mercoledì 23 gennaio 2019

I volontari di Fare Verde Provincia di Frosinone a ITRI (LT) per IL MARE D'INVERNO 2019

I gruppi locali di Fare Verde Provincia di Frosinone partecipano  la XXVIII edizione de "Il Mare d'Inverno 2019" di Fare Verde Onlus. Come ogni anno, da quasi trenta anni, i volontari dell'Ambiente della nostra Associazione e tanti cittadini sensibili di tutta Italia si dispiegheranno sugli arenili Italiani per raccogliere la plastica e i rifiuti trasportati dalle mareggiate quando le spaigge non servono ai bagnanti. Dopo quasi trenta anni  finalmente l'Italia e l'associazionismo Italiano, solo nel 2018,  si sono resi conto che nel mare c'è troppa plastica ma nessuno ha mai riconosciuto a Fare Verde di aver denunciato questo triste fenomeno da oramai troppo tempo. Quella di Fare Verde è stata una voce fuori dal coro  che non è stata ascoltata da nessuno e quanto si poteva fare nel tempo non è stato fatto nel classico modo di fare Italiano ed Europeo che vuole chiudere le stalle quando i buoi sono fuggiti. I volontari per l'Ambiente della provincia di Frosinone il giorno 27 Gennaio 2019 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si dispiegheranno sulla spiaggia di Itri in provincia di Latina insieme ai  ragazzi.del progetto di inclusione sociale della Regione Lazio.che gestisce sul territorio di Fontana Liri, per "Il Mare d'Inverno ITRI 2019. La manifestazione di sensibilizzazione  gode del patrocinio della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Lazio e della Guardia Costiera. Chi vorrà partecipare è il benvenuto e passerà una domenica mattina al mare dando una mano alla Natura all'Ambiente e alla Biodiversità.

sabato 29 dicembre 2018

MSGC - Capannone industriale abusivo demolito in area soggetta ai vincoli di inedificabilità assoluta

Fare Verde apprende con entusiasmo  l'avvenuta  demolizione di un capannone industriale abusivo che fu costruito in area sottoposta ai vincoli di inedificabilità assoluta disciplinati  dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio. L'immobile abusivo, ora demolito, fu edificato lungo il torrente Amaseno in località Carbonaro di Monte San Giovanni Campano. La notizia assume un valore ancora più simbolico per la nostra Associazione visto che a demolire l'immobile abusivo  è il coniuge di un consigliere Comunale Monticiano che da pochissimo ha rimesso il mandato per la sua delega all'Urbanistica. Anche se la demolizione di un capannone industriale abusivo rappresenta un successo stratosferico per Fare Verde non bisogna perdere ulteriore tempo per ripristinare la legalità ed infatti la nostra Associazione di Tutela Ambientale ha predisposto  l'acquisizione dei dati relativi ad immobili abusivi sospesi nel "limbo" che non sono stati acquisiti al patrimonio disponibile del Comune.  A tal proposito è obbligatorio chiedere quando sarà demolita la villa abusiva di proprietà del coniuge del Consigliere Comunale che era il titolare delle delega all'Urbanistica che è vicina a quel capannone appena demolito. Fare Verde si domanda quando  il Comune inizierà a controllare tutti gli edifici che sono stati costruiti lungo il torrente Amaseno in quelle aree dove non è consentito costruire. Intanto la nostra Associazione si gode il parziale ripristino della legalità lanciando un monito a chi ha costruito abusivamente: Ognuno in cuor suo sappia che la procedura Amministrativa non conosce prescrizione e da questo presupposto chiunque ha un abuso edilizio corre il serio rischio di vedere i propri sacrifici vanificati dalla perdita del possesso e in alcuni casi anche dallo sgombero coatto. Si metta la parola fine alle nuove costruzioni abusive e Fare Verde prenderà decisioni congrue.
Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano

domenica 25 novembre 2018

Monte San Giovanni Campano (FR) - Il giorno 9. 12.2018 il Comune offre GRATIS polenta con le salsicce e pennette all'arrabbiata.

Monte San Giovanni Campano (FR): Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano dimostra chiaramente di non essere contraria alle iniziative del Comune di Monte San Giovanni Campano ed infatti prima della XV Fiera dell'olio distribuirà 2500 volantini invitando le famiglie della provincia di Frosinone e del Lazio a partecipare all'evento che si terrà in Piazza Guglielmo Marconi del Capoluogo  il 9 Dicembre 2018. Nel volantino verrà sottolineato il fatto che tutti i partecipanti potranno mangiare GRATIS. Fare Verde pubblicizzerà l'evento sulla stampa cartacea e  sui maggiori network. Partecipate per mangiare GRATIS la polenta Ciociara con le salsicce e le pennette all'arrabbiata che saranno offerte  dall'Ente Comune di Monte San Giovanni Campano  a tutti i partecipanti.



giovedì 15 novembre 2018

MSGC - Fare Verde ha dato inizio alla rivoluzione!


Fare Verde sempre e solo Fare Verde unica responsabile di ogni possibile disastro, percepito come tale, da quella parte non proprio piccola della popolazione cresciuta senza freni inibitori e senza nessun rispetto per le regole disciplinate dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio. A Monte San Giovanni Campano era stato superato quel limite di decenza che dovrebbe essere imposto dal buonsenso e dalla convivenza civile e di fatto Fare Verde che denunciava i reati Ambientali era diventata la responsabile di ogni misfatto mentre chi commetteva ogni tipo di saccheggio del territorio veniva considerato come vittima delle circostanze. Una situazione aberrante che si è protratta per anni fino a quando il manipolo di pionieri che tutelano l’Ambiente si è ingrossato costituendo anche un vero e proprio gruppo di intelligence per la tutela dell’Ambiente. Un’organizazione di protezione Ambientale ramificata sul territorio che ha agito come un servizio di informazioni sfruttando la rete di tutti i network  capace di operare pressioni talmente forti nei confronti delle Istituzioni da costringerle a prendere decisioni che non hanno precedenti storici. Così è stato per i rifiuti abbandonati e così è stato per il consumo insostenibile del suolo e così sarà per la depurazione delle acque reflue urbane. Talmente bravi gli iscritti di Fare Verde ,guidati dal Presidente Belli, che sono riusciti dove nessuno è mai riuscito: Tutelare il territorio dall’abusivismo edilizio applicando alla lettera le leggi che sono vigenti sul territorio della Repubblica Italiana con una sfilza di esposti e denunce nemericamente inimmaginabili. Questo nuovo tipo di approccio fatto nell’interesse collettivo soprattutto delle generazioni future ha portato il Comune per il tramite dell’Ufficio Tecnico Urbanistica ad emettere un avviso pubblico che inizia così - il Comune di Monte San Giovanni Campano intende dotarsi di apposito elenco pubblico di tecnici liberi professionisti (geometri, ingegneri e architetti) da invitare a procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 157 comma 2 e dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 nel rispetto dei principi di non discriminazione parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, per
l’affidamento dei seguenti servizi tecnici: “rilievo di fabbricati abusivi e aree di sedime, redazione di tipo di frazionamento, eventuale accatastamento e presentazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per la relativa approvazione” di importo inferiore a € 40.000,00 ...” Fare Verde oltre ad aver ricevuto i complimenti dal Presidente Nazionale Avv. Francesco Greco rappresenta la più grande soddisfazione per quanto è in accadimento ed è conscia della rivoluzione epocale che sta colpendo Monte San Giovanni Campano che vivrà profonde trasformazioni sociali in seguito alle azioni di repressione degli abusi edilizi. La popolazione sta per diventare cosciente che la legge non ha  accordato a nessuno il diritto di fare come gli pare, che la violenza usata sulla Natura è finita e che le costruzioni abusive non saranno più di proprietà di chi le ha costruite.
Fare Verde ribadisce la sua estraneità a qualsiasi schieramento politico e precisa che non c’è mai stata la volontà di colpire il singolo cittadino e ciò è dimostrato dal fatto che il numero degli esposti e delle denunce è altissimo. Si metta fine al fenomeno dell’abusivismo edilizio, si metta fine al saccheggio e alla cementificazione del territorio e Fare Verde , come Cincinnato, si ritirerà in campagna a parlare con le giovani generazioni di economia circolare, di economia verde, di agricoltura biologica di boschi ,di animali e di pace. Se invece l’abusivismo edilizio e la cementificazione del territorio saranno ancora dilaganti e quindi l’Ambiente avrà ancora bisogno di Fare Verde ci sarà nuovamente il SIGNA INFERRE che non converrà a nessuno. Se a tanti parrà una minaccia può benissimo percepirla come gli pare tanto Fare Verde non cambierà mai.



sabato 10 novembre 2018

MSGC: IL COMUNE USI I FONDI DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER DEMOLIRE LE CASE ABUSIVE.

Il Comune di Monte San Giovanni Campano può usare il denaro della Cassa Depositi e Prestiti per demolire le case abusive. La Cassa Depositi e Prestiti attraverso il Fondo Demolizioni Opere Abusive, istituito a seguito del D.L. n.269/2003, favorisce la sostenibilità e la tutela ambientale dei territori del nostro Paese (quindi anche per Monte San Giovanni Campano) concedendo anticipazioni, senza interessi sui costi (comprese le spese giudiziarie, tecniche e amministrative) relativi agli interventi di demolizioni delle opere abusive, anche disposti dall'autorità giudiziaria.
I beneficiari delle anticipazioni sono i Comuni e quindi anche Monte San Giovanni Campano!
Come funziona?
Le condizioni di accesso al Fondo e le relative modalità operative sono regolate da Circolari emanate da CDP (n. 1254/2004, n. 1264/2006 e n. 1279/2010­) e possono così riassumersi:
le richieste di anticipazione vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo e non è prevista alcuna soglia di accesso al Fondo;
le anticipazioni, unitamente alle spese di gestione del fondo, pari allo 0,1% annuo dell’importo erogato, sono rimborsate dai comuni entro 60 giorni dalla effettiva riscossione da parte di questi ultimi, a carico dei responsabili degli abusi, delle spese sostenute per gli interventi di demolizione; in ogni caso i comuni devono provvedere al rimborso delle anticipazioni trascorsi 5 anni dalla relativa data di concessione;
a garanzia dell'anticipazione, CDP acquisisce delegazione di pagamento. In caso di mancato pagamento da parte dell’ente, CDP informa il Ministero dell'Interno, che provvede alla restituzione delle somme dovute, trattenendole dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo agli enti inadempienti. L'indirizzo per chiedere le anticipazioni per le spese delle demolizioni è il seguente: Cassa depositi e prestiti società per azioni
Via Goito, 4 - 00185 ROMA Il numero di telefono: 0642211. Il Modulo da inviare debitamente compilato e FIRMATO è quello nella foto in basso. Non serve neppure la PEC...basta il fax o un indirizzo di posta elettronica del Comune.

 Poi non ci venite a dire che Fare Verde non è efficiente!