venerdì 9 febbraio 2018

MSGC - Perdite dall'acquedotto Comunale - La protesta di Fare Verde.

Fare Verde Monte San Giovanni Campano per molto tempo ha mantenuto il silenzio sull'uso insostenibile dell'acqua potabile ma ora non  ne può più. Ci sono tre perdite ben visibili agli occhi di tutti e soprattutto sotto gli occhi dei tecnici di ACEA che scorrazzano sul territorio con quelle orribili Panda bianche che portano in bella vista il logo della società che gestisce il servizio idrico integrato. Le copiose perdite presenti in via Roma del Capoluogo, in via Pozzo San Paolo nella periferia del Capoluogo e in via Terrazzo a Monte San Giovanni Campano che non vengono sistemate sono il simbolo dell'uso insostenibile delle risorse idriche. Fare Verde Monte San Giovanni Campano, quindi, visto che continua l'andazzo con l'uso insostenibile delle risorse idriche, con   la pseudo depurazione delle acque reflue urbane, con le numerose fogne a cielo aperto e  con le sempre più esose bollette annuncia che parteciperà alla manifestazione di protesta indetta dal Coordinamento  Acqua Pubblica Frosinone che si terra' a Frosinone il 17 Febbraio 2018. Coglie quindi l'occasione di ricordare che il problema creato da ACEA non e' legato esclusivamente a fatti economici in quanto grava sulla popolazione un problema Ambientale ancora più pesante  legato alla qualità dell'acqua tanto e' vero che l'Unione Europea ha inviato   nuove regole che impongono l'uso di  ulteriori parametri per meglio identificare le sostanze nocive disciolte nell'acqua potabile. Il problema Ambientale poi e' aggravato dal razionamento severo dell'acqua, dalla depurazione e dalle fogne a cielo aperto che di certo non fanno bene al nostro territorio già impegnato con le problematiche relative all'aria e ai rifiuti.
Con la speranza che questa segnalazione pubblica non rovini lo SVILUPPO del paese tanto ostentato dai politici locali in vena di scherzare.





mercoledì 7 febbraio 2018

MSGC - Abusivismo edilizio dilagante.

Fare Verde Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano vuole avere ancora piu' chiaro il quadro della situazione relativa agli abusi edilizi ed ha quindi protocollato una nota al Sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per il tramite di S.E. il Sig. Prefetto di Frosinone. La stessa nota e' stata inviata al Sig. Presidente della Regione Lazio e al primo cittadino di Monte San Giovanni Campano. Fare Verde Monte San Giovanni Campano da anni si batte per contrastare il triste e incivile fenomeno dell'abusivismo edilizio nonostante sia in vigore il Piano Regolatore. E' arrivata  inoltre a segnalare i manufatti abusivi  a cui sono seguiti sempre procedimenti che sono ancora pendenti  ed infine nell'interesse collettivo e' stata costretta a sporgere formale denuncia presso i Carabinieri Forestale visto che il fenomeno non e' mai cessato in una sorta di anarchia che ha demolito qualsiasi tipo di rispetto per le Leggi dello Stato e della Regione Lazio. Il giorno 7 febbraio 2018 e' stato protocollato il documento per l'accesso agli atti che viene definito una pietra miliare per la trasparenza necessaria che necessita il problema Abusi Edilizi a Monte San Giovanni Campano. In buona sostanza la nostra Associazione ha posto 6 quesiti allo Stato, alla Regione Lazio e al Comune di Monte San Giovanni Campano:


1)Quante e quali sono le case di civile abitazione costruite abusivamente rilevate sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano che hanno procedimenti in corso di condono edilizio mai perfezionato con il pagamento degli oneri e delle multe;
 
2) Quante e quali sono le case di civile abitazione abusive costruite sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano che hanno beneficiato delle concessioni edilizie in sanatoria e il relativo ammontare degli oneri e multe realmente incassati dal febbraio 2013 al febbraio 2018 ;

3) Quanti e quali sono i manufatti edili in totale e per gli anni che vanno dal febbraio 2013 al febraio 2018 che sono stati rilevati come costruzioni abusive sempre sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano;

4) Spiegazioni precise sulle modalita’ attuate dal Comune di Monte San Giovanni Campano per venire a conoscenza dei procedimenti davanti al TAR del Lazio per tutte le opposizioni presentate alle ordinanze di demolizione e di acquisizione al Patrimonio Comunale relative ai manufatti costruiti abusivamente.

5) Quante e quali sono le case di civile abitazione che sono state demolite o acquisite al Patrimonio del Comune di Monte San Giovanni Campano dal febbraio 2013 a febbraio 2018;
6) L’accesso agli atti per tutti i manufatti costruiti abusivamente o rilevati nell’arco temporale che va da febbraio 2013 al febbraio 2018 con i relativi procedimenti in atto.

Fare Verde resta in attesa del divenire degli eventi e soprattutto di sapere quanti furbetti prepotenti si approfittano delle lungaggini burocratiche;  se il metodo dilagante attuato per costruire abusivamente  goda del mal comune e' mezzo gaudio e anche se qualcuno ne ha tratto o ne trae utilita'di qualsiasi tipo.
Resta ferma la determinazione di procedere legalmente contro chiunque abbia costruito abusivamente e lascia alle Forze dell'Ordine il compito di scoprire se ci sono stati  imbrogli o nell'eventualita' piu' spiacevole ci siano state  coperture  per costruire abusivamente specialmente nelle aree sottoposte a vincolo Paesaggistrico e Idrogeologico.



lunedì 29 gennaio 2018

SPERLONGA - Il Mare d'Inverno 2018 di Fare Verde Provincia di Frosinone

L'importanza della manifestazione Nazionale di Fare Verde " Il Mare d'Inverno" e' data sostanzialmente dal rilevamento dell'impronta ecologica della popolazione Italiana, cioè la domanda locale di terreni agricoli, pascoli, foreste e zone di pesca necessari per sostenerne i consumi, e la mettono a confronto con la capacità di questi ecosistemi di generare nuove risorse e assorbire i rifiuti che produciamo. In buona sostanza rilevare i rifiuti lungo la battigia e nel mare e' l'avviso che produciamo più di quanto si riesce a riciclare o a smaltire nonostante le pessime pratiche dell'incenerimento e del conferimento in discarica. L'uomo e in particolare gli Italiani debbono abbandonare l'economia lineare del produci usa e getta prendendo coscienza dell'inquinamento che produce tale ciclo di produzione. E' arrivata l'ora dell'economia circolare dove i rifiuti sono considerati una risorsa da riutilizzare. In questo nuovo tipo di economia quanto più si ricicla e tanto meno si inquina. Con Il Mare d'Inverno anche sulle spiagge di Sperlonga sono state rilevate grandi quantità di plastica e ciò dimostra praticamente che il riciclo della plastica non e' sufficiente. Ciò e' dimostrato dal fatto che l'Unione Europea ha iniziato un percorso virtuoso per aumentare la quantità del riciclo delle materie plastiche in quanto i nuovi prodotti solo per il 6% provengono da materie provenienti dal riciclo della plastica. L'Unione Europea poi vuole attrezzare porti e navi per evitare che i rifiuti vengano sversati in mare e ciò conforta quanto rilevato dalla nostra associazione per il polistirolo usato nel confezionamento del pescato che sistematicamente si ritrova sulle spiagge. La dispersione dei rifiuti nell'Ambiente e altro ancora peggio come l'incenerimento e il conferimento in discarica avviene perché l'Unione europea ogni anno produce oltre 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica e soltanto una piccolissima percentuale viene raccolta e riutilizzata. Da qui la Commissione Europea ha annunciato che presenterà a breve un'altra proposta legislativa in materia di prodotti di plastica monouso (o "usa e getta"), che dovrebbero essere vietati. Attese misure anche per ridurre l'impatto delle bottiglie d'acqua. Un'altra iniziativa riguarderà la riduzione del rilascio in ambiente delle micro plastiche e il possibile divieto di inserirle in prodotti come i cosmetici (prodotti per la pulizia del viso e del corpo) e i detersivi. La Commissione ha annunciato inoltre una revisione della direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggi e l'elaborazione di nuovi orientamenti per la raccolta differenziata e lo smistamento dei rifiuti . Questo non e' il solito resoconto del FARE che indica le quantità raccolte di rifiuti durante una giornata ecologica! questa e' la presa di coscienza che l'Ambiente si difende dalla stretta collaborazione tra cittadini e istituzioni. Solo con la stretta collaborazione e la volontà di avere un mondo più pulito  si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati in ambito Locale, Nazionale ed Europeo . Il 28 Gennaio 2018 Fare Verde Provincia di Frosinone ha realizzato il Mare d'Inverno a Sperlonga e come al solito sono stati raccolti tanti rifiuti sulla spiaggia ma con la differenza che questa volta c'è stato il momento della speranza quando il piccolo C.D di Piedimonte San Germano ha detto: Voglio un mondo più pulito.








giovedì 11 gennaio 2018

MSGC- Fare Verde risponde all'Assessore ai Lavori Pubblici per il suo abuso edilizio.

Nelle più oscure camere segrete del nostro Comune si inventano colloqui con l'Associazione Fare Verde e poi di un colloquio immaginario ne viene fatto addirittura una dichiarazione sulla stampa. Ora Fare Verde si rivolge  all'impavido Assessore che ha dichiarato fantomatiche rassicurazioni del Sindaco alla nostra Associazione nel merito del suo abuso edilizio. Esimio Assessore tiri fuori le risposte del Comune alla nostra Associazione e le pubblichi sui giornali che non abbiamo nulla da nascondere. Dato che c'è tiri fuori le risposte relative agli abusi edilizi realizzati dai suoi colleghi amministratori Comunali e/o dei loro famigliari conviventi ed una volta per tutte faccia chiarezza su quanti tra Assessori e Consiglieri Comunali hanno realizzato abusi edilizi. Se non lo farà lei lo farà Fare Verde pubblicandoli sulla stampa uno alla volta in uno stillicidio che non avrà fine per tutto il 2018. Fare Verde aspetta le sue pubblicazioni nel merito perché e' arrivata l'ora di fare chiarezza su queste vicende. La nostra Associazione non fa alcuna differenza tra gli amministratori che hanno costruito abusivamente e tutti i comuni cittadini che a loro volta hanno fatto la stessa cosa e verrà cercata la punizione per tutti, a mano a mano, e senza fare sconti a nessuno. L'uso sostenibile del territorio viene prima degli amministratori e prima di qualsiasi altro cittadino nel rispetto che bisogna avere per le future generazioni che di fatto state privando di ogni diritto di scelta arrogandovi diritti che non avete. Il silenzio omertoso delle altre associazioni che dicono di difendere il territorio e' a dir poco scandaloso e figlio di una politica dissennata fatta di taciti accordi di non belligeranza che ha come vittima predestinata il futuro del nostro territorio e le future economie di tutte le famiglie. Nei fatti sta accadendo ora che stiamo pagando i problemi di pregressi abusi edilizi (sanati) con servizi dal costo esorbitante e soprattutto con problemi ambientali di non poco conto. Per ultimo convochi un pubblico dibattito per spiegare a noi e alla popolazione che costruire abusivamente e' cosa buona e giusta e che il suo abuso edilizio e' in ordine perché non ci bastano le sue dichiarazioni sulla stampa! Vogliamo un documento scritto e firmato oltre che da lei anche dal Sindaco che lei ha tirato in ballo.

 
Foto dal web



giovedì 4 gennaio 2018

MSGC - Richiesta imminente di distacco per le utenze alle costruzioni abusive

Fare Verde Monte San Giovanni Campano  prestissimo chiederà alla Procura della Repubblica di Frosinone di far rispettare il testo unico dell’edilizia.
Si tratta, in questo caso, del divieto di somministrazione delle forniture agli immobili abusivi imposto alle aziende erogatrici di servizi pubblici, che era originariamente previsto dall’art. 15, ultimo comma della legge 28 gennaio 1977, n. 10 ed è stato poi ribadito,in maniera più dettagliata, dall’art. 45 della legge 28 febbraio 1985, n. 47.
L’art. 48 del d.P.R. 380\01 attualmente stabilisce che dette aziende non possono somministrare i propri servizi (quali, dunque, energia elettrica, acqua, gas etc.) per l'esecuzione di opere prive di permesso di costruire, nonché per quelle in assenza di titolo iniziate dopo il 30 gennaio 1977 e per le quali non siano stati stipulati contratti di somministrazione anteriormente al 17 marzo 1985.
Il contratto stipulato è nullo e il funzionario della azienda erogatrice, cui sia imputabile la stipulazione del contratto stesso, è soggetto ad una sanzione pecuniaria da 2582 a 7746 euro.
Chi non rispetta l'Ambiente, le Leggi dello Stato e della Regione Lazio  non merita nessun rispetto e le "pressioni" che  riceve  la nostra Associazione ottengono come risultato esclusivamente maggiore impegno al contrasto dell'abusivismo edilizio con azioni di intelligence che vanno oltre qualsiasi immaginazione.