giovedì 11 gennaio 2018

MSGC- Fare Verde risponde all'Assessore ai Lavori Pubblici per il suo abuso edilizio.

Nelle più oscure camere segrete del nostro Comune si inventano colloqui con l'Associazione Fare Verde e poi di un colloquio immaginario ne viene fatto addirittura una dichiarazione sulla stampa. Ora Fare Verde si rivolge  all'impavido Assessore che ha dichiarato fantomatiche rassicurazioni del Sindaco alla nostra Associazione nel merito del suo abuso edilizio. Esimio Assessore tiri fuori le risposte del Comune alla nostra Associazione e le pubblichi sui giornali che non abbiamo nulla da nascondere. Dato che c'è tiri fuori le risposte relative agli abusi edilizi realizzati dai suoi colleghi amministratori Comunali e/o dei loro famigliari conviventi ed una volta per tutte faccia chiarezza su quanti tra Assessori e Consiglieri Comunali hanno realizzato abusi edilizi. Se non lo farà lei lo farà Fare Verde pubblicandoli sulla stampa uno alla volta in uno stillicidio che non avrà fine per tutto il 2018. Fare Verde aspetta le sue pubblicazioni nel merito perché e' arrivata l'ora di fare chiarezza su queste vicende. La nostra Associazione non fa alcuna differenza tra gli amministratori che hanno costruito abusivamente e tutti i comuni cittadini che a loro volta hanno fatto la stessa cosa e verrà cercata la punizione per tutti, a mano a mano, e senza fare sconti a nessuno. L'uso sostenibile del territorio viene prima degli amministratori e prima di qualsiasi altro cittadino nel rispetto che bisogna avere per le future generazioni che di fatto state privando di ogni diritto di scelta arrogandovi diritti che non avete. Il silenzio omertoso delle altre associazioni che dicono di difendere il territorio e' a dir poco scandaloso e figlio di una politica dissennata fatta di taciti accordi di non belligeranza che ha come vittima predestinata il futuro del nostro territorio e le future economie di tutte le famiglie. Nei fatti sta accadendo ora che stiamo pagando i problemi di pregressi abusi edilizi (sanati) con servizi dal costo esorbitante e soprattutto con problemi ambientali di non poco conto. Per ultimo convochi un pubblico dibattito per spiegare a noi e alla popolazione che costruire abusivamente e' cosa buona e giusta e che il suo abuso edilizio e' in ordine perché non ci bastano le sue dichiarazioni sulla stampa! Vogliamo un documento scritto e firmato oltre che da lei anche dal Sindaco che lei ha tirato in ballo.

 
Foto dal web



giovedì 4 gennaio 2018

MSGC - Richiesta imminente di distacco per le utenze alle costruzioni abusive

Fare Verde Monte San Giovanni Campano  prestissimo chiederà alla Procura della Repubblica di Frosinone di far rispettare il testo unico dell’edilizia.
Si tratta, in questo caso, del divieto di somministrazione delle forniture agli immobili abusivi imposto alle aziende erogatrici di servizi pubblici, che era originariamente previsto dall’art. 15, ultimo comma della legge 28 gennaio 1977, n. 10 ed è stato poi ribadito,in maniera più dettagliata, dall’art. 45 della legge 28 febbraio 1985, n. 47.
L’art. 48 del d.P.R. 380\01 attualmente stabilisce che dette aziende non possono somministrare i propri servizi (quali, dunque, energia elettrica, acqua, gas etc.) per l'esecuzione di opere prive di permesso di costruire, nonché per quelle in assenza di titolo iniziate dopo il 30 gennaio 1977 e per le quali non siano stati stipulati contratti di somministrazione anteriormente al 17 marzo 1985.
Il contratto stipulato è nullo e il funzionario della azienda erogatrice, cui sia imputabile la stipulazione del contratto stesso, è soggetto ad una sanzione pecuniaria da 2582 a 7746 euro.
Chi non rispetta l'Ambiente, le Leggi dello Stato e della Regione Lazio  non merita nessun rispetto e le "pressioni" che  riceve  la nostra Associazione ottengono come risultato esclusivamente maggiore impegno al contrasto dell'abusivismo edilizio con azioni di intelligence che vanno oltre qualsiasi immaginazione.




mercoledì 27 dicembre 2017

MSGC- Buon 2018 ai Monticiani rispettosi dell'Ambiente, della Natura e della Biodiversita'.

Fare Verde Monte San Giovanni Campano: La fine del 2017 e' vicina e in molti si saranno resi conto che la nostra Associazione oltre ad essere cresciuta per il numero degli iscritti ha cambiato strategia quando i molteplici avvisi di rispettare l'Ambiente sono stati ignorati un po' da tutti. Fare Verde e' stata costretta ad Azioni volte al rispetto delle Leggi dello Stato e della Regione Lazio che si sono trasformate inevitabilmente in repressione dei reati Ambientali di ogni genere. La nostra e' RAPPRESAGLIA PURA contro chiunque ha ferito e ferisce il nostro territorio inquinandolo o deturpandolo e non ci potrà nulla e nessuno per fermare la nostra determinazione.  Per buona parte del 2017 siamo stati impegnati a colpire le TASCHE di chi ha commesso gli abusi edilizi vecchi e nuovi facendo perdere loro la proprietà dei beni immobili costruiti senza il rispetto delle leggi. E' il modo preciso per far capire a tutti che a nulla possono il denaro e il potere contro le Leggi dello Stato e della Regione Lazio. E' la modalità precisa per rendere consapevoli i Monticiani che verranno controllati tutti i beni immobili abusivi compresi quelli che sono stati sanati. Il periodo Natalizio e' sacro e Fare Verde si e' fermata ma dal 2 Gennaio 2018 tornerà all'attacco con rinnovato vigore e nel frattempo coglie l'occasione per augurare Buon 2018 a tutte quelle persone che sono rispettose dell'Ambiente, della Natura e della Biodiversità.


venerdì 22 dicembre 2017

MSGC - Il mastodontico Parcheggio Multipiano opera pubblica "INUTILE".

Il 21 Dicembre 2017 come oramai si e' risaputo c'è stata RAI 3 nel Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Tra gli altri argomenti e' spiccato il problema del Parcheggio Multipiano Santa Giusta. Ebbene i Monticiani si possono mettere l'anima in pace! il parcheggio resterà cosi come e' perché non ci sono fondi per ultimarlo e la leggenda urbana che lo vuole rivestito in pietra a vista e' solo una BUFALA dei politici locali impegnati a spendere il denaro per i marciapiedi e per i pali della luce. Il problema della sicurezza del nostro ecomostro e' risultato addirittura grottesco perché ieri durante le riprese della RAI e' arrivato un camioncino con gli operai per cercare di metterlo in sicurezza. Sono state rese dichiarazioni scioccanti da parte della ditta che diceva di aver restituito il cantiere al Comune già nel 2014 mentre il rappresentante del Comune affermava che il cantiere mentre la tensione saliva   alle stelle per le chiare responsabilità della messa in sicurezza dell'ecomostro che e' molto pericoloso. Altre dichiarazioni scioccanti sono state rese sulla qualità dei lavori e in modo specifico sull'uso di rifiuti come riempitura nelle gettate di cemento. Ha creato ilarità infine la strada di accesso al Capoluogo che termina contro il muro di Casa Mancini e quindi l'aver costruito un mastodonte senza accesso al Capoluogo quando lo scopo principale di quella struttura retriva era quello di servire gli abitanti del Centro. Un velo pietoso si distende sull'atteggiamento del Club I borghi più belli d'Italia che evidentemente non vede, non sente e non parla proprio come alle tre scimmiette. Il Presidente Provinciale di Fare Verde Dott. Marco Belli davanti alle telecamere della RAI placidamente ha evidenziato che la struttura non e' eco sostenibile e che manca un progetto serio per renderla fruibile alla popolazione tanto e' vero che ha consegnato alla troupe della Rai la copia dell'articolo pubblicato sul giornale La Provincia nel quale l'attuale Sindaco di Monte San Giovanni Campano dichiarava "INUTILE" il parcheggio . Insomma la cattedrale nel deserto Parcheggio Multipiano non ha nessuna caratteristica innovativa come ad esempio una cisterna per la raccolta delle acque piovane che potrebbe servire i servizi igienici e in caso di incendio nel Capoluogo. Non e' stata prevista l'installazione di un impianto per l'energia alternativa e cosa più assurda e' che non e' stata progettata per un molteplice utilizzo e con il metodo della bioedilizia curandone gli aspetti importanti per il risparmio energetico. A seguito di quanto e' accaduto e di quanto e' in accadimento  il  Presidente di Fare Vede Provincia di Frosinone annuncia un esposto presso gli Uffici della Procura della Repubblica di Frosinone.

L'opera pubblica "INUTILE"


 Il Parcheggio Multipiano dichiarato "INUTILE" dall'attuale Sindaco di Monte San Giovanni Campano.

sabato 25 novembre 2017

MSGC - Pericolo e degrado al parcheggio multi piano Santa Giusta


MSGC: Pericolo e degrado all'eco mostro Parcheggio Multiplano Santa Giusta  dopo dieci anni dall'inizio dei lavori che sono fermi con le quattro frecce per la mancanza assoluta di soluzioni per creare l'accesso al Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Oramai lo scheletro in cemento armato del parcheggio multi piano e' terra di nessuno e  risulta pericolosissimo sia per  i minori che  per le persone adulte. Immensi finestroni senza alcun parapetto che si aprono nel vuoto, scale senza nessuna protezione, caduta massi, tombini aperti, impalcature abbandonate, ecc ecc. Il parcheggio infine e' stato trasformato in wc pubblico ed e' iniziato il triste fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. La vegetazione ha già invaso il marciapiede e lo steccato da far West lungo la strada di accesso sulla circonvallazione e' in avanzato stato di macerazione per carenza assoluta di manutenzione. Fare Verde ha invitato il Comandante della Stazione dei Carabinieri e il Responsabile della Polizia Locale ad effettuare un indispensabile sopralluogo per verificare il grave stato di pericolo e non ha alcuna remora nel dire che il parcheggio senza strada di accesso al Capoluogo e' come una barzelletta in quanto la struttura sarebbe dovuta servire principalmente per far parcheggiare le auto degli abitanti del Capoluogo. Come in un film comico la rampa di accesso al Capoluogo si ferma contro il muro di una casa che non può essere demolita perché protetta dalla normativa vigente sulle belle arti. Fare Verde al più presto presenterà una vibrata protesta alla Regione Lazio in quanto fu proprio la regione a finanziare l'opera che dopo 10 anni non e' ancora fruibile ed e' diventata pericolosa. Certo e' che l'Amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano si trova al centro di una bufera giudiziaria e quindi la pericolosità del parcheggio Santa Giusta e' passata in secondo piano ma Fare Verde e' stata profetica e lo ha detto in tempi non sospetti  che dove c'è degrado sistematicamente  arrivano le indagini della Magistratura in quanto il degrado e' sinonimo di pressappochismo e di cattiva amministrazione.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano

​L'ecomostro Parcheggio Multi piano Santa Giusta
Accesso al parcheggio Santa Giusta senza cancello e senza alcun divieto




​Caduta massi lungo la strada

​Strada di accesso al piano coperto


Staccionata in stato di macerazione

​Rampa di accesso al Capoluogo ferma contro il muro di Casa Mancini protetta dalla normativa vigente sulle belle arti
Scale del parcheggio che conducono al piano coperto in stato di  degrado e con trappole di chiodi come quelle dei film sul Vietnam
Scale senza alcuna protezione


Piano coperto completamente accessibile con ampie aperture che danno sul precipizio

Prefabbricato del cantiere che funge da wc e come luogo di abbandono rifiuti
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Tombino aperto



Altro salto nel vuoto





giovedì 23 novembre 2017

MSGC - Giornata Nazionale dell'Albero nella demagogia assoluta.

MSGC: La demagogia di una amministratrice Comunale. Fare Verde vuole spiegare prima cosa significa il sostantivo femminile che ben si addice all'intervento, sulla stampa locale dell'Amministratrice Comunale, dedicato alla Giornata Nazionale dell'Albero 2017. Demagogia significa: Degenerazione della democrazia, per la quale al normale dibattito politico si sostituisce una propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni economiche e sociali delle masse, allo scopo di mantenere o conquistare il potere. In buona sostanza l'Amministratrice Comunale titolare della delega per i Servizi Socio Assistenziali ha fatto un intervento in sostegno dell'educazione Ambientale rivolto ai bambini delle scuole di Monte San Giovanni Campano per quanto riguarda la conservazione del nostro patrimonio boschivo irrinunciabile che e' anche stato devastato dagli incendi. Ebbene la Signora in questione ha dimenticato, pero', di dire alla popolazione che l'Amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano e' stata BLOCCATA per QUATTRO anni consecutivi da Fare Verde perché aveva presentato progetti di TAGLIO silvano di fantasia proprio per la nostra Pineta della Bagnara (loro la chiamano Pineta Morroni) definendoli di sfollo. Non contenta sempre l'Amministrazione Comunale per ben due volte ha presentato anche piani di taglio silvano per la nostra Faggeta secolare in montagna che come al solito sono stati bloccati dalla nostra Associazione di Protezione Ambientale. Per non fare DEMAGOGIA l'amministratrice Comunale avrebbe dovuto fare una sorta di presentazione al suo intervento sulla stampa mostrando almeno il PENTIMENTO dell'amministrazione Comunale per aver proposto piani di taglio ai nostri boschi fuori dalla grazia di Dio. Se poi si analizza la questione patrimonio boschivo c'è da dire, inoltre, che se non ci fosse stata Fare Verde persino il bosco Reali a Fra due Monti sarebbe stato tagliato senza alcuna autorizzazione deteriorando per sempre l'habitat dello Scoiattolo Rosso specie protetta in modo rigoroso dalle leggi dello Stato. Per finire il Comune di Monte San Giovanni Campano non ha mai investito un solo centesimo per curare i nostri boschi e non ha mai disciplinato neppure la raccolta della legna secca caduta. Un velo pietoso viene poi deposto sulla lotta alla prevenzione degli incendi in quanto questa estate le Associazioni di Protezione Civile facevano tanti chilometri per prendere l'acqua necessaria a domare gli incendi.Fare Verde invita quindi il Consigliere con delega ai Servizi Socio Assistenziali a prodigarsi all'interno della sua amministrazione Comunale per la prevenzione degli incendi, per la cura dei boschi e per un'attenta vigilanza sui tagli abusivi prima di fare esternazioni che al momento NON sono ASSOLUTAMENTE CREDIBILI. Per ultimo: Il Vicesindaco di Monte San Giovanni Campano che ha la delega all'Ambiente ha perso il dono della parola per una questione cosi importante?

domenica 5 novembre 2017

MSGC - PER IL MOMENTO E' EVIDENTE CHE I FRANTOI HANNO IMPARATO LA LEZIONE

Campagna olearia 2017 - 2018. Fare Verde Monte San Giovanni continua  il monitoraggio sul territorio Monticiano e di anomalo   segnala  l'assenza oramai perpetua di acqua nel torrente Amaseno nel tratto che va dal confine con Veroli fino alla località Poldo. Debellato l'infausto fenomeno degli scarichi abusivi delle acque di vegetazione provenienti da alcuni frantoi irrispettosi delle leggi dello Stato e della Regione Lazio.  L'intervento delle Forze dell'Ordine e in particolare dell'allora Corpo Forestale dello Stato attuali Carabinieri Forestale con  contravvenzioni e  denunce  fatte in un passato non tanto remoto  e' servito ed infatti quest'anno, a colpo d'occhio, nei corsi d'acqua di superficie  a Monte San Giovanni Campano, non c'è traccia di questo tipo di inquinante. In buona sostanza i frantoi presenti nei Comuni di Monte San Giovanni Campano, Boville Ernica e Strangolagalli fino a questo momento hanno osservato le leggi e non hanno scaricato abusivamente le acque di vegetazione nei corsi d'acqua che poi afferiscono e/o  attraversano il territorio Monticiano. Fare Verde ringrazia i Carabinieri Forestale per l'impegno profuso nel controllo del territorio, i frantoi che hanno sempre rispettato le leggi e l'ambiente ed ha parole di incoraggiamento per i frantoi che hanno imparato a rispettare le leggi con la forza.
Il monitoraggio di Fare Verde per i corsi d'acqua di superficie , costante nel tempo , che non e' specifico per le acque di vegetazione inizia a raccogliere frutti che fino a qualche tempo fa erano insperati ed infatti grazie al controllo sul territorio Monticiano anche ACEA e' stata multata per i depuratori ed e' stata genuflessa a realizzare nuove strutture in località Chiaiamari e ad adeguare il depuratore di Porrino. La  battaglia solitaria di Fare Verde continua  per il torrente Amaseno , per tutti i corsi d'acqua di superficie e per le sorgenti di superficie fino a quando, per buona volontà o per forza, la Natura, l'Ambiente e la Biodiverista' saranno rispettati. 
Fare Verde Monte San Giovanni Campano