La fine del 2022 è caratterizzata dalla crisi energetica che
si prospetta anche per gli anni a venire . Per questo motivo Fare Verde Monte
San Giovanni Campano ancora una volta ribadisce che il Comune di Monte San
Giovanni Campano si deve dotare obbligatoriamente del Piano Energetico Comunale. Siccome i
politici sono troppo impegnati vuol dire
che è Fare Verde a proporre le linee guida del Piano Energetico nell’interesse diffuso della popolazione.
Le linee guida del Piano Energetico di Fare Verde prevedono azioni rivolte alla cittadinanza , azioni rivolte alle
imprese e azoni specifiche che dovranno essere adottate dalla pubblica amministrazione .
Gli obiettivi strategici del piano Energetico per Monte San Giovanni
Campano sono riconducibili alla diffusione
di un sistema a bassa emissione di CO2
in grado di assicurare la produzione
locale di energia da fonti rinnovabili, che dovrà garantire una maggiore sicurezza
nell’approvvigionamento energetico in questo momento di crisi e la creazione di diverse
opportunità di lavoro.
Il Piano persegue i seguenti obiettivi strategici:
Riduzione dei consumi energetici pubblici e privati;
Installazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili;
Sviluppo sostenibile e uso sostenibile dell'energia;
Riduzione delle emissioni di CO2.
Per raggiungere gli obiettivi strategici si suggeriscono le azioni divise tra quelle destinate alla popolazione, quelle destinate al mondo dell'imprenditoria e quelle dedicate alla Pubblica Amministrazione.
Le azioni rivolte alla cittadinanza :
Gruppi d’Acquisto dei
cittadini per l’energia
pulita, per gli impianti fotovoltaici e per le pompe di calore ;
Riscaldamento degli edifici da impianti fotovoltaici con accumulo da impianti geotermici con pompe di
calore e con nuove caldaie a condensazione per gli
edifici privati;
Realizzazione dello Sportello Energia realizzato tra ente
comune e parti interessate;
Realizzazione di uno specifico progetto “Risparmia energia” che coinvolga il Comune e le famiglie;
Razionalizzazione e
riorganizzazione del piano TPL .
Costituzione delle Comunità dell'energia;
Risparmio dell’acqua potabile nell’edilizia residenziale privata con dati certi inclusi nella progettazione;
Le azioni previste per il coinvolgimento delle imprese e
forme organizzate della società civile sono:
Agricoltura energetica (Agri voltaico)
Fotovoltaico su
edifici produttivi;
Produzione energetica da Cogenerazione e tri generazione per
le strutture aperte al pubblico;
Impianti destinati alle attività produttive di Geotermia a bassa entalpia.
Realizzazione di grandi impianti fotovoltaici anche diffusi per
alimentare le comunità dell’energia;
Installazione di impianti micro-eolico ;
Uffici di consulenza per la costituzione e gestione dell'energia prodotta e consumata nelle comunità
dell’energia ;
Le successive azioni riguardano esclusivamente la pubblica amministrazione:
Energy management del patrimonio comunale con la Predisposizione
di linee guida Comunali sulla
sostenibilità energetica per gli interventi riguardanti sia le nuove
costruzioni che le opere di riqualificazione.
Analisi energetica di tutti gli edifici comunali per
pianificare gli interventi di efficientamento energetico e di risparmio
energetico;
Installazione di impianti fotovoltaici su tutti gli edifici
pubblici. L’energia non è mai troppa e quella in eccesso può essere ceduta a prezzo calmierato alla
popolazione alle famiglie in difficoltà economica e può diventare un incentivo
per far restare le attività produttive nei due
centri storici. Energia da non usare per scopi elettorali.
Riqualificazione della pubblica illuminazione con un vero
efficientamento energetico che visti i trascorsi non deve essere gestita dall’Ufficio
Tecnico.
Abbassamento della luminosità per la pubblica illuminazione
nelle ore notturne
Annullare l’inutile regolamento edilizio comunale visto che non funziona come disciplinare per la prevenzione dell'abusivismo edilizio.
Realizzazione un nuovo
regolamento edilizio che preveda tra le altre cose l’adesione volontaria all’edilizia sostenibile
incentivata con il pagamento degli oneri di costruzione
dilazionati per tutta la durata media di un mutuo per l'acquisto di una casa ossia almeno in 15
anni.
Creazione di uno sportello energetico di progettazione per
la partecipazione ai bandi regionali , Nazionali ed Europei dedicati all’energia , allo sviluppo sostenibile e ad altre
tipologie di finanziamento utilizzando anche
professionisti e associazioni presenti sul territorio.
Tutto questo però deve essere pianificato conoscendo
esattamente la diagnosi energetica Comunale: Non ci si può affidare a calcoli
empirici di strani yes man.
Installazione di uno smart meter Comunale per il monitoraggio dell’energia
prodotta e consumata istantaneamente e infine progetto "Risparmia Energia" Comunale/Privati per
il risparmio energetico; ossia una gara tra l’Amministrazione comunale ed i cittadini,
nella quale amici, conoscenti, colleghi riuniti in gruppi di 5-12 unità famigliari
“gareggiano” per 12 mesi nella sfida al risparmio energetico (consumi elettrici
e riscaldamento) con il Comune che si impegna a premiare chi avrà raggiunto il
più alto risparmio energetico in percentuale con una provvista di energia
elettrica per 12 mesi prodotta dagli impianti fotovoltaici comunali.
Senza il Piano Energetico Comunale che dovrà avere per forza gli obiettivi strategici previsti in queste linee guida non ci sarà futuro per Monte San Giovanni Campano e si dovrà sperare solo negli aiuti del Governo se e quando arriveranno.
Fare Verde spera che almeno questa volta verrà abbandonata dal "dono di Cassandra".