Fare Verde a costo di risultare "pesante" non smetterà mai di
segnalare l'uso non sostenibile delle risorse idriche. Solo in questo
mese di Luglio sono state segnalate le perdite in via Pozzo S. Paolo nel
Capoluogo di Monte San Giovanni Campano, in località Colle Pupazzo e
ora in località Bellezza. Difronte al razionamento idrico attuato da
ACEA e pubblicato dal Comune nella più sfrenata fantasia... difronte a
quello che l'azienda ACEA e l'Ente Comune chiamano piano di turnazione
idrica estiva è palese il razionamento della risorsa idrica nel
Capoluogo e in tante altre zone del Comune. Il bello di questa
situazione GROTTESCA è che i due soggetti di interesse pubblico non si
arrendono neppure difronte all'evidenza più lampante e continuano ad
indicare date di fantasia e località degne di Walt Disney per il
razionamento idrico vigente oramai da anni nel Capoluogo, a Colli a La Lucca ecc ecc. Giocano con un bene
indispensabile quale è l'acqua e poi pretendono anche il denaro...A Fare
Verde sembra corretta quest'ultima evenienza e in buona sostanza fanno
bene a pretendere il denaro direttamente e indirettamente perchè non si
lamenta nessuno come accadeva in Argentina al tempo di Peron. Almeno
accorressero a sistemare la perdita di acqua potabile che è presente in
località Bellezza perchè mentre l'acqua si perde nei fossi nel Capoluogo
Monticiano i rubinetti restano a secco per 18 ore al giorno e questo
accade tutti i giorni con una sola eccezione e precisamente quando pochi
giorni fa festeggiarono la rielezione del Sindaco. Il consiglio di Fare
Verde: Festeggiate tutti i giorni la rielezione del Sindaco così
almeno ci arriva l'acqua.
Fare Verde Monte San Giovanni Campanomartedì 28 giugno 2016
venerdì 24 giugno 2016
MSGC - Non riconfermato l'ex Assessore all'Ambiente seppur rieletto.
Si sono capacitati anche i membri del nuovo Consiglio Comunale
che non hanno rinnovato la delega all'Ambiente all'ex Assessore
all'Ambiente seppur rieletto nelle fila della maggioranza.
Fare
Verde vuole partire con il piede giusto e CHIEDE al nuovo Assessore
all'Ambiente come vorrà risanare il territorio con la triste eredità
ricevuta dal suo predecessore.Durante i cinque anni passati è stato detto NO alla costituzione del Parco dei Monti Ernici; sono state tagliate quasi tutte le piante secolari e quelle rimaste sono state capitozzate; il Comune ha provato per ben 3 volte a tagliare la Pineta della Bagnara; il territorio è diventato una groviera di frane disastrose; è stata ricevuta una Condanna dalla Corte di Giustizia Europea per la discarica di Monte Castellone; i depuratori delle acque reflue urbane sono risultati TUTTI malfunzionanti e/o senza autorizzazione allo scarico e già contravvenzionati; è stata ricordatas l'infrazione Europea per le acque reflue che vede il nostro Comune citato nominalmente; l'acqua potabile è centellinata e distribuita con modelli degni della fantasia più sfrenata; è stato rovinato il terreno di un'azienda agricola dalle acque reflue del depuratore a Pantanelle; Il fiume Liri ha iniziato l'erosione dei terreni agricoli; è stato chiuso un centro abusivo di smistamento rifiuti a Colle Pupazzo; la raccolta differenziata non ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla legge; l'isola ecologica non è stata costruita; la raccolta diffrenziata funziona a due velocità; tutte le sogenti superficiali di acqua sono state considerate NON potabili senza il riscontro degli esami di certezza; le mura poligonali sono franate; alcune stradine rurali sono state cementificate senza ragione; non è stata realizzata alcuna opera di prevenzione all'abbandono dei rifiuti; il torrente Amaseno è diventato oggetto di una indagine della Magistratura Frusinate; l'impianto di illuminazione pubblica ha abbondonato il progetto di risparmio energetico ed infatti la pubblica illuminazione risulta mista; alcune scuole presentano ancora caldaie che vanno a gasolio per riscaldamento; la spesa pubblica per la raccolta, lo spazzamento delle strade , delle piazze e il conferimento dei rifiuti è rimasta invariata nonostante i maggiori introiti provenienti dalla vendita delle materie prime seconde ottenuti. dal loro riciclo; non è stato emanato il regolamento per la raccolta differenziata.Tanto premesso Fare Verde CHIEDE che almeno tre punti di questo "papiello" vengano risolti durante il primo anno del nuovo Assessore nell'interesse supremo del territorio,nel rispetto delle Leggi dello Stato e della Regione Lazio, dell'Ambiente e della Biodiversità. Comunque andrà Fare Verde continuerà nella sua opera di vigilanza per vecchie e nuove criticità applicando alla lettera l'Art. 3 del suo Statuto Nazionale che prevede anche denunce ed esposti.
giovedì 16 giugno 2016
MSGC - Nostalgia canaglia! il Comune pubblica un Nulla Osta per costruire che risale al II anno dell'era fascista
A Fare Verde Monte San Giovanni Campano non poteva sfuggire la
pubblicazione del Nulla Osta per costruire che risale nientemeno al II
anno dell'era fascista. Ed infatti il volontario che costantemente copia
tutte le delibere e le determine pubblicate dal Comune di Monte San
Giovanni Campano non credeva ai suoi occhi quando ha letto la data che
risale nientemeno al 30 Dicembre 1923. Purtroppo il Nulla Osta
pubblicato sull'Albo Pretorio http://www.comune.montesangiovannicampano.fr.it/…/mc_p_rice…
non riporta l'allegato e si può solo immaginare il documento storico
che dovrebbe riportare le seguenti diciture: Il Re d'Italia Vittorio
Emanuele III ed anche Anno II dell'era Fascista". Però un dubbio
ulteriore coglie la nostra Associazione: E se il ritardo della
pubblicazione fosse dovuto ad un ritardo burocratico? Intanto per dovere
nei confronti della storia Fare Verde riporta fedelmente lo screen shot
della pagina dove è pubblicato il Nulla Osta.
Si auspica una maggiore considerazione per la Repubblica Italiana e se invece si tratta di un mero errore di battitura si consiglia vivamente di correggere l'errore e di pubblicare l'allegato per fugare qualsiasi dubbio nel merito. Intanto però un pò per sfottò c'è la dedica al Comune di una canzoncina del ventennio: https://www.youtube.com/watch?v=_g4_c15nMjo
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
Screen shot totale della pagina del sito web del Comune di Monte San Giovanni Campano (FR) |
Particolare della pagina |
Si auspica una maggiore considerazione per la Repubblica Italiana e se invece si tratta di un mero errore di battitura si consiglia vivamente di correggere l'errore e di pubblicare l'allegato per fugare qualsiasi dubbio nel merito. Intanto però un pò per sfottò c'è la dedica al Comune di una canzoncina del ventennio: https://www.youtube.com/watch?v=_g4_c15nMjo
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
martedì 14 giugno 2016
MSGC - Colle Pupazzo come Posta Fibreno.
Mentre nel Capoluogo e in tante altre zone di Monte San Giovanni Campano
l'acqua è razionata in località Colle Pupazzo da giorni l'acqua potabile dell'acquedotto Comunale si perde nei campi. Inevitabilmente
l'acqua finisce nel torrente Amaseno...
A questo punto "sorge" spontanea anche una domanda: Ma non e' che la perdita non viene riparata perché apporta acqua pulita
al torrente? Se così fosse veranno chiesti lumi all'Arpalazio perchè nel torrente si vericherebbe apporto di acqua pulita tale da inficiare le analisi a valle del depuratore. Intanto
si spera che tutto questo termini al più presto e l'acqua torni a
scorrere nei rubinetti almeno con un significativo preavviso. A questo punto Fare Verde commenta con le stesse parole sbandierate da ACEA nel suo impegno Ambientale relativo alla sostenibilità delle risorse idriche: "
Fai attenzione al rubinetto che gocciola: risparmierai 15.000 litri l’anno" e ancora " Non lasciare aperto il rubinetto quando ti fai la barba" e in ultimo ma non per ultimo "Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti: risparmierai 20 litri" . Consigli che evidentemente non sono inviati all'azienda perchè calzano perfettamente con il predicare bene e razzolare malissimo
Fai attenzione al rubinetto che gocciola: risparmierai 15.000 litri l’anno" e ancora " Non lasciare aperto il rubinetto quando ti fai la barba" e in ultimo ma non per ultimo "Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti: risparmierai 20 litri" . Consigli che evidentemente non sono inviati all'azienda perchè calzano perfettamente con il predicare bene e razzolare malissimo
martedì 31 maggio 2016
RIVOGLIAMO I SOLDI DELLA DEPURAZIONE. Fare Verde non scende a compromessi con nessuno.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha fiducia nelle Istituzioni dello Stato, in quelle Regionali e soprattutto nelle Procure della Repubblica di Frosinone e di Cassino che hanno in corso indagini su tutti i depuratori del Comune di Monte San Giovanni Campano.
Dalle Prove di certezza realizzate dall'Arpalazio Sez di Frosinone è risultato che TUTTI i depuratori presenti sul territorio Monticiano sono mal funzionanti e/o privi delle INDISPENSABILI AUTORIZZAZIONI allo scarico.
Le situazioni più critiche in danno dell'Ambiente e di tutte le Biodiversità sono presenti nella località di Chiaiamari a Pantanelle; Porrino al Giardino Pubblico Barbaroscia; Fontana Magna a Poldo; Colle Pupazzo; Campangone e Anitrella. Gli altri depuratori presentano criticità meno gravi ma sono comunque privi di autorizzazione.
Al Comune non sono bastate le contravvenzioni comminate tanto è vero che ancora oggi i rappresentanti politici tendono a sminuire il disastro che è in corso ed è ancora più grave per le infiltrazioni sub alveo nel Torrente Amaseno.
In buona sostanza al danno Ambientale e alla salute si aggiunge la beffa che prevede il pagamento del servizio di depurazione delle acque reflue urbane. In poche parole i Monticiani PAGANO profumatamente per inquinare la propria terra.
Fare Verde invita tutti i Monticiani a recarsi presso gli sportelli di ACEA per chiedere il rimborso e la decurtazione dalla bolletta del servizio di depurazione munendosi delle prove di certezza che potranno essere richieste al seguente indirizzo di posta elettronica: fareverdemsgc@gmail.com
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
Dalle Prove di certezza realizzate dall'Arpalazio Sez di Frosinone è risultato che TUTTI i depuratori presenti sul territorio Monticiano sono mal funzionanti e/o privi delle INDISPENSABILI AUTORIZZAZIONI allo scarico.
Le situazioni più critiche in danno dell'Ambiente e di tutte le Biodiversità sono presenti nella località di Chiaiamari a Pantanelle; Porrino al Giardino Pubblico Barbaroscia; Fontana Magna a Poldo; Colle Pupazzo; Campangone e Anitrella. Gli altri depuratori presentano criticità meno gravi ma sono comunque privi di autorizzazione.
Al Comune non sono bastate le contravvenzioni comminate tanto è vero che ancora oggi i rappresentanti politici tendono a sminuire il disastro che è in corso ed è ancora più grave per le infiltrazioni sub alveo nel Torrente Amaseno.
In buona sostanza al danno Ambientale e alla salute si aggiunge la beffa che prevede il pagamento del servizio di depurazione delle acque reflue urbane. In poche parole i Monticiani PAGANO profumatamente per inquinare la propria terra.
Fare Verde invita tutti i Monticiani a recarsi presso gli sportelli di ACEA per chiedere il rimborso e la decurtazione dalla bolletta del servizio di depurazione munendosi delle prove di certezza che potranno essere richieste al seguente indirizzo di posta elettronica: fareverdemsgc@gmail.com
Fare Verde Monte San Giovanni Campano
domenica 10 aprile 2016
Rifiuti abbandonati in località Bagnara.
Fare Verde è stata letteralmente convocata in località Bagnara per il
rilevamento di rifiuti abbandonati. Meraviglia delle meraviglie proprio
quando, lungo la strada, si stavano compiendo i rilievi fotografici sono
passati alcuni amministratori del nostro Comune che hanno evitato di
guardare forse perchè a loro non interessano i rifiuti abbandonati in
quella contrada. Le giovanissime Scarsella Alessandra e Lisi Melissa con
la loro segnalazione hanno permesso il rinvenimento di
pneumatici, un frigorifero, due carcasse in colliquazione di suino e
rifiuti urbani disseminati per circa 1,5 km di strada. Logicamente Fare
Verde entro le 24 ore che seguono ne farà comunicazione alla Polizia
Locale, all'Ufficio Tecnico Manutentivo. Fare Verde ha accettato la
proposta fatta dai giovani della Bagnara di organizzare una giornata
ecologica per ripulire i luoghi di abbandono dei rifiuti tanto per
sopperire le manchevolezze delle Istituzioni che evidentemente sono
impegnate in altre faccende che sicuramente riguardano cose che non sono
di questo mondo.
Questo è il segno tangibile che
il degrado Ambientale è un problema che interessa tutta la popolazione
e Fare Verde è orgogliosa di essere diventata l'Associazione di tutela
Ambientale di riferimento sul territorio.
Le Istituzioni dovrebbero iniziare a chiedersi perchè la popolazione chiama Fare Verde e non chiama gli uffici del Comune...
Melissa Lisi e Alessandra Scarsella |
Carcassa di suino in putrefazione |
Materiale edile di risulta |
giovedì 3 marzo 2016
IL PIANO COLORE IN DIFESA DEL COSTRUITO PROPOSTO DA FARE VERDE E' DIVENTATO REALTA'.
Il PIANO COLORE proposto da Fare Verde in DIFESA del COSTRUITO a Monte San Giovanni Campano è diventato realtà.
Con detemina n. 46 dell'Ufficio Tecnico Urbanistica c'è l'impegno di spesa per il Piano Colore proposto da Fare Verde in difesa del costruito nei Centri Storici del Capoluogo e di Colli. Questa volta l'Amministrazione Comunale incassa il plauso di Fare Verde Monte San Giovanni Campano per aver messo in essere fattivamente la realizzazione di un disciplinare per la conservazione e il recupero dell'immagine dei due centri storici presenti sul territorio di Monte San Giovanni Campano. Presto ci sarà la pubblicazione dell'avviso di selezione pubblica per l'affidamento del servizio concernente l'incarico professionale. Fare Verde sorride sorniona e ammonisce chi vuole fare vetrinetta pubblica sbandierando le bellezze del territorio senza FARE NULLA per tutelarle. Il compito di qualsiasi Associazione di tutela Ambientale è quello di difendere l'interesse comune e il territorio con le indispensabili battaglie ma anche con proposte fattive e innovative per realizzare forme di tutela che nessuno avrebbe mai osato proporre.
Il ringraziamento di Fare Verde nell'interesse collettivo va all'Ufficio Tecnico Urbanistica del Comune di Monte San Giovanni Campano e a tutti gli associati di Fare Verde che si sono impegnati per far diventare realtà il sogno nel cassetto chiamato Piano Colore meglio conosciuto sulla stampa con il nome "COLORIAMO MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO." Questo è il momento adatto per dire: Cari tecnici che realizzerete il Piano Colore fatelo bene e se lo riterrete opportuno chiamate Fare Verde che sarà lieta di dare una mano.
Con detemina n. 46 dell'Ufficio Tecnico Urbanistica c'è l'impegno di spesa per il Piano Colore proposto da Fare Verde in difesa del costruito nei Centri Storici del Capoluogo e di Colli. Questa volta l'Amministrazione Comunale incassa il plauso di Fare Verde Monte San Giovanni Campano per aver messo in essere fattivamente la realizzazione di un disciplinare per la conservazione e il recupero dell'immagine dei due centri storici presenti sul territorio di Monte San Giovanni Campano. Presto ci sarà la pubblicazione dell'avviso di selezione pubblica per l'affidamento del servizio concernente l'incarico professionale. Fare Verde sorride sorniona e ammonisce chi vuole fare vetrinetta pubblica sbandierando le bellezze del territorio senza FARE NULLA per tutelarle. Il compito di qualsiasi Associazione di tutela Ambientale è quello di difendere l'interesse comune e il territorio con le indispensabili battaglie ma anche con proposte fattive e innovative per realizzare forme di tutela che nessuno avrebbe mai osato proporre.
Il ringraziamento di Fare Verde nell'interesse collettivo va all'Ufficio Tecnico Urbanistica del Comune di Monte San Giovanni Campano e a tutti gli associati di Fare Verde che si sono impegnati per far diventare realtà il sogno nel cassetto chiamato Piano Colore meglio conosciuto sulla stampa con il nome "COLORIAMO MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO." Questo è il momento adatto per dire: Cari tecnici che realizzerete il Piano Colore fatelo bene e se lo riterrete opportuno chiamate Fare Verde che sarà lieta di dare una mano.
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