lunedì 27 ottobre 2014

Monte San Giovanni Campano - Il Torrente Amaseno è una discarica a cielo aperto -

Nel mese di Aprile 2012 venne segnalata la discarica di Colle Pupazzo ai Carabinieri della locale Stazione che subito intervennero come intervenne anche l'Ente Comune alcuni cittadini e la stampa. Ne seguì che il Comune dopo circa un mese scrisse a chi aveva fatto la segnalazione che non era stato possibile proseguire la bonifica per le avverse condizioni meteo.

Foto storica del 2012

Da allora e sulla stampa è stato ricordato all'Ente Comune che l'immondizia è ancora lì. E' utile sottolineare che più volte è stato ricordato all'Ufficio Tecnico del Comune che il greto del torrente andava ripulito. Siamo nel 2014 e nulla è cambiato sotto il sole.
Per questi motivi Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano il giorno 8 Settembre 2014 con protocollo n. 16074 ha invitato e diffidato il Comune di Monte San Giovanni Campano a bonificare l'area sottolineando che erano passati più di due anni e mezzo.
Orbene neppure una risposta da parte dei politici e/o dagli uffici preposti a svolgere questo compito pagato profumatamente al 100% dai Cittadini. A Fare Verde non è data altra via se non quella riportata nell'atto protocollato con tutte le conseguenze che ne deriveranno per chi è inadempiente riservandosi il diritto  di costituirsi Parte Civile per i danni subiti.
La discarica di Colle Pupazzo non è altro che la punta dell'iceberg di quanto accade nel torrente Amaseno nel quale risultano rifiuti abbandonati più a Sud e il transito di quadricicli in fuoristrada oltre al dissennato scarico diretto di fogne che accompagna gli scarichi (al plurale) dei depuratori perfettamente sconosciuti all'Arpa Lazio.
Tanto e come mero esempio si vuole inoltre ricordare che il Torrente Amaseno è luogo di nidificazione della Salamandrina dagli Occhiali e di altri anfibi; è luogo di stanzialità dell'Istrice , di alcuni Rapaci Nottuni e che la conservazione di queste specie è garantita dall'Italia alle altre Nazioni nella Convenzione di Berna appendice III.
Dopo due anni e mezzo si nutriva la speranza che la pluriennale e unica stagione Monsonica fosse terminata ma visto il totale menefreghismo  mal volentieri si sta procedendo per tutelare il territorio, le biodiversità e l'interesse superiore dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano.

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