venerdì 13 aprile 2018

MSGC: " Istanza al Tribunale civile per la decadenza dell'Assessore ai Lavori Pubblici ai sensi dell'Art.70 del TUEL."

Fare Verde Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano ha in corso l'Assemblea degli iscritti per via telematica e in teleconferenza che si concluderà il 13 Aprile 2018 alle ore 18.00.  Agli iscritti viene chiesto di votare per l'unico punto all'Ordine del Giorno:
" Istanza al Tribunale civile per la decadenza dell'Assessore ai Lavori Pubblici ai sensi dell'Art.70 del TUEL."
Nello specifico, l’art. 70 disciplina un istituto in forza del quale il cittadino elettore, al verificarsi di una qualsiasi causa di ineleggibilità o decadenza del Sindaco, Presidente della Provincia, Consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale, esercita un diritto soggettivo pubblico che gli appartiene non uti singulus ma uti civis, e dunque in quanto componente di un determinato gruppo sociale (Cfr., in dottrina, GIOVENCO, L’ordinamento comunale, Milano, 1983, 284; LUGO, Azione popolare, in ED, IV, Milano, 1959, 861; MAGGIORA, op. cit., p. 240; PALADIN, Azione popolare, in NN.D.I, II, Torino, 1958, 922). In tal modo esso esercita un’azione di tutela giudiziaria degli interessi collettivi in sostituzione degli organi a ciò istituzionalmente preposti (Cfr., ex pluribus, Cass. Civ., Sez. I, sent. del 12 febbraio 2008, n. 3383, in Mass. Giur. It., 2008 e CED Cassazione, 2008; Cass. Civ., Sez. I, sent. del 24 febbraio 2006, n. 4254, in Giornale Dir. Amm., 2006, 5, 520. In dottrina G. RIZZO, op. cit., p. 480).
Ne consegue che l’azione popolare è posta a garanzia dell’interesse comune ed, in particolare, mira ad evitare il consolidamento di situazioni potenzialmente dannose all’ente pubblico, configurandosi, pertanto, come “opportunità data al cittadino a tutela da deliberazioni consiliari che possono essere assoggettate a logiche politiche di maggioranza in difesa dei propri esponenti” (Cfr. Cass. Civ., Sez. I, sent. del 16 luglio 2005 n. 15104, in Dir. e giust. 2005, 39, 30; Cass. Civ., Sez. I, sent. del 19 dicembre 2002 n. 18128, in Mass. Giur. It., 2002, Mass. Giur. It., 2003, Arch. Civ., 2003, 1082, Gius, 2003, 8, 818). In particolare, la Suprema Corte precisa che si riconosce il diritto di cui trattasi per “attuare il preminente interesse generale a che, in ogni tempo, chiunque sia in possesso di elementi, anche sopravvenuti, possa chiedere il controllo delle condizioni di legittimità dell’elezione di un consigliere o del Sindaco [o del Presidente della Provincia], senza che un irragionevole onere impugnatorio possa consentire il consolidarsi di situazioni di illegalità” (Cfr. Cass. Civ., Sez. I, sent. del 7 ottobre 2000 n. 13356). Per questo si può agire ai sensi dell’art. 70 del TUEL in ogni ipotesi di decadenza, sia per cause originarie che sopravvenute (Cfr. Cass. Civ., Sez. I, sent. del 12 febbraio 2008, n. 3383, in Mass. Giur. It., 2008 e CED Cassazione, 2008; Cass. Civ., Sez. I, sent. del 15 marzo 2000 n. 2986, in Giust. civ. Mass. 2000, 577; Corte Cost., sent del 4 giugno 1997 n. 160, in CED Cassazione, 1997).
 L'esito dell'Assemblea degli iscritti di Fare Verde Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano  nel caso in cui sarà favorevole al deposito dell'istanza in Tribunale legittimerà l'azione di Fare Verde  per l'interesse collettivo  presso l'Autorita' Giudiziaria.

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