sabato 29 ottobre 2016

MSGC - Nove anni per costruire lo scheletro in cemento armato del Parcheggio Multipiano

Il 23 Ottobre ultimo scorso è stato il "9° compleanno" del PARCHEGGIO MULTIPIANO a Monte San Giovanni Campano. Nove anni per costruire lo scheletro del parcheggio color topo. La nostra Associazione anche se "non ha fatto festa" con la solita torta ironica di ogni anno ha scritto al Club dei Borghi più Belli d'Italia mettendo in evidenza con abbondante materiale fotografico la presenza di quel "coso", la profonda trasformazione del Borgo Medioevale attuata nel frattempo e tutte le modifiche che avrebbe dovuto fare il Comune per l'iscrizione al Club. Fare Verde vuole essere più precisa e vuole ricordare le modifiche che avrebbe dovuto apportare il Comune al Centro Storico Capoluogo indicate dal Club I Borghi più belli d'Italia come si evince dalla  lettera del Presidente del Club i Borghi più belli d'Italia con protocollo 102/07:
"La perizia effettuata ha messo in evidenza alcuni fattori di detrazione del Borgo che di seguito Le elenco e per i quali va pianificata una graduale eliminazione:
- rifacimento e potenziamento della segnaletica stradale;
- insegne pubblicitarie nel centro storico: attuare al più presto il progetto di rimozione e di rifacimento di quelle in plastica ed a bandiera;
- rimuovere i camini in latta e acciaio e sostituirli con quelli in mattone;
- programmare la sostituzione di serrande e saracinesche in ferro dei negozi;
- proporre, con adeguate misure, la sostituzione degli infissi in alluminio;
- ottenere un accordo con l’ENEL e TELECOM per la eliminazione dei fili elettrici e telefonici aerei;
- sostituire le tegole rosse sul tetto del municipio e di alcune altre case con coppi antichi;
- regolamentare l’installazione delle antenne TV e delle parabole;
- preparare un piano tinteggiatura delle case;
- installare una nuova cartellonistica."
Lettera spedita prima delle parziali costruzioni  di strutture deturpanti  (Parcheggio Multipiano , Centro servizi , ristrutturazione post moderna della ex Scuola elementare e aiuola più costosa del mondo realizzata in cemento armato) che nulla hanno a che fare con il contesto storico del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano. Intanto lo scheletro del  Parcheggio  Multipiano, costruito senza accesso pedonale (l'uscita si ferma contro un muro) e sotto un palazzo pericolante  nel Capoluogo, è fermo con le quattro frecce mentre la ruggine ha iniziato ad aggredire le ringhiere. Fare Verde ricorda ancora l'articolo del Gennaio 2015 su tutti i giornali dell'ex assessore ai lavori pubblici che congiuntamente all'azienda che edificò lo scheletro della struttura esultavano per la fine dei lavori del Parcheggio Multipiano. Purtroppo era solo un annuncio propagandistico  e tale è rimasto così come è rimasta incompiuta quell'opera pubblica ritenuta inutile persino dal Sindaco di Monte San Giovanni Campano. Per ultimo proprio in questi giorni ci sarà il rinnovo all'iscrizione del Club i Borghi più belli d'Italia e Fare Verde si augura che il Presidente del Club  dopo aver verificato quanto esposto non accetti l'iscrizione del nostro Comune.


Scheletro del Parcheggio Multipiano costruito senza accesso al Capoluogo



Uscita del Parcheggio Multipiano costruita con denaro pubblico. L'uscita si arresta contro il muro di una casa che non può essere abbattuta perchè protetta dalle leggi che disciplinano i Beni Culturali

giovedì 27 ottobre 2016

Fare Verde Monte San Giovanni Campano cerca la Comunità Italo Americana.

For the third consecutive month the blog Fare Verde Monte San Giovanni Campano was followed mainly by the United States. Fare Verde in thanking the Italian American Community asked to be the representative in the United States of our Association  
For contact and information email fareverdefrosinoneprovincia@gmail.com









MSGC - La Protezione Civile serve prima ai vivi e dopo ai morti.

Fare Verde ribadisce che la Protezione Civile a Monte San Giovanni Campano non ha attuato opere di prevenzione per evitare il peggio alla popolazione in caso di calamità naturali. Il responsabile della Protezione Civile del nostro Comune evidentemente è affaccendato in altre faccende per rendersi conto dei terremoti che colpiscono il Centro Italia. Di fatto e in modo inconfutabile il Piano di Protezione Civile non lo conosce quasi nessuno perchè non è pervenuto alla popolazione come se fosse un segreto di Stato. Nella piena  incoscienza o meglio alla "carlona" non sono state segnalate aree di concentramento sicure per la popolazione in caso di calamità come non è stata realizzata e/o segnalata  almeno una via di fuga sicura nei due Centri Storici (Capoluogo e Colli).
Le Associazioni di Protezione Civile hanno presentato il programma "io non rischio" rivolgendosi alla popolazione normodotata raccomandando per iscritto  di informarsi cosa prevede il Piano di emergenza Comunale. Ma a questo punto scatta la madre di tutte le domande: A che serve la Protezione Ciuvile se non informa i Cittadini sul Piano di Emergenza Comunale e  a cosa può servire una buona pratica se manca  un percorso sicuro e un luogo sicuro  per la popolazione? Se a tutto questo si aggiunge che  buona parte dei residenti dei due Centri Storici  sono  persone anziane si può solo  immaginare cosa  potrebbe accadere in caso di calamità.
Fare Verde si rivolgerà direttamente al Sig. Prefetto di Frosinone per segnalare la situazione  nella speranza di avere maggiore attenzione per le persone che sono in vita e che sperano di rimanerci in caso di calamità.





sabato 22 ottobre 2016

MSGC - Disservizi e scuse ACEA , Fare Verde invita l'Ing. Paolo Saccani.


mercoledì 19 ottobre 2016

MSGC - Siamo tutti uguali con diverse attitudini.

MSGC - Fare Verde Onlus chiederà agli Amministratori Comunali di essere più delicati nei riguardi dei diversamente abili e a tal proposito ricorda a tutti senza nessuna distinzione che la World Health Assembly nel 2001, ha sancito del tutto l’abbandono di una terminologia basata sul deficit (handicap, disabile, dislessico, ecc.), o che fa coincidere la persona con esso , ed ha adottato invece termini più descrittivi dei contesti di vita, che focalizzano , in prospettiva multidimensionale, l’attenzione sulle risorse e sulle abilità di una persona invece che sui suoi insuccessi. Risulta inoltre chiaro che nell’uso della parola "handicappato" si avverte l’inadeguatezza del termine che spesso è connotato negativamente ed infatti secondo il sondaggio pubblicato il 20 maggio 2009 dalla rivista “Focus” il termine handicappato è ormai avvertito come un vero e proprio insulto. Visto che L'ONU con l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riunito l'Alta Assemblea Mondiale (partecipava anche l'Italia) per chiarire che bisogna porre attenzione sulle risorse e sulle abilità di una persona e non sui defecit risulta altre sì chiaro che la parola  usata dal Comune di Monte San Giovanni Campano che nella delibera n. 80 del 7.10.2016  definisce  "handicappati" alcuni cittadini risulta retriva e quanto meno poco adatta perchè classifica persone sui defecit e quindi  non inclusiva come è paradossalmente priva di qualsiasi riscontro con gli Art. 2 - 3 - 24 e 32 della Costituzione Italiana.