giovedì 1 marzo 2018

Il riciclo in Italia? Un vero pasticcio senza i decreti attuativi dello Stato.

Fare Verde Provincia di Frosinone ci aveva visto lungo ed aveva interpretato in modo corretto la Direttiva Europea sui rifiuti.  Il Consiglio di Stato con sentenza 28febbraio 2018 n.1229 ha stabilito che ai sensi dell'art.6 della Direttiva Europea 2008/98/CE laddove non sono stati stabiliti criteri comunitari di cessazione della qualifica di rifiuto, lo Stato con appositi decreti emessi dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare può autorizzare caso per caso la natura "End of Waste" di un materiale. La sentenza senza alcun dubbio stabilisce che questo potere NON spetta alle REGIONI poiché in contrasto con l'art 117 della Costituzione Italiana.
Con questa decisione i Giudici hanno deciso che i contenuti della Circolare de 1.7.2016 emessa dal Ministero dell'Ambiente nella quale le regioni venivano autorizzate a definire i criteri End of Waste non sono rilevanti.
In buona sostanza per il Consiglio di Stato il mondo del riciclo per la produzione di materia prima secondaria resta circoscritto ai rifiuti usati come combustibili e si limita ad uno sparuto elenco di residui elencati nel decreto Ronchi del 1998. Tutto il resto del riciclo che si basa sui principi dell'economia circolare e' fuori regola. Da ora in poi  le Regioni e le Province non  potranno  rinnovare le autorizzazioni che si basano sui criteri Europei in quanto mancano i decreti attuativi dello Stato.
Un vero pasticcio piu' volte annunciato dalla nostra Associazione che fino a questo momento un po' tutti avevano fatto finta di non capire.



domenica 25 febbraio 2018

MSGC - Programma d'azione 2018 del Gruppo Locale Fare Verde Monte San Giovanni Campano

Fare Verde Monte San Giovanni Campano per l'anno 2018 ha già in pieno svolgimento il suo programma d'azione che e' articolato nei seguenti punti:

1) Partecipazione all'Azione Nazionale Il Mare d'Inverno di Fare Verde Onlus che e' già stata eseguita nel mese di Gennaio sulla spiaggia di Lagolungo a Sperlonga (LT).

2) Costituzione in giudizio ad opponendum  davanti al Tribunale del TAR in tutti i giudizi pendenti che sono relativi ai manufatti costruiti abusivamente.

3) Azione di segnalazione all'Autorita' Giudiziaria per ogni costruzione realizzata senza le necessarie autorizzazioni o in difformità alle concessioni edilizie.

4) Azione di tutela delle acque di superficie e segnalazione degli scarichi fognari abusivi.

5) Azione di vigilanza sul depuratore delle acque reflue ubicato nella contrada Baccalà volta all'ottenimento di controlli specifici per le autorizzazioni allo scarico e all'analisi biochimica delle acque depurate.

6) Proseguimento del progetto "Salviamo i nostri boschi" che gode del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

7) Attuazione del progetto "Un volontario per amico" in collaborazione con la Pro Loco di Ponza. Invio di due gruppi di volontari per lo svolgimento di una settimana di Clean Up sull'isola Pontina. Progetto in attuazione durante la terza settimana del mese di marzo 2018.

8) Azione di contrasto contro il gestore del servizio idrico integrato per l'uso insostenibile delle risorse idriche.

9) Partecipazione attiva alle iniziative di Fare Verde Provincia di Frosinone e Fare Verde Lazio.

10) Campagna per il tesseramento 2018.

Si precisa che Fare Verde NON ha mai ricevuto contributi da nessuna Pubblica Amministrazione  e non intende richiederli come non ha nessuna intenzione di presentare le proprie credenziali al Comune di Monte San Giovanni Campano.
Fare Verde infine  rifiuta qualsiasi coinvolgimento negli schieramenti partitici.
Dall'inizio dell'anno 2018 e' stato presentato un esposto alle Forze dell'Ordine per la richiesta di controlli relativi ad un manufatto edile ed una segnalazione per una discarica abusiva organizzata da privati.



lunedì 19 febbraio 2018

MSGC: Impianto per il trattamento di 8000 Tonnellate di rifiuti organici. L'appello di Fare Verde ai Monticiani di Paglia.

Cari amici di Paglia finalmente avrete un bell'impianto per il trattamento dei rifiuti organici. Certo e' che Fare Verde non può essere contraria ad un impianto di compostaggio per il trattamento dei rifiuti organici anche se aveva espresso tanti dubbi nei riguardi della geo localizzazione di quell'impianto a Colle Pupazzo in area sottoposta a vincolo. Il Comune ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Lazio, piu' di 300.000 euro, e quindi e' solo questione di tempo (molto poco) per vedere nascere quell'impianto espressione dell'economia circolare a Monte San Giovanni Campano. In passato Fare Verde si e' battuta per la vostra contrada ed ha ottenuto la chiusura di quel luogo dove smistavano abusivamente i rifiuti ma si vede che il contributo dato non e' stato considerato benevolo dalla popolazione stanziale. Anzi! fu travisato e la nostra Associazione fu costretta a prendersi anche qualche rimprovero da provvidi tifosi che avevano scambiato la difesa dell'Ambiente in un interesse specifico di contrasto politico. Siamo ad oggi! il Comune per realizzare l'impianto dovrà chiedere alla Regione Lazio di svincolare il terreno attiguo al depuratore di Colle Pupazzo per avere le necessarie autorizzazioni a costruire. Fare Verde Monte San Giovanni Campano non e' contraria alla costruzione dell'impianto di compostaggio per il trattamento di 8000 Tonnellate di rifiuti organici ma lo vorrebbe far costruire in altro luogo più consono e non a Colle Pupazzo a ZERO metri dal torrente Amaseno e vicinissimo alle vostre case. Il numero di Cellulare a cui fa riferimento Fare Verde e' il 3935510005 e se vorrete sostenere il nostro modo di vedere le cose chiamateci. Se non ci chiamerete ? Pazienza! Sta a voi stessi aiutarvi anche perché se non vi aiuterete da soli non vi aiuterà nessuno. Fare Verde presenterà le sue doglianze ma se non saranno supportate dal vostro volere si affiderà alle decisioni che saranno emesse in base alle Leggi dello Stato e della Regione Lazio in difesa del torrente Amaseno e comunque saremo sempre gli unici a cercare di difendere il nostro territorio e la vostra qualità della vita. Vi diranno tante cose belle e nessuno vi dirà mai che ci saranno cose spiacevoli ma questo non importa perché fa parte del loro gioco politico. Ricordatevi pero' che a differenza loro Fare Verde non fa politica di schieramento , non cerca voti per nessuno e NON vi vuole in mezzo ai rifiuti. Buona giornata a tutti.

Ricorsi e azioni di intelligence sono stati affidati al Gruppo Volpi dei Monti Ernici di Fare Verde Provincia di Frosinone.

domenica 18 febbraio 2018

MSGC: Il Comune bonifica tutti i luoghi di discarica rifiuti segnalati

MSGC: Fare Verde Monte San Giovanni Campano mostra alcuni luoghi tra i tanti che il Comune ha bonificato dai rifiuti abbandonati. Il territorio torna ad essere pulito esclusivamente a nostro discarico che siamo stati dipinti urbi et orbi come gli "invasati" che denunciavano il degrado a discapito dell'immagine della città. Il pregiudizio che e' stato creato nei confronti della nostra Associazione non morirà di certo prestissimo ma questo non e' assolutamente importante quando l'obiettivo finale della bonifica dei luoghi e' stato raggiunto. Fare Verde avrebbe preferito che la popolazione avesse capito che abbandonare i rifiuti e' un atto ILLEGALE che produce degrado al nostro territorio, avrebbe preferito NON fare le denunce alla Magistratura, avrebbe preferito una maggiore collaborazione con gli amministratori e infine avrebbe preferito risparmiare le proprie risorse in spese per i legali. Tuttavia Fare Verde e' disposta a mettere una pietra tombale sul passato se verranno imposte regole nuove per la convivenza civile e intraprese nuove vie per prevenire l'abbandono dei rifiuti. La nostra Associazione a scanso di equivoci precisa le sue richieste: vorrebbe che venisse stilato ed approvato il regolamento Comunale per la disciplina della raccolta differenziata, la realizzazione dell'isola ecologica e una campagna di informazione rivolta alla popolazione per le necessarie e indispensabili informazioni nei riguardi dell'abbandono dei rifiuti, per la raccolta differenziata e per contrastare il fenomeno del littering. Il Comune poi per evitare l'abbandono di eternit dovrebbe stilare convenzioni per accumulare le pratiche per lo smaltimento e dividere il prezzo tra gli utenti interessati e infine stilare una convenzione per lo smaltimento dei rifiuti edili con le stesse modalità proposte per l'eternit. Le nostre proposte non sono accampate in aria, non sono il frutto di una fervida immaginazione e sono perfettamente realizzabili in quanto previste dalla normativa vigente sul territorio della Regione Lazio. In alternativa se non verranno realizzate le azioni indispensabili proposte la gente incivile e furba continuerà ad inzozzare il territorio e Fare Verde continuerà a pretendere le bonifiche dal Comune a spese di tutti in una storia che non avrà fine. Si attui buona volontà e Fare Verde ci metterà la sua buona volontà. Quando si realizzano le bonifiche a spese di tutti vince solo l'incivilta' dei furbetti che hanno abbandonato i rifiuti e non vince Fare Verde! Avremmo potuto cantare vittoria invece la ruspa che era presente nel torrente Amaseno per togliere i rifiuti ci ha annichilito. La prima foto e' del torrente Amaseno in località Colle Pupazzo, la seconda foto e' di Largario Monte Castellone, la terza foto e' di Falzarago e la quarta foto e' di via Vecchia Pantanelle che ora sono puliti. Il PLAUSO di FARE VERDE va alla ditta condotta da DANIELE ABBALLE che con tanta abnegazione e' andata oltre l'ingaggio oneroso. Sono stati ripuliti dai rifiuti abbandonati tanti altri luoghi come ad esempio Fontana Canale, Localita' Mendrella, il ponte della Provinciale direzione La Lucca ecc ecc. Il Comune inoltre ha dovuto stanziare denaro anche per rimuovere l'eternit abbandonato in piu' luoghi del territorio.
L'azione di INTELLIGENCE sul terriorio e' condotta dal Gruppo Volpi dei Monti Ernici di Fare Verde che attualmente ha preso di mira un'area del territorio per questioni che riguardano specifici reati Ambientali.

Torrente Amaseno

Largario Monte Castellone

Localita' Falzarago


Localita' Fontana Canale

Gruppo d'Intelligence di Fare Verde Provincia di Frosinone



domenica 11 febbraio 2018

MSGC - Fare Verde nelle aule di Giustizia contro l'abusivismo edilizio.

Fare Verde Monte San Giovanni Campano  spesso e volentieri ha subito insinuazioni di faziosità per le sue battaglie in difesa dell'uso  sostenibile del territorio. Alla luce di quanto e' in accadimento il Presidente Provinciale di Fare Verde Prvincia di Frosinone  dopo aver sentito il parere favorevole del Presidente Di Fare Verde Lazio ha disposto  l'azione di contrasto  per tutti gli abusi edilizi realizzati sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano pendenti davanti al TAR del Lazio. I legali di Fare Verde nell'interesse collettivo costituiranno in giudizio Fare Verde Associazione di protezione Ambientale "ad opponendum" contro tutti i titolari di abuso edilizio che a qualsiasi titolo hanno presentato ricorso e chiesto la sospensiva per le ordinanze emesse dal Comune di Monte San Giovanni Campano di demolizione e di acquisizione degli immobili abusivi. Nell'intervento ad opponendum il terzo (Fare Verde) interviene nel processo per contrastare il ricorso e conseguirne il rigetto. L'interesse di Fare Verde non deve necessariamente coincidere con quello dell’eventuale amministrazione resistente o di eventuali controinteressati. L'inizio dell'azione nell'interesse collettivo di Fare Verde e' prevista dal giorno 5 del  mese di Marzo 2018, andrà avanti  ad oltranza, e riguarderà tutte le cause di abusivismo che sono in attesa di giudizio presso il Tribunale Amministrativo Regionale. Il Presidente Provinciale Dott. Marco Belli  precisa che  questo e' il modo migliore per polverizzare le insinuazioni e il chiacchiericcio che vogliono deviare l'interesse collettivo facendolo apparire come fazioso. Fino a questo momento la nostra Associazione si era limitata a segnalare gli abusi edilizi ma evidentemente le denunce all'Autorita' Giudiziaria non sono   sufficienti per mettere fine all'abusivismo edilizio e quindi si agirà in modo chirurgico andando a difendere il territorio direttamente nelle aule della Giustizia.





venerdì 9 febbraio 2018

MSGC - Perdite dall'acquedotto Comunale - La protesta di Fare Verde.

Fare Verde Monte San Giovanni Campano per molto tempo ha mantenuto il silenzio sull'uso insostenibile dell'acqua potabile ma ora non  ne può più. Ci sono tre perdite ben visibili agli occhi di tutti e soprattutto sotto gli occhi dei tecnici di ACEA che scorrazzano sul territorio con quelle orribili Panda bianche che portano in bella vista il logo della società che gestisce il servizio idrico integrato. Le copiose perdite presenti in via Roma del Capoluogo, in via Pozzo San Paolo nella periferia del Capoluogo e in via Terrazzo a Monte San Giovanni Campano che non vengono sistemate sono il simbolo dell'uso insostenibile delle risorse idriche. Fare Verde Monte San Giovanni Campano, quindi, visto che continua l'andazzo con l'uso insostenibile delle risorse idriche, con   la pseudo depurazione delle acque reflue urbane, con le numerose fogne a cielo aperto e  con le sempre più esose bollette annuncia che parteciperà alla manifestazione di protesta indetta dal Coordinamento  Acqua Pubblica Frosinone che si terra' a Frosinone il 17 Febbraio 2018. Coglie quindi l'occasione di ricordare che il problema creato da ACEA non e' legato esclusivamente a fatti economici in quanto grava sulla popolazione un problema Ambientale ancora più pesante  legato alla qualità dell'acqua tanto e' vero che l'Unione Europea ha inviato   nuove regole che impongono l'uso di  ulteriori parametri per meglio identificare le sostanze nocive disciolte nell'acqua potabile. Il problema Ambientale poi e' aggravato dal razionamento severo dell'acqua, dalla depurazione e dalle fogne a cielo aperto che di certo non fanno bene al nostro territorio già impegnato con le problematiche relative all'aria e ai rifiuti.
Con la speranza che questa segnalazione pubblica non rovini lo SVILUPPO del paese tanto ostentato dai politici locali in vena di scherzare.





mercoledì 7 febbraio 2018

MSGC - Abusivismo edilizio dilagante.

Fare Verde Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano vuole avere ancora piu' chiaro il quadro della situazione relativa agli abusi edilizi ed ha quindi protocollato una nota al Sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per il tramite di S.E. il Sig. Prefetto di Frosinone. La stessa nota e' stata inviata al Sig. Presidente della Regione Lazio e al primo cittadino di Monte San Giovanni Campano. Fare Verde Monte San Giovanni Campano da anni si batte per contrastare il triste e incivile fenomeno dell'abusivismo edilizio nonostante sia in vigore il Piano Regolatore. E' arrivata  inoltre a segnalare i manufatti abusivi  a cui sono seguiti sempre procedimenti che sono ancora pendenti  ed infine nell'interesse collettivo e' stata costretta a sporgere formale denuncia presso i Carabinieri Forestale visto che il fenomeno non e' mai cessato in una sorta di anarchia che ha demolito qualsiasi tipo di rispetto per le Leggi dello Stato e della Regione Lazio. Il giorno 7 febbraio 2018 e' stato protocollato il documento per l'accesso agli atti che viene definito una pietra miliare per la trasparenza necessaria che necessita il problema Abusi Edilizi a Monte San Giovanni Campano. In buona sostanza la nostra Associazione ha posto 6 quesiti allo Stato, alla Regione Lazio e al Comune di Monte San Giovanni Campano:


1)Quante e quali sono le case di civile abitazione costruite abusivamente rilevate sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano che hanno procedimenti in corso di condono edilizio mai perfezionato con il pagamento degli oneri e delle multe;
 
2) Quante e quali sono le case di civile abitazione abusive costruite sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano che hanno beneficiato delle concessioni edilizie in sanatoria e il relativo ammontare degli oneri e multe realmente incassati dal febbraio 2013 al febbraio 2018 ;

3) Quanti e quali sono i manufatti edili in totale e per gli anni che vanno dal febbraio 2013 al febraio 2018 che sono stati rilevati come costruzioni abusive sempre sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano;

4) Spiegazioni precise sulle modalita’ attuate dal Comune di Monte San Giovanni Campano per venire a conoscenza dei procedimenti davanti al TAR del Lazio per tutte le opposizioni presentate alle ordinanze di demolizione e di acquisizione al Patrimonio Comunale relative ai manufatti costruiti abusivamente.

5) Quante e quali sono le case di civile abitazione che sono state demolite o acquisite al Patrimonio del Comune di Monte San Giovanni Campano dal febbraio 2013 a febbraio 2018;
6) L’accesso agli atti per tutti i manufatti costruiti abusivamente o rilevati nell’arco temporale che va da febbraio 2013 al febbraio 2018 con i relativi procedimenti in atto.

Fare Verde resta in attesa del divenire degli eventi e soprattutto di sapere quanti furbetti prepotenti si approfittano delle lungaggini burocratiche;  se il metodo dilagante attuato per costruire abusivamente  goda del mal comune e' mezzo gaudio e anche se qualcuno ne ha tratto o ne trae utilita'di qualsiasi tipo.
Resta ferma la determinazione di procedere legalmente contro chiunque abbia costruito abusivamente e lascia alle Forze dell'Ordine il compito di scoprire se ci sono stati  imbrogli o nell'eventualita' piu' spiacevole ci siano state  coperture  per costruire abusivamente specialmente nelle aree sottoposte a vincolo Paesaggistrico e Idrogeologico.