mercoledì 2 agosto 2017

MSGC: Il riuso dell'acqua potabile.

 L'acqua dolce non e' un bene inesauribile e non c'è un uso sostenibile della risorsa idrica. Tuttavia diversi Paesi del Nord Europa utilizzano le buone pratiche del riuso e consumano l'acqua della depurazione trattando il rifiuto del processo di depurazione come una risorsa. Sul nostro territorio, purtroppo, la depurazione delle acque reflue urbane non funziona bene e di fatto l'acqua dolce proveniente dal processo di pseudo depurazione viene per forza di cose immessa nei corsi d'acqua superficiali per diluirla ulteriormente ma  nel momento in cui vengono costruiti i nuovi depuratori si potrebbe pensare di riutilizzare l'acqua invece di soffrire nel momento del bisogno. E' il caso del nuovo  depuratore costruito in località Pantanelle   in seguito alle continue pressioni della nostra Associazione ed e' proprio lì che potrebbe nascere il primo modello virtuoso di riuso per l'acqua. Se  i depuratori avessero le carte in regola con la normativa Europea le acque reflue depurate potrebbero essere usate per scopi utili in sostituzione dell'acqua potabile. Fare Verde non vuole riportare esempi virtuosi sperimentali del riuso dell'acqua dolce proveniente dai processi depurativi e quindi suggerisce le modalità di riuso più semplici che possono riguardare l’ambito urbano , l' agricoltura e la Protezione Civile come ad esempio l’irrigazione de parchi cittadini , nel rimboschimento, per irrigare i campi per il lavaggio stradale e l'anti incendio attraverso l'accumulo di acqua in invasi ulteriormente depurati attraverso la fitodepurazione da utilizzare come punti di prelievo . Per le acque uscite dai depuratori è previsto anche l’uso domestico nei servizi igienici ma quest’ultimo esempio di riuso è presente in Paesi dove la cultura ambientale e' più evoluta come in Olanda e Finlandia. Processo virtuoso completamente inattuabile dalle nostre parti per l'assoluta arretratezza. Tuttavia Fare Verde e' Associazione di protezione ambientale e non può omettere di dire che l'acqua proveniente dalla depurazione potrebbe essere utilizzata per la ricarica delle falde acquifere: una pratica comune in molti paesi. Esempi calzanti si trovano a Nassau County, New York, dove la ricarica artificiale con acque reflue avviene attraverso un impianto con bacini e pozzi, o anche in Svezia, Olanda, Cecoslovacchia e Israele. Nel settore industriale, invece, le acque reflue sono utilizzate in aziende conciarie e cartiere, prevalentemente in Turchia e Germania; in centrali di potenza, raffinerie e industrie chimiche, invece, soprattutto in Paesi extraeuropei come gli Stati Uniti, lo stato di Israele e il Sud Africa. C'è poi l'esempio limite di Singapore, isola che ha sempre importato grandi quantitativi d’acqua dalla Malaysia dove all’inizio degli anni 2.000 è stato costruito un impianto per desalinizzare e depurare le acque reflue domestiche e piovane. La nuova acqua, opportunamente trattata e disinfettata, è stata chiamata “NEWater” e viene usata per ricaricare i bacini acquiferi e, distribuita in bottiglie e attraverso la rete idrica per uso potabile. Gli esempi virtuosi e sperimentali non servono nella nostra piccola comunità dalle concezioni retrive dove invece serve l'uso sostenibile delle risorse idriche per non restare senza acqua nel momento del bisogno. Non ha senso l'uso dell'acqua potabile per irrorare i giardini pubblici, per pulire i cimiteri, per lavare le strade ... non ha senso utilizzare in agricoltura l'acqua perfettamente potabile e soprattutto non ha senso utilizzare l'acqua potabile per scopi diversi quando e' indispensabile alla popolazione. Fare Verde quindi suggerisce al Comune di utilizzare i finanziamenti della Regione Lazio per la prevenzione degli incendi che appunto prevedono la costruzione di invasi per realizzare impianti di stoccaggio usando l'acqua proveniente dalla depurazione proprio per i semplici usi che sono stati descritti ricordando che la Direttiva Europea prevede appunto l'uso sostenibile delle risorse idriche. Per ultimo: La nostra Associazione come al solito verrà presa per matta solo perché ha ideato una cosa del genere ma una volta tanto i politici locali invece di sghignazzare potrebbero prendere in considerazione questo piccolo costrutto di indirizzo virtuoso anche perché le esternazioni di Fare Verde puntualmente diventano profetiche.

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