Fare Verde ribadisce che la Protezione Civile a Monte San
Giovanni Campano non ha attuato opere di prevenzione per evitare il
peggio alla popolazione in caso di calamità naturali. Il responsabile
della Protezione Civile del nostro Comune evidentemente è affaccendato
in altre faccende per rendersi conto dei terremoti che colpiscono il
Centro Italia. Di fatto e in modo inconfutabile il Piano di Protezione
Civile non lo conosce quasi nessuno perchè non è pervenuto alla
popolazione come se fosse un segreto di Stato. Nella piena incoscienza o
meglio alla "carlona" non sono state segnalate aree di concentramento
sicure per la popolazione in caso di calamità come non è stata
realizzata e/o segnalata almeno una via di fuga sicura nei due Centri
Storici (Capoluogo e Colli).
Le Associazioni di Protezione
Civile hanno presentato il programma "io non rischio" rivolgendosi alla
popolazione normodotata raccomandando per iscritto di informarsi cosa
prevede il Piano di emergenza Comunale. Ma a questo punto scatta la
madre di tutte le domande: A che serve la Protezione Ciuvile se non
informa i Cittadini sul Piano di Emergenza Comunale e a cosa può
servire una buona pratica se manca un percorso sicuro e un luogo
sicuro per la popolazione? Se a tutto questo si aggiunge che buona
parte dei residenti dei due Centri Storici sono persone
anziane si può solo immaginare cosa potrebbe accadere in caso di
calamità.
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