MSGC - Fare Verde MSGC ha scritto: "Sulla pubblica illuminazione nel Capoluogo non a norma si dovrebbe scrivere un trattato per l’incompetenza , per quelle di altre località ci vorrebbe un vademecum su tutto quello che non si dovrebbe fare". Mai pensiero è stato più profetico ed infatti anche questa notte il Capoluogo è stato al buio. Del resto per un impianto intero non a norma che l'Enel avrebbe dovuto solo buttare al robivecchi e che è stato pagato (a ferro) poco più di CINQUECENTO euro non ci si può aspettare di più. Poi se ancora questo non bastasse è arrivato lo scienziato di turno che ha tolto i pochi retrofit a led installati in piazza Marconi per rimetterci le luci ad incandescenza. La pubblica illuminazione del Capoluogo è una storia infinita di strana "meteoropatia impiantistica" e di incompetenza specifica sugli impianti elettrici da parte del Comune che la gestisce. Non c'è spiegazione logica nell'operato del Comune che insiste da anni con la manutenzione "fai date" ad un impianto per la pubblica illuminazione che è solo da buttare. Pseudo manutenzione che nel tempo ha cagionato disservizi notevoli facendo restare completamente al buio la popolazione, con tutti i rischi del caso nel marasma dell'inefficienza ed inefficacia, cagionando l'interruzione del pubblico servizio. Il Comune che si intrattiene con mirabolanti eventi sulla "sostenibilità" e questo punto , viva Dio, dovrebbe spiegare per bene come viene applicato l'uso sostenibile della risorsa energetica perchè è evidente che finora qualcosa è andato storto se all'improvviso restiamo al buio .
martedì 28 novembre 2023
lunedì 27 novembre 2023
MSGC - Fare Verde Monte San Giovanni Campano torna in battaglia
Fare Verde Monte San Giovanni Campano torna in battaglia per la tutela dell’Ambiente dal giorno 10 Dicembre 2023. La devastazione e il degrado dell’area verde Colle Cipullo. I rifiuti abbandonati senza un efficace piano di prevenzione e repressione del reato; I lavori fermi con le 4 frecce all’ecomostro parcheggio multipiano oggetto di un ulteriore finanziamento di 200.000 euro considerato insufficiente da Fare Verde MSGC ; La grande frana esistente a Colli lungo il torrente Amaseno; Il silenzio del Comune sull’uso insostenibile della risorsa idrica di ACEA per il razionamento idrico nelle località Colli – Santa LuciaVia Santa Filomena incr. Via S. Lucia (Colli) Via Colli Centro(San Lorenzo), Via Colle Scalone, Via Vado Cerro, via Selva Piana, parte di via Campolato, Via Campolarino, parte di Via Brecciaro, Via Ara le Gotte, Via Colle Josa, Via Colle Mastromattei, Vai Santa Filomena, Via Macchia Fontana Giusta, via Civitella - Anitrella Zona Anitrella come se i cittadini che abitano in quell’areale fossero di serie B; L’ostinazione del Comune a non attuare la raccolta differenziata nelle vie , nei largari e nelle piazze dei centri abitati; L’assoluta mancanza di uno straccio di piano energetico dimensionato in visione delle aspettative del Decreto Legge per le CER; L’edilizia scolastica senza alcuna innovazione e predisposizione per l’uso e lo sviluppo sostenibile di quelle nuove strutture; Le trappole urbane contrarie alla vita ( nuovi marciapiedi rigorosamente con barriere architettoniche che non offrono nessuna protezione ai pedoni, precipizi urbani senza parapetto, strade nel Capoluogo che diventano impraticabili torrenti per la mancanza del sistema fognario adeguato, edifici in fase di crollo anche in piazza Marconi ecc ecc); la mancanza di fogne in troppe aree del comune ; Le aree di verde attrezzate prive di servizi igienici e che non offrono servizi adeguati; il TPL che usa mezzi di oltre 20 anni; la mancanza di repressione contro l’abusivismo edilizio ; Il silenzio assordante dell'associazionismo sulle criticità ambientali come cattivo presagio per la legalità; La mancanza di un piano strategico turistico che allo stato che risulta essere privo di infrastrutture e che è fondato sulle leggende o ancor peggio sulla mistificazione (manca il parcheggio dedicato per i pullman, un info point, attività ricettive, cultura dell’accoglienza, brochure realistiche, una vetrina per i prodotti locali , un sito web turistico ecce cc). La pessima qualità dell'aria evidenziata dallo studio dell'Arpa Lazio . Lo stato dell’ambiente 2023 non è di certo dissimile dall’anno 2022! Un lieve miglioramento c’è stato solo per la fornitura di acqua potabile grazie alle numerose denunce di Fare Verde. Manca la manutenzione dei fossi, una potatura adeguata degli alberi, in via Cappuccini dal Capoluogo in direzione Ripiano non sono stati sostituiti i Cipressi che sono estremamente allergenici; Sulla pubblica illuminazione nel Capoluogo non a norma si dovrebbe scrivere un trattato per l’incompetenza per quelle di altre località ci vuole un vademecum su tutto quello che non si dovrebbe fare ; La variante puntuale al PRG per la realizzazione dell’asilo nido in località Mastrazze è fuori da ogni logica e serve solo per creare un precedente; L’applicazione dissennata dei PRUSST non ha nessuna logica su un territorio devastato dall’abusivismo edilizio dove ci sono molte strutture ormai in disuso per una popolazione che è in palese contrazione numerica da anni. La raccolta differenziata che da 14 anni non riesce a dare alcun risultato utile alla popolazione. Fare Verde MSGC boccia il Comune di Monte San Giovanni Campano che di certo non si può definire green con un consumo di energia elettrica e di gasolio che non ha precedenti per spreco della risorsa energetica. Fare Verde torna in battaglia iniziando a verificare la presenza di parenti degli amministratori pubblici nelle ditte e negli incarichi per gli appalti pubblici ad iniziare da quello per la demolizione e la ricostruzione dell’edificio scolastico in La Lucca considerato fin ora uno dei più sicuri del Comune.
sabato 11 novembre 2023
Il dilemma Ambientale: Monte San Giovanni Campano o Monte Lumière?
Il Sistema SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti delle amministrazioni pubbliche realizzato in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002) . Questo sistema gestito dalla Banca d'Italia ha pubblicato le spese sostenute dall’ente Comune di Monte San Giovanni Campano per l’energia elettrica. Nell'anno 2022 la spesa per l’energia elettrica è stata di euro 418.403,48; nel 2021 la spesa per l’energia elettrica ammontava a euro 362.716,48 e per per l’anno 2020 la spesa è stata pari ad euro 307.943,87.
Non vi è chi non veda che manca il PEC (Piano Energetico Comunale) e il PRIC (Piano Regolatore Illuminazione Comunale) . Strumenti che pur non essendo obbligatori per Monte San Giovanni Campano (attualmente ha meno di 12.000 abitanti) dovrebbe adottarli vista la spesa considerevole che affronta per l’energia elettrica.
In gergo si dice che oltre un milione di euro spesi in tre anni per l'energia elettrica “hanno la coda ..."
Lo scopo di avere un
piano energetico comunale è quello di identificare quali interventi è possibile
praticare per il risparmio di energia elettrica , per i minori consumi di combustibili fossili. Un PEC per incentivare il ricorso alle fonti rinnovabili, con la riduzione dei consumi di energia, per il miglioramento della
qualità della vita con un ambiente più
pulito , attraverso la riduzione delle emissioni di anidride
carbonica e di altri gas climalteranti come
il metano, l’azoto e i fluorati .
Fare Verde Monte San
Giovanni Campano va oltre il Piano Energetico Comunale e asserisce che si dovrebbero normare gli impianti di illuminazione e a tal proposto
andrebbe redatto il PRIC (Piano Regolatore Illuminotecnico Comunale) con la
finalità di: "incrementare l’efficienza
energetica degli impianti; minimizzare i consumi energetici dell’impianto
illuminazione pubblica; ottimizzare i costi di installazione, esercizio e
manutenzione degli impianti di illuminazione; ridurre l’inquinamento luminoso
in senso puntuale; migliorare la vivibilità e la fruibilità della città durante
le ore notturne, ma anche la sicurezza dei cittadini e la sostenibilità
ambientale; migliorare l’immagine esterna della città; valorizzare l’ambiente
urbano, i centri storici, i monumenti e le aree verdi; migliorare la viabilità
nei centri abitati; illuminare in modo corretto e funzionale ogni area del
territorio comunale per una migliore e più sicura fruizione dell’ambiente
cittadino; programmare gli orari di accensione e di utilizzo dei lampioni e
dell’impianto programmare gli interventi di manutenzione dell’illuminazione
pubblica". Con altre menti si potrebbero studiare interventi per la smart city
trasformando gli attuali impianti “obsoleti in stile dopoguerra” in efficienti
impianti intelligenti capaci di fornire
servizi ai cittadini come ad esempio la ricarica per le e bike, per le auto
elettriche, come punti di informazione barometrici (facendo cambiare il colore
di un lampione per strada ) o come punti di diffusione per il WiFi civico.
Tutto questo per dire che
con vari accorgimenti tecnici i lampioni
possono essere intelligenti e connessi: possono dialogare tra
loro e con altri smart objects, scambiandosi informazioni e dati oltre che
emettere luce in modo controllato e regolato (quando non serve abbassano l’intensità
luminosa) . Possono ad esempio inviare informazioni direttamente agli
smartphone dei cittadini o ai veicoli in transito. Diventando quindi dei veri e
propri piccoli hub.
Oltre a ciò una rete di
pubblica illuminazione intelligente riuscirà a dare quell’identità notturna ai centri
abitati di Monte San Giovanni Campano con percorsi esperienziali che potranno
mettere in evidenza i beni architettonici e i percorsi enogastronomici ( ci
sono arrivate da sole le associazioni che negli eventi installano le luminarie a
filo per indirizzare i visitatori ) .
Fatto è che il Comune non riesce a vedere il bene immateriale che è insito nel consumo di energia e soprattutto non riesce a dare un senso logico ad una spesa così elevata per l’energia elettrica.
La visione adottata fin ora è quella quantistica del palo per la pubblica illuminazione = consenso elettorale.
Il risultato del disastro per la pubblica illuminazione è sotto agli occhi di tutti ed infatti è accaduto che le nuove luci (non a norma) di via Valle e Pozzo San Paolo hanno dato fastidio all’osservatorio astronomico , che le luci led installate in piazza Marconi sono state sostituite con luci ad incandescenza in una sorta di “ insostenibile spreco energetico”, che i led guasti installati negli efficientamenti energetici sono stati sostituiti con lampade ad incandescenza (incompetenza) , che una pianta rampicante di tanto in tanto oscura l’interruttore fotoelettrico facendo restare il Capoluogo illuminato di giorno (carenza di manutenzione). Oltre a ciò il Capoluogo da qualsiasi parte venga osservato ha luci bianche miste a quelle gialle … senza nessuna identità notturna.
Insomma tanta approssimazione nella spesa per Monte San Giovanni Campano che si potrebbe chiamare benissimo MONTE LUMIERE grazie al fatto che con più di un palo della pubblica illuminazione ogni tre abitanti è l'esempio negativo in assoluto per l'uso insostenibile della risorsa energetica.
Nel frattempo, il comune non contento, dei troppi pali della pubblica
illuminazione presenti in ogni dove sul territorio comunale determina
(AMPLIAMENTO E COMPLETAMENTO DI TRATTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL
TERRITORIO COMUNALE. LIQUIDAZIONE STATO FINALE E CERTIFICATO REGOLARE
ESECUZIONE) la spesa di ulteriori 56.000,oo euro per
installare altri obsoleti pali della
pubblica illuminazione.
Al peggio non c’è mai
fine!
domenica 22 ottobre 2023
MSGC - Non plastificate il campo sportivo San Marco.
Le Micro Plastiche secondarie sono originate dall’usura,
deterioramento e frammentazione di materiali in plastica di dimensioni maggiori
come avviene nei campi sportivi
sintetici già messi al bando dal nuovo regolamento della Commissione Europea. La plastica presente nei campi di calcio sintetici viene sottoposta
a processi di degradazione a opera della luce, dai processi termo-ossidativi, dalla biodegradazione e dai
processi meccanici che
indeboliscono l’integrità del materiale di origine, portando alla frammentazione
in pezzi microscopici (Micro Plastiche e Nano Plastiche Secondarie).
Le Micro Plastiche primarie invece sono formate da tutti quei piccoli frammenti di plastica che vengono intenzionalmente creati per essere utilizzati nella preparazione e di diversi prodotti di uso quotidiano, quali cosmetici, prodotti per la casa, vernici e colle, detergenti di vario tipo, ma anche glitter e brillantini. ( Già messi al bando).
venerdì 20 ottobre 2023
MSGC - La Commissione Europea mette al bando i campi sportivi sintetici.
Il 25 settembre 2023, giorno in cui è stato approvato il Regolamento (UE) 2023/2055 della Commissione, è stato il lunedì nero per Monte San Giovanni Campano. La Commissione Europea ha finalmente messo al bando le micro plastiche e nell’art. 53 del regolamento sono incappati anche i campi sportivi sintetici di Monte San Giovanni Campano. La deadline per i campi sportivi di plastica è dunque il 2030. Entro quella data dovranno essere dismessi gli impianti sportivi sintetici compresi quelli già realizzati a Colli (Campo Sportivo Margherito) e all’Anitrella. Per mera fortuna non è stato plastificato il terzo campo sportivo sul colle San Marco. Quello dei campi sportivi di plastica è stata quindi una spesa perfettamente inutile che vedrà il Comune pagare mutui a campi sportivi non a norma e nocivi per l’Ambiente e per la salute degli esseri umani.
A corroborare la tesi della Commissione i risultati di uno studio condotto lo scorso anno da Environment International, nel quale è risultato che l’80% degli sportivi sottoposti ad analisi dopo aver giocato su campi in erba sintetica presentava tracce di suddette microparticelle plastiche.
Di certo l’erba… quella vera, forse costerà un po’ di più a mantenerla ma non arreca nessun danno alla salute degli atleti e neppure all’Ambiente.
Campo sportivo "Margherito" in Colli di Monte San Giovanni Campano |
martedì 1 agosto 2023
Premio Quadrifoglio Verde 2023 - Al via il photo contest.
Parte il primo di Agosto 2023 il photo contest di Fare Verde Provincia di Frosinone e terminerà il 14 Agosto 2023 alle ore 23.59. La foto più votata farà assegnare il premio Quadrifoglio Verde 2023 per il decoro urbano.
Chiunque può votare su facebook ai link Facebook https://www.facebook.com/photo/?fbid=672994984872869&set=pcb.672995981539436.
E' la foto che rappresenta Monte San Giovanni Campano scattata presso il ristorante l'Orione.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano si rivolge anche alla comunità Italo Americana chiedendo il voto con il proprio like su facebook oppure inviando un messaggio al 393935510005 su whatsapp. In alternativa si può scrivere il proprio consenso a fareverdefrosinoneprovincia@gmail.com
Buon Ambiente pulito a tutti da Fare Verde Monte San Giovanni Campano.
lunedì 26 giugno 2023
MSGC - Il parcheggio multipiano Santa Giusta è già vecchio prima di essere ultimato.
Il parcheggio multi piano Santa Giusta è stato progettato con le aspettative degli utenti del 2007. Esigenze che nel frattempo sono cambiate radicalmente e che di fatto hanno reso quella struttura mastodontica ,ancora non ultimata, già obsoleta. Il progetto , quindi, dovrebbe essere adeguato .
Il parcheggio dovrebbe presentare tante novità rispetto
all’attuale progetto tipico dei palazzinari degli anni ’60
per soddisfare l’offerta di servizi e comfort
che aiutino gli utenti a guadagnare tempo prezioso mentre la loro auto è
parcheggiata.
Quella struttura conosciuta dai Monticiani come "eco mostro", realizzata senza accesso al capoluogo e che ha sconvolto la skyline di Monte San
Giovanni Campano , a questo punto o si
demolisce oppure si rende funzionale alle esigenze attuali e per quelle dell’immediato
futuro.
Quindi quell’opera pubblica per essere adeguata dovrebbe produrre energia tramite l’installazione di impianti fotovoltaici molto performanti , conservare l'acqua piovana, dovrebbe essere adeguatamente connessa e prestare servizi extra, come il servizio navetta, l’autolavaggio, il car sharing, il bike sharing , il noleggio degli scooter , la manutenzione e la ricarica delle batterie, il ritiro di pacchi e la consegna della spesa. Dovrebbe essere monitorata da una attenta video sorveglianza vista la sua ubicazione in area molto isolata. La digitalizzazione dovrebbe consentire di aumentare la sua occupazione fornendo agli utenti l’informazione istantanea rapida e semplice per trovare parcheggio e servizi senza inutili attese e ricerche anche per le ricariche elettriche. Molto importante è la predisposizione di un punto di ricarica per le fuell cell anche se in tanti ancora ne ignorano l’esistenza .
Se dovrà essere un parcheggio allora che venga progettato in modo tale da non gravare ulteriormente sull'ambiente e sulle casse comunali come è stato ed è per tutte le opere pubbliche che sono state
costruite fino a questo momento .
Tutto questo , però, non ha nessuna rilevanza se la
struttura non è vicina ai luoghi di
socialità , è lontana dai residenti
utenti , è scomoda da raggiungere ed infatti mai come in questo caso vale
il detto “No parking no business” (Sin estacionamiento no hay negocio) Senza
parcheggio non ci sono affari .
E’ compito degli amministratori comunali
dare le direttive ed è compito dei tecnici rendere l’ecomostro
parcheggio multipiano Santa Giusta una struttura utile alla comunità . Non
basta terminare l’opera edile per
renderla funzionale! Serve un progetto
sostenibile che si possa adeguare alle
aspettative del futuro e non una rimessa in cemento per auto storiche.