Ancora non si è capito bene se l'Assessore ai Lavori pubblici è un politico di razza e quindi incline alle verità diversamente vere oppure se è uno scrittore di romanzi fantascientifici incompreso.
Se ne è andato per giornali a dettare il romanzo che ha per titolo "Il parcheggio di S. Giusta" descrivendo una situazione che non è nè in cielo e neppure in terra.
Forse l’assessore pensava di dettare ai giornali un capitolo di fantascienza o forse in cuor suo è stato tradito da un lapsus Freudiano ma fatto è che si è cimentato in una avventura senza ritorno.
Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano “non cade dalle nubi” e smentisce, in modo fermo e categorico, l’assessore ai lavori pubblici Mauro Paglia richiamandolo alla realtà alla verità e alla correttezza Istituzionale.
Il progetto originale del Parcheggio è stato stravolto con la decurtazione della rampa elicoidale in cemento armato che avrebbe permesso l’accesso delle macchine ai vari piani ed infatti le macchine potranno accedere direttamente ai piani.
L’entrata al parcheggio non è più quella originale tanto è vero che ora la stradina pedonale di accesso dovrà per forza di cose passare nell’orto di un confinante.
Non c’è nessuna trattativa in corso con il proprietario dell’orto per il passaggio della strada di accesso in quanto il Comune di Monte San Giovanni Campano ha rifiutato per iscritto la trattativa.
Fermo restando che l’opera pubblica è stata ridimensionata ed è quindi più piccola vista la sottrazione della rampa elicoidale il Gruppo Fare Verde vorrebbe chiarezza sul destino dei soldi risparmiati per NON aver realizzato l’imponente manufatto elicoidale di accesso.
Si invitano inoltre i proprietari confinanti che hanno subito danni a chiedere il risarcimento dei danni subiti e di notiziarci perché nel caso in cui non ci sarà assoluta trasparenza sulle operazioni fatte e da farsi ci sentiremo in obbligo di chiedere chiarezza all’Autorità Giudiziaria.
Se ne è andato per giornali a dettare il romanzo che ha per titolo "Il parcheggio di S. Giusta" descrivendo una situazione che non è nè in cielo e neppure in terra.
Come può rispondere Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano? Con un comunicato stampa inusuale perchè non si può fare diversamente con chi non ha capito ancora cosa siano la correttezza Istituzionale e il rispetto che è dovuto ai Cittadini.
Comunicato stampa
“Che comportamentazione è questa” Fare Verde Onlus Gruppo locale di Monte San Giovanni Campano usa le parole di Checco Zalone per rispondere alle NOTIZIE DIVERSAMENTE VERE dichiarate dall’assessore ai lavori pubblici di Monte San Giovanni Campano che si riferiscono al Parcheggio Multipiano S. Giusta pubblicate sul quotidiano Nuovogiorno il 16.12.2014Forse l’assessore pensava di dettare ai giornali un capitolo di fantascienza o forse in cuor suo è stato tradito da un lapsus Freudiano ma fatto è che si è cimentato in una avventura senza ritorno.
Fare Verde Onlus Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano “non cade dalle nubi” e smentisce, in modo fermo e categorico, l’assessore ai lavori pubblici Mauro Paglia richiamandolo alla realtà alla verità e alla correttezza Istituzionale.
Il progetto originale del Parcheggio è stato stravolto con la decurtazione della rampa elicoidale in cemento armato che avrebbe permesso l’accesso delle macchine ai vari piani ed infatti le macchine potranno accedere direttamente ai piani.
L’entrata al parcheggio non è più quella originale tanto è vero che ora la stradina pedonale di accesso dovrà per forza di cose passare nell’orto di un confinante.
Non c’è nessuna trattativa in corso con il proprietario dell’orto per il passaggio della strada di accesso in quanto il Comune di Monte San Giovanni Campano ha rifiutato per iscritto la trattativa.
Fermo restando che l’opera pubblica è stata ridimensionata ed è quindi più piccola vista la sottrazione della rampa elicoidale il Gruppo Fare Verde vorrebbe chiarezza sul destino dei soldi risparmiati per NON aver realizzato l’imponente manufatto elicoidale di accesso.
Si invitano inoltre i proprietari confinanti che hanno subito danni a chiedere il risarcimento dei danni subiti e di notiziarci perché nel caso in cui non ci sarà assoluta trasparenza sulle operazioni fatte e da farsi ci sentiremo in obbligo di chiedere chiarezza all’Autorità Giudiziaria.
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