lunedì 23 gennaio 2017

MSGC: L'inciviltà non muore mai

Fare Verde Monte San Giovanni Campano si è dispiegata sul territorio Comunale ed ha potuto constatare che l'inciviltà non muore mai. Durante la giornata del 22 Gennaio 2017 sono stati scovati rifiuti lungo la Strada Provinciale 221 in area attigua al km 8.500 e poco prima dell'imbocco per la discarica di Monte Castellone. Un luogo lontano dalle abitazioni ma sufficientemente vicino per dare sfogo all'inciviltà. Una quantità di rifiuti impressionante persino per Fare Verde che oramai è abituata ai ritrovamenti di ingenti quantità di rifiuti. Gli incivili hanno abbandonato di tutto: Rifiuti di macchinari industriali, ingombranti, pneumatici, bombole del gas, eternit, Rifiuti Solidi Urbani, carcasse di animali (suini), televisori, frigoriferi, congelatori e tanto altro ancora chiuso in bostoni celesti e neri sigillati con perizia . Fare Verde questa mattina si attiverà con la segnalazione alle Forze dell'Ordine ma non depone un velo pietoso su chi è andato a sfalciare gli argini della strada come non resta silente nei confronti dei cacciatori che battono quella zona in lungo e in largo perchè questi Cittadini avrebbero potuto segnalare il sito di discarica senza alcun problema. La segnalazione di una discarica alle Autorità Competenti non è un retaggio esclusivo delle Associazioni di tutela Ambientale ma un dovere civico di tutti e costa pochissimo una telefonata per segnalare il degrado e l'inciviltà  con la finalità di prevenire l'ulteriore aggravamento della situazione che già è disastrosa.
Fare Verde si augura infine che questa segnalazione pubblica  venga presa in seria considerazione dal Comune di Monte San Giovanni Campano e che venga bonificato quell'angolo di montagna che non merita di essere traformata dall'inciviltà  in discarica.
Fare Verde Provincia di Frosinone.
















venerdì 20 gennaio 2017

Monte San Giovanni Campano si trova in un universo parallelo.

Come nel Medio Evo c'era l'infallibilità del feudatario oggi i politici con affermazioni di fantasia riescono a stravolgere le leggi universali della Fisica, della Chimica e della Matematica

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Fare Verde oltre a chiedere di uscire dall'Universo Parallelo in cui è stato piazzato Monte San Giovanni Campano chiederà con forza l'esonero del responsabile dell'Ufficio Tecnico in seguito all'articolo pubblicato oggi sul quotidiano la Provincia.
 La spiegazione:
L'abbassamento crioscopico è la differenza osservata tra le temperature di congelamento di un solvente e di una sua soluzione ma nel caso di soluzioni elettrolitiche come quella  dell’acqua per strada proveniente dalla “gelata” mista a Cloruro di Sodio, però, bisogna considerare anche il coefficiente di van't Hoff.
È con questo principio che molti composti chimici vengono usati in funzione di antigelo ed infatti il principio della Termodinamica diverso dai principi demagogici della politica e dei politicanti disciplina questa proprietà quando si butta il sale per strada con equazione specificamente corretta appunto con il coefficiente di Van’t Hoff.

 Nel nostro caso il generarsi di cloruro di sodio acquoso (che ha un punto di fusione inferiore a quello dell'acqua ) impedisce la formazione del ghiaccio anche a temperature inferiori a 0 °C. Evidentemente gli amministratori che figurano nell'articolo avranno, forse, impartito l’ordine ma è evidente che non è stato eseguito in modo corretto o nella migliore ipotesi è stato eseguito in modo parziale. Nello specifico e nella curva oggetto dell’incidente automobilistico nella giornata di oggi 20 Gennaio 2017 la giusta quantità di sale è stata capace di sconfiggere la formazione di ghiaccio nonostante che le temperature si siano abbassate oltre i -4 °C. Per cortesia fate in modo che la politica non diventi malsana al punto di mettere in discussioni le leggi della Fisica, della Chimica e della matematica perché tale evenienza può essere creduta solo da chi dell’ignoranza becera ne ha fatto virtù, pressappochismo e stile di vita. Se poi i politici locali hanno dimostrato un nuovo principio della Termodinamica e una nuova correzione al coefficiente di Van’t Hoff si resta a completa disposizione per avere spiegazioni nel merito e sarà premura della nostra Associazione proporlo alla Comunità Scientifica Internazionale. In mancanza di nuovi principi della Termodinamica di concezione immensa e Universale suffragati dalla Matematica, dalla Fisica e dalla Chimica si chiede ai politici locali un rispettoso e doveroso silenzio anche perché la nostra Associazione è stufa di leggere cose lontanissime dalla grazia di Dio e frutto di esclusiva immaginazione.

martedì 17 gennaio 2017

MSGC: Gli alberi di Natale sono legna da ardere.

Tanti piccoli paesi salvano l'Albero di Natale con progetti di Educazione Ambientale  che vedono impegnate le Amministrazioni Comunali  in sinergia con la Scuola  per far  cresce nei bambini l'amore verso la natura e il rispetto  dell'ambiente  e del  territorio in cui vivono.
Iniziative che  consentono  di  recuperare gli alberi di Natale  ma anche di implementare l'arredo verde del giardino delle scuole  dove i bambini, quanto il tempo lo consente, trascorrono parte della giornata, in compagnia di questi "amici verdi" che li accompagneranno nella crescita e che  saranno ancora lì quando torneranno come genitori.
A Monte San Giovanni Campano invece dopo il periodo delle feste Natalizie si apre la stagione dei boscaioli e gli imponenti alberi di Natale installati nelle piazze del territorio vengono tagliati con la motosega quale esempio virtuoso ai bambini per formare futuri boscaioli abusivi. Il Natale 2016 verrà ricordato per il falso atto vandalico al villaggio di Babbo Natale sbandierato sui giornali e mai smentito nonostante le testimonianze oculari del crollo spontaneo della sceneggiatura e per il taglio degli alberi di Natale che potevano essere trapiantati. Fare Verde non ha peli sulla lingua: Ma cosa ci potevamo aspettare dall'Assessore all'Ambiente se il suo entourage vende legna da ardere? Ci potevamo aspettare solo il taglio degli alberi di Natale per farne legna da camino. L'Assessore alla Cultura? Un sarcastico  Yes come è solita fare quando fa vetrinetta sul suo gruppo politico di facebook.


Quello che resta dell'albero di Natale in Piazza Guglielmo Marconi


Albero di Natale al Cimitero

domenica 15 gennaio 2017

MSGC: Fare Verde chiede l'esonero del funzionario responsabile della Protezione Civile

Come volevasi dimostrare la tutela della sicurezza dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano è comandata in ritardo rispetto agli eventi e non è attuata nessuna prevenzione per l'incolumità pubblica. Ieri l'ondata di freddo e il ghiaccio avvisata per tempo dai bollettini ha creato criticità esagerate sulle strade ed ha messo in evidenza le criticità del Piano di emergenza Comunale che non ha alcun automatismo di esecuzione e di prevenzione. Il fatto: Nonostante i bollettini di avviso per il grande freddo non è scattata nessuna opera di prevenzione automatica e ciò ha comportato una serie di incidenti di cui uno gravissimo sul territorio Comunale in località compresa tra le Mastrazze e Reditoto. In buona sostanza sono dovuti intervenire elicotteri, squadre dei Vigili del Fuoco e ambulanze per liberare e trasportare i feriti (una ragazza di Veroli e un Monticiano di Girate). Un vero disastro per la salute degli automobilisti coinvolti e una spesa esagerata di denaro pubblico che potevano essere evitati se il Piano di emergenza Comunale fosse scattato in automatico con lo spargimento di sale sulle strade o con la chiusura al traffico veicolare delle strade ghiacciate come del resto prevede anche il Codice Civile che impone la custodia delle strade agli Enti di competenza. Di fatto il Piano di emergenza Comunale è scattato solo ieri e dopo gli incidenti (di cui uno gravissimo) con l'ordinanza del Sindaco e questa circostanza ha sottolineato che la difesa comandata del Piano di Emergenza Comunale per la sicurezza dei Cittadini non serve a nulla perchè non attua nessuna opera di prevenzione in quanto si basa sul così fan tutti e sul vogliamoci bene tanto il mal comune è mezzo gaudio. Fare Verde si augura infine che non accada nulla di più grave perchè al momento il Piano di Emergenza Comunale  non serve assolutamente a nulla ed è solo carta da macero ben conservata negli uffici Comunali. Ancora oggi, pur essendo Monte San Giovanni Campano un'area sismica abbastanza pericolosa, non è stata attuata nessuna opera di prevenzione ed infatti tutti possono constatare che non esistono percorsi sicuri per uscire dai due centri storici come non sono stati pubblicizzati luoghi sicuri per il concentramento della popolazione in caso di calamità. In buona sostanza la nostra Associazione  si chiede e chiede al Sindaco di Monte San Giovanni Campano che senso ha  tenere nei cassetti degli uffici Comunali il Piano di Emergenza Comunale come se fosse un segreto di Stato quando è uno strumento indispensabile per salvaguardare la sicurezza della popolazione. Fare Verde è ancora più dura e difronte a tanto pressappochismo chiede al Sig. Prefetto di Frosinone l'esonero  del  funzionario Comunale responsabile della Protezione Civile di Monte San Giovanni Campano per non aver attuato le indispensabili opere di prevenzione rivolte alla tutela dell'incolumità dei Cittadini  e prima che l'inefficienza possa causare danni ancora più gravi.



Foto dei soccorsi dell'incidente del 14 Gennaio 2017 in località Mastrazze  estratta da TG 24 Info -  http://www.tg24.info/msgc-strada-ghiacciata-grave-incidente-alle-mastrazze/





sabato 7 gennaio 2017

MSGC: Fare Verde ottiene l'intervento del Ministero dell'Ambiente per l'utilizzo sostenibile delle risorse idriche.

La Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in seguito alla richiesta di Fare Verde sull'uso sostenibile delle risorse idriche sul territorio di Monte San Giovanni Campano (FR) interviene direttamente per la questione del razionamento idrico,  per la depurazione delle acque reflue urbane e per le concessioni di derivazioni d'acqua.
Con nota STA del Registro Ufficiale Prot. 0000168 del 5.01.2017 la Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle acque ha scritto alla Regione Lazio, all'Autorità di bacino Appennino Centrale, all'Autorità Ambito Territorio Ottimale, all'Associazione Fare Verde  e all'Ufficio di Gabinetto rimettendo "la questione agli Enti di indirizzo affinché ognuno, per la parte di rispettiva competenza, provveda a dare diretto riscontro all'Associazione Fare Verde e per conoscenza alla scrivente Direzione Generale in merito alle concessioni di derivazione d'acqua, alle cause della turnazione del servizio di acquedotto e dell'inadeguatezza del sistema depurativo e sulle eventuali misure ed interventi previsti per risolvere tali criticità".
Fare Verde da parte sua oltre ad esprimere grande soddisfazione per la  presa di posizione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in difesa della popolazione e dell'Ambiente  richiama l'attenzione del Consigliere Comunale Delegato all'Ambiente di Monte San Giovanni Campano ricordandogli che ancora non ha trovato il tempo di intervenire in difesa dei Monticiani deliberatamente accusati di ostruzionismo dal gestore del servizio idrico integrato nel  contenzioso aperto da Fare Verde presso l'Autorità Garante per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico.
Certo è che la situazione non potrà migliorare nel giro di breve anche perché la nostra Associazione è consapevole che non c'è  nessuna azione in corso per migliorare la situazione dell'acquedotto Comunale colabrodo. Da ora in poi, però, i MONTICIANI  saranno informati e diventeranno consapevoli che in Provincia di Frosinone ci sono Comuni che vengono trattati meglio o che addirittura non sanno cosa sia il razionamento idrico anche se i loro acquedotti versano nelle stesse condizioni di quello presente a Monte San Giovanni Campano.  Fare Verde  dimostrerà l'inequità della distribuzione dell'acqua potabile e pretenderà che le sofferenze relative alla privazione di acqua vengano spalmate anche a chi non soffre nel principio "Soffrire tutti  soffrire meno".
Fare Verde  ricorda infine che è responsabilità di tutti, anche nel rispetto delle future generazioni, tutelare le risorse idriche ed infatti quando l'acqua potabile viene sprecata per anni da un acquedotto colabrodo ciò vuol significare che viene cercato solo il guadagno senza alcun investimento  e quindi  non c'è alcun rispetto per l'Ambiente e per chi paga le bollette profumatamente.
Fare Verde provincia di Frosinone