I gruppi locali di Fare Verde Provincia di Frosinone partecipano la
XXVIII edizione de "Il Mare d'Inverno 2019" di Fare Verde Onlus. Come
ogni anno, da quasi trenta anni, i volontari dell'Ambiente della nostra
Associazione e tanti cittadini sensibili di tutta Italia si
dispiegheranno sugli arenili Italiani per raccogliere la plastica e i
rifiuti trasportati dalle mareggiate quando le spaigge non servono ai
bagnanti. Dopo quasi trenta anni finalmente l'Italia e
l'associazionismo Italiano, solo nel 2018, si sono resi conto che nel
mare c'è troppa plastica ma nessuno ha mai riconosciuto a Fare Verde di
aver denunciato questo triste fenomeno da oramai troppo tempo. Quella di
Fare Verde è stata una voce fuori dal coro che non è stata ascoltata
da nessuno e quanto si poteva fare nel tempo non è stato fatto nel
classico modo di fare Italiano ed Europeo che vuole chiudere le stalle
quando i buoi sono fuggiti. I volontari per l'Ambiente della provincia
di Frosinone il giorno 27 Gennaio 2019 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si
dispiegheranno sulla spiaggia di Itri in provincia di Latina insieme
ai ragazzi.del progetto di inclusione sociale della Regione Lazio.che
gestisce sul territorio di Fontana Liri, per "Il Mare d'Inverno ITRI
2019. La manifestazione di sensibilizzazione gode del patrocinio della
Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione
Lazio e della Guardia Costiera. Chi vorrà partecipare è il benvenuto e
passerà una domenica mattina al mare dando una mano alla Natura
all'Ambiente e alla Biodiversità.
mercoledì 23 gennaio 2019
domenica 30 dicembre 2018
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: Ambiente - Fare Verde Provincia di Frosinone asse...
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: Ambiente - Fare Verde Provincia di Frosinone asse...: Fare Verde Provincia di Frosinone dopo una brevissima discussione ha attribuito il premio GNOMO PER L'AMBIENTE 2018 all'Amm...
sabato 29 dicembre 2018
MSGC - Capannone industriale abusivo demolito in area soggetta ai vincoli di inedificabilità assoluta
Fare Verde apprende con entusiasmo l'avvenuta demolizione di un capannone
industriale abusivo che fu costruito in area sottoposta ai vincoli di
inedificabilità assoluta disciplinati dalle leggi
dello Stato e della Regione Lazio. L'immobile abusivo, ora demolito, fu
edificato lungo il torrente Amaseno in località Carbonaro di Monte San
Giovanni Campano. La notizia assume un valore ancora più simbolico per
la nostra Associazione visto che a demolire l'immobile abusivo è il coniuge di un
consigliere Comunale Monticiano
che da pochissimo ha rimesso il mandato
per la sua delega all'Urbanistica. Anche se la demolizione di un
capannone industriale abusivo rappresenta un successo stratosferico per
Fare Verde non bisogna perdere ulteriore tempo per ripristinare la
legalità ed infatti la nostra Associazione di Tutela Ambientale ha
predisposto l'acquisizione dei dati relativi ad immobili abusivi
sospesi nel "limbo" che non sono stati acquisiti al patrimonio
disponibile del Comune. A tal proposito è obbligatorio chiedere
quando sarà demolita
la villa abusiva di proprietà del coniuge del Consigliere Comunale che
era il titolare delle delega all'Urbanistica che è vicina a quel
capannone appena demolito. Fare Verde si domanda quando . il Comune
inizierà a controllare tutti gli edifici che sono stati costruiti lungo
il torrente Amaseno in quelle aree dove non è consentito costruire.
Intanto la nostra Associazione si gode il parziale ripristino della
legalità lanciando un monito a chi ha costruito abusivamente: Ognuno in
cuor suo sappia che la procedura Amministrativa non conosce prescrizione
e da questo presupposto chiunque ha un abuso edilizio corre il serio
rischio di vedere i propri sacrifici vanificati dalla perdita del
possesso e in alcuni casi anche dallo sgombero coatto. Si metta la
parola fine alle nuove costruzioni abusive e Fare Verde prenderà
decisioni congrue.
Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campanovenerdì 7 dicembre 2018
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: MSGC: Terreni confiscati alla criminalità organizz...
FARE VERDE PROVINCIA DI FROSINONE: MSGC: Terreni confiscati alla criminalità organizz...: La mattina del 7 Dicembre 2018 Fare Verde Provincia di Frosinone è stata ricevuta negli Uffici della Prefettura di Frosinone e in quella ...
domenica 25 novembre 2018
Monte San Giovanni Campano (FR) - Il giorno 9. 12.2018 il Comune offre GRATIS polenta con le salsicce e pennette all'arrabbiata.
Monte San Giovanni Campano (FR): Fare Verde Gruppo di Monte San Giovanni Campano dimostra chiaramente di non essere contraria alle
iniziative del Comune di Monte San Giovanni Campano ed infatti prima
della XV Fiera dell'olio distribuirà 2500 volantini invitando le
famiglie della provincia di Frosinone e del Lazio a partecipare all'evento che si terrà in Piazza
Guglielmo Marconi del Capoluogo il 9 Dicembre 2018. Nel volantino verrà sottolineato
il fatto che tutti i partecipanti potranno mangiare GRATIS. Fare Verde pubblicizzerà l'evento sulla stampa cartacea e sui maggiori network. Partecipate per mangiare GRATIS la polenta Ciociara con le salsicce e le pennette all'arrabbiata che saranno offerte dall'Ente Comune di Monte San Giovanni Campano a tutti i partecipanti.
giovedì 15 novembre 2018
MSGC - Fare Verde ha dato inizio alla rivoluzione!
Fare Verde sempre e
solo Fare Verde unica responsabile di ogni possibile disastro,
percepito come tale, da quella parte non proprio piccola della
popolazione cresciuta senza freni inibitori e senza nessun rispetto
per le regole disciplinate dalle leggi dello Stato e della Regione
Lazio. A Monte San Giovanni Campano era stato superato quel limite di
decenza che dovrebbe essere imposto dal buonsenso e dalla convivenza
civile e di fatto Fare Verde che denunciava i reati Ambientali era
diventata la responsabile di ogni misfatto mentre chi commetteva ogni
tipo di saccheggio del territorio veniva considerato come vittima
delle circostanze. Una situazione aberrante che si è protratta per
anni fino a quando il manipolo di pionieri che tutelano l’Ambiente
si è ingrossato costituendo anche un vero e proprio gruppo di
intelligence per la tutela dell’Ambiente. Un’organizazione di
protezione Ambientale ramificata sul territorio che ha agito come un
servizio di informazioni sfruttando la rete di tutti i network capace di operare pressioni talmente forti nei confronti delle
Istituzioni da costringerle a prendere decisioni che non hanno
precedenti storici. Così è stato per i rifiuti abbandonati e così è
stato per il consumo insostenibile del suolo e così sarà per la
depurazione delle acque reflue urbane. Talmente bravi gli iscritti di
Fare Verde ,guidati dal Presidente Belli, che sono riusciti dove
nessuno è mai riuscito: Tutelare il territorio dall’abusivismo
edilizio applicando alla lettera le leggi che sono vigenti sul territorio della Repubblica Italiana con una
sfilza di esposti e denunce nemericamente inimmaginabili. Questo nuovo tipo di
approccio fatto nell’interesse collettivo soprattutto delle
generazioni future ha portato il Comune per il tramite dell’Ufficio
Tecnico Urbanistica ad emettere un avviso pubblico che inizia così -
il Comune di Monte San Giovanni Campano intende dotarsi di apposito
elenco pubblico di tecnici liberi professionisti (geometri, ingegneri
e architetti) da invitare a procedura negoziata senza previa
pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 157 comma 2 e dell’art.
36 del D. Lgs. 50/2016 nel rispetto dei principi di non
discriminazione parità di trattamento, proporzionalità e
trasparenza, per
l’affidamento dei
seguenti servizi tecnici: “rilievo di fabbricati abusivi e aree di
sedime, redazione di tipo di frazionamento, eventuale accatastamento
e presentazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per la
relativa approvazione” di importo inferiore a € 40.000,00 ...”
Fare Verde oltre ad aver ricevuto i complimenti dal Presidente
Nazionale Avv. Francesco Greco rappresenta la più grande
soddisfazione per quanto è in accadimento ed è conscia della
rivoluzione epocale che sta colpendo Monte San Giovanni Campano che
vivrà profonde trasformazioni sociali in seguito alle azioni di
repressione degli abusi edilizi. La popolazione sta per diventare
cosciente che la legge non ha accordato a nessuno il diritto di fare come
gli pare, che la violenza usata sulla Natura è finita e che le
costruzioni abusive non saranno più di proprietà di chi le ha
costruite.
Fare Verde ribadisce
la sua estraneità a qualsiasi schieramento politico e precisa che
non c’è mai stata la volontà di colpire il singolo cittadino e
ciò è dimostrato dal fatto che il numero degli esposti e delle denunce è altissimo. Si metta fine al fenomeno dell’abusivismo edilizio,
si metta fine al saccheggio e alla cementificazione del territorio e
Fare Verde , come Cincinnato, si ritirerà in campagna a parlare con
le giovani generazioni di economia circolare, di economia verde, di
agricoltura biologica di boschi ,di animali e di pace. Se invece
l’abusivismo edilizio e la cementificazione del territorio saranno
ancora dilaganti e quindi l’Ambiente avrà ancora bisogno di
Fare Verde ci sarà nuovamente il SIGNA INFERRE che non converrà a
nessuno. Se a tanti parrà una minaccia può benissimo percepirla
come gli pare tanto Fare Verde non cambierà mai.
sabato 10 novembre 2018
MSGC: IL COMUNE USI I FONDI DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER DEMOLIRE LE CASE ABUSIVE.
Il Comune di Monte San Giovanni Campano può usare il denaro della Cassa Depositi e Prestiti per
demolire le case abusive. La Cassa Depositi e Prestiti attraverso il
Fondo Demolizioni Opere Abusive,
istituito a seguito del D.L. n.269/2003, favorisce la sostenibilità e
la tutela ambientale dei territori del nostro Paese (quindi anche per Monte San Giovanni Campano) concedendo
anticipazioni, senza interessi sui costi (comprese le spese giudiziarie,
tecniche e amministrative) relativi agli interventi di demolizioni
delle opere abusive, anche disposti dall'autorità giudiziaria.
I beneficiari delle anticipazioni sono i Comuni e quindi anche Monte San Giovanni Campano!
Come funziona?
Le condizioni di accesso al Fondo e le relative modalità operative sono regolate da Circolari emanate da CDP (n. 1254/2004, n. 1264/2006 e n. 1279/2010) e possono così riassumersi:
le richieste di anticipazione vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo e non è prevista alcuna soglia di accesso al Fondo;
le anticipazioni, unitamente alle spese di gestione del fondo, pari allo 0,1% annuo dell’importo erogato, sono rimborsate dai comuni entro 60 giorni dalla effettiva riscossione da parte di questi ultimi, a carico dei responsabili degli abusi, delle spese sostenute per gli interventi di demolizione; in ogni caso i comuni devono provvedere al rimborso delle anticipazioni trascorsi 5 anni dalla relativa data di concessione;
a garanzia dell'anticipazione, CDP acquisisce delegazione di pagamento. In caso di mancato pagamento da parte dell’ente, CDP informa il Ministero dell'Interno, che provvede alla restituzione delle somme dovute, trattenendole dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo agli enti inadempienti. L'indirizzo per chiedere le anticipazioni per le spese delle demolizioni è il seguente: Cassa depositi e prestiti società per azioni
Via Goito, 4 - 00185 ROMA Il numero di telefono: 0642211. Il Modulo da inviare debitamente compilato e FIRMATO è quello nella foto in basso. Non serve neppure la PEC...basta il fax o un indirizzo di posta elettronica del Comune.
Poi non ci venite a dire che Fare Verde non è efficiente!
I beneficiari delle anticipazioni sono i Comuni e quindi anche Monte San Giovanni Campano!
Come funziona?
Le condizioni di accesso al Fondo e le relative modalità operative sono regolate da Circolari emanate da CDP (n. 1254/2004, n. 1264/2006 e n. 1279/2010) e possono così riassumersi:
le richieste di anticipazione vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo e non è prevista alcuna soglia di accesso al Fondo;
le anticipazioni, unitamente alle spese di gestione del fondo, pari allo 0,1% annuo dell’importo erogato, sono rimborsate dai comuni entro 60 giorni dalla effettiva riscossione da parte di questi ultimi, a carico dei responsabili degli abusi, delle spese sostenute per gli interventi di demolizione; in ogni caso i comuni devono provvedere al rimborso delle anticipazioni trascorsi 5 anni dalla relativa data di concessione;
a garanzia dell'anticipazione, CDP acquisisce delegazione di pagamento. In caso di mancato pagamento da parte dell’ente, CDP informa il Ministero dell'Interno, che provvede alla restituzione delle somme dovute, trattenendole dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo agli enti inadempienti. L'indirizzo per chiedere le anticipazioni per le spese delle demolizioni è il seguente: Cassa depositi e prestiti società per azioni
Via Goito, 4 - 00185 ROMA Il numero di telefono: 0642211. Il Modulo da inviare debitamente compilato e FIRMATO è quello nella foto in basso. Non serve neppure la PEC...basta il fax o un indirizzo di posta elettronica del Comune.
Poi non ci venite a dire che Fare Verde non è efficiente!
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