazzo e ora in località Bellezza. Difronte al razionamento idrico attuato da ACEA e pubblicato dal Comune nella più sfrenata fantasia... difronte a quello che l'azienda ACEA e l'Ente Comune chiamano piano di turnazione idrica estiva è palese il razionamento della risorsa idrica nel Capoluogo e in tante altre zone del Comune. Il bello di questa situazione GROTTESCA è che i due soggetti di interesse pubblico non si arrendono neppure difronte all'evidenza più lampante e continuano ad indicare date di fantasia e località degne di Walt Disney per il razionamento idrico vigente oramai da anni nel Capoluogo, a Colli a La Lucca ecc ecc. Giocano con un bene indispensabile quale è l'acqua e poi pretendono anche il denaro...A Fare Verde sembra corretta quest'ultima evenienza e in buona sostanza fanno bene a pretendere il denaro direttamente e indirettamente perchè non si lamenta nessuno come accadeva in Argentina al tempo di  Peron. Almeno accorressero a sistemare la perdita di acqua potabile che è presente in località Bellezza perchè mentre l'acqua si perde nei fossi nel Capoluogo Monticiano i rubinetti restano a secco per 18 ore al giorno e questo accade tutti i giorni con una sola eccezione e precisamente quando pochi giorni fa festeggiarono la rielezione del Sindaco. Il consiglio di Fare Verde: Festeggiate tutti   i giorni la rielezione del  Sindaco così almeno ci arriva l'acqua.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano





venerdì 24 giugno 2016

MSGC - Non riconfermato l'ex Assessore all'Ambiente seppur rieletto.

Si sono capacitati anche i membri del nuovo Consiglio Comunale che non hanno rinnovato la delega all'Ambiente all'ex Assessore all'Ambiente seppur rieletto nelle fila della maggioranza.
Fare Verde vuole partire con il piede giusto e CHIEDE al nuovo Assessore all'Ambiente come vorrà risanare il territorio con la triste eredità ricevuta dal suo predecessore.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano non pensa minimamente di dare spazio alle attese perchè il nuovo Assessore è un profondo conoscitore del territorio e quindi vuole riassumere in brevi linee le criticità Ambientali presenti come   non pretende di risolverle tutte anche perchè per risanare il territorio il tempo stimato è superiore ai 20 anni. Dunque le cose stanno in questa maniera a Monte San Giovanni Campano:
 Durante i cinque anni passati è stato detto NO alla costituzione del Parco dei Monti Ernici;  sono state tagliate quasi tutte le piante secolari e quelle rimaste sono state capitozzate; il Comune ha  provato per ben 3 volte a tagliare la Pineta della Bagnara; il territorio è diventato una groviera di frane disastrose;  è stata ricevuta una Condanna dalla Corte di Giustizia Europea per la discarica di Monte Castellone; i depuratori delle acque reflue urbane sono risultati TUTTI malfunzionanti e/o senza autorizzazione allo scarico e già contravvenzionati; è stata ricordatas  l'infrazione Europea per le acque reflue che vede il nostro Comune citato nominalmente;   l'acqua potabile è centellinata e distribuita con modelli degni della fantasia più sfrenata;  è stato rovinato il terreno di un'azienda agricola dalle acque reflue del depuratore a Pantanelle; Il fiume Liri ha iniziato l'erosione dei terreni agricoli;  è stato chiuso un centro abusivo di smistamento rifiuti a Colle Pupazzo;  la raccolta differenziata non ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla legge;  l'isola ecologica non è stata costruita;  la raccolta diffrenziata funziona a due velocità;  tutte le sogenti superficiali di acqua  sono state considerate NON potabili senza il riscontro degli esami di certezza;  le mura poligonali sono franate; alcune stradine rurali sono state cementificate senza ragione;  non è stata realizzata alcuna opera di prevenzione all'abbandono dei rifiuti;  il torrente Amaseno è diventato oggetto di una indagine della Magistratura Frusinate;  l'impianto di illuminazione pubblica ha abbondonato il progetto di risparmio energetico ed infatti la pubblica illuminazione risulta mista;  alcune  scuole presentano ancora caldaie che vanno a gasolio per riscaldamento;  la spesa pubblica per la raccolta, lo spazzamento delle strade , delle piazze e il conferimento dei rifiuti è rimasta invariata nonostante i maggiori introiti provenienti dalla vendita delle materie prime seconde ottenuti. dal loro riciclo;  non è stato emanato il regolamento per la raccolta differenziata.Tanto premesso Fare Verde CHIEDE che almeno tre punti di questo "papiello" vengano risolti durante il primo anno del nuovo Assessore nell'interesse supremo del territorio,nel rispetto delle Leggi dello Stato e della Regione Lazio,  dell'Ambiente e della Biodiversità. Comunque andrà Fare Verde continuerà nella sua opera di vigilanza per vecchie e nuove criticità applicando alla lettera l'Art. 3 del suo Statuto Nazionale che prevede anche denunce ed esposti.