Emergenza idrica in corso a Monte San Giovanni Campano.
Fare Verde non può fare a meno di riportare la teoria del filosofo Giambattista Vico. Egli era convinto che la storia fosse caratterizzata dal continuo e incessante ripetersi di tre cicli distinti: l’età primitiva e divina, l’età poetica ed eroica, l’età civile e veramente umana. Il continuo ripetersi di questi cicli non avveniva per caso ma era predeterminato e regolamentato, se così si può dire, dalla Provvidenza. Questa formulazione di pensiero è comunemente nota come “teoria dei corsi e dei ricorsi storici”. In parole povere, "il Vico sosteneva che alcuni accadimenti si ripetevano con le medesime modalità, anche a distanza di tanto tempo; e ciò avveniva non per puro caso ma in base ad un preciso disegno stilato della Divina Provvidenza.” Forse la Divina Provvidenza rappresentata dal Cristo oltre a fermarsi ad Eboli fece una tappa anche a Monte San Giovanni Campano e segnò per sempre il gestore del servizio idrico integrato. Una ipotesi credibile tanto è vero che l'acqua potabile nel Capoluogo arriva per tre ore al giorno e in alcuni luoghi che non sfuggono ai ricorsi storici come a Colle Piano, dove, l'acqua non arriva da giorni. Fare Verde si augura che prima o poi termineranno la siccità Biblica che dura dal 2004, il periodo delle piaghe d'Egitto e la schiavitù che hanno trasformato l'acqua bene comune in acqua bisogno comune.
Fare Verde non può fare a meno di riportare la teoria del filosofo Giambattista Vico. Egli era convinto che la storia fosse caratterizzata dal continuo e incessante ripetersi di tre cicli distinti: l’età primitiva e divina, l’età poetica ed eroica, l’età civile e veramente umana. Il continuo ripetersi di questi cicli non avveniva per caso ma era predeterminato e regolamentato, se così si può dire, dalla Provvidenza. Questa formulazione di pensiero è comunemente nota come “teoria dei corsi e dei ricorsi storici”. In parole povere, "il Vico sosteneva che alcuni accadimenti si ripetevano con le medesime modalità, anche a distanza di tanto tempo; e ciò avveniva non per puro caso ma in base ad un preciso disegno stilato della Divina Provvidenza.” Forse la Divina Provvidenza rappresentata dal Cristo oltre a fermarsi ad Eboli fece una tappa anche a Monte San Giovanni Campano e segnò per sempre il gestore del servizio idrico integrato. Una ipotesi credibile tanto è vero che l'acqua potabile nel Capoluogo arriva per tre ore al giorno e in alcuni luoghi che non sfuggono ai ricorsi storici come a Colle Piano, dove, l'acqua non arriva da giorni. Fare Verde si augura che prima o poi termineranno la siccità Biblica che dura dal 2004, il periodo delle piaghe d'Egitto e la schiavitù che hanno trasformato l'acqua bene comune in acqua bisogno comune.
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