Prevenire l’inquinamento dei Corsi d'acqua di superficie
La prevenzione per l’inquinamento dei corsi d'acqua di superficie di qualsiasi grandezza è qualcosa che avrebbe dovuto avere inizio molto tempo fa, considerato lo stato in cui si trovano il fiume Liri e il torrente Amaseno. Le persone anziane spesso raccontano ai propri nipoti che quando erano giovani facevano il bagno nel fiume e nel torrente, mentre oggi non ci penseremmo nemmeno ad immergerci in quella che una volta era una fonte di piacere e di salute.
Ma cosa si può fare per prevenire l’inquinamento dei corsi d'acqua?
La maggior parte dei corsi d'acqua è inquinato dai reflui fognari anche con microrganismi fecali, ma c’è anche un notevole inquinamento da materie plastiche, che si decompongono molto difficilmente, tutti inquinanti comunque di cui è direttamente responsabile l’uomo. A tal proposito è obbligatorio spiegare che l'inquinamento di un corso d'acqua di superficie si realizza solo in modo parziale nel luogo di immissione degli inquinanti ed infatti è a valle che essi arrecano il maggiore inquinamento.
Ad esempio il Comune di Isola del Liri (sprovvisto di depuratori) dopo aver fornito alla popolazione (con le due cascate) un IMPONENTE AEROSOL di sostanze inquinanti, provenienti a monte, da Isola del Liri superiore inquina a sua volta il Liri nei Comuni a valle . La quantità e i danni dell'inquinamento saranno decrescenti all'aumentare della distanza dal luogo di immissione degli inquinanti. Nello specifico l'inquinamento prodotto dal Comune di Isola del Liri sarà maggiore a Catelliri e andrà a decrescere attraversdando i territori di Arpino e Monte San Giovanni Campano dove inevitabilmente le sostanze inquinanti si ritroveranno poi nei piatti della popolazione che mangerà prodotti eduli coltivati e allevati utilizzando quelle acque.
L’unico modo per prevenire l’inquinamento dei corsi d'acqua comprese le sorgenti e le falde sotterranee è quello di esercitare uno stretto controllo degli scarichi dei depuratori civili e industriali (quest'ultimi ove presenti insediamenti industriali) ,
con sanzioni commisurate al danno prodotto, anche con la confisca dell'azienda che li gestisce con tanta leggerezza . L’uso di prodotti chimici usati in agricoltura, inquina
notevolmente i corsi d'acqua , per questo è necessario sostituire urgentemente
gli antiquati metodi di fertilizzazione e gli antiparassitari velenosi,
praticando un’agricoltura biologica e salutare per tutti.
È
importantissimo educare le persone a smetterla di gettare rifiuti
ovunque, anche perchè poi molti di essi finiscono nei corsi d’acqua.
Anche le piante come le canne possono aiutare a depurare l’acqua dei
fiumi, dei torrenti e dei laghi; è indispensabile evitare di distruggere la flora
circostante, in quanto protegge i fiumi da diversi inquinanti.In realtà le cose che si possono fare per prevenire l’inquinamento dei corsi d'acqua sono molte, la cosa strana è che nella maggior parte dei casi non si mettano in pratica e in tanti restano in silenzio quando chi inquina si divide guadagni MILIONARI ai danni della nostra salute
Infine la Ciociaria non è una terra dove la Legge di Lavoisier fa eccezione e anche da noi le sostanze inquinanti ce le deve mettere l'uomo perchè non si creano da sole e neppure si distruggono come tanti ciarlatani vorrbbero far credere quando parlano di sostanze biodegradabili.
Se la massaia acquista i litro di sapone per i piatti inevitabilmente nel corso d'acqua arriuverànno gli inquinanti equivalenti ad un litro di sapone. Ci arriveranno in altre forme ma ci arriveranno che si voglia oppure no perchè l'uomo fino a questo momento non è in grado di manipolare la Legge della conservazione della massa.
Non saranno i politici con le loro chiacchiere a fermare l'inquinamento.