Fare
Verde ritiene auspicabile la diffusione del verde urbano quale
elemento di grande importanza ai fini del miglioramento della qualità
della vita nella città. E’ però necessaria una valutazione
attenta di alcune delle sue caratteristiche, al fine di migliorare la
sua funzione e di favorire le modalità della sua gestione, oltre che
per consentire una razionale pianificazione degli interventi di
estensione delle aree verdi. Per questo sarebbe auspicabile che nel
nostro Comune al piano urbanistico comunale fosse affiancato
funzionalmente anche il Piano del verde urbano, un
documento progettuale , la cui assenza produce un rilevante spreco di
denaro pubblico che si realizza con opere doppione (Nuova area Verde
Capoluogo), con opere poco fruibili (Vecchia area verde del Capoluogo
dove è presente il monumento all'invasore Carlo VIII Re dei
Francesi), con la libera interpretazione dei bisogni della
popolazione verso preferenze di pochi (Area Verde di Cemento
Assoluto a Colle Pupazzo), con la realizzazione di aree obsolete (Bagnara). Per i motivi appena esposti la scrivente
Associazione
CHIEDE
l'istituzione
del Piano Verde Urbano con le seguenti linee guida come
CHIEDE
che
venga realizzato il regolamento del verde, che
suggerisca al privato cittadino i criteri per la realizzazione del
verde ornamentale con l'esclusiva finalità del miglioramento della
qualità della vita e del decoro urbano da inserire nelle
modifiche al Piano Regolatore Generale.
Come
al solito la scrivente Associazione non ha la velleità di redigere
il Piano Verde Urbano ma suggerisce le linee guida frutto di un
costrutto redatto da chi se ne intende per Arte, Scienza e
Conoscenza.
Le
principali linee guida suggerite per il Piano Verde Urbano al Comune
di Monte San Giovanni Campano in 7 suggerimenti funzionali:
1)
funzione ecologico-ambientale: il verde, anche all’interno
delle aree urbane, costituisce un fondamentale elemento di tutela
ambientale, che contribuisce in modo sostanziale a mitigare gli
effetti di degrado e gli impatti prodotti dalla presenza delle
edificazioni e dalle attività dell’uomo. Fra l’altro la presenza
del verde contribuisce a regolare gli effetti del microclima
cittadino attraverso l’aumento dell’evapotraspirazione, regimando
così i picchi termici estivi con una sorta di effetto di
“condizionamento” naturale dell’aria.
2)
funzione sanitaria: In certe aree urbane la presenza del verde
contribuisce alla creazione di un ambiente che può favorire il
benessere fisico, sia per la presenza di essenze aromatiche e
balsamiche, sia per l’effetto di mitigazione del microclima, sia
anche per l’effetto psicologico prodotto dalla vista riposante di
un’area verde ben curata.
3)
funzione protettiva: il verde può fornire un importante
effetto di protezione e di tutela del territorio in aree degradate o
sensibili (argini di fiumi, scarpate, zone con pericolo di frana,
ecc), e viceversa la sua rimozione può in certi casi produrre
effetti sensibili di degrado e dissesto territoriale.
4)
funzione sociale e ricreativa: la presenza di parchi,
giardini, viali e piazze alberate o comunque dotate di arredo verde
consente di soddisfare un’importante esigenza ricreativa e sociale
e di fornire un fondamentale servizio alla collettività, rendendo
più vivibile e a dimensione degli uomini e delle famiglie una città.
Inoltre la gestione del verde può consentire la formazione di
professionalità specifiche e favorire la formazione di posti di
lavoro.
5)
funzione igienica: le aree verdi svolgono una importante
funzione psicologica ed umorale per le persone che ne fruiscono,
contribuendo al benessere psicologico ed all'equilibrio mentale di cui ha tanto bisogno la nostra società.
6)
funzione culturale e didattica: la presenza del verde
costituisce un elemento di grande importanza dal punto di vista
culturale, sia perché può favorire la conoscenza della botanica e
più in generale delle scienze naturali e dell’ambiente presso i
cittadini, sia anche per l’importante funzione didattica (in
particolare del verde scolastico) per le nuove generazioni. Inoltre
gli esemplari vegetali di maggiore età o dimensione, costituiscono
dei veri e propri testimoni del tempo, la cui conservazione e tutela
rientrano fra gli obiettivi culturali del nostro consesso sociale.
7)
funzione estetico-architettonica: anche la funzione
estetico-architettonica è rilevante, considerato che la presenza del
verde migliora decisamente il paesaggio urbano e rende più gradevole
la permanenza nel centro abitato, per cui diventa fondamentale
favorire un’integrazione fra elementi architettonici e verde
nell’ambito della progettazione dell’arredo urbano
Verde
di arredo
Il
termine ”verde di arredo” DEVE indicare la parte di
verde presente nelle città che deve assolvere prioritariamente ad
una funzione igienico-sanitaria, sociale e ricreativa, protettiva,
estetico architettonica, culturale ecc. allo scopo di migliorare le
condizioni insediative e residenziali della popolazione nelle aree dei centri abitati.
Giardini
storici
Si
tratta di aree verdi di impianto generalmente non recente,
culturalmente connesse con lo sviluppo delle città, talvolta
testimoni di importanti vicende che possono essere pubbliche o private.
Obiettivo
della gestione di questi giardini è la fruizione anche mediante
convenzioni con i proprietari se privati nella conservazione
dell’impianto originario, la trasmissione degli obiettivi
progettuali e formali, e nel contempo una fruizione sicura e non
degradativa. La presenza di alberi maturi o addirittura secolari
comporta la necessità di valutazioni attente delle condizioni
fitosanitarie e in particolare delle condizioni di stabilità degli
esemplari presenti, anche per garantire l’incolumità dei fruitori
e l’integrità del giardino stesso.
Quando
i soggetti non risultano più recuperabili, oltre all’acquisizione
delle autorizzazioni per gli abbattimenti presso gli Enti preposti
alla tutela del patrimonio paesaggistico e monumentale sarà
opportuno prevedere interventi di messa a dimora di piante di
adeguate caratteristiche, sostitutive di quelle eliminate.
I giardini urbani costituiscono un elemento di elevato valore e dovrebbero essere
adeguatamente tutelati, oltre che opportunamente gestiti. Al loro
interno si debbono collocare elementi architettonici e artistici di
arredo (statue, fontane, tavoli, panchine, piccole costruzioni ecc.)
così come manufatti di interesse storico architettonico (spesso i
parchi erano o sono a servizio di una villa o di un palazzo storico)
che ne aumentano ulteriormente il significato culturale.
All’interno
o al contorno delle aree urbane i giardini storici costituiscono fra
l’altro un importante elemento di verde che favorisce il
riequilibrio ambientale della città.
Parchi
urbani
Si
tratta di aree verdi più o meno estese, presenti nelle aree urbane o
ai loro margini, che svolgono una importante funzione ricreativa,
igienica, ambientale e culturale.
I
parchi urbani possono essere caratterizzati dalla suddivisione in
zone con diverse funzioni (riposo, gioco, attività sportive,
servizi, centri culturali e ricreativi).
Generalmente
i parchi urbani sono progettati utilizzando specie autoctone, e
facendo un notevole impiego del prato e di alcune specie arbustive ed
arboree acclimatate per l’area di insediamento. Le aree interessate
in generale possono andare da medio piccole ad estese, e in
quest’ultimo caso diventano dei veri e propri “polmoni verdi”
della città.
In
aree espansione periurbana razionalmente pianificate, il verde dei
parchi può assumere anche un ruolo di integrazione e sostituzione
del sistema agricolo e forestale, diventando oltretutto un elemento
di caratterizzazione ambientale e di mitigazione del clima urbano.
Fra l’altro la presenza di ampie zone verdi peri- o infra-urbane,
gestite a parco, dove sarà rigorosamente proibita la pratica
venatoria può consentire l’insediamento e la migrazione di una
ricca fauna stanziale e migratoria, contribuendo così ulteriormente
al riequilibrio di un ecosistema fortemente sbilanciato in senso
degradativo quale è in genere quello urbano.
Un
altro elemento importante riguarda le modalità di gestione, che se
razionalmente organizzate possono consentire la creazione di un certo
numero di posti di lavoro (esempio: parco avventura). Per ridurre i
costi diretti di gestione e manutenzione del parco si possono anche
scegliere soluzioni operative diversificate, come ad esempio dare
incarico degli interventi di manutenzione a cooperative locali di
produzione e lavoro che, attraverso l’adozione di tecnologie
semplici e rustiche possono occuparsi di assicurare la fruibilità
delle aree a parco, realizzando il ripristino dei percorsi pedonali,
opere di regimazione delle acque superficiali, realizzazione di
attrezzature per la sosta, ecc.
Spazi
verdi localizzati alle contrade e frazioni
Si
tratta in genere di piccole aree verdi presenti in diversi punti del
tessuto urbano.
Gli
spazi verdi di quartiere sono utilizzati prevalentemente dagli
abitanti della zona, che utilizzano queste aree con funzione
ricreativa, di svago e di incontro. I criteri di progettazione di
questi spazi verdi, considerato l’utilizzo generalmente intensivo,
a fronte di una modesta estensione, devono essere semplici:
alberi, arbusti e zone a prato vanno ubicati in modo da alternare
zone d’ombra a zone al sole; devono essere previste aree
pavimentate attrezzate per il gioco e la sosta, anche per limitare un
eccessivo utilizzo dei prati; le specie da utilizzare devono essere
rustiche e non particolarmente vigorose, per consentire una
manutenzione ridotta; le barriere architettoniche devono essere
eliminate, per consentire il libero movimento anche ai portatori di
handicap. (E' scluso l'utilizzo del cemento come materiale da costruzione per le opere a vista)
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Area Verde nella contada Colle Pupazzo (attualmente metà recinzione è stata sostituita) |
Verde
stradale e viali alberati
Il
verde stradale permette l’arredo di vie, viali, piazze e parcheggi.
Rappresenta una tipologia di verde estremamente importante, che
condiziona in modo sostanziale il paesaggio e l’ambiente urbano e
la grande viabilita, ed è composto in prevalenza da alberi e
arbusti.
I
viali alberati di frequente sono intimamente
connessi alla storia delle città e costituiscono, dunque, un
patrimonio da salvaguardare. Spesso si rende necessaria la
sostituzione degli alberi presenti, per ragioni derivanti da cattive
condizioni fitosanitarie delle piante e per la sicurezza pubblica.
Le
strade mostrano brutti esempi di alberate, realizzate senza tenere
conto di criteri razionali di progettazione del verde, spesso le
alberature stradali sono sottoposte ad offese diverse, derivanti
dalle potature estreme, dagli scavi effettuati senza considerare la
presenza e la funzione dell’apparato radicale della pianta, dalla
presenza invadente delle auto che possono determinare costipamento
del terreno e urti meccanici, ecc.
Risulta
quindi necessario orientare le scelte su specie che presentano
determinati requisiti, quali: resistenza ai diversi inquinanti
atmosferici (per esempio all’anidride solforosa: Quercus rubra,
Tilia cordata; ai fluoruri: Acer campestre e platanoides,
Quercus robur; all’ozono: Acer saccharinum, Fagus sylvatica,
Liriodendron tulipifera, ecc.); capacita di ridurre il rumore,
considerato ormai un vero e proprio agente inquinante (Acer
pseudoplatanus, Tilia platiphyfillos, Carpinus betulus, ecc.);
resistenza alle malattie e rusticità; capacita di ridurre la carica
batterica dell’aria (Liquidambar, Chamaecyparis, Pinus
silvestris, ecc.); ridotte esigenze di manutenzione; resistenza
meccanica agli agenti atmosferici avversi; resistenza alla siccità
(Celtis, Cercis, Gleditschia, Cedrus); nessun pericolo od
inconveniente per la cittadinanza, come ad esempio: spine acuminate
(Gleditschia), frutti maleodoranti (Gingko biloba femmina),
ecc.; elevato valore decorativo.
Considerato
che la pianta ideale, che risponda a tutte le esigenze sopara
elencate non esiste, si capisce come è fondamentale che le scelte
progettuali siano effettuate da un tecnico esperto del verde
utilizzando le specie che rispondono quanto più possibile alle
esigenze specifiche dell’intervento.
Oltre
a ciò, altri criteri progettuali riguarderanno le dimensioni e le
caratteristiche della strada da alberare (larghezza, luminosità,
intensità del traffico veicolare, eventuali attività in loco,
presenza di elementi di disturbo ambientale, ecc..)
Aiuole
spartitraffico
La
striscia verde che divide i due sensi di marcia e senz’altro molto
utile per le funzioni che esercita a favore degli automobilisti:
riposa la vista e, qualora vi siano siepi o arbusti, diminuisce
l’impatto dei fari nelle ore notturne. Questo tipo particolare di
verde è esposto a condizioni molto difficili (inquinamento legato
allo scarico dei motori, siccità, difficile manutenzione a causa
della sua posizione, ecc.). Bisogna quindi ricercare soluzioni che
assicurino la sopravvivenza di questo singolare arredo verde,
riducendo al minimo i costi manutentivi. Molto utile si rivela in
questi casi l’uso di specie coprisuolo o tappezzanti, sia erbacee
che cespugliose e arbustive, che assicurino la permanenza della
copertura verde. E’ chiaro che tali specie dovranno rispondere a
requisiti di rusticità, facile adattabilità, effetto ricoprente
rapido, buon valore estetico. L’alto costo iniziale di questo
materiale vegetale e l’accurata messa a dimora che richiede e
abbondantemente recuperato negli anni con oneri manutentivi minimi.
La
copertura permanente ad opera delle tappezzanti assicura dunque un
aspetto paesaggistico valido, nonchè facilmente ed economicamente
mantenibile nel tempo. Questo giustifica ampiamente il loro impiego e
la loro diffusione. Nelle aiuole spartitraffico, una soluzione valida
è rappresentata da macchie di arbusti e piccoli alberi dislocati
lungo I’aiuola stessa, in modo da rompere la monotonia del ”nastro
verde piatto” e creare piani vegetazionali di diverse altezze, con
ottimi risultati estetici e funzionali.
Verde
funzionale
Come
dice il termine stesso, si tratta di verde pubblico realizzato in
funzione di determinate e particolari esigenze.
Verde
sportivo
Costituisce
il completamento di un impianto sportivo, in quanto lo abbellisce, o
lo isola dall’ambiente esterno per assicurare una certa
tranquillità. In ogni caso, è necessario scegliere alberi
particolarmente resistenti alle varie cause avverse, ONDE assicurare
la pubblica incolumità. L’aspetto più importante del verde legato
agli impianti sportivi e senz’altro il tappeto erboso dei campi di
gioco. In questi casi, la scelta del miscuglio di semi, le
lavorazioni del terreno e la futura manutenzione dei campi realizzati
hanno un’importanza fondamentale. Per realizzare campi sportivi
esistono oggi miscugli appositamente predisposti, che dovranno
formare un tappeto erboso soggetto ad un’intensa usura. Questo è
un caso tipico in cui, per raggiungere risultati efficienti, più che
la progettazione, incide un buon programma di manutenzione.
Recentemente, nella realizzazione di tappeti erbosi sportivi ad uso
professionale, si e diffuso il metodo ”Cellsystem”. Tale sistema
consiste essenzialmente nella realizzazione di una particolare
stratigrafia di materiale inerte, ricoperto da membrane in PVC e
polietilene, sulle quali trovano posto le cellule che ospitano la
rete di adduzione dell’acqua che serve anche come rete di
drenaggio. Altra particolarità è rappresentata dal substrato
colturale (in questo caso è improprio parlare di terreno) costituito
da sabbia di fiume lavata e silicea. Un campo da gioco così
realizzato richiede una oculata gestione e manutenzione, e necessita
di un adeguato coordinamento tecnico da parte di un professionista
del verde.
Verde
scolastico
Il
verde scolastico deve assolvere alla duplice funzione di ”polmone
verde” della scuola di cui è parte integrante e di ”polo di
osservazione naturalistica” per consentire agli alunni di conoscere
il mondo vegetale (e il mondo animale che su di esso vive) a partire
dalla propria scuola. Nel progettare e realizzare questo tipo di
verde è molto importante conoscere le fasce di età degli alunni che
frequentano la scuola. Infatti, in un asilo-nido, scuola materna o
elementare, bisogna escludere le specie vegetali provviste di spine o
di parti velenose. Sarà invece molto interessante incrementare
l’utilizzo di specie appariscenti nei mesi autunno-invernali e
primaverili, in modo da poter apprezzare l’evoluzione della
vegetazione nel corso delle stagioni e nell’arco dell’anno
scolastico.
Verde
sanitario
Questo
verde è strettamente legato a strutture sanitarie (per ora assenti
ma prevedibili vista la condizione Ambientale), dove la funzione
igienica è predominante su tutte le altre. Chiaramente, tutto il
verde è utile e salutare, ma in determinate situazioni può essere
più utile.
Verde
cimiteriale
Il
verde cimiteriale svolge anch’esso un’importante funzione
culturale e ambientale, consentendo di rendere più gradevole un
ambiente generalmente triste e contribuendo anche ad una
conservazione dell’equilibrio ambientale e sanitario. (attualmente la consistenza del verde cimiteriale è insignificante o assente perchè sostituito dalla cementificazione assoluta).
Verde
residenziale e privato
Il
diffondersi dell’attività edilizia fa indubbiamente sorgere una
serie di problemi legati alle nuove urbanizzazioni. In tali aree il
verde deve trovare il suo posto dignitoso, e soprattutto nei nuovi
interventi residenziali deve essere prevista la realizzazione di un
adeguato arredo. E’ importante inoltre e che l' Amministrazione
”esiga” che il verde venga realizzato sulla base di un progetto
approvato dall’Ufficio Tecnico comunale , senza stravolgimenti in
fase di esecuzione delle opere. Nel nostro Paese, sulla scorta di cio
che da tempo si verifica all’estero, sta prendendo piede presso
sempre più numerosi Comuni la previsione di un regolamento del
verde, che suggerisca al privato cittadino i criteri per la
realizzazione del verde ornamentale. Certamente gli indirizzi del
verde pubblico spesso vengono, di riflesso, seguiti anche dal
privato, per cui un miglioramento d’immagine del verde urbano trova
indubbiamente un riscontro graduale a livello di verde privato.
Con
la speranza che queste semplici indicazioni di massima vengano prese
in considerazione.
Fare
Verde Onlus – Monte San Giovanni Campano