La popolazione
di Campolato (COLLI) da lunedì 29 Maggio con i rubinetti a secco. Il
gestore del servizio idrico, si spera ancora per poco, dopo aver
aumentato le bollette del 326% dal 2004 non si è reso ancora conto
che il servizio fornito non è assolutamente proporzionato alla spesa
sopportata spiacevolmente dalla popolazione anche perché la gente è
stufa di avere i rubinetti a secco e di pagare l’aria compressa
proveniente dalle condutture. In buona sostanza se una famiglia nel
2004 per un consumo di 250 metri di acqua pagava il servizio
integrato con una somma di 292 euro per la stessa fornitura di aria
e acqua nel 2017 si ritrova a pagare la somma di euro 952,oo. Oramai
sono 13 anni che continua la storiella dell’acqua che manca nei
rubinetti al primo caldo utile ma non c’è mai una storiella
analoga per le bollette che sono sempre presenti con
aumenti stratosferici che sono fuori dalla grazia di
Dio tanto da far pensare alla popolazione di essere sfruttata in modo sfacciato.
Fare Verde dopo aver
sollecitato la popolazione a fare segnalazioni ad Acea vuole
richiamare l’attenzione del primo cittadino di Monte San Giovanni
Campano per la grave criticità ambientale in corso ricordandogli che
se questa sarà un’estate arida per la popolazione per lui ci sarà
un’altra tipologia
estiva fatta di gente che inevitabilmente scenderà per strada a
protestare e avrà un bel da fare per sedare gli animi.
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