lunedì 30 gennaio 2017

Il Mare d'Inverno 2017 - Fare Verde Provincia di Frosinone a Fondi

Domenica 29 Gennaio 2017 in tutta Italia si è tenuta la XXVI Edizione dell’Azione Nazionale di Fare Verde “Il Mare d’Inverno 2017”ed anche la Città di Fondi è stata partecipe dell’iniziativa, su invito di Fare Verde Onlus - Provincia di Frosinone. Hanno partecipato come protagoniste all’iniziativa, le Associazioni Fondane Quadrato Fondi, Associazione Pro-Capratica, Associazione Articolo Ventiquattro, Associazione Nuove Prospettive, il Vespaclub Fondi, Omnis Associazione, gli amici della Pagina Facebook Visit Fondi. Il plauso va ai ragazzi delle Associazioni Fondane che hanno faticato senza risparmio di energie e fra tutti ai giovanissimi dell'Associazione Pro Capratica che hanno preferito il volontariato ad una domenica di svago con gli amici. Per il Comune di Fondi erano presenti e attivi sulla spiaggia  il Sig. Sindaco Salvatore De Meo, l'Assessore al Bilancio Daniela De Bonis, l'assessore alle Attività Produttive Giorgia Salemme, l'Assessore all'Ambiente Muccitelli e il Corpo degli Ispettori Ambientali volontari del Comune di Fondi. Su tutti sventolava la bandiera dell'Unione Europea messa a disposizione dal Sindaco di Fontana Liri Dott. Gianpio Sarracco. Per Fare Verde Onlus erano presenti i gruppi locali di Monte San Giovanni Campano, di Fontana Liri con il Presidente Dott. Mariarita Raponi,  di  Veroli e Fare Verde per la Provincia di Frosinone. Sono stati raccolti oltre 35 sacchi di rifiuti, oltre 700 bottiglie di plastica, una bancarella da ambulante, copertoni, plastica, polistirolo e un freno a disco per auto. Nonostante tutto, però, bisogna specificare che la situazione è migliorata sensibilmente rispetto agli anni passati segno che l'educazione ambientale impartita con l'esempio pratico funziona. La manifestazione Nazionale Il Mare d'Inverno 2017 ha avuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Localmente la manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Fondi e del Parco Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi.
Fare Verde Provincia di Frosinone






​Giovanissimi dell'Assssociazione Pro Capratica



​Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo con la pettorina di Fare Verde ha partecipato attivamente alla raccolta dei rifiuti


mercoledì 25 gennaio 2017

MSGC: L'avviso pubblico di emergenza ambientale per il servizio idrico.

Un avviso pubblico sull'emergenza idrica che Fare Verde percepisce come una ulteriore presa in giro. Da anni ormai la nostra Associazione si batte per l'uso sostenibile delle risorse idriche , per la depurazione delle acque reflue e dopo tante battaglie che ancora sono in corso presso l'Autorità Giudiziaria, Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, presso la Prefettura di Frosinone e perfino difronte all'Autorità per l'energia elettrica , il gas e il servizio integrato se ne esce il Comune e con fare placido emette l'avviso pubblico di emergenza idrica che è perfino incompleto.
A questo punto Fare Verde non riesce a capire bene: L'Assessore all'Ambiente non ha trovato un momento del suo tempo per difendere i Monticiani davanti all'Autorità Garante ma trova il tempo per fare un avviso pubblico rivolto ai Cittadini per fargli sapere quanto conoscono alla perfezione.
I falsi documenti sulla turnazione idrica propinati da ACEA Ato 5 Spa alla popolazione , alle Autorità dello Stato e alla Provincia di Frosinone sono già stati contestati da Fare Verde presso il Ministero dell'Ambiente che a sua volta ha ordinato di relazionare alla nostra Associazione e a se stesso. L'operato ritardatario dell'Assessore all'Ambiente in buona sostanza è superfluo e frutto di quella grande demagogia che vuole convincere i Cittadini meno informati sulla bontà del suo operato. Mistificare la realtà con l'opportunismo non cambierà il piano di RAZIONAMENTO dell'acqua potabile e ci darà ancora più forza nel costituirci parte civile nell'eventuale processo dedicato alla depurazione delle acque reflue urbane.
Fare Verde è indignata e lo è ancor di più soprattutto perché il Comune ancora una volta è arrogante e non ha recepito la Direttiva Europea che promuove la condivisione con i Cittadini per le questioni Ambientali. Agire nel modo in cui hanno agito al Comune  senza nemmeno convocare un Consiglio Comunale vuol significare che ancora una volta non è percepito il senso della democrazia mentre si evince una sorta di prepotenza nei confronti di chi vive il problema ed  è anche per questo secondo motivo che Fare Verde chiede le dimissioni dell'Assessore all'Ambiente. Fare Verde chiede le dimissioni dell'Assessore all'Ambiente con maggior forza per il mancato rispetto nei confronti dei  Monticiani che pagano bollette sempre più pesanti difronte ad un servizio idrico integrato  fasullo, approssimativo, insostenibile e fiancheggiato di fatto dal silenzio delle Istituzioni Locali che parlano solo quando non ne possono fare a meno. Per ultimo la sfida di Fare Verde: Il Comune pubblichi tutte le doglianze relative al servizio idrico integrato di cui è in possesso e lo faccia perché in Italia c'è la trasparenza degli atti. Intanto e per il momento in attesa delle impossibili rivelazioni dell'Assessore all'Ambiente a Fare Verde ci scappa da ridere o meglio ci scappa da piangere. In basso l'avviso pubblico relativo all'emergenza idrica nel Comune di Monte San Giovanni Campano.






martedì 24 gennaio 2017

MSGC: Inquinamento da polveri sottili. Fare Verde chiede le dimissioni dell'Assessore all'Ambiente.

Il Comune di Monte San Giovanni Campano ha premesso che "la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone in merito all'inquinamento atmosferico rilevabile nel territorio del circondario ha disposto di conoscere le determinazioni che si intendono assumere per la migliore tutela del territorio, della salute pubblica e dell'ambiente". Fare Verde a sua volta premette che se da una parte il Sig. Procuratore della Repubblica ci fa sognare e ci farà sognare dall'altra ha da precisare che la tutela della salute pubblica e dell'Ambiente fanno parte dei doveri di chi amministra. Gli amministratori invece di denigrare la nostra Associazione indicandola come un soggetto che dipingeva il nostro territorio come nel Terzo Mondo   avrebbero dovuto  ascoltare Fare Verde senza pregiudizio e  non sarebbero arrivati a questo punto di un'avventura senza ritorno.  Nel chiedere le DIMISSIONI senza appello dell'Assessore all'Ambiente, costretto ad emettere due avvisi di emergenza Ambientale, (aria e acqua) che ha ignorato completamente gli appelli di Fare Verde sia per l'inquinamento dell'aria e per quello relativo all'acqua  si specifica che la delibera n.4 del 23 Gennaio 2017 che istituisce alcune restrizioni al traffico veicolare e le giornate di divieto di transito del 12 - 26 Febbraio e 19 Marzo 2017 parte da una chiara svista presa dal Comune di Monte San Giovanni Campano che considera come principali fonti di inquinamento dell'aria le emissioni degli autoveicoli di vecchia generazione. Se il Comune di Monte San Giovanni Campano avesse partecipato al XII rapporto dell'ISPRA sulla qualità dell'Ambiente Urbano come ha fatto Fare Verde avrebbe recepito che l'inquinamento da polveri sottili ha diverse fonti nell'ambiente urbano come il riscaldamento domestico a biomasse, i termovalorizzatori , l'industria e persino i fuochi appiccati alla legna della potatura. Infatti da quel convegno è emerso, anche, che l'inquinamento procurato dalle emissioni delle macchine obsolete è in forte riduzione e di fatto non è più il grande  responsabile dell'emissione di polveri sottili. (Risposta alla domanda specifica posta da Fare Verde) Colpevolizzare solo la circolazione stradale non risolve il problema ma è un puro escamotage per rientrare nei limiti imposti dalla normativa vigente. Fare Verde propone al Comune di Monte San Giovanni Campano di realizzare un programma condiviso con le Associazioni di tutela Ambientale portatrici di interesse collettivo come prevede la Direttiva Europea,  omessa nella delibera, per redigere un piano di azione a breve, a medio e a lungo periodo con la finalità di attuare seri interventi di contrasto a tutte le forme di inquinamento che sono presenti sul territorio.

  Fare Verde rinnova l'appello alla precauzione rivolto ai Cittadini invitandoli ad adottare le seguenti indicazioni:
Per evitare l'infiltrarsi delle polveri sottili in casa: chiudere gli interstizi fra muratura e cassonetti delle tapparelle, muratura e corsie delle tapparelle, muratura e casse dei telai delle finestre (es. siliconi, acrilico o simili sigillanti per finiture murali), controllare le guarnizioni delle ante delle finestre, sigillare i vetri ai telai delle finestre.
Arieggiare con aria pulita le stanze degli edifici nelle prime ore della giornata quando la concentrazione del PM10 è più bassa;
Spostarsi in città scegliendo i percorsi a minor traffico e sui marciapiedi, lo smog si concentra soprattutto nella sede stradale attirato dal movimento delle automobili.
Evitare di fare sforzi fisici (esempio sport) nelle zone laddove maggiore è la concentrazione dei PM10.
Evitare di rimanere a lungo all'aperto nelle giornate inquinate, controllare i bollettini meteo PM10 dell'ARPALAZIO, se è necessario uscire di casa usare maschere facciali o endonasali per proteggere le vie respiratorie.
Evitare le normali mascherine non certificate, perché non proteggono dalle polveri sottili.
Valutare l'acquisto di filtri per l'abitacolo delle automobili certificati HEPA che garantiscono una reale protezione dalle polveri sottili.
Valutare l'acquisto di un Filtro Facciale Protezione 3, la migliore protezione da particolato in commercio, in codice FFP3 conformi alla norma EN 149:2001+A1:2009 che fissa rigidi protocolli nella scelta, modalità d'uso, pulizia e conservazione. Le maschere FFP3 vengono ampiamente usate negli ospedali per prevenire malattie infettive, nelle industrie dell'amianto e nella contaminazione da polveri sottili; sono dotate di valvola che favorisce l'espirazione e aderiscono con facilità alla forma del viso. Le maschere FFP se ben aderenti al volto filtrano al minimo garantito del: FFP1 80%, FFP2 94%, FFP3 99% secondo l'European standard EN 149.
Valutare l'acquisto di filtri endo nasali, pur essendo quasi invisibili ed esteticamente più accettabili delle mascherine in tessuto FFP, hanno un potere filtraggio spesso inferiore, nella scelta valutare l'aderenza alle pareti delle narici del proprio naso, evitare di aspirare con la bocca perché non protetta dal filtro endo nasale.
Infine si precisa che già nell'ottobre 2013 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha inserito l'inquinamento ambientale e le polveri sottili nel gruppo 1, cioè fra i cancerogeni per l'uomo.

La nostra Associazione ha colto il momento ed ha già chiesto appuntamento con il Sig. Presidente della Provincia di Frosinone e con l'Arpalazio Sez. di Frosinone per proporre un rimedio a lungo termine.




lunedì 23 gennaio 2017

MSGC: L'inciviltà non muore mai

Fare Verde Monte San Giovanni Campano si è dispiegata sul territorio Comunale ed ha potuto constatare che l'inciviltà non muore mai. Durante la giornata del 22 Gennaio 2017 sono stati scovati rifiuti lungo la Strada Provinciale 221 in area attigua al km 8.500 e poco prima dell'imbocco per la discarica di Monte Castellone. Un luogo lontano dalle abitazioni ma sufficientemente vicino per dare sfogo all'inciviltà. Una quantità di rifiuti impressionante persino per Fare Verde che oramai è abituata ai ritrovamenti di ingenti quantità di rifiuti. Gli incivili hanno abbandonato di tutto: Rifiuti di macchinari industriali, ingombranti, pneumatici, bombole del gas, eternit, Rifiuti Solidi Urbani, carcasse di animali (suini), televisori, frigoriferi, congelatori e tanto altro ancora chiuso in bostoni celesti e neri sigillati con perizia . Fare Verde questa mattina si attiverà con la segnalazione alle Forze dell'Ordine ma non depone un velo pietoso su chi è andato a sfalciare gli argini della strada come non resta silente nei confronti dei cacciatori che battono quella zona in lungo e in largo perchè questi Cittadini avrebbero potuto segnalare il sito di discarica senza alcun problema. La segnalazione di una discarica alle Autorità Competenti non è un retaggio esclusivo delle Associazioni di tutela Ambientale ma un dovere civico di tutti e costa pochissimo una telefonata per segnalare il degrado e l'inciviltà  con la finalità di prevenire l'ulteriore aggravamento della situazione che già è disastrosa.
Fare Verde si augura infine che questa segnalazione pubblica  venga presa in seria considerazione dal Comune di Monte San Giovanni Campano e che venga bonificato quell'angolo di montagna che non merita di essere traformata dall'inciviltà  in discarica.
Fare Verde Provincia di Frosinone.
















venerdì 20 gennaio 2017

Monte San Giovanni Campano si trova in un universo parallelo.

Come nel Medio Evo c'era l'infallibilità del feudatario oggi i politici con affermazioni di fantasia riescono a stravolgere le leggi universali della Fisica, della Chimica e della Matematica

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Fare Verde oltre a chiedere di uscire dall'Universo Parallelo in cui è stato piazzato Monte San Giovanni Campano chiederà con forza l'esonero del responsabile dell'Ufficio Tecnico in seguito all'articolo pubblicato oggi sul quotidiano la Provincia.
 La spiegazione:
L'abbassamento crioscopico è la differenza osservata tra le temperature di congelamento di un solvente e di una sua soluzione ma nel caso di soluzioni elettrolitiche come quella  dell’acqua per strada proveniente dalla “gelata” mista a Cloruro di Sodio, però, bisogna considerare anche il coefficiente di van't Hoff.
È con questo principio che molti composti chimici vengono usati in funzione di antigelo ed infatti il principio della Termodinamica diverso dai principi demagogici della politica e dei politicanti disciplina questa proprietà quando si butta il sale per strada con equazione specificamente corretta appunto con il coefficiente di Van’t Hoff.

 Nel nostro caso il generarsi di cloruro di sodio acquoso (che ha un punto di fusione inferiore a quello dell'acqua ) impedisce la formazione del ghiaccio anche a temperature inferiori a 0 °C. Evidentemente gli amministratori che figurano nell'articolo avranno, forse, impartito l’ordine ma è evidente che non è stato eseguito in modo corretto o nella migliore ipotesi è stato eseguito in modo parziale. Nello specifico e nella curva oggetto dell’incidente automobilistico nella giornata di oggi 20 Gennaio 2017 la giusta quantità di sale è stata capace di sconfiggere la formazione di ghiaccio nonostante che le temperature si siano abbassate oltre i -4 °C. Per cortesia fate in modo che la politica non diventi malsana al punto di mettere in discussioni le leggi della Fisica, della Chimica e della matematica perché tale evenienza può essere creduta solo da chi dell’ignoranza becera ne ha fatto virtù, pressappochismo e stile di vita. Se poi i politici locali hanno dimostrato un nuovo principio della Termodinamica e una nuova correzione al coefficiente di Van’t Hoff si resta a completa disposizione per avere spiegazioni nel merito e sarà premura della nostra Associazione proporlo alla Comunità Scientifica Internazionale. In mancanza di nuovi principi della Termodinamica di concezione immensa e Universale suffragati dalla Matematica, dalla Fisica e dalla Chimica si chiede ai politici locali un rispettoso e doveroso silenzio anche perché la nostra Associazione è stufa di leggere cose lontanissime dalla grazia di Dio e frutto di esclusiva immaginazione.

martedì 17 gennaio 2017

MSGC: Gli alberi di Natale sono legna da ardere.

Tanti piccoli paesi salvano l'Albero di Natale con progetti di Educazione Ambientale  che vedono impegnate le Amministrazioni Comunali  in sinergia con la Scuola  per far  cresce nei bambini l'amore verso la natura e il rispetto  dell'ambiente  e del  territorio in cui vivono.
Iniziative che  consentono  di  recuperare gli alberi di Natale  ma anche di implementare l'arredo verde del giardino delle scuole  dove i bambini, quanto il tempo lo consente, trascorrono parte della giornata, in compagnia di questi "amici verdi" che li accompagneranno nella crescita e che  saranno ancora lì quando torneranno come genitori.
A Monte San Giovanni Campano invece dopo il periodo delle feste Natalizie si apre la stagione dei boscaioli e gli imponenti alberi di Natale installati nelle piazze del territorio vengono tagliati con la motosega quale esempio virtuoso ai bambini per formare futuri boscaioli abusivi. Il Natale 2016 verrà ricordato per il falso atto vandalico al villaggio di Babbo Natale sbandierato sui giornali e mai smentito nonostante le testimonianze oculari del crollo spontaneo della sceneggiatura e per il taglio degli alberi di Natale che potevano essere trapiantati. Fare Verde non ha peli sulla lingua: Ma cosa ci potevamo aspettare dall'Assessore all'Ambiente se il suo entourage vende legna da ardere? Ci potevamo aspettare solo il taglio degli alberi di Natale per farne legna da camino. L'Assessore alla Cultura? Un sarcastico  Yes come è solita fare quando fa vetrinetta sul suo gruppo politico di facebook.


Quello che resta dell'albero di Natale in Piazza Guglielmo Marconi


Albero di Natale al Cimitero

domenica 15 gennaio 2017

MSGC: Fare Verde chiede l'esonero del funzionario responsabile della Protezione Civile

Come volevasi dimostrare la tutela della sicurezza dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano è comandata in ritardo rispetto agli eventi e non è attuata nessuna prevenzione per l'incolumità pubblica. Ieri l'ondata di freddo e il ghiaccio avvisata per tempo dai bollettini ha creato criticità esagerate sulle strade ed ha messo in evidenza le criticità del Piano di emergenza Comunale che non ha alcun automatismo di esecuzione e di prevenzione. Il fatto: Nonostante i bollettini di avviso per il grande freddo non è scattata nessuna opera di prevenzione automatica e ciò ha comportato una serie di incidenti di cui uno gravissimo sul territorio Comunale in località compresa tra le Mastrazze e Reditoto. In buona sostanza sono dovuti intervenire elicotteri, squadre dei Vigili del Fuoco e ambulanze per liberare e trasportare i feriti (una ragazza di Veroli e un Monticiano di Girate). Un vero disastro per la salute degli automobilisti coinvolti e una spesa esagerata di denaro pubblico che potevano essere evitati se il Piano di emergenza Comunale fosse scattato in automatico con lo spargimento di sale sulle strade o con la chiusura al traffico veicolare delle strade ghiacciate come del resto prevede anche il Codice Civile che impone la custodia delle strade agli Enti di competenza. Di fatto il Piano di emergenza Comunale è scattato solo ieri e dopo gli incidenti (di cui uno gravissimo) con l'ordinanza del Sindaco e questa circostanza ha sottolineato che la difesa comandata del Piano di Emergenza Comunale per la sicurezza dei Cittadini non serve a nulla perchè non attua nessuna opera di prevenzione in quanto si basa sul così fan tutti e sul vogliamoci bene tanto il mal comune è mezzo gaudio. Fare Verde si augura infine che non accada nulla di più grave perchè al momento il Piano di Emergenza Comunale  non serve assolutamente a nulla ed è solo carta da macero ben conservata negli uffici Comunali. Ancora oggi, pur essendo Monte San Giovanni Campano un'area sismica abbastanza pericolosa, non è stata attuata nessuna opera di prevenzione ed infatti tutti possono constatare che non esistono percorsi sicuri per uscire dai due centri storici come non sono stati pubblicizzati luoghi sicuri per il concentramento della popolazione in caso di calamità. In buona sostanza la nostra Associazione  si chiede e chiede al Sindaco di Monte San Giovanni Campano che senso ha  tenere nei cassetti degli uffici Comunali il Piano di Emergenza Comunale come se fosse un segreto di Stato quando è uno strumento indispensabile per salvaguardare la sicurezza della popolazione. Fare Verde è ancora più dura e difronte a tanto pressappochismo chiede al Sig. Prefetto di Frosinone l'esonero  del  funzionario Comunale responsabile della Protezione Civile di Monte San Giovanni Campano per non aver attuato le indispensabili opere di prevenzione rivolte alla tutela dell'incolumità dei Cittadini  e prima che l'inefficienza possa causare danni ancora più gravi.



Foto dei soccorsi dell'incidente del 14 Gennaio 2017 in località Mastrazze  estratta da TG 24 Info -  http://www.tg24.info/msgc-strada-ghiacciata-grave-incidente-alle-mastrazze/





sabato 7 gennaio 2017

MSGC: Fare Verde ottiene l'intervento del Ministero dell'Ambiente per l'utilizzo sostenibile delle risorse idriche.

La Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in seguito alla richiesta di Fare Verde sull'uso sostenibile delle risorse idriche sul territorio di Monte San Giovanni Campano (FR) interviene direttamente per la questione del razionamento idrico,  per la depurazione delle acque reflue urbane e per le concessioni di derivazioni d'acqua.
Con nota STA del Registro Ufficiale Prot. 0000168 del 5.01.2017 la Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle acque ha scritto alla Regione Lazio, all'Autorità di bacino Appennino Centrale, all'Autorità Ambito Territorio Ottimale, all'Associazione Fare Verde  e all'Ufficio di Gabinetto rimettendo "la questione agli Enti di indirizzo affinché ognuno, per la parte di rispettiva competenza, provveda a dare diretto riscontro all'Associazione Fare Verde e per conoscenza alla scrivente Direzione Generale in merito alle concessioni di derivazione d'acqua, alle cause della turnazione del servizio di acquedotto e dell'inadeguatezza del sistema depurativo e sulle eventuali misure ed interventi previsti per risolvere tali criticità".
Fare Verde da parte sua oltre ad esprimere grande soddisfazione per la  presa di posizione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in difesa della popolazione e dell'Ambiente  richiama l'attenzione del Consigliere Comunale Delegato all'Ambiente di Monte San Giovanni Campano ricordandogli che ancora non ha trovato il tempo di intervenire in difesa dei Monticiani deliberatamente accusati di ostruzionismo dal gestore del servizio idrico integrato nel  contenzioso aperto da Fare Verde presso l'Autorità Garante per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico.
Certo è che la situazione non potrà migliorare nel giro di breve anche perché la nostra Associazione è consapevole che non c'è  nessuna azione in corso per migliorare la situazione dell'acquedotto Comunale colabrodo. Da ora in poi, però, i MONTICIANI  saranno informati e diventeranno consapevoli che in Provincia di Frosinone ci sono Comuni che vengono trattati meglio o che addirittura non sanno cosa sia il razionamento idrico anche se i loro acquedotti versano nelle stesse condizioni di quello presente a Monte San Giovanni Campano.  Fare Verde  dimostrerà l'inequità della distribuzione dell'acqua potabile e pretenderà che le sofferenze relative alla privazione di acqua vengano spalmate anche a chi non soffre nel principio "Soffrire tutti  soffrire meno".
Fare Verde  ricorda infine che è responsabilità di tutti, anche nel rispetto delle future generazioni, tutelare le risorse idriche ed infatti quando l'acqua potabile viene sprecata per anni da un acquedotto colabrodo ciò vuol significare che viene cercato solo il guadagno senza alcun investimento  e quindi  non c'è alcun rispetto per l'Ambiente e per chi paga le bollette profumatamente.
Fare Verde provincia di Frosinone