Fare Verde Monte San Giovanni Campano con una nota del giorno 11.4.2017
si è rivolta al Sig. Prefetto di Frosinone nel merito di alcune
procedure in corso che riguardano alcuni
manufatti abusivi. La nostra Associazione con la trasparenza di sempre
pubblica l'estratto della nota senza ledere la privacy di nessuno. "
Fare Verde è conscia del fatto che Monte San Giovanni Campano è un paese
strano dove i controllati sono anche i controllori e non a caso sono
... omissis... In buona sostanza buona parte degli amministratori (con
la a minuscola) che dovrebbero difendere il territorio dall'abusivismo
sono i primi ad aver realizzato strutture abusive. A che cosa è servito
spendere tutti quei soldi per la progettazione del piano regolatore
generale se poi vengono trovati tutti i modi possibili e immaginabili
compreso quelli illegali per eluderlo o per non osservarlo? La nostra
Associazione di Protezione Ambientale nell'interesse collettivo vuole
capire se per gli amministratori comunali è usato lo stesso procedimento
previsto dalle leggi Italiane che viene usato per i comuni cittadini e
se c'è un palese conflitto di interessi nel ruolo Istituzionale che
rivestono. Sono passati giorni dal momento in cui è stato presentato una
richiesta di accesso agli atti per le strutture abusive già realizzate e
riconducibili ad almeno 4 amministratori e ancora non c'è stata
risposta. La gravità del fatto è che sono interessati per aver
realizzato strutture abusive proprio gli amministratori che dovrebbero
essere i custodi del territorio e dell'ambiente. Per loro vale quanto
scritto da Giovenale:"Quis custodiet ipsos custodes?" Chi sorveglierà i
sorveglianti stessi? e meglio rappresentato da Platone con il suo
«Γελοῖον γάϱ τόν γε φύλαϰα φύλαϰος δεῖσϑαι» «È certamente ridicolo che
un custode abbia bisogno di un custode». A prescindere dalla satira di
Giovenale e dalle esternazioni filosofiche di Platone che calzano a
pennello rimane il dubbio che la reale democrazia, la trasparenza e la
correttezza Istituzionale siano stati uccisi con un colpo alla nuca e
che gli eletti con il loro comportamento di dubbio rispetto giuridico
cerchino di beatificare la loro figura nell'immaginario della
popolazione lasciando intendere che tutto è permesso ponendo in essere
la guerra del bene immaginario contro il male, rappresentato da chi
difende il territorio, con le sempre ottime pratiche del vittimismo.
Per quanto brevemente esposto la nostra Associazione CHIEDE il suo intervento diretto e preciso con la finalità di risolvere questa incresciosa situazione che indebolisce sempre più la parte sana della popolazione che è rispettosa delle leggi dello Stato e della Regione Lazio.
Si resta in attesa di un suo riscontro e si porgono i più deferenti saluti."
Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha inviato le sue doglianze al Sig. Prefetto di Frosinone in data lontana da qualsiasi evento elettorale con la finalità di dimostrare che l'intervento non ha fini di strumentalizzazione ed è in attesa divenire degli sviluppi per questa incresciosa vicenda.
Per quanto brevemente esposto la nostra Associazione CHIEDE il suo intervento diretto e preciso con la finalità di risolvere questa incresciosa situazione che indebolisce sempre più la parte sana della popolazione che è rispettosa delle leggi dello Stato e della Regione Lazio.
Si resta in attesa di un suo riscontro e si porgono i più deferenti saluti."
Fare Verde Monte San Giovanni Campano ha inviato le sue doglianze al Sig. Prefetto di Frosinone in data lontana da qualsiasi evento elettorale con la finalità di dimostrare che l'intervento non ha fini di strumentalizzazione ed è in attesa divenire degli sviluppi per questa incresciosa vicenda.
Nessun commento:
Posta un commento