Il Governo Italiano a fine Dicemnbre 2016 ha dovuto nominare il
commissario straordinario unico, Donato Monaco, dopo la diffida ricevuta
dall'Unione Euro
pea
per ben 58
discariche tra cui figura la discarica ILLEGALE di Montecastellone sita a
Monte San Giovanni Campano. Richiesta più volte avanzata da Fare Verde
direttamente alla Commissione Europea e al Ministero dell'Ambiente e
della tutela del territorio e del mare ed esaudita con la diffida
arrivata a
fine anno e che il Comune di Monte San Giovanni Campano ha pensato
"bene" di tenere "riservata". In buona sostanza il Governo
Italiano ha esautorato il Comune per le pratiche relative allla
discarica di
Montecastellone e le ha affidate ad un esperto della materia nominando
Commissario con poteri straordinari l'ex Generale della Forestale Donato
Monaco. A questo
punto, però, in un COMUNE CIVILE il Vicesindaco con delega all'Ambiente
avrebbe dovuto restituire la delega per manifesta incapacità
riconosciuta nientemeno dal Governo e dall'Europa intera. Invece a Monte
San Giovanni Campano una persona esautorata dai suoi compiti
istituzionali continua ad adoperarsi con i PRUSST invece di pensare alle
criticità GRAVISSIME che sono presenti sul territorio che Fare Verde
vuole ricordare per l'ennesima volta: Depurazione delle acque reflue
urbane
molto approssimativa (come la sua delega), Discariche a cielo aperto
tenute per collezione, Trasporti pubblici fai da te, Crisi IDRICA di
portata epocale e per finire inquinamento dell'aria combattuto con il
"mal comune mezzo gaudio e per mezzo del così fan tutti". Fare Verde si
domanda e domanda ai Monticiani: Una
cosetta del genere come la nomina del Commissario di Governo per la
Discarica ILLEGALE di Montecastellone che già ci ha procurato una multa
di circa 380.000,oo euro non ci stava come punto all'ordine del giorno
di uno
dei Consilgli Comunali che si sono tenuti dal mese di Gennaio? La
mancanza di informazioni alla popolazione anche per questioni gravissime
come è la questione della discarica di Montecastellone ubicata in luogo
sottoposto a vincolo Paesaggistico e Idrogeologico per l'ennesima volta
lasciano seri dubbi sulla trasparenza dell'Ente Comune di Monte San
Giovanni Campano e sulla sua credibilità. Di fatto con il fare di chi ha
la proprietà assoluta del territorio e che non ha ancora capito che lo
sta amministrando è stata ignorata la Direttiva UE 2014/52/UE che
come primo obiettivo per la pubblicità, informazioni e trasparenza delle
decisioni prevede l'accessibilità pubblica alle informazioni in tutti i
modi possibili e immaginabili per la migliore condivisione e
partecipazione della popolazione alle questioni che riguardano
l'Ambiente. Fare Verde a questo punto si chiede a cosa possano servire le indicazioni sostanzialmente già
previste nella Parte II del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. e le ulteriori
modifiche stabilite dal D.L. del 24 Giugno 2014 n. 91 che introduce
disposizioni finalizzate a superare le procedure di infrazione in
relazione all' informazione/coinvolgimento della popolazione.
Tuttavia Fare Verde comprende che gli Amministratori sono troppo
occupati nel comitato festeggiamenti che organizza la festa religiosa
della domenica dopo Pasqua e quindi cosucce del genere che non fanno
vetrinetta pubblica passano in secondo ordine e secondo una logica
strana passano soprattutto per il dimenticatoio.
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Uno scorcio della discarica ILLEGALE Montecastellone |
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