Associazione
di Protezione Ambientale riconosciuta ai sensi dell’art.13 della
L.349/86
Decreto
di riconoscimento n. 2080/SvS/DEC/2003
Sede
Nazionale: via Trequanda, 25 – 00146 Roma –
Iscritta
all'Albo della Regione Lazio
e.mail:
segreteria@fareverde.it - Cell. 3477671827 - sito web:
www.fareverde.it
Monte
San Giovanni Campano
Via
Roma 5 –cap 03025 Monte San Giovanni Campano (Fr) –
tel.3935510005 – e.mail:fareverde.msgc@gmail.com
Al
Sig. Sindaco
del
Comune di Monte San Giovanni Campano
e p.c.
al Sig Procuratore della Repubblica
presso
il Tribunale di Frosinone
e p.c.
Al Sig. Presidente della Provincia di Frosinone
SEDE
All'Assessore
all'Ambiente
del
Comune di Monte San Giovanni Campano
A
tutti i Consiglieri Comunali
del
Comune di Monte San Giovanni Campano
Inquinamento e
contaminazione in località Pantanelle causato dal depuratore
Perna/Chiaiamari.
Con la presente Fare
Verde Monte San Giovanni Campano rappresentata dal Dott. Marco Belli
nato a Monte San Giovanni Campano ed ivi residente in via Roma 25
CHIEDE la convocazione URGENTE del Consiglio Comunale con
l'inserimento del seguente punto all'Ordine del Giorno:
- Inquinamento e
contaminazione Ambientale in località Pantanelle procurati dal
depuratore delle acque reflue (fogne pubbliche) Perna/Chiaiamari:
Provvedimenti di somma urgenza e azioni legali del Comune di Monte
San Giovanni Campano nei confronti dei responsabili.
Nell'eventualitÃ
che alla S.V. non fosse arrivata alcuna comunicazione questa
Associazione le rappresenta in virgolettato quanto scritto sul
Rapporto di Prova dell'Arpa Lazio Frosinone come risultato degli
esami di certezza per il depuratore Perna/Chiaiamari: “ I
risultati delle analisi del campione, prelevato con modalitÃ
istantanea, evidenziano per quanto riguarda i parametri COD, solidi
sospesi totali, tensioattivi e cloro attivo, il superamento dei
valori riportati nelle tab 4 all.5, parte III del D. L.vo 152/06,
nonché, per quanto riguarda il parametro Escherichia Coli, il
superamento del valore consigliato nella stessa tabella. Trattasi di
scarico sul suolo non autorizzato ai sensi dell'art.134 e quindi
vietato in relazione al comma 1, art. 103 del D. L.vo 152/06.”
Fare Verde La
informa che sono stati eseguiti, e sono in arrivo, altri esami di
certezza presso altri depuratori presenti sul territorio in quanto è
stata ipotizzata dalla scrivente Associazione una situazione ben più
GRAVE e dai risvolti disastrosi per l'Ambiente.
Resta fermo che la
scrivente Associazione ritiene antigiuridico quanto appena
rappresentato per il reale pericolo a cui è sottoposta la
popolazione, per i danni all'Ambiente e soprattutto perchè la
popolazione non può essere obbligata a pagare per inquinare e
contaminare la terra in cui vive correndo rischi
gravissimi di cui non è assolutamente informata tanto
è vero che tutta l'area è
in coltivazione e ci sono animali al pascolo.
Resta chiaro che la
mancata convocazione del Consiglio Comunale, che si ritiene urgente,
rappresenterà un atto incomprensibile per quanto accade e che
tale eventuale diniego verrà reso pubblico come è pubblica e
aperta la presente richiesta.
Con Osservanza
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