CAMPAGNA di SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE del Comune di Monte San Giovanni Campano.
Caro Comune lasciatelo dire: INVESTI MOLTO POCO NELLA PREVENZIONE. Seppur lodevole la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle problematiche Ambientali non si può certo tacere sul fatto che sia incompleta rispetto alle criticità presenti sul territorio e che ci sia la certezza dei giusti interlocutori ma è palese che con 3 centesimi di euro pro capite si possa fare ben poco. La somma totale dell'investimento nella prevenzione che il Comune impegna corrisponde quindi a 500 (cinquecento) Euro e non si capisce se sono comprensivi delle tasse e ritenute. Di fatto e senza alcun dubbio nei 500 euro non sono rientrate le seguenti tematiche: Prevenzione all'Inquinamento luminoso, prevenzione all'inquinamento dell'aria, buone pratiche per la piantumazione di compensazione ai tagli arborei, prevenzione all' Inquinamento del suolo e all'inquinamento sul luogo di lavoro. Se si vuole maggiore precisione nel rispetto delle fonti di inquinamento manca qualsiasi riferimento alle seguenti tematiche: Inquinamento chimico, Inquinamento biologico, Inquinamento acustico, Inquinamento elettromagnetico Inquinamento luminoso, Inquinamento termico, Inquinamento naturale e Inquinamento agricolo. Questa Associazione non può fare a meno di CHIEDERE al Comune di investire almeno la stessa SPESA che occorre per installare UN SOLO PALO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE per la Campagna di prevenzione alle criticità AMBIENTALI magari facendo a meno di installare uno di quei PALI che servono ad illuminare tratti di strada dove ci passano 1/2 persone all'anno tipo quelli impiantati nel relitto stradale dell'antica provinciale subito dopo il bivio per il Cimitero del Capoluogo. Comunque andrà questo investimento di 500 euro per l'Ambiente è a dir poco disdicevole se si considera che rappresenta la LOTTA CIVILE alla spesa plurimilionaria che dovranno fare tutte le Amministrazioni Pubbliche in futuro per riparare i DANNI presenti sul territorio. E' disdicevole inoltre che somme più imponenti siano state spese per finanziare eventi ludici di "profana" fattura che hanno contribuito ad aumentare la spesa per ripulire il territorio come è accaduto per le sagre e gli eventi che hanno lasciato dietro di se una scia di immondizia indifferenziata per l'assoluta mancanza del Regolamento Comunale per la Raccolta Differenziata. Si fa notare inoltre che la raccolta differenziata MANCA di una soluzione a lungo ignorata e più volte ricordata da Fare Verde quale è quella relativa alla gestione dell'umido in quanto NON è previsto il compostaggio domestico. Per ultimo Fare Verde vuole ricordare che nelle tematiche comprese nella determina 118 si fa riferimento alle discariche e a questo punto si vuole capire come viene CONSIDERATA la DISCARICA di Monte Castellone visto che lì ci sono sotterrati rifiuti che NON hanno subito nessun trattamento come invece prevede la Normativa Europea e il buonsenso. Quindi la Campagna di prevenzione dovrebbe essere rivolta PRINCIPALMENTE a chi gestisce la cosa pubblica e solo dopo ai CITTADINI. Se c'è malcostume vuol dire che c'è anche tolleranza...
Caro Comune lasciatelo dire: INVESTI MOLTO POCO NELLA PREVENZIONE. Seppur lodevole la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle problematiche Ambientali non si può certo tacere sul fatto che sia incompleta rispetto alle criticità presenti sul territorio e che ci sia la certezza dei giusti interlocutori ma è palese che con 3 centesimi di euro pro capite si possa fare ben poco. La somma totale dell'investimento nella prevenzione che il Comune impegna corrisponde quindi a 500 (cinquecento) Euro e non si capisce se sono comprensivi delle tasse e ritenute. Di fatto e senza alcun dubbio nei 500 euro non sono rientrate le seguenti tematiche: Prevenzione all'Inquinamento luminoso, prevenzione all'inquinamento dell'aria, buone pratiche per la piantumazione di compensazione ai tagli arborei, prevenzione all' Inquinamento del suolo e all'inquinamento sul luogo di lavoro. Se si vuole maggiore precisione nel rispetto delle fonti di inquinamento manca qualsiasi riferimento alle seguenti tematiche: Inquinamento chimico, Inquinamento biologico, Inquinamento acustico, Inquinamento elettromagnetico Inquinamento luminoso, Inquinamento termico, Inquinamento naturale e Inquinamento agricolo. Questa Associazione non può fare a meno di CHIEDERE al Comune di investire almeno la stessa SPESA che occorre per installare UN SOLO PALO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE per la Campagna di prevenzione alle criticità AMBIENTALI magari facendo a meno di installare uno di quei PALI che servono ad illuminare tratti di strada dove ci passano 1/2 persone all'anno tipo quelli impiantati nel relitto stradale dell'antica provinciale subito dopo il bivio per il Cimitero del Capoluogo. Comunque andrà questo investimento di 500 euro per l'Ambiente è a dir poco disdicevole se si considera che rappresenta la LOTTA CIVILE alla spesa plurimilionaria che dovranno fare tutte le Amministrazioni Pubbliche in futuro per riparare i DANNI presenti sul territorio. E' disdicevole inoltre che somme più imponenti siano state spese per finanziare eventi ludici di "profana" fattura che hanno contribuito ad aumentare la spesa per ripulire il territorio come è accaduto per le sagre e gli eventi che hanno lasciato dietro di se una scia di immondizia indifferenziata per l'assoluta mancanza del Regolamento Comunale per la Raccolta Differenziata. Si fa notare inoltre che la raccolta differenziata MANCA di una soluzione a lungo ignorata e più volte ricordata da Fare Verde quale è quella relativa alla gestione dell'umido in quanto NON è previsto il compostaggio domestico. Per ultimo Fare Verde vuole ricordare che nelle tematiche comprese nella determina 118 si fa riferimento alle discariche e a questo punto si vuole capire come viene CONSIDERATA la DISCARICA di Monte Castellone visto che lì ci sono sotterrati rifiuti che NON hanno subito nessun trattamento come invece prevede la Normativa Europea e il buonsenso. Quindi la Campagna di prevenzione dovrebbe essere rivolta PRINCIPALMENTE a chi gestisce la cosa pubblica e solo dopo ai CITTADINI. Se c'è malcostume vuol dire che c'è anche tolleranza...
Atto 118 in pubblicazione sull'Albo Pretorio fino al 20 Gennaio 2016 |
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