Fare Verde Provincia di Frosinone da sempre preoccupata per
la qualità dell’aria che mina la salute della popolazione nei Comuni della
provincia di Frosinone, dopo attenta valutazione dei dati di certezza ottenuti
dalle centraline Arpa Lazio che misurano l’inquinamento da polveri sottili ha deciso di conferire prima della fine del 2023 il PREMIO STRAORDINARIO
“GNOMO PER L’AMBIENTE PESSIMA QUALITA’ DELL’ARIA 2023”.
Il premio straordinario viene assegnato alle Amministrazioni Comunali
di Ceccano , Cassino e Frosinone per
essersi distinte nell’anno 2023, tra i
Comuni del Lazio e del Centro Italia, per la pessima qualità dell’aria . Le città di
Frosinone e Cassino si sono
distinte anche per l’aumento del numero
dei superamenti , della soglia limite di 50 μg/metro cubo, registrati
dalle centraline dell’Arpa Lazio rispetto al 2022.
Il Comune di Ceccano conferma anche per il 2023 il suo primato di Comune più inquinato della Provincia
di Frosinone con ben 77 superamenti per il PM10 registrati fino al giorno 24.12.2023
Frosinone, con le
giornate ecologiche e le azioni tardive , registra l’aumento del numero dei superamenti
per il PM10 rispetto al 2022 che sono arrivati a 64 il
24.12.2023 , esattamente durante le azioni di contrasto all’inquinamento dell’aria indette dal Comune di Frosinone nei giorni 23/24 e 25
Dicembre 2023 che di fatto sono
risultate inefficaci e prive di
risultati significativi per la protezione della salute e per l’ambiente .
Il Comune di Cassino vede aumentare il numero dei superamenti per il
PM10 portandosi a quota 59 sempre al 24.12.2023 ed ha “buone
speranze” anche per superare il numero
degli sforamenti per il PM 2.5 che sono vicinissimi alla soglia limite prevista dalla legge.
|
Estratto dal sito web https://www.arpalazio.it/
|
Sotto “osservazione” resta Monte San Giovanni Campano che nel 2022
ha collezionato ben 159 (centocinquantanove) sforamenti per il PM10 a
fronte di nessun intervento posto in essere per il contenimento
dell’inquinamento dell’aria nel 2023 nonostante le doglianze della popolazione
e di Fare Verde Monte San Giovanni Campano per la pessima qualità dell'aria respirata nel micro areale Baracca/Santo Stefano/Bottoni.
Fare Verde Provincia di Frosinone ricorda alle
Amministrazioni Comunali citate che Secondo
la Corte di Giustizia Europea per
stabilire che un valore limite disciplinato
nell’allegato XI della Direttiva
2008/50 è stato superato rispetto alla
media calcolata per anno civile, è sufficiente che un livello di inquinamento
superiore a tale valore sia misurato presso un singolo punto di campionamento.
Quindi i superamenti continuati negli anni nei comuni di
Ceccano , Cassino e Frosinone violano il
«valore limite» disciplinato
dagli articoli 2 e 5 della
Direttiva 2008/50.
L’Istituto Superiore di Sanità ha precisato che <<
Il PM10 causa diversi effetti sulla salute tra cui molti disturbi collegati
all'apparato respiratorio. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro
(IARC) ha classificato l’inquinamento dell’aria di cui il particolato
atmosferico è un indicatore nel Gruppo 1, vale a dire tra le sostanze
cancerogene per l’uomo. Effetti più gravi, invece, con disturbi (sintomi) e
cambiamenti della funzione respiratoria (bronchiti, asma che possono anche
richiedere il ricovero ospedaliero) sono stati osservati dopo un’esposizione (pur
se limitata ad uno o due giorni) a livelli alti di PM10 e PM2,5 (particelle con
diametro inferiore a 2,5 micron). L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
ha collegato il diffondersi di questi effetti ad un aumento (di 10 microgrammi
per metro cubo) della concentrazione media di PM10 e PM2,5 calcolata nell'arco
delle 24 ore giornaliere. Quando il PM10 contiene elevate concentrazioni di
metalli, sono frequenti infiammazioni acute delle vie respiratorie, crisi di
asma, e alterazioni del funzionamento del sistema cardiocircolatorio .
L'esposizione prolungata nel tempo anche a bassi livelli di PM10 e PM2,5 è
associata all'aumento di disturbi respiratori come tosse e catarro, asma,
diminuzione della capacità polmonare, riduzione della funzionalità respiratoria
e bronchite cronica insieme ad effetti sul sistema cardiovascolare.
L’esposizione al pulviscolo più piccolo (PM2,5) è stata associata ad un aumento
della mortalità per malattie respiratorie e ad un maggior rischio di tumore
delle vie respiratorie. I tumori sono stati collegati anche alla presenza di
sostanze cancerogene attaccate alla superficie delle particelle (come gli
idrocarburi policiclici aromatici-IPA nel caso della fuliggine) che, attraverso
il PM2,5 possono arrivare fino alla parte più profonda dei polmoni, dove sono
assorbite dall'organismo>>.
Fare Verde Provincia
di Frosinone, dopo che tutte le “raccomandazioni”, emesse dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità,
dall’Istituto Superiore di Sanità e
perfino dalle due
Condanne della Corte di Giustizia, non sono state
recepite conferisce il PREMIO STRAORDINARIO GNOMO PER
L’AMBIENTE 2023 PESSIMA QUALITA’ DELL’ARIA alle Amministrazioni Comunali di Ceccano, Cassino e Frosinone per aver violato
negli anni sistematicamente la Direttiva 2008/50 sulla Tutela della salute
umana e dell’ambiente ignorando perfino
la
sentenza emessa dalla Corte nella causa C‑644/18 che ha già visto soccombere l’Italia nel 2020.
Le motivazioni
ironiche :
Per aver contribuito
all’aumento della spesa per la sanità pubblica
, per l’alto senso di indifferenza nei confronti delle persone fragili e
per aver violato sistematicamente la direttiva dell’Unione Europea sulla tutela della salute
umana e dell’ambiente portando l’Italia ad
una nuova probabile procedura di infrazione Europea, si ritengono
meritevoli del premio straordinario GNOMO PER L’AMBIENTE 2023 PESSIMA QUALITA’
DELL’ARIA le amministrazioni Comunali di Ceccano, Frosinone e Cassino. Resta
sotto osservazione l’amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano.
Le raccomandazioni
ironiche di Fare Verde Provincia di Frosinone alle amministrazioni
comunali citate :
A Natale si può fare di più!
Le amministrazioni Comunali
citate possono fare di meglio per
incrementare i risultati ottenuti continuando a non fare nulla di incisivo oppure facendo realizzare sui loro territori
inceneritori , aziende con emissioni
nocive, incentivando l’uso delle biomasse
per il riscaldamento domestico e
anche facendo circolare automezzi da euro zero a euro 4.
Consigliare
azioni serie per il rispetto
dell’ambiente e della salute umana è
inutile per chi non vuole ascoltare.
Le azioni che verranno poste in essere nell’interesse
diffuso da Fare Verde Provincia di Frosinone:
Ricordare alle ISTITUZIONI ITALIANE che i cittadini della Provincia di Frosinone sono ESSERI UMANI e come tali non si devono ammalare e perire prima del tempo per la pessima qualità dell'aria.
Chiedere direttamente alla
Commissione Europea di interagire con le
Autorità Italiane per la stesura di un
nuovo piano di risanamento per la qualità dell’aria.
Chiedere alla Commissione Europea di far includere nel nuovo Piano di risanamento per la qualità dell’aria misure specifiche volte a tutelare gruppi
sensibili di popolazione, compresi i bambini.
E ormai convinzione diffusa che l’Italia è venuta meno all’obbligo sancito dal combinato disposto
dell’articolo 13 e dell’allegato XI della direttiva 2008/50/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria
ambiente e per un’aria più pulita in Europa . Non ha adottato le misure appropriate per garantire il rispetto
dei valori limite fissati per il PM10 nell’areale della Provincia di Frosinone
ed è venuta meno agli obblighi imposti
dall’articolo 23, paragrafo 1, della direttiva 2008/50, da solo e in combinato
disposto con l’allegato XV, parte A, di tale direttiva e, in particolare,
all’obbligo previsto dall’articolo 23, paragrafo 1, secondo comma, di detta
direttiva, di far sì che il periodo di superamento dei valori limite sia il più
breve possibile tanto è vero che il numero dei superamenti per le PM10 nelle città di Cassino e Frosinone sono in
aumento rispetto al 2022 mentre per Ceccano sono ben 77 i superamenti per il PM10 al 24.12.2023.