sabato 25 novembre 2017

MSGC - Pericolo e degrado al parcheggio multi piano Santa Giusta


MSGC: Pericolo e degrado all'eco mostro Parcheggio Multiplano Santa Giusta  dopo dieci anni dall'inizio dei lavori che sono fermi con le quattro frecce per la mancanza assoluta di soluzioni per creare l'accesso al Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Oramai lo scheletro in cemento armato del parcheggio multi piano e' terra di nessuno e  risulta pericolosissimo sia per  i minori che  per le persone adulte. Immensi finestroni senza alcun parapetto che si aprono nel vuoto, scale senza nessuna protezione, caduta massi, tombini aperti, impalcature abbandonate, ecc ecc. Il parcheggio infine e' stato trasformato in wc pubblico ed e' iniziato il triste fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. La vegetazione ha già invaso il marciapiede e lo steccato da far West lungo la strada di accesso sulla circonvallazione e' in avanzato stato di macerazione per carenza assoluta di manutenzione. Fare Verde ha invitato il Comandante della Stazione dei Carabinieri e il Responsabile della Polizia Locale ad effettuare un indispensabile sopralluogo per verificare il grave stato di pericolo e non ha alcuna remora nel dire che il parcheggio senza strada di accesso al Capoluogo e' come una barzelletta in quanto la struttura sarebbe dovuta servire principalmente per far parcheggiare le auto degli abitanti del Capoluogo. Come in un film comico la rampa di accesso al Capoluogo si ferma contro il muro di una casa che non può essere demolita perché protetta dalla normativa vigente sulle belle arti. Fare Verde al più presto presenterà una vibrata protesta alla Regione Lazio in quanto fu proprio la regione a finanziare l'opera che dopo 10 anni non e' ancora fruibile ed e' diventata pericolosa. Certo e' che l'Amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano si trova al centro di una bufera giudiziaria e quindi la pericolosità del parcheggio Santa Giusta e' passata in secondo piano ma Fare Verde e' stata profetica e lo ha detto in tempi non sospetti  che dove c'è degrado sistematicamente  arrivano le indagini della Magistratura in quanto il degrado e' sinonimo di pressappochismo e di cattiva amministrazione.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano

​L'ecomostro Parcheggio Multi piano Santa Giusta
Accesso al parcheggio Santa Giusta senza cancello e senza alcun divieto




​Caduta massi lungo la strada

​Strada di accesso al piano coperto


Staccionata in stato di macerazione

​Rampa di accesso al Capoluogo ferma contro il muro di Casa Mancini protetta dalla normativa vigente sulle belle arti
Scale del parcheggio che conducono al piano coperto in stato di  degrado e con trappole di chiodi come quelle dei film sul Vietnam
Scale senza alcuna protezione


Piano coperto completamente accessibile con ampie aperture che danno sul precipizio

Prefabbricato del cantiere che funge da wc e come luogo di abbandono rifiuti
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Tombino aperto



Altro salto nel vuoto





giovedì 23 novembre 2017

MSGC - Giornata Nazionale dell'Albero nella demagogia assoluta.

MSGC: La demagogia di una amministratrice Comunale. Fare Verde vuole spiegare prima cosa significa il sostantivo femminile che ben si addice all'intervento, sulla stampa locale dell'Amministratrice Comunale, dedicato alla Giornata Nazionale dell'Albero 2017. Demagogia significa: Degenerazione della democrazia, per la quale al normale dibattito politico si sostituisce una propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni economiche e sociali delle masse, allo scopo di mantenere o conquistare il potere. In buona sostanza l'Amministratrice Comunale titolare della delega per i Servizi Socio Assistenziali ha fatto un intervento in sostegno dell'educazione Ambientale rivolto ai bambini delle scuole di Monte San Giovanni Campano per quanto riguarda la conservazione del nostro patrimonio boschivo irrinunciabile che e' anche stato devastato dagli incendi. Ebbene la Signora in questione ha dimenticato, pero', di dire alla popolazione che l'Amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano e' stata BLOCCATA per QUATTRO anni consecutivi da Fare Verde perché aveva presentato progetti di TAGLIO silvano di fantasia proprio per la nostra Pineta della Bagnara (loro la chiamano Pineta Morroni) definendoli di sfollo. Non contenta sempre l'Amministrazione Comunale per ben due volte ha presentato anche piani di taglio silvano per la nostra Faggeta secolare in montagna che come al solito sono stati bloccati dalla nostra Associazione di Protezione Ambientale. Per non fare DEMAGOGIA l'amministratrice Comunale avrebbe dovuto fare una sorta di presentazione al suo intervento sulla stampa mostrando almeno il PENTIMENTO dell'amministrazione Comunale per aver proposto piani di taglio ai nostri boschi fuori dalla grazia di Dio. Se poi si analizza la questione patrimonio boschivo c'è da dire, inoltre, che se non ci fosse stata Fare Verde persino il bosco Reali a Fra due Monti sarebbe stato tagliato senza alcuna autorizzazione deteriorando per sempre l'habitat dello Scoiattolo Rosso specie protetta in modo rigoroso dalle leggi dello Stato. Per finire il Comune di Monte San Giovanni Campano non ha mai investito un solo centesimo per curare i nostri boschi e non ha mai disciplinato neppure la raccolta della legna secca caduta. Un velo pietoso viene poi deposto sulla lotta alla prevenzione degli incendi in quanto questa estate le Associazioni di Protezione Civile facevano tanti chilometri per prendere l'acqua necessaria a domare gli incendi.Fare Verde invita quindi il Consigliere con delega ai Servizi Socio Assistenziali a prodigarsi all'interno della sua amministrazione Comunale per la prevenzione degli incendi, per la cura dei boschi e per un'attenta vigilanza sui tagli abusivi prima di fare esternazioni che al momento NON sono ASSOLUTAMENTE CREDIBILI. Per ultimo: Il Vicesindaco di Monte San Giovanni Campano che ha la delega all'Ambiente ha perso il dono della parola per una questione cosi importante?

domenica 5 novembre 2017

MSGC - PER IL MOMENTO E' EVIDENTE CHE I FRANTOI HANNO IMPARATO LA LEZIONE

Campagna olearia 2017 - 2018. Fare Verde Monte San Giovanni continua  il monitoraggio sul territorio Monticiano e di anomalo   segnala  l'assenza oramai perpetua di acqua nel torrente Amaseno nel tratto che va dal confine con Veroli fino alla località Poldo. Debellato l'infausto fenomeno degli scarichi abusivi delle acque di vegetazione provenienti da alcuni frantoi irrispettosi delle leggi dello Stato e della Regione Lazio.  L'intervento delle Forze dell'Ordine e in particolare dell'allora Corpo Forestale dello Stato attuali Carabinieri Forestale con  contravvenzioni e  denunce  fatte in un passato non tanto remoto  e' servito ed infatti quest'anno, a colpo d'occhio, nei corsi d'acqua di superficie  a Monte San Giovanni Campano, non c'è traccia di questo tipo di inquinante. In buona sostanza i frantoi presenti nei Comuni di Monte San Giovanni Campano, Boville Ernica e Strangolagalli fino a questo momento hanno osservato le leggi e non hanno scaricato abusivamente le acque di vegetazione nei corsi d'acqua che poi afferiscono e/o  attraversano il territorio Monticiano. Fare Verde ringrazia i Carabinieri Forestale per l'impegno profuso nel controllo del territorio, i frantoi che hanno sempre rispettato le leggi e l'ambiente ed ha parole di incoraggiamento per i frantoi che hanno imparato a rispettare le leggi con la forza.
Il monitoraggio di Fare Verde per i corsi d'acqua di superficie , costante nel tempo , che non e' specifico per le acque di vegetazione inizia a raccogliere frutti che fino a qualche tempo fa erano insperati ed infatti grazie al controllo sul territorio Monticiano anche ACEA e' stata multata per i depuratori ed e' stata genuflessa a realizzare nuove strutture in località Chiaiamari e ad adeguare il depuratore di Porrino. La  battaglia solitaria di Fare Verde continua  per il torrente Amaseno , per tutti i corsi d'acqua di superficie e per le sorgenti di superficie fino a quando, per buona volontà o per forza, la Natura, l'Ambiente e la Biodiverista' saranno rispettati. 
Fare Verde Monte San Giovanni Campano



domenica 29 ottobre 2017

Fontana Liri: Operativo presso il Comune lo sportello per la tutela della qualita' dell'aria.


Sportello per la tutela della qualita’ dell’aria presso il Comune di Fontana Liri.
Dalla stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Fontana Liri e Fare Verde e' fruibile  per i Cittadini di Fontana Liri e dei Comuni limitrofi lo sportello per la tutela della qualita’ dell’aria.
Ogni Martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 ed ogni sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 il Dott. Commercialista Mariarita Raponi Presidente di Fare Verde Fontana Liri sara’ disponibile per ricevere previo appuntamento tutti i cittadini che vorranno partecipare al bando di finanziamento a fondo perduto indetto dalla Regione Lazio per la tutela della qualita’ dell’aria. A tal proposito Fare Verde e l’Amministrazione Comunale di Fontana Liri, magistralmente condotta dal Sindaco Gianpio Sarracco, hanno il piacere di riassumere quanto segue: Il bando della Regione Lazio per la tutela della qualita’ dell’aria oltre a permettere la rottamazione delle vecchie caldaie a biomassa finanzia a fondo perduto al 60% per la spesa degli elettro filtri per qualsiasi tipo di riscaldamento domestico a biomassa. Fare Verde e’ stata l’unica Associazione ad aver presentato un progetto per l’abbattimento delle polveri sottili in provincia di Frosinone realizzato con la societa’ Esco Primiero e con Universita’ di Trento ed e’ quindi notevolmente avanti in questo particolare momento di inquinamento dell'aria  rispetto a chiunque sia per conoscenza che per sensibilita’ Ambientale.
I nostri consulenti di provata esperienza seguiranno l’iter del bando per ogni cittadino che ne fara’ richiesta presso lo sportello ubicato nel palazzo del Municipio di Fontana Liri,  inseriranno i dati nella piattaforma certificata per ottenere il finanziamento e produrranno tutta la certificazione necessaria per la verifica sostanziale  dell’avvenuto abbattimento delle polveri sottili che potra’ quantificarsi fino al 90% .
Le pratiche di finanziamento a fondo perduto potranno essere inoltrate da privati cittadini, da piccole imprese e da Enti Pubblici e sono relative a tutte le tipologie di caldaie e camini che bruciano combustibile definito biomassa.
Chiunque vorra’ usufruire del finanziamento a fondo perduto previsto dalla Regione Lazio per il bando Riduzione delle emissioni inquinanti delle caldaie a biomassa legnosa puo’ prendere appuntamento al seguente numero di telefono 3299740749 o puo’ inviare e mail al seguente indirizzo di posta elettronica: fareverdefrosinoneprovincia@gmail.com
 
Fare Verde Provincia di Frosinone
Fare Verde Fontana Liri




mercoledì 25 ottobre 2017

San Vittore del Lazio: Inceneritore in fiamme? Lo sapevamo che era pericoloso

Fare Verde Provincia di Frosinone per il tramite di Fare Verde Cassino si e' sgolata nel dire che l'inceneritore di San Vittore del Lazio e' pericoloso ma nessuno ci ha ascoltato.
Lo abbiamo detto alla Regione Lazio durante la conferenza dei servizi e da un orecchio c'e' entrato e dall'altro c'e' uscito.
Abbiamo protestato contro l'apertura della terza linea d'incenerimento voluto fortemente da ACEA Ambiente proprietaria dell'ineceneritore con il Comune di Roma e le nostre proteste sono state interpretate come vere bestemmie dai fans che gridano ad ogni angolo onesta'.
Abbiamo fatto ricorso al Tribunale del TAR di Latina e il ricorso va per le calende greche.
La gente? Continua a chiudere le finestre convinta di scampare i pericoli delle emissioni.
Il Sindaco di San Vittore studia le emissioni con l'Universita' di Cassino e l'inceneritore si comporta come NERONE.
Ora l'incendio  avalla la nostra tesi catastrofista che alla luce dei fatti non era esagerata e neppure immaginaria.
Il dopo incendio? Fare Verde chiedera' alla Magistratura di indagare a fondo perche' puo' essere stato un incidente o un fatto doloso e solo le indagini potranno accertare la verita'. Intanto verra' chiesta l'apertura di ulteriori indagini per accertare eventuali  danni ambientali.
Intanto Fare Verde come al solito dice: Lo avevamo detto e non ci avete creduto!


martedì 24 ottobre 2017

MSGC: Amiamo Monte e il Mondo - Seminario di educazione Ambientale Istituto Comprensivo Monte San Giovanni Campano 1

AMIAMO MONTE E IL MONDO - Fare Verde ha svolto il primo di una lunga serie di seminari sui boschi con gli alunni della scuola primaria di Porrino il giorno 24 ottobre 2017 a Monte San Giovanni Campano. Per Fare Verde erano presenti il Dott. Agronomo Forestale Magliocchetti Gino per la flora e il Dott. Marco Belli Medico Veterinario per la fauna selvatica. Per la scuola hanno partecipato attivamente le insegnanti Clara Mastrantoni e Anna Taglienti  ideatrici del progetto. I bambini hanno imparato a riconoscere le piante autoctone dei nostri boschi ed hanno preso consapevolezza dei danni causati dagli incendi di questa estate alla flora e alla fauna selvatica. Fare Verde ha lasciato agli alunni le schede di identificazione di tutti i mammiferi selvatici che vivono nei nostri boschi con particolare riferimento alla Zona di Protezione Speciale dell'Unione Europea che insiste sul territorio di Monte San Giovanni Campano. E' stato concordato con le insegnanti il tema per una ricerca da eseguire durante l'anno scolastico che verrà premiata con un attestato rilasciato da Fare Verde e un premio VERDE che verrà consegnato durante una piccola cerimonia di fine anno scolastico. Inizia nel migliore dei modi il programma di educazione ambientale ideato dall'Istituto Comprensivo Monte San Giovanni Campano 1 guidato dal Preside Michele Astarita e visto l'interesse e la preparazione degli alunni c'è la certezza che il futuro Sara luminoso per il nostro territorio con tanti "nativi ambientali" che saranno capaci di custodire il Creato nei migliori dei modi. Il progetto AMIAMO MONTE E IL MONDO proseguirà a breve con l'installazione della prima compostiera di Comunità nella scuola sita  in via Reggimento.