Una breve premessa del responsabile provinciale di Fare Verde Onlus: E' con grande piacere che Fare Verde Onlus riceverà chiunque vorrà constatare lo stato dei luoghi e l'accoglienza su tutto il territorio di uno dei borghi più belli d'Italia perchè è ora di finirla con la politica del "tutto va bene" e del "vogliamoci bene". Il Capoluogo di Monte San Giovanni Campano è stato abbandonato dalle attività commerciali per scelte di politica Ambientale e Sociale che si sono rivelate devastanti su ogni direzione. Per info: fareverde.msgc@gmail.com
Si è fatta attendere la risposta del Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano per quanto riguarda lo stato di Monte San Giovanni Campano come iscritto al Club "I borghi più belli d'Italia". Lo ha fatto sul quotidiano La Provincia con la demagogia che oramai è diventata verità agli occhi di chi ha interesse a sostenerlo. Fare Verde entra nel merito e a contestazione risponde al Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano: Fermo restando che il Presidente del Club I borghi più belli d'Italia non aveva chiesto di costruire marciapiedi e neppure un giardinetto pubblico. La nostra Associazione ci tiene a specificare che il giardino pubblico è il doppione di uno già esistente che è ubicato a circa 100 metri che non è mai stato terminato e neppure arredato. Per quanto riguarda i marciapiede costruiti egli non può di certo ignorare che sono stretti e non pemettono il passaggio agevole di due persone in coppia. Fare Verde vuole ricordare all'opinione pubblica che il Presidente Fiorello Primi del Club i Borghi più belli d'Italia inviò una lettera al Comune di Monte San Giovanni Campano dove venivano specificate le richieste e Fare Verde puntualmente le riassume perchè è evidente che gli amministratori locali non conoscono il contenuto della missiva. Con la sua nota il Club chiese al Comune di Monte San Giovanni Campano di adeguare il Capoluogo con le seguenti indicazioni: Questo il testo della lettera (prot. Num. 102/07):
“Egregio Signor Sindaco, ... omissis...
La perizia effettuata ha messo in evidenza alcuni fattori di detrazione del Borgo che di seguito Le elenco e per i quali va pianificata una graduale eliminazione:
- rifacimento e potenziamento della segnaletica stradale;
- insegne pubblicitarie nel centro storico: attuare al più presto il progetto di rimozione e di rifacimento di quelle in plastica ed a bandiera;
- rimuovere i camini in latta e acciaio e sostituirli con quelli in mattone.
- programmare la sostituzione di serrande e saracinesche in ferro dei negozi;
- proporre, con adeguate misure, la sostituzione degli infissi in alluminio;
- ottenere un accordo con l’ENEL e TELECOM per la eliminazione dei fili elettrici e telefonici aerei;
- sostituire le tegole rosse sul tetto del municipio e di alcune altre case con coppi antichi;
- regolamentare l’installazione delle antenne TV e delle parabole;
- preparare un piano tinteggiatura delle case;
- installare una nuova cartellonistica."
Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha dovuto constatare che gli interventi fatti dal Comune di Monte San Giovanni Campano oltre ad essere fuori "tema" perchè non richiesti sono stati anche il triste presagio per le opere che il Comune avrebbe dovuto fare ma non ha fatto. Nello specifico Fare Verde contesta al Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano che il Comune ha rispedito al mittente il finanziamento Regionale per la messa in sicurezza del Palazzo Comunale e per il rifacimento del suo tetto che presenta i famosi "Coppi Veronesi" alieni al contesto storico del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Il Club non ha chiesto di realizzare mostruose infrastrutture in cemento armato a vista che sono rimaste allo stato di "scheletri abbandonati" come cattedrali nel deserto dopo anni dall'inizio della loro costruzione. Per quanto riguarda la lotta tra il bene e il male la nostra Associazione ha solo da dire che il bene ostentato spesso e volentieri si rivela FARLOCCO. Per quanto riguarada la situazione da terzo mondo c'è infine da dire che il Capoluogo di Monte San Giovanni Campano ben rappresenta lo status terzomondista sviolinato da Fare Verde in quanto: L'approvvigionamento dell'acqua potabile è ora attivo dalle ore 6.30 alle ore 9.30; Ci sono numerose case con i tetti crollati; Ci sono case pericolanti; Ci sono i topi; Alcune fogne scaricano a cielo aperto (via Grancia); L'alberata di Viale S. Tommaso d'Aquino è stata decimata; Al piazzale Corte il muro di cinta presenta lesioni gravissime; Ci sono case che hanno ancora le impalcature dei terremoti passati; il manto di copertura di Piazza Guglielmo Marconi è già da rifare; la pubblica illuminazione presenta luminarie non a norma e produce inquinamento luminoso; La torre Civica presenta il faro che la illumina rivolto verso l'alto e tale modalità di installazione è proibita dalla normativa vigente e oltre a ciò non ci sono adeguati servizi alla persona e nulla è stato fatto per la ricettività tanto è vero che non esiste nessun parcheggio per i pullman turistici come non esiste un infopoint. Fermo restando quanto appena chiarito Fare Verde chiede al Sig. Sindaco di osservare le indicazioni del Club I borghi più belli d'Italia e di farla finita con la demagogia perchè Fare Verde non ci stà a subire la sua propaganda a suon di pennette all'arrabbiata, polenta e bruschetta cappuccina anche perchè gli iscritti di Fare Verde escono dopo aver mangiato nelle proprie case.
Si è fatta attendere la risposta del Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano per quanto riguarda lo stato di Monte San Giovanni Campano come iscritto al Club "I borghi più belli d'Italia". Lo ha fatto sul quotidiano La Provincia con la demagogia che oramai è diventata verità agli occhi di chi ha interesse a sostenerlo. Fare Verde entra nel merito e a contestazione risponde al Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano: Fermo restando che il Presidente del Club I borghi più belli d'Italia non aveva chiesto di costruire marciapiedi e neppure un giardinetto pubblico. La nostra Associazione ci tiene a specificare che il giardino pubblico è il doppione di uno già esistente che è ubicato a circa 100 metri che non è mai stato terminato e neppure arredato. Per quanto riguarda i marciapiede costruiti egli non può di certo ignorare che sono stretti e non pemettono il passaggio agevole di due persone in coppia. Fare Verde vuole ricordare all'opinione pubblica che il Presidente Fiorello Primi del Club i Borghi più belli d'Italia inviò una lettera al Comune di Monte San Giovanni Campano dove venivano specificate le richieste e Fare Verde puntualmente le riassume perchè è evidente che gli amministratori locali non conoscono il contenuto della missiva. Con la sua nota il Club chiese al Comune di Monte San Giovanni Campano di adeguare il Capoluogo con le seguenti indicazioni: Questo il testo della lettera (prot. Num. 102/07):
“Egregio Signor Sindaco, ... omissis...
La perizia effettuata ha messo in evidenza alcuni fattori di detrazione del Borgo che di seguito Le elenco e per i quali va pianificata una graduale eliminazione:
- rifacimento e potenziamento della segnaletica stradale;
- insegne pubblicitarie nel centro storico: attuare al più presto il progetto di rimozione e di rifacimento di quelle in plastica ed a bandiera;
- rimuovere i camini in latta e acciaio e sostituirli con quelli in mattone.
- programmare la sostituzione di serrande e saracinesche in ferro dei negozi;
- proporre, con adeguate misure, la sostituzione degli infissi in alluminio;
- ottenere un accordo con l’ENEL e TELECOM per la eliminazione dei fili elettrici e telefonici aerei;
- sostituire le tegole rosse sul tetto del municipio e di alcune altre case con coppi antichi;
- regolamentare l’installazione delle antenne TV e delle parabole;
- preparare un piano tinteggiatura delle case;
- installare una nuova cartellonistica."
Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha dovuto constatare che gli interventi fatti dal Comune di Monte San Giovanni Campano oltre ad essere fuori "tema" perchè non richiesti sono stati anche il triste presagio per le opere che il Comune avrebbe dovuto fare ma non ha fatto. Nello specifico Fare Verde contesta al Sig. Sindaco di Monte San Giovanni Campano che il Comune ha rispedito al mittente il finanziamento Regionale per la messa in sicurezza del Palazzo Comunale e per il rifacimento del suo tetto che presenta i famosi "Coppi Veronesi" alieni al contesto storico del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Il Club non ha chiesto di realizzare mostruose infrastrutture in cemento armato a vista che sono rimaste allo stato di "scheletri abbandonati" come cattedrali nel deserto dopo anni dall'inizio della loro costruzione. Per quanto riguarda la lotta tra il bene e il male la nostra Associazione ha solo da dire che il bene ostentato spesso e volentieri si rivela FARLOCCO. Per quanto riguarada la situazione da terzo mondo c'è infine da dire che il Capoluogo di Monte San Giovanni Campano ben rappresenta lo status terzomondista sviolinato da Fare Verde in quanto: L'approvvigionamento dell'acqua potabile è ora attivo dalle ore 6.30 alle ore 9.30; Ci sono numerose case con i tetti crollati; Ci sono case pericolanti; Ci sono i topi; Alcune fogne scaricano a cielo aperto (via Grancia); L'alberata di Viale S. Tommaso d'Aquino è stata decimata; Al piazzale Corte il muro di cinta presenta lesioni gravissime; Ci sono case che hanno ancora le impalcature dei terremoti passati; il manto di copertura di Piazza Guglielmo Marconi è già da rifare; la pubblica illuminazione presenta luminarie non a norma e produce inquinamento luminoso; La torre Civica presenta il faro che la illumina rivolto verso l'alto e tale modalità di installazione è proibita dalla normativa vigente e oltre a ciò non ci sono adeguati servizi alla persona e nulla è stato fatto per la ricettività tanto è vero che non esiste nessun parcheggio per i pullman turistici come non esiste un infopoint. Fermo restando quanto appena chiarito Fare Verde chiede al Sig. Sindaco di osservare le indicazioni del Club I borghi più belli d'Italia e di farla finita con la demagogia perchè Fare Verde non ci stà a subire la sua propaganda a suon di pennette all'arrabbiata, polenta e bruschetta cappuccina anche perchè gli iscritti di Fare Verde escono dopo aver mangiato nelle proprie case.
Il parcheggio in cemento armato ritenuto "inutile" dall'attuale Sindaco |
L'uscita dal parcheggio che si ferma contro il muro di una casa |
Il nuovo centro servizi in cemento fermo con le quattro frecce |
Presenza di barriere architettoniche |
Un mero esempio di incuria |