MSGC: Il Gruppo Locale Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha donato
130 piante di Lavandula ai Monticiani. La manifestazione si è tenuta davanti al Bar Romeo in
Piazza Guglielmo Marconi nel Capoluogo
di Monte San Giovanni Campano nella mattina del 21 Maggio 2017.
L'incontro con i cittadini è stato organizzato come azione di contrasto
biologico alle zanzare ed è stato pubblicizzato esclusivamente sul
Network Facebook, intenzionalmente, per verificare se le battaglie in
difesa dell'Ambiente combattute da Fare Verde sono seguite dalla
popolazione. Risultato più che postivo in quanto sono state donate tutte
le piante che sono state gentilmente concesse dal Vivaio Universal di
Scifelli. Inizia così un modo nuovo e sostenibile per combattere i
Culicidi e un modo come un altro per abbellire il paese. La nostra Associazione
ringrazia la popolazione che mai come in questo momento è attrice sul
proprio territorio e annuncia un nuovo appuntamento per la terza
domenica del mese di Giugno quando saranno donate altre piante
ornamentali per continuare l'azione di contrasto biologico alle zanzare e per abbellire il paese.
Fare Verde sottolinea che il Comune di Monte San Giovanni Campano ha
deliberato la partecipazione al concorso Comuni Fioriti e la nostra compagine da
vera Associazione Ambientalista ha risposto e risponderà nel migliore dei modi con la sua
partecipazione per rendere il nostro paese sempre più verde e decoroso
fornendo piante ornamentali che hanno fiori bellissimi e profumati ma
che allo stesso tempo forniscono l'utilità di combattere le zanzare
senza l'uso di sostanze chimiche. Infine c'è l'ultima considerazione: E'
sempre bello ricevere una pianta e ogni cuore si intenerisce con un
pensiero gentile.
domenica 21 maggio 2017
MSGC: Chi inquina di più paga di meno?
Il servizio per la raccolta differenziata porta a porta deve
essere unificato. Di fronte alla tariffa Tari che è uguale per tutti c'è
disparità di trattamento
per il
servizio della raccolta differenziata porta a porta tra il Capoluogo di
Monte San Giovanni Campano e le frazioni. Nello specifico da quando nel
2015 fu allargata la raccolta differenziata al 100% del territorio la
frazione
umido dei rifiuti nel Capoluogo viene conferita e raccolta tre volte la
settimana mentre nelle zone esterne al Capoluogo e quindi sul resto del
territorio l conferimento e le prese per l'umido sono due. Nel Capoluogo
l'umido viene
raccolto il martedì, il giovedì e il sabato mentre nelle frazioni
l'umido viene raccolto il Martedì e il sabato mentre la tariffa della
tassa TARI è uguale per tutti. Fare Verde ha iniziato
una serie di consultazioni con le Associazioni che tutelano i
consumatori per capire se gli utenti clienti hanno diritto ad un ristoro
economico per quanto hanno versato in più per il servizio della
raccolta dei rifiuti porta a porta ed ha dato mandato ai suoi legali per
studiare la criticità con la finalità unica di risolvere il dilemma.
Fare Verde ritiene che con il metodo attuato dal Comune di Monte San
Giovanni Campano viene meno il principio della Direttiva Europea 2004/35/CE recepito dall'Italia con Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che all'art. 178 comma 3 recita:
" La gestione dei rifiuti e' effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell'ordinamento nazionale e comunitario, con particolare riferimento al principio comunitario "chi inquina paga". A tal fine la gestione dei rifiuti e' effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza." Proporzionalità che svanisce di fronte al fatto inconfutabile che una parte dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano pur conferendo meno rifiuti pagano allo stesso identico modo di quelli che ne conferiscono di più e ciò è dimostrato dal fatto che le buste date per la raccolta dell'umido sono uguali per tutti.
" La gestione dei rifiuti e' effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell'ordinamento nazionale e comunitario, con particolare riferimento al principio comunitario "chi inquina paga". A tal fine la gestione dei rifiuti e' effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza." Proporzionalità che svanisce di fronte al fatto inconfutabile che una parte dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano pur conferendo meno rifiuti pagano allo stesso identico modo di quelli che ne conferiscono di più e ciò è dimostrato dal fatto che le buste date per la raccolta dell'umido sono uguali per tutti.
venerdì 19 maggio 2017
MSGC - Le conclusioni di Fare Verde per la raccolta differenziata. Analisi dei dati triennio 2014/2016
MSGC - Dati ufficiali in comparazione per il triennio 2014/2016 relativi alla raccolta differenziata. Fare Verde Monte San Giovanni Campano finalmente ha in possesso i prospetti analitici dei rifiuti raccolti nel Comune di Monte San Giovanni Campano ed ha quindi affidato al suo Presidente il compito di compararli e commentarli. Nel 2014 la quantità totale dei rifiuti raccolti è stata di 4.839.670 Kg; nel 2015 la quantità dei rifiuti raccolti è stata di 3. 438 748 e nel 2016 la quantità dei rifiuti raccolti è stata di 3.506.173 Kg. Risulta evidente una riduzione dei rifiuti improvvisa del - 28,95% avvenuta e spiegata in modo pittoresco dal Comune di Monte San Giovanni Campano durante l'allargamento della raccolta porta a porta sul territorio. Appare stabile invece il dato analitico del 2016 in linea con il 2015 anche se è dimostrato un aumento dei rifiuti totali del + 1.96% in netta controtendenza rispetto al numero degli abitanti che è in decremento del -063% rispetto al 2015 tanto è vero che la popolazione è passata dai 12929 abitanti del 2015 ai 12847 abitanti del 2016. Per semplicità di comparazione verranno analizzati solo i dati del 2015 e del 2016 in quanto la raccolta differenziata è presente con il porta a porta sul 100% del territorio dal 2015.
Il peso totale dei rifiuti prodotti pro capite dai Monticiani è stato di 265,9717 Kg/anno/abitante nel 2015 ed è aumentato nel 2016 a 272,9177 Kg/anno/abitante. La percentuale della raccolta differenziata realizzata nel 2015 è stata del 50,60% con 1.739.908 Kg di RSU differenziata su 3438748 Kg di RSU totali. Nel 2016 la percentuale della raccolta differenziata si è attestata al 59,16% con 2.074.113 Kg di RSU differenziata su 3.506.173 kg di RSU differenziata mancando clamorosamente il traguardo del 65% previsto dalla normativa vigente. Questi risultati pongono Monte San Giovanni Campano nell'area di Infrazione Europea per i Rifiuti e nel merito Fare Verde precisa anche che è scaduta la proroga concessa dalla C.E. per arrivare al 65% della raccolta differenziata. Dai dati risulta che i Monticiani hanno conferito nel 2015 solo 3408 kg di abbigliamento dismesso ma poi improvvisamente sono diventati virtuosi ed infatti nel 2016 sono stati conferiti ben 25750 kg di abbigliamento con un aumento del 655,58%. Aumentati i rifiuti biodegradabili da cucine e mense ma questa voce viene contestata da Fare Verde perché non tutti i rifiuti definiti biodegradabili sono poi compostabili e non c'è alcuna divisione tra le due voci.
Un elemento biodegradabile non è infatti automaticamente anche
compostabile. Per fare chiarezza: si
definisce biodegradabile qualsiasi materiale che possa essere scomposto
da batteri, luce solare e altri agenti fisici naturali, in composti
chimici semplici come acqua, anidride carbonica e metano. Un processo
che coinvolge una moltitudine di materiali ma che può prevedere per ogni
elemento un suo tempo, anche lungo, di degradazione. La normativa
europea stabilisce però dei paletti. Per essere definito biodegradabile
un prodotto deve decomporsi del 90% entro 6 mesi.
Si definisce invece compostabile (trasformabile in compost, un concime naturale) quel materiale che non solo è biodegradabile ma anche disintegrabile e il cui processo di decomposizione avviene in meno di 3 mesi.
Si definisce invece compostabile (trasformabile in compost, un concime naturale) quel materiale che non solo è biodegradabile ma anche disintegrabile e il cui processo di decomposizione avviene in meno di 3 mesi.
Nello specifico i rifiuti biodegradabili prodotti nel 2015 sono pari a 678.840 Kg mentre nel 2016 ammontano a 896580 Kg con la popolazione che è diventata improvvisamente bravissima con l'umido conferito passando dai 52,5053 Kg/anno/abitante ai 69,7891 Kg/anno/abitante evidenziando ancor di più che è necassaria l'attuazione di quanto più volte suggerito e proposto da Fare Verde per il compostaggio domestico e di comunità. Le malelingue in paese dicono che è aumentato il conferito per l'umido altrimenti la SAF perderebbe troppo denaro ma sicuramente sono illazioni senza fondamento. Aumentata la raccolta della carta e cartone che da 247.320 kg del 2015 è passata a 249.050 kg nel 2016. Quasi raddoppiata la raccolta dei rifiuti ingombranti che è passata da 24280 kg nel 2015 a 42600 kg nel 2016 con un incremento del 75,45%. Aumentata la raccolta multi materiale che è passata da 405680 kg nel 2015a 466.640 Kg nel 2016; aumentata la raccolta degli imballaggi in vetro che da 345540 kg nel 2015 è arrivata a 367.010 kg nel 2016; Sono stati 460 gli pneumatici raccolti nel 2015 e ben 520 quelli raccolti nel 2016; Diminuito invece il peso dei materiali da costruzione contenenti amianto che è passato da 820 Kg nel 2015 a 260 Kg nel 2016 anche per gran merito delle segnalazioni di Fare Verde e grazie anche alla continua opera di sensibilizzazione e di minaccia attuata sulla stampa locale e sui network. Il dato dolente è riferito alle apparecchiature contenenti Clorofluorocarburi che è in netto aumento rispetto al 2015 ed infatti la raccolta di tali apparecchiature è passata da 6060 kg nel 2015 ai 14410 kg del 2016. Un dato strano invece è quello delle batterie e accumulatori diversi da quelle alla voce 200133: nel 2015 sono stati raccolti 0 (Zero) Kg per accumulatori e batterie mentre nel 2016 le batterie e gli accumulatori raccolti ammontano a 180 Kg. Aumentata anche la raccolta dei rifiuti RAEE che è passata da 2280 kg nel 2015 a 6910 kg nel 2016; aumentata la raccolta differenziata delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso con componenti pericolose che è passata dai 7860 Kg del 2015 ai 16900 Kg nel 2016
Dai dati analizzati da Fare Verde si evince quanto segue: Alcune voci che sono rapportate ad alcuni codici CER dei rifiuti non riportano alcun valore in quanto Monte San Giovanni Campano non dispone dell'isola ecologica. Ad esempio non è menzionata la raccolta degli oli esausti vegetali come rifiuto della cucina di privati e mense scolastiche, non sono menzionati gli imballaggi in legno, vernici, filtri per l'olio, materiali ferrosi di media grandezza che non sono rapportabili ad ingombranti, oi esausti minerali, inerti per piccole quantità pari a 0,5 mc. La mancanza del Regolamento Comunale per la raccolta differenziata inoltre mette in risalto che oramai non si può andare oltre quanto è già stato fatto ed infatti la mancanza di un disciplinare rende oltremodo difficile il compito degli operatori ecologici a cui va il più grande riconoscimento della nostra Associazione.
Fare Verde analizzando i dati fornisce anche l'elenco delle ditte a cui vengono conferiti i rifiuti e tra queste non manca una Coop di Roma giusto per dire che i rifiuti vanno anche a Roma e non è solo il Comune di Roma che li invia in Ciociaria. I rifiuti raccolti nel Comune di Monte San Giovanni Campano vanno alle seguenti aziende: SAF (Società Ambiente Frosinone) Colfelice (FR); Vetreco srl di Supino (FR); SE.IN Morolo (FR); Navarra Spa Ferentino (FR); Ditta Palmerini Filippo Veroli (FR), ASTRA Ecologica Alvito (FR); CO.S.A. Coop Soc. arl via della Riserva Nuova,162 - 00132 ROMA e REFECTA Cisterna (LT).
Le conclusioni di Fare Verde: Il Comune di Monte San Giovanni Campano ha necessità di costruire l'isola ecologica, di specificare quali sono i rifiuti biodegradabili e quelli compostabili, di attuare un programma per il compostaggio domestico e di comunità; di emanare il regolamento Comunale per la raccolta differenziata, di adottare il disciplinare emesso dalla Regione Lazio per il conferimento dei rifiuti provenienti dalle sagre, dalle feste civili e da quelle religiose, di attuare una politica per la riduzione dei rifiuti totali, di comminare controlli sulla raccolta differenziata a campione e senza preavviso, di mettere in atto una continua opera di sensibilizzazione nei confronti della popolazione e di distribuire sotto forma di incentivo alla popolazione quanto è stato e verrà risparmiato . L'eventuale adozione della tariffa puntuale al momento non è ancora consigliata in quanto mancano metodi di identificazione certa per i rifiuti conferiti che potranno essere tracciati in futuro con il metodo RFID. Manca una continua opera di sensibilizzazione contro l'abbandono dei rifiuti e c'è la necessità di attuare l'unificazione del servizio perchè in alcune aree del territorio le prese per l'umido sono inferiori rispetto al resto del territorio ma viene applicata la medesima tariffa con chiara disparità di trattamento. Fare Verde NON promuove la raccolta differenziata in quanto non è stato raggiunto l'obiettivo del 65% previsto dalla Normativa Vigente ma non può mancare di ringraziare gli operatori ecologici per il loro impegno e la loro costanza. Una nota di demerito è per gli Amministratori Comunali che non hanno rivisto in ribasso la TARI nonostante il risparmio totalizzato con l'aumento della raccolta differenziata. Tale atteggiamento afinalistico prestissimo si trasformerà in un boomerang perché la loro azione è disincentivante nei confronti della popolazione virtuosa e premia chi non attua la raccolta differenziata.
mercoledì 17 maggio 2017
MSGC: Fare Verde inizia la lotta di contrasto biologica alle zanzare.
Il giorno 21 Maggio 2017 in Piazza Guglielmo Marconi saranno donate 130 piante di Lavandula alla popolazione del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano come inizio della lotta repulsiva alle zaznzare. Ogni terza domenica di tutti i mesi estivi verranno regalate piante aromatiche che fanno fuggire le zanzare che miglioreranno il decoro urbano con i loro colori e con i loro profumi.
Lavanda – Pianta repellente efficace contro zanzare, falene,
pulci e mosche. La pianta può essere coltivata in vaso o
nell’orto per allontanare gli insetti. Qualche goccia di olio essenziale
di lavanda può essere strofinata sulla pelle per tenere lontane le
zanzare. Mazzetti di lavanda possono essere appesi alle pareti per
profumare casa e tenere lontane le zanzare.
La terza domenica del mese di Giugno 2017 verranno regalate piantine di
Citronella – La Cymbopogon, conosciuta anche con il
nome inglese di lemongrass, è un’erba particolarmente sgradita alle
zanzare. Non a caso molte candele antizanzare sono proprio a base di
citronella.
La terza domenica del mese di Luglio 2017 saranno regalate piantine di Geranio
Geranio:
molto decorativo e onnipresente su balconi e davanzali soleggiati, tra
le piante repellenti per insetti il geranio è forse il nemico più
acerrimo delle zanzare, tanto efficace a tenerle lontane quanto i metodi
chimici più utilizzati, come fornelletti e candele elettriche.
La terza domenica del mese di Agosto 201saranno donate piantine di Menta.
Menta
Le piantine di Menta coltivate in vaso con il suo odore intenso tiene lontane le
zanzare. L’olio essenziale di menta, unito ad aceto di mele e vodka,
permette di ottenere un repellente per zanzare naturale ed economico.martedì 16 maggio 2017
La discarica ILLEGALE Monte Castellone ancora senza collaudo a due anni dalla sentenza della Corte di Giustizia per la causa C - 196/13
Fare Verde Monte San
Giovanni Campano intrattiene corrispondenza epistolare diretta con la
Direzione Ambiente della Commissione Europea per la questione della
discarica ILLEGALE Monte Castellone. Con nota del 14 Maggio ultimo
scorso la nostra Associazione, ai sensi del Trattato di Amsterdam, ha
comunicato al Sig. Commissario all’Ambiente Dott. Karmenu Vella che
la discarica ILLEGALE di Monte Castellone non ha ancora i documenti
in ordine in quanto manca il COLLAUDO delle opere che il Comune
asserisce di aver realizzato.
Fare Verde ha
inviato in tempi non sospetti le proprie doglianze alla Direzione
Ambiente e trova inammissibile che dopo tanto tempo non sia stato
effettuato il collaudo delle opere . La mancanza del collaudo delle
opere e quindi l’impossibilità da parte delle Autorità Italiane
di dimostrare alla Commissione Europea che la discarica di Monte
Castelone non nuoce all’ambiente e alla salute della popolazione ha
già procurato ben 4 penalità per l’Italia (una per ogni semestre
passato) e già è in corso la rivalsa economica contro il Comune di Monte San
Giovanni Campano da parte del MEF ( Governo Italiano) che ha pagato
le penalità nel rispetto della sentenza emessa dalla Corte di
Giustizia per la causa C – 196/13. La prima penalità comminata al
Comune di Monte San Giovanni Campano è stata di € 388.223,50
mentre le altre sono da € 200.000,oo cadauna per ogni semestre.(l'ultima penalità è stata comminata il 17 Aprile 2017)
A questo si aggiunge
che altro tempo verrà sicuramente perso visto che Fare Verde ha
inoltrato alla Commissione Europea copia integrale di alcuni
documenti che sono stati ritenuti “strani” come ha contestato il
procedimento in quanto la discarica ILLEGALE di Monte Castellone si
trova in area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico.
Il progetto
realizzato durante l’Amministrazione guidata dall’Avv. Antonio
Cinelli prevedeva la bonifica della discarica ma poi con il
subentro dell’Amministrazione Veronesi il Comune è passato dalla
bonifica alla messa in sicurezza e caratterizzazione facendo
rimanere i rifiuti dove sono scatenando le ire funeste della nostra
Associazione di protezione Ambientale.
Logicamente Fare
Verde a seguito di tale comportamento ha ingaggiato battaglia in difesa dell’Ambiente che dopo anni
non si è ancora conclusa tanto è vero che finalmente il giorno
11.5.2017 l’Amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano
è stata costretta a dichiarare che il collaudo delle opere non è
stato ancora realizzato. Dichiarazioni rese durante il Consiglio
Comunale che Fare Verde ritiene inammissibili di fronte alla realtà
delle multe comminate per ogni semestre passato. A tal proposito si
aggiunge che le multe dovranno essere pagate da chi non ha
rispettato le date di scadenza dei lavori e quindi annuncia il suo
ricorso nell’interesse collettivo davanti alla Corte dei Conti in
quanto ritiene che le penalità non dovranno essere pagate dalla
popolazione. Lasciando quindi alla Magistratura Contabile ogni
decisione di competenza anche nel merito del bilancio del Comune di
Monte San Giovanni Campano perché alla fine di questa vicenda molto
spiacevole le multe ammonteranno a circa 1.000.000,oo di euro se tutto
andrà bene e se la
vicenda si concluderà entro Ottobre 2017 qundo scadrà la quinta
semestralità e quindi scatterà la quinta penalità.
Fare
Verde si augura infine che un giorno i nostri posteri potranno avere
la forza e la volontà di restituire alla Natura e alla Comunità Monte
Castellone nel frattempo però continuerà una guerra senza quartiere e
non ci sarà pace a Monte San Giovanni Campano.lunedì 15 maggio 2017
Fiat 500 Elettrica
La Fiat 500E è disponibile su mercato USA con prezzi a partire da 31.800 dollari, circa 23.500 euro. In leasing, la 500 elettrica, può essere acquistata al fronte di un canone mensile di 199 dollari per 36 mesi, depositano 999 dollari alla stipula del contratto. Anche se il prezzo pieno della 500 elettrica ammonta a 31.800 dollari, grazie agli incentivi statali per la diffusione della mobilità elettrica e grazie al sistema di crediti, la 500E può essere portata a casa per un prezzo di 18.800 dollari, un prezzo da sogno se si considera che per noi europei corrisponderebb a un esborso di 13.900 euro!
La potenza espressa dal motore elettrico è pari a 111 cavalli, con un’autonomia complessiva di 140 km.
domenica 14 maggio 2017
L'iscrizione al Club i Borghi più belli d'Italia serve solo per mettere il logo sulla carta intestata del Comune.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano si augura infine che il Sindaco sostituisca l'Assessore alla Cultura e il Consigliere delegato alle Attività Produttive con personaggi più attenti e più impegnati nel rappresentare la bellezza del nostro territorio attraverso la custodia della cultura, dell'Ambiente, della tradizione e dei valori quali poli di attrazione per un turismo sostenibile. Si chiede quindi con forza di abbandonare finalmente il modello fallimentare del turismo religioso centrifugo organizzato dallo stesso Ente Comune che con pellegrinaggi mastodontici in altre Città arreca solo spese senza apportare alcun beneficio alla Comunità.
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