Fare Verde apprende con entusiasmo l'avvenuta demolizione di un capannone
industriale abusivo che fu costruito in area sottoposta ai vincoli di
inedificabilità assoluta disciplinati dalle leggi
dello Stato e della Regione Lazio. L'immobile abusivo, ora demolito, fu
edificato lungo il torrente Amaseno in località Carbonaro di Monte San
Giovanni Campano. La notizia assume un valore ancora più simbolico per
la nostra Associazione visto che a demolire l'immobile abusivo è il coniuge di un
consigliere Comunale Monticiano
che da pochissimo ha rimesso il mandato
per la sua delega all'Urbanistica. Anche se la demolizione di un
capannone industriale abusivo rappresenta un successo stratosferico per
Fare Verde non bisogna perdere ulteriore tempo per ripristinare la
legalità ed infatti la nostra Associazione di Tutela Ambientale ha
predisposto l'acquisizione dei dati relativi ad immobili abusivi
sospesi nel "limbo" che non sono stati acquisiti al patrimonio
disponibile del Comune. A tal proposito è obbligatorio chiedere
quando sarà demolita
la villa abusiva di proprietà del coniuge del Consigliere Comunale che
era il titolare delle delega all'Urbanistica che è vicina a quel
capannone appena demolito. Fare Verde si domanda quando . il Comune
inizierà a controllare tutti gli edifici che sono stati costruiti lungo
il torrente Amaseno in quelle aree dove non è consentito costruire.
Intanto la nostra Associazione si gode il parziale ripristino della
legalità lanciando un monito a chi ha costruito abusivamente: Ognuno in
cuor suo sappia che la procedura Amministrativa non conosce prescrizione
e da questo presupposto chiunque ha un abuso edilizio corre il serio
rischio di vedere i propri sacrifici vanificati dalla perdita del
possesso e in alcuni casi anche dallo sgombero coatto. Si metta la
parola fine alle nuove costruzioni abusive e Fare Verde prenderà
decisioni congrue.
Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano
Nessun commento:
Posta un commento