MSGC: La MATTANZA messa in atto dai cacciatori presso la pozzanghera di
Poldo - relitto della cava di tufo - nella giornata di preapertura della
caccia non ha nessuna giustificazione.
Gli animali si sono dovuti concentrare in quell'unico luogo provvisto di
acqua spinti fuori dal loro habitat naturale dalla grande siccità,
dagli incendi e dalla carenza di cibo e lì hanno trovato la morte il
giorno 2 settembre 2017. Tre ore di fuoco incrociato da parte dei
TANATICI cacciatori che non hanno alcun rispetto per la Vita, per la
Natura e per il patrimonio irrinunciabile di proprietà dello Stato. I
Sanguinari tanatici hanno distrutto in poche ore quello che era rimasto
della nostra fauna selvatica sopravvissuta con grandi difficoltà
alle grandi calamita' che hanno colpito il nostro territorio. Una
MATTANZA che non ha alcuna giustificazione o spiegazione! Uccidere gli
animali per fame potrebbe essere giustificato dal diritto di
sopravvivenza ma ucciderli senza alcuno scopo
sapendoli concentrati in un unico posto per fame e per sete oltre ad
essere un atto vergognoso rappresenta la più grande vigliaccheria che
possa conoscere lo scibile umano. Complimenti per lo SPORT che praticate!
Oggi avete vinto la medaglia d'oro per la vigliaccheria.
sabato 2 settembre 2017
domenica 27 agosto 2017
MSGC: Salviamo i nostri boschi - Progetto di alta educazione Ambientale -
Fare Verde Monte San
Giovanni Campano CHIAMA in riunione tutte le Associazioni di Monte
San Giovanni Campano e i Cittadini operosi di buona volontà per
condividere alla PARI il progetto di educazione Ambientale per la
piantumazione alberi nella Pineta della Bagnara dopo la devastazione procurata dalle fiamme. Nominalmente vengono invitate a partecipare
con priorità assoluta: Lamasena Circolo di Legambiente, Civilmonte
Associazione di Protezione Civile, ANC nucleo di Monte San Giovanni
Campano, Associazione Madonna del Pianto di Chiaiamari ed EC Monte
San Giovanni Campano Veroli. Fare Verde condividerà alla pari
l'iniziativa di Alto Valore Ambientale e tutti i partecipanti
potranno farla propria. La riunione e' indetta per il giorno 2
Settembre 2017 presso il Piazzale di Corte alle ore 19.00 all’aria
aperta e senza ulteriore conferma perche’ ci vorra’ tempo per lo
studio della specie da impiantare ed anche per chiedere e ottenere le
necessarie autorizzazioni dagli Uffici Preposti. Se non ci sarà
l'auspicata partecipazione operosa si chiarisce che Fare Verde
procederà da sola alla realizzazione del progetto avvalendosi
esclusivamente dei propri iscritti Volontari per l’Ambiente e di
tutti quei Cittadini Volontari , anche non residenti a Monte San
Giovanni Campano, che spontaneamente vorranno aderire nell'esclusivo
interesse dell'Ambiente, della Natura e della Biodiversità.
Chiunque vorra' acquistare una pianta che poi verra' piantumata nelle aree boschive percorse dal fuoco puo' rivolgersi a fareverde.msgc@gmail.com o al numero di telefono 3935510005
Le piantine offerte dai privati cittadini saranno provviste di una etichetta che riportera' le generalita' del donatore o numero segreto di identificazione e saranno schematizzate su una pianta topografica consultabile sul web.
La riunione e' convocata dal Dott. Marco Belli Consigliere Nazionale di Fare Verde.
La riunione e' convocata dal Dott. Marco Belli Consigliere Nazionale di Fare Verde.
sabato 19 agosto 2017
MSGC: Fare Verde attacca tutti e inizia la battaglia per il depuratore di Sione.
Fare Verde Monte San
Giovanni Campano ha segnalato al Gruppo Carabinieri Forestale di
Frosinone il depuratore Comunale Sione ubicato nella Frazione
Chiaiamari di Monte San Giovanni Campano.
I volontari di Fare
Verde hanno riscontrato alcune criticita’ importanti che non
potevano passare in secondo ordine:
L’acqua reflua del
depuratore non arriva al corpo recettore identificato nel fiume Liri
ed infatti invece di miscelarsi alle acque del fiume i reflui del
depuratore si disperdono nel sottosuolo della campagna circostante.
Il depuratore
presenta un impianto elettrico obsoleto con fili scoperti che sono a
diretto contatto con la cisterna che riceve i liquami.
Un tubo corrugato
volante e’ stato installato tra due cisterne per sfruttare il
principio dei vasi comunicanti.
Tutti i tombini del
depuratore Sione risultano aperti lasciando fuoriuscire effluvi
maleodoranti in una situazione che risulta incresciosa per le famiglie che abitano più in alto.
L’ingresso dei
liquami al depuratore Sione e’ a cielo aperto.
Il Dott. Belli Marco
Consigliere Nazionale di Fare Verde e Presidente provinciale si e’
recato quindi presso il Gruppo Carabinieri Forestali di Frosinone ed
ha depositato la segnalazione richiedendo l’intervento degli
specialisti per la verifica dell’impianto e dell’autorizzazione
allo scarico che dovrebbe essere stata rilasciata dalla Provincia di
Frosinone. Nella mattinata ha inoltrato la stessa
segnalazione alla Direzione Generale dell’Arpalazio e all’Arpalazio
sez. di Frosinone per gli esami biochimici di certezza con la
finalita’ specifica di verificare l’effettiva funzionalta’ del
depuratore Sione. Fare Verde non e’ nuova a questo tipo di
intervento tanto e’ vero che due anni fa nell'interesse collettivo fece multare tutti i
depuratori di Monte San Giovanni Campano iniziando cosi’ una
battaglia senza quartiere che ha portato alla realizzazione del nuovo
depuratore costruito in localita’ Pantanelle.
Si attendono gli
interventi dei tecnici dello Stato e della Regione Lazio per avere i
risultati di certezza per il depuratore Pantanelle ma il Consigliere
Nazionale di Fare Verde e’ lapidario: Stesso copione realizzato a
Pantanelle in uno scenario che ha visto i Monticiani di Chiaiamari
pagare il gestore del servizio idrico per inquinare la frazione in
cui vivono. La Sion Battle di Fare Verde e' dedicata ai bambini della Frazione di Chiaiamari che non hanno voce.
Fare Verde, il
Consigliere Nazionale
Dott. Marco Belli
martedì 8 agosto 2017
MSGC: Quattro roghi in un giorno sono troppi
Nessun dovere e' piu' urgente e nessun piacere e' stato mai piu'
sentito...Fare Verde Monte San Giovanni Campano ringrazia i volontari di
Civilmonte che da giorni stanno
combattendo contro la mano nemica dei piromani. Il giorno 7 agosto e'
stato campale per i volontari di Civilmonte che sono stati impegnati a
domare ben 4 roghi e quando e' scattato l'allarme per i nostri boschi
della Bagnara il loro intervento e' stato veloce , rapido e risolutivo.
La collaborazione tra Fare Verde e Civilmonte Associazione di
Protezione Civile di Monte San Giovanni Campano si attiva ogni estate ed
amplia la rete di monitoraggio ambientale tramite i network e il
telefono per intervenire nel modo piu' veloce possibile con la finalita'
di limitare i danni al nostro patrimonio boschivo. i volontari di
Civilmonte sono protagonisti indiscussi di questa estate che sara'
ricordata come il braciere della Ciociaria. Loro gli Incendi li domano
con il sorriso sulle labbra nonostante la fatica, nonostante qualche
insulto di troppo da parte di qualche cafone infastidito dalla chiusura
della viabilita' ma con tanto supporto e tanta stima da parte della
nostra Associazione che ogni volta si presenta sul posto per verificare i
danni e per capire come si puo' dare una mano. Intanto Fare Verde
ringrazia i volontari di Civilmonte e tra loro in modo particolare il
Dott. Eugenio Biordi e Pisani Andrea che da giorni non conoscono riposo
per proteggere il nostro territorio dagli incendi. Fare Verde si augura
infine che il Comune di Monte San Giovanni Campano oltre a proporli per
un pubblico riconoscimento li sostenga per le spese che hanno dovuto
affrontare in questi giorni per tenere in perfetto uso i mezzi che hanno
in dotazione. Intanto noi siamo sempre qua' con mille ansie e con la
speranza che la siccita' abbia presto fine in quanto non sara' lo stato
di emergenza idrica firmato ieri dal Consiglio dei Ministri a salavare i
nostri boschi... servono giovani volontari che diano una mano... e
soprattutto serve rispetto per la Natura e non guasterebbe l'arresto di
qualche piromane ogni tanto. Infine un ultimo ringraziamento al Corpo dei Vigili del Fuoco che nonostante le difficolta' oggettive stanno compiendo veri miracoli.
lunedì 7 agosto 2017
Provincia di Frosinone: Nominato il nuovo Consiglio Direttivo di Fare Verde Provincia di Frosinone.
Nominato il nuovo Consiglio Direttivo di Fare Verde Provincia di
Frosinone con la consultazione diretta del Presidente Nazionale Avv.
Francesco
Greco. Il Presidente provinciale Dott.
Marco Belli viene affiancato dal Dott. Mariarita Raponi in qualita' di
Segretario Amministrativo, dal Geom Agostino Bottoni in qualita' di
responsabile delle niziative, dall'Avv. Emiliano Santaroni per
l'educazione Ambientale e scuola, dalla Sig.ra Maria Lucia Belli
responsabile per la tutela degli Animali e dall'Avv. Carlo Coratti
responsabile della comunicazione. Il Presidente di Fare Verde Provincia
di Frosinone si affiderà inoltre a tutti i Presidenti dei Gruppi Locali
presenti in Provincia di Frosinone per concordare le eventuali azioni
da intraprendere localmente e ad un comitato tecnico scientifico per il
contrasto alle criticità Ambientali con tipologia specifica. L'elezione
del Presidente Provinciale a Consigliere Nazionale di Fare Verde
comporterà inoltre nuove elezioni per il Presidente del Gruppo Locale
di Fare Verde Monte San Giovanni Campano che si terranno entro sei mesi.
Fare Verde augura ai nuovi Consiglieri del Direttivo Provinciale buon
Volontariato per l'Ambiente.
Fare Verde, il Consigliere Nazionale
Presidente Provinciale
Dott. Marco Belli
Fare Verde, il Consigliere Nazionale
Presidente Provinciale
Dott. Marco Belli
mercoledì 2 agosto 2017
MSGC: Il riuso dell'acqua potabile.
L'acqua dolce non e' un
bene inesauribile e non c'è un uso sostenibile della risorsa idrica.
Tuttavia diversi Paesi del Nord Europa
utilizzano le buone pratiche del riuso e consumano l'acqua della
depurazione trattando il rifiuto del processo di depurazione come una
risorsa. Sul nostro territorio, purtroppo, la depurazione delle acque
reflue urbane non funziona bene e di fatto l'acqua dolce proveniente dal
processo di pseudo depurazione viene per forza di cose immessa nei
corsi d'acqua superficiali per diluirla ulteriormente ma nel momento in cui vengono costruiti i nuovi depuratori si potrebbe pensare di riutilizzare l'acqua invece di soffrire nel momento del bisogno. E' il caso del nuovo depuratore costruito in località Pantanelle in seguito alle continue pressioni della nostra Associazione ed e' proprio lì che potrebbe nascere il primo modello virtuoso di riuso per l'acqua. Se i
depuratori avessero le carte in regola con la normativa Europea le acque
reflue depurate potrebbero essere usate per scopi utili in sostituzione
dell'acqua potabile. Fare Verde non vuole riportare esempi virtuosi
sperimentali del riuso dell'acqua dolce proveniente dai processi
depurativi e quindi suggerisce le modalità di riuso più semplici che
possono riguardare l’ambito urbano , l' agricoltura e la Protezione
Civile come ad esempio l’irrigazione de parchi cittadini , nel
rimboschimento, per irrigare i campi per il lavaggio stradale e l'anti
incendio attraverso l'accumulo di acqua in invasi ulteriormente
depurati attraverso la fitodepurazione da utilizzare come punti di
prelievo . Per le acque uscite dai depuratori è previsto anche l’uso
domestico nei servizi igienici ma quest’ultimo esempio di riuso è
presente in Paesi dove la cultura ambientale e' più evoluta come in
Olanda e Finlandia. Processo virtuoso completamente inattuabile dalle
nostre parti per l'assoluta arretratezza. Tuttavia Fare Verde e'
Associazione di protezione ambientale e non può omettere di dire che
l'acqua proveniente dalla depurazione potrebbe essere utilizzata per la
ricarica delle falde acquifere: una pratica comune in molti paesi.
Esempi calzanti si trovano a Nassau County, New York, dove la ricarica
artificiale con acque reflue avviene attraverso un impianto con bacini e
pozzi, o anche in Svezia, Olanda, Cecoslovacchia e Israele. Nel
settore industriale, invece, le acque reflue sono utilizzate in aziende
conciarie e cartiere, prevalentemente in Turchia e Germania; in centrali
di potenza, raffinerie e industrie chimiche, invece, soprattutto in
Paesi extraeuropei come gli Stati Uniti, lo stato di Israele e il Sud
Africa. C'è poi l'esempio limite di Singapore, isola che ha sempre
importato grandi quantitativi d’acqua dalla Malaysia dove all’inizio
degli anni 2.000 è stato costruito un impianto per desalinizzare e
depurare le acque reflue domestiche e piovane. La nuova acqua,
opportunamente trattata e disinfettata, è stata chiamata “NEWater” e
viene usata per ricaricare i bacini acquiferi e, distribuita in
bottiglie e attraverso la rete idrica per uso potabile. Gli esempi
virtuosi e sperimentali non servono nella nostra piccola comunità dalle
concezioni retrive dove invece serve l'uso sostenibile delle risorse
idriche per non restare senza acqua nel momento del bisogno. Non ha
senso l'uso dell'acqua potabile per irrorare i giardini pubblici, per
pulire i cimiteri, per lavare le strade ... non ha senso utilizzare in
agricoltura l'acqua perfettamente potabile e soprattutto non ha senso
utilizzare l'acqua potabile per scopi diversi quando e' indispensabile
alla popolazione. Fare Verde quindi suggerisce
al Comune di utilizzare i finanziamenti della Regione Lazio per la
prevenzione degli incendi che appunto prevedono la costruzione di invasi
per realizzare impianti di stoccaggio usando l'acqua proveniente
dalla depurazione proprio per i semplici usi che sono stati descritti
ricordando che la Direttiva Europea prevede appunto l'uso sostenibile
delle risorse idriche. Per ultimo: La nostra Associazione come al solito
verrà presa per matta solo perché ha ideato una cosa del genere ma
una volta tanto i politici locali invece di sghignazzare potrebbero
prendere in considerazione questo piccolo costrutto di indirizzo
virtuoso anche perché le esternazioni di Fare Verde puntualmente
diventano profetiche.
venerdì 28 luglio 2017
MSGC: Inaugurazione del depuratore Pantanelle a Chiaiamari.
Il giorno 28 luglio 2017 e' stato inaugurato il nuovo depuratore per le acque reflue urbane in località Pantanelle - frazione di Chiaiamari - a Monte San Giovanni Campano. Il nuovo depuratore sostituisce quello vecchio che tutto faceva tranne che depurare. L'intervento per la costruzione del nuovo depuratore e' stato voluto esclusivamente da Fare Verde Monte San Giovanni Campano che si e' battuta da sola contro la multinazionale che gestisce il servizio idrico integrato e contro l'assoluta noncuranza della popolazione. La vicenda andata avanti per un paio di anni ha visto Fare Verde impegnata con segnalazioni, ricorsi, denunce e perfino comunicazioni con la Direzione Ambiente della Commissione Europea. Ci sono stati gli interventi dell'allora Corpo Forestale dello Stato - attuali Carabinieri Forestale - dell'Arpalazio Sez. di Frosinone e furono contestate diverse criticità molto gravi tanto e' vero che molti ettari di terreno di un'azienda agricola sono rimasti inquinati.
L'azienda che gestisce il servizio idrico integrato ha inaugurato il nuovo depuratore e logicamente non ha invitato Fare Verde Monte San Giovanni Campano che piu' volte l'ha denunciata ma quello che più ci ha colpito sono i giornali che tutti hanno intervistato tranne la nostra Associazione che e' l'unica ad aver vinto una battaglia in favore della salute della popolazione e dell'Ambiente. Fare Verde oltre ad essere felice per quanto e' stato realizzato AVVISA ACEA ATO5 SPA dicendole che un solo depuratore sistemato NON fermerà le proprie battaglie. FARE VERDE INDUBBIAMENTE HA VINTO UNA BATTAGLIA MA NON HA ANCORA VINTO LA GUERRA! I nostri volontari per l'Ambiente di Fare Verde sono dei combattenti cresciuti sotto la guida del Presidente provinciale Dott. Marco Belli ed hanno già preso di mira il depuratore Fontana Magna. La battaglia CONTINUA!
Per ultimo Fare Verde ringrazia la popolazione di Chiaiamari per la mancata collaborazione con le seguenti parole: Cari Monticiani di Chiaiamari abbiamo pensato noi alla salute dei vostri bambini perché mai come in questo caso non sarebbero bastate le sole preghiere. Fare Verde e' CATTOLICISSIMA ma quando i problemi provengono dall'essere umano mette da parte la RELIGIONE e si rimbocca le maniche per combattere in difesa di chi non ha voce nell'esclusivo interesse collettivo.
Stay Behind sono le parole che troverete dietro ogni battaglia della nostra Associazione e queste parole vogliono dire in gergo militare STARE DIETRO LE LINEE.
FARE VERDE VITTORIOSA!
L'azienda che gestisce il servizio idrico integrato ha inaugurato il nuovo depuratore e logicamente non ha invitato Fare Verde Monte San Giovanni Campano che piu' volte l'ha denunciata ma quello che più ci ha colpito sono i giornali che tutti hanno intervistato tranne la nostra Associazione che e' l'unica ad aver vinto una battaglia in favore della salute della popolazione e dell'Ambiente. Fare Verde oltre ad essere felice per quanto e' stato realizzato AVVISA ACEA ATO5 SPA dicendole che un solo depuratore sistemato NON fermerà le proprie battaglie. FARE VERDE INDUBBIAMENTE HA VINTO UNA BATTAGLIA MA NON HA ANCORA VINTO LA GUERRA! I nostri volontari per l'Ambiente di Fare Verde sono dei combattenti cresciuti sotto la guida del Presidente provinciale Dott. Marco Belli ed hanno già preso di mira il depuratore Fontana Magna. La battaglia CONTINUA!
Per ultimo Fare Verde ringrazia la popolazione di Chiaiamari per la mancata collaborazione con le seguenti parole: Cari Monticiani di Chiaiamari abbiamo pensato noi alla salute dei vostri bambini perché mai come in questo caso non sarebbero bastate le sole preghiere. Fare Verde e' CATTOLICISSIMA ma quando i problemi provengono dall'essere umano mette da parte la RELIGIONE e si rimbocca le maniche per combattere in difesa di chi non ha voce nell'esclusivo interesse collettivo.
Stay Behind sono le parole che troverete dietro ogni battaglia della nostra Associazione e queste parole vogliono dire in gergo militare STARE DIETRO LE LINEE.
FARE VERDE VITTORIOSA!
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