giovedì 9 luglio 2020

Cervaro - Cresce Fare Verde Onlus con il nuovo Gruppo Fare Verde Cervaro coordinato da Sara Maraone.

Cervaro: Nella riunione del giorno 8.7 2020 si è costituito il Gruppo Fare Verde Cervaro   coordinato dalla giovane Sara Maraone di anni 23 laureanda in lingue. Il commissario Sara Maraone ha un lasso di tempo utile per accogliere nuovi scritti , per porre in essere una grande opera di sensibilizzazione e per traghettare il Gruppoe  Locale  all’Assemblea che eleggerà il Presidente .

Il Dott. Marco Belli  Presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone e Consigliere Nazionale dell'Onlus ha illustrato ai presenti i compiti di istituto di Fare Verde sottolineando la grande espansione dell'Associazione in provincia di Frosinone e il conseguente aumento del numero degli iscritti che oramai è in una  fase di crescita che  ha    superato  ogni più rosea aspettativa.

Aumenti di iscritti dovuti dall’atteggiamento costruttivo che  l'associazione ha sul territorio provinciale e che dovrà avere anche sul territorio del Comune di Cervaro ma  non ha tralasciato di spiegare   il ruolo di sentinella e di vigilanza  che dovranno avere tutti gli  iscritti per difendere l'Ambiente, la Natura e la Biodiversità dai continui attacchi che purtroppo sono ancora in corso e che  certe volte non vengono  percepiti dalla popolazione.

Tra le criticità Ambientali  enormi ha ricordato  l’estrema vicinanza a Cervaro all'inceneritore ACEA di San Vittore del Lazio di proprietà al 51% del Comune di Roma , la troppo vicina Latermusto che preoccupa non poco con le sue enormi quantità di Cromo Esavalente ma anche il fenomeno dell’abusivismo edilizio che infesta tutti i territori Comunali della provincia di Frosinone. Ha terminato con  la crisi idrica  e la strana depurazione delle acqua reflue  che hanno incrinato il rapporto tra una parte della popolazione e ACEA ATO 5 come   gestore del servizio idrico integrato .

 Grandi criticità Ambientali che apportano sofferenza, spese  e disagi   alla popolazione e che   rappresentano un modello   oramai defunto  di sviluppo insostenibile che continua a contrastare, per mantenere i propri privilegi economici, le iniziative costruttive di sviluppo sostenibile.

Opportunità di sviluppo sostenibile che sono  state  spiegate dall’Avv. Emiliano Santaroni con l’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata “Ciociaria Diffusa” già finanziata  dalla Regione Lazio per modelli di sviluppo territoriale legati all’economia circolare e alla simbiosi industriale  dove Fare Verde è parte coinvolta  .

Nuove opportunità di “Lavoro verde” e “Comunità dell’energia” sono le proposte reali che il Gruppo Locale farà alla popolazione di Cervaro con una sorta di sportello sulle opportunità che danno l'economia circolare e l'economia verde attraverso le iniziative che partono esattamente dal sociale … dalla  popolazione.

I migliori auguri vanno quindi a Sara Maraone e allo staff che le è stato messo a disposizione per creare un grande Gruppo Locale  che alla base di tutto dovrà sempre avere forti rapporti sociali per creare un nuovo modello di Società Civile molto più attenta al territorio e al suo sviluppo sostenibile.



SARA MARAONE








martedì 30 giugno 2020

MSGC - SEDICI ANNI DI RAZIONAMENTO IDRICO ANCHE INVERNALE DEDICATO SEMPRE ALLE STESSE PERSONE .

MSGC - Siccome è tornata la siccità ufficiale per una parte della popolazione    è arrivata puntuale anche  l'ordinanza Sahariana oops sindacale che proibisce l'uso dell'acqua potabile per usi diversi da quelli igienici. Ordinanza emessa dal sindaco di Monte San Giovanni Campano al quale deve essere sfuggito il fatto che era già in vigore il piano di razionamento dal giorno 8  Gennaio 2020 aggravato con tanta spiritosaggine di ACEA dal nuovo piano di turnazione del 29.6.2020 per le stesse aree  e per le stesse persone che in precedenza hanno avuto l'acqua razionata durante l'inverno come avviene oramai da circa 16 anni . Continuano ad avere l'acqua razionata ad oltranza (circa 16 anni)  tutti quelli che abitano in   Via Santa Filomena incr. Via S. Lucia (Colli), Via Colli Centro (San Lorenzo),Via Colle Scalone, Via Vado Cerro, via Selva Piana, parte di via Campolato, Via Campolarino, parte di Via Brecciaro, Via Ara le Gotte, Via Colle Josa, Via Colle Mastromattei, Vai Santa Filomena, Via Macchie Zona Anitrella tutti, Tutti Centro Storico capoluogo. Oltre a ciò ci sono le aree non menzionate come ad esempio Girate. Quest'anno l'ordinanza della siccità spiritosa  presenta una novità sostanziale: AL COMUNE SI SONO RESI CONTO CHE CI SONO UN PO' TROPPE PISCINE PRIVATE (TANTE ABUSIVE) E QUINDI IL SINDACO HA PROIBITO L'USO DELL'ACQUA POTABILE PER TUTTE LE PISCINE. Se c'è siccità dovrebbe esserci per tutti e invece è quì che casca l'ASINO ed infatti avviene l'esatto contrario: CIRCA LA META' DELLA POPOLAZIONE HA L'ACQUA POTABILE 24 ORE SU 24 mentre l'altra metà è costretta a lesinarla o addirittura attingerla dalle sorgenti o dalle autobotti come è già accaduto troppe volte. A questo punto il Governo Italiano dovrebbe prendere atto del  nostro ritorno al passato quando l'acqua si doveva attingere dalle sorgenti   e ci dovrebbe finanziare l'acquisto degli asini a quattro zampe  per il trasporto dell'acqua potabile.


Nella foto due asini albini

lunedì 18 maggio 2020

Ambiente - IL NUOVO DIRETTIVO DI FARE VERDE LAZIO.


 

 


IL PRESIDENTE DI FARE VERDE LAZIO, SILVANO OLMI, HA NOMINATO IL NUOVO DIRETTIVO REGIONALE E DISTRIBUITO GLI INCARICHI FIDUCIARI. “NONOSTANTE L’EMERGENZA CORONA VIRUS CONTINUIAMO A DIFENDERE L’AMBIENTE E LA SALUTE PUBBLICA”.

L’associazione ambientalista Fare Verde ha un nuovo direttivo nel Lazio. Il presidente regionale Silvano Olmi, dopo aver accertato la disponibilità offerta dai singoli iscritti e vagliato i nominativi forniti dai responsabili dei gruppi locali, ha provveduto a nominare i componenti del direttivo regionale e a distribuire gli incarichi fiduciari.

Il direttivo regionale è composto da sette membri, compreso il presidente regionale, ed è garantita la rappresentatività per ciascuna provincia.

“Nonostante l’emergenza corona virus, il nostro sodalizio sta svolgendo un’intensa attività in difesa dell’ambiente e della salute pubblica, soprattutto nel Lazio – dichiara il presidente regionale di Fare Verde, Silvano Olmi – il direttivo sarà un organismo snello e operativo, per rispondere alle tante richieste che ci pervengono dal  territorio.”

 

Il direttivo regionale di Fare Verde risulta composto dal Presidente Regionale Silvano Olmi di Tarquinia; Vice Presidente Regionale Marco Belli di Monte San Giovanni Campano; responsabile del tesseramento e della rassegna stampa è Paolo Giardini di Civitavecchia; formazione ed educazione ambientale saranno curate da Roberta Di Girolamo di Terracina; la programmazione delle manifestazioni locali, regionali e nazionali, saranno appannaggio di Andrea Patriarca di Fondi; le iniziative nel tempo libero le curerà Nicola Ciervo di Piglio; infine, del settore scuola si occuperà Manola Boccarossa del gruppo locale Valle di Comino.

 

Incarichi fiduciari sono stati dati a Marianna Gambino di Formia, che sarà di  supporto per i settori educazione ambientale, campi estivi, programmazione iniziative; Valentina Flacchi e Letizia Mostarda di Civitavecchia, assieme a Emiliano Santaroni di Monte San Giovanni Campano, cureranno la partecipazione ai bandi regionali, le donazioni e le campagne per il 5xmille; Carlo Ciervo di Piglio e Maria Lucia Belli di Monte San Giovanni Campano cureranno la presenza di Fare Verde sui Social; Luca Zomparelli di Anzio seguirà il delicato settore della gestione rifiuti; infine, Stefania Corvi di Fontana Liri è delegata alle pari opportunità, rapporti con il mondo cattolico e altre confessioni.

Associazione ambientalista Fare Verde - Lazio

 

Associazione Ambientalista Fare Verde Lazio

Via Trequanda 25, 00146 Roma - Cellulare 3929772536 – email: fareverdelazio@gmail.com C. F. 97421060589

domenica 17 maggio 2020

La Vicepresidenza di Fare Verde Lazio va al Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano

Il nuovo Direttivo di Fare Verde Lazio è chiamato ad affrontare nuove sfide per la difesa dell'Ambiente, della Natura e della Biodiversità con la presidenza del Dott. Silvano Olmi e con il  nuovo Vicepresidente che di certo non è nuovo nel vincere battaglie ritenute impossibili. Il nuovo Vicepresidente di Fare Verde Lazio è il Dott. Marco Belli che presiede Fare Verde Provincia di Frosinone ed è membro del Direttivo Nazionale presieduto dall'Avv. Francesco Greco.
La prima dichiarazione del "nostro" Vicepresidente Regionale di Fare Verde: "Cari volontari dell'Ambiente della Ciociaria se fino a questo momento abbiamo operato bene è arrivato il momento di operare  meglio. Noi... tutti insieme  ed ognuno per le proprie competenze siamo una forza che è temibile e autorevole. C'è tanto da fare in Ciociaria e nel Lazio ed è ora di rimboccarsi le maniche per dare voce a chi non ha voce e alle generazioni future senza avere timori reverenziali per nessuno specialmente  quando si cerca la difesa dell'Ambiente con la  Giustizia .  Auguri a tutti i nuovi membri del Direttivo soprattutto ai più giovani che hanno avuto gli  incarichi fiduciari".

In basso tutti i membri del Direttivo di Fare Verde Lazio.


Fare Verde Lazio


venerdì 1 maggio 2020

MSGC - Frazione COLLI : Alla Madonnina di Lourdes solo "monnezza".

Gli untori del terrirtorio che inzozzano l'Ambiente non trovano pace neppure in tempo di pandemia. La situazione: Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano da anni chiede la costruzione dell'isola ecologica che doveva essere installata  durante il decennio della gestione Sangalli; Una parte della popolazione incivile e scarsa culturalmente preferisce buttare i rifiuti per strada consapevole di non passare nessun guaio perchè il territorio non è controllato; Per arginare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti  era stato proposto al Comune di installare foto trappole o un sistema di video sorveglianza ma alla prova dei fatti fu presentato un progetto di finanziamento alla Regione Lazio privo della firma del rappresentante legale ossia del sindaco.
Intanto i rifiuti vengono abbandonati presso la Madonnina di Lourdes a COLLI , lungo la provinciale prima del ponte Papetti, lungo le scarpate della Poldo/Laoria in località Torretta, all'Arajetta, a Porrino e sotto Piazza Aldo Moro a Colli solo per citare i luoghi di maggiore scarico abusivo. "Monte San Giovanni Campano  è il paese dalla forte vocazione religiosa   dove soprattutto  nel mese di  Maggio alla Madonna vengono portati i fiori ma  ciò non vale  a COLLI  dove i fedeli alla Madonnina  di Lourdes ci portano la "monnezza". Cit. di Marco Belli
Tutto questo marasma indica chiaramente una gestione approssimativa del servizio di igiene urbana facilmente dimostrabile dal fatto che in quasi 11 anni di raccolta porta a porta il Comune non è riuscito a cogliere gli obiettivi previsti per il 2012 quando l'Italia pensa già al futuro  con gli obiettivi del 2025. Praticamente il servizio di igiene urbana come concezione è rimasto dietro di almeno 10 anni e i risultati  dimostrano che ancora non è decollata  l'economia circolare e  altro tipo di tariffazione  che avrebbero generato minori costi e soprattutto entrate per rendere più leggere le bollette della popòlazione. Non c'è alcun motivo di fare la raccolta differenziata se le materie prime seconde prodotte dalla raccolta differenziata non producono NULLA. Il PEF per i rifiuti  parla chiaro: A Monte San Giovanni Campano la raccolta dei rifiuti comporta solo spese perchè il Comune aliena (senza occuparsene) le materie prime seconde all'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti.  Monte San Giovanni Campano deve proiettarsi verso nuovi obiettivi per la raccolta differenziata previsti per gli anni 2025 e 2030 per resatare al passo con i tempi. Si consiglia vivamente di rimuovere tutti i dipendenti comunali che gestiscono il servizio di igiene urbana per non aver raggiunto gli obiettivi previsti per l'anno 2012 e    di assegnare  l'incarico ad altro personale  perchè nei prossimi 5 anni si dovranno raggiungere livelli qualitativi per la produzione di materie prime seconde che al momento sono lontani anni luce da quanto prodotto con il porta a porta a Monte San Giovanni Campano.

COLLI rifiuti abbandonati presso la Madonnina di Lourdes




Rifiuti abbandonati lungo la strada provinciale prima del Ponte Papetti




Rifiuti abbandoinati in località Torretta




Rifiuti abbandonati sulle scarpate della strada Poldo/Laoria


Piazza Aldo Moro a Colli


Rifiuti abbandonati na Porrino viciono al depuratore Comunale