Il sacco del territorio di Monte San Giovanni Campano è ormai una dura realtà che per forza deve essere accettata anche dagli abitanti della Contrada Civitella contro la loro volontà. Dopo il nulla osta per l'installazione di una mega antenna per la telefonia mobile continua il sacco del territorio di Monte San Giovanni Campano con il comune che fa finta di non avere nessuna concezione sul Valore Economico Totale (VET) dell'Ambiente . Ebbene è lo stesso valore ambientale favoleggiato nei progetti comunali per richiedere fondi alla Regione Lazio o allo Stato che però poi non trova risconti nella realtà dove spariscono tutti i valori dei beni e dei servizi che un determinato ecosistema può produrre a favore della popolazione.
Per l'amministrazione comunale è praticamente sconosciuto il valore d'uso diretto che interessa i benefici che derivano dal consumo attuale del bene naturalistico tanto è vero che ha ignorato la richiesta specifica fatta dagli abitanti della Civitella che avrebbero voluto realizzare un'area verde per i bambini mettendo a disposizione il suolo .
Oltre a preferire l'antenna per la telefonia mobile non si possono dimenticare i pessimi esempi del consumo attuale dei beni Naturalistici come ad esempio tutti i servizi di approvvigionamento (acqua potabile dalle sorgenti , acqua pulita nelle falde superficiali ecc ecc) , alcuni servizi culturali e ricreativi totalmente sconosciuti che si realizzano nelle aree verdi attrezzate , nei piccoli parchi tematici o addirittura il menefreghismo per il consumo del suolo .
Comune di Monte San Giovanni Campano che ha ignorato perfino la richiesta di Fare Verde per la convocazione del MITE e dell'ISPRA in quella pseudo conferenza dei servizi vista la presenza di specie super protetta dalla legge nell'areale di Civitella.
Da questa breve premessa è facile intuire lo scollegamento del Comune dall’ambiente e dagli eco sistemi che dovrebbe tutelare e promuovere come risorsa per il valore diretto e per gli sconosciuti valori d’opzione.
Quindi ora è diventato palese che gli amministratori "del rinnovamento" delle cattive abitudini mai e poi mai prenderanno in considerazione di attribuire il giusto valore a un’area di pregio agricolo affinché venga preservata per poter essere goduta in futuro .
Ed ecco che l’areale di Civitella classificato dalla Regione Lazio di pregio agricolo per il paesaggio deve essere deturpato per forza da un mega ripetitore per la telefonia mobile alto 24 metri con il nulla osta del comune come se non ci fosse un domani, come se fosse una cosa buona per la popolazione e tutto per seguire logiche efferate di interessi economici privati.
Comune dissociato dalla realtà che non dà nessun valore al paesaggio e alla popolazione stanziale ignorata nel momento delle strane decisioni adottate preferendo l'antenna per la telefonia ad un'area verde da destinare ai bambini.
Fare Verde si rivolge ai cittadini della Civitella chiedendo loro di partecipare attivamente alla battaglia per la tolleranza zero nei confronti di chi dissociato dalla realtà deturpa l’ambiente senza tenere conto delle aspettative presenti e future della popolazione.
Ai Monticiani resta da capire l'utilità di avere il consigliere comunale con la delega all'Ambiente e gli uffici tecnici comunali.
domenica 14 agosto 2022
MSGC - Antenna alla Civitella, c'è il nulla osta contro il volere dei residenti
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