martedì 17 febbraio 2015

Monte San Giovanni Campano - Raccolta differenziata con sperequazione -

La nostra Associazione riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, iscritta all'Albo del Volontariato della Regione Lazio porta, l'allargamento della raccolta differenziata sul territorio di Monte San Giovanni Campano, come esempio di sperequazione operata nei confronti dei Cittadini che insistono sul territorio su cui è stato applicato.

 L'allargamento della raccolta differenziata comporta nello specifico per  i nuovi utenti  un servizio con un minor numero di “prese” (52 in meno) da parte della Sangalli. La minor mole di lavoro  si traduce per l'azienda raccoglitrice in risparmio di mano d'opera, di mezzi e carburante mentre non ci sarà alcun risparmio per  i nuovi utenti. Essi pagheranno in egual modo il servizio a quelli che già facevano la raccolta differenziata nel 2014 ma i vecchi utenti continueranno ad usufruire di un servizio più accurato con ben  52 prese in più praticate dalla Sangalli. Fare Verde trova ancor più illogico il comportamento del Comune di Monte San Giovanni Campano visto che ha incassato nel 2014 € 1.644.461,68 per la TARES. Cifra che corrisponde a denaro in eccesso rispetto al costo dello smaltimento dei rifiuti che è costato  € 1.579.493,02 come si evince dal sistema SIOPE del Ministero delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato di cui si allega il link come prevede la Legge in caso di pubblicazione di dati http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/SIOPE/
Fare Verde Onlus – Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano si rivolge quindi a tutti gli Amministratori chiedendo loro di far cessare la sperequazione in atto e inoltre chiede che venga rifatto ex novo il calendario per la raccolta differenziata per renderlo paritario tra gli abitanti dei centri abitati e delle campagne in modo da ottenere risultati uniformi ai fini statistici e finalmente per cancellare l'atavica convinzione che si sia tornati indietro nel tempo e precisamente quando il contado pagava il fio della sua condizione apportando denaro e generi alimentari ai signorotti locali pagando gabelle di ogni tipo. In allegato la foto del calendario per la raccolta differenziata da cui si evince in modo incontrovertibile che c'è disparità di trattamento nel servizio al giovedì e per tutto l'anno.




Per le questioni tecniche Fare Verde è disponibile a qualsiasi confronto purché ci sia la volontà di ottenere risparmio per i cittadini e il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge del 65% per la raccolta differenziata.

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