sabato 12 giugno 2021

MSGC - Fare Verde chiede l'intervento del Genio Militare per reprimere l'abusivismo edilizio.

 

L'abusivismo edilizio è un fenomeno illegale consistente nella costruzione di edifici e manufatti edilizi in violazione delle regole all'uopo imposte dalla legge. Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano partendo da questo presupposto da anni cerca   di tutelare il suolo e di permetterne l'uso sostenibile.

Evidentemente neppure la vigilanza sul territorio e le numerose segnalazioni alle Forze dell'Ordine fatte dai volontari per l'Ambiente di Fare Verde  sono riuscite ad arginare il fenomeno  tanto è vero che a Monte San Giovanni Campano  il suolo è diventato retaggio della legge del più forte come nel Far West e a nessuno importa dei danni che vengono cagionati alla collettività.  Si è potuto rilevare, infatti,  che gli immobili abusivi sono stati costruiti nel greto del torrente Amaseno, nei boschi, lungo i fossi  e perfino nelle aree archeologiche cagionando la devastazione di manufatti antichi irripetibili.

Risulta chiaro che l'arroganza e la spavalderia  sono sostenute dal sistema   sanzionatorio/repressivo che  ha segnato il passo essendo troppo benevolo e non    risolutivo.  il Legislatore nazionale ha capito che il sistema sanzionatorio non è efficace e se ne è  occupato con la modifica all’articolo 41 del DPR 380/01 (apportata in sede di conversione del “decreto-legge Semplificazioni”) attribuendo alle Prefetture una competenza operativa/sostitutiva nelle demolizioni.

 Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano constato che la  repressione all’abusivismo edilizio  è insignificante ha scritto al Sig. Prefetto di Frosinone Dott. Ignazio Portelli: “Visto il  numero troppo elevato degli abusi edilizi ,  si chiede al Sig. Prefetto di Frosinone di far demolire almeno  gli immobili abusivi costruiti sulle aree di sedime ubicate in porzioni di territorio che risultano soggette ai vincoli di inedificabilità imposti dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio”. Fare Verde ha inoltre  chiesto al Dott. Ignazio Portelli Prefetto di Frosinone l'intervento del Genio Militare per demolire gli abusi edilizi presenti sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano ai sensi   dell'Art. 41 (L) - Demolizione di opere abusive (articolo così sostituito dall'art. 10-bis della legge n. 120 del 2020)

1. In caso di mancato avvio delle procedure di demolizione entro il termine di centottanta giorni dall'accertamento dell’abuso, la competenza è trasferita all'ufficio del prefetto che provvede alla demolizione avvalendosi degli uffici del comune nel cui territorio ricade l'abuso edilizio da demolire, per ogni esigenza tecnico-progettuale. Per la materiale esecuzione dell’intervento, il prefetto può avvalersi del concorso del Genio militare, previa intesa con le competenti autorità militari e ferme restando le prioritarie esigenze istituzionali delle Forze armate.

2. Entro il termine di cui al comma 1, i responsabili del comune hanno l'obbligo di trasferire all'ufficio del prefetto tutte le informazioni relative agli abusi edilizi per provvedere alla loro demolizione.

Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano

 



 

 

 


sabato 5 giugno 2021

Ripristinare gli ecosistemi significa ... il mesaggio di Fare Verde MSGC

 Fare Verde lo va dicendo in tutte le lingue ma non c'è più sordo di colui che non vuole ascoltare. Il Gruppo Locale di Fare Verde in  occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente dedicata all'inizio del  decennio per il  Ripristino degli ecosistemi si rivolge principalmente al Comune di Monte San Giovanni Campano con la guida dell’UNEP  (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite).  Si rivolge anche a quelle persone che si stanno impegnando nella campagna elettorale per le elezioni amministrative, alle  aziende,  agli  agricoltori, alle associazioni comprese quelle schierate con i politici locali , agli insegnanti, agli operai, alle Pubbliche Amministrazioni, agli scienziati degli uffici tecnici e ai cittadini di buona volontà. 

Inoltre, propone una serie di azioni concrete per dare slancio alla natura:

  • dare vita a un nuovo progetto verde, creando una rete di contatti;
  • offrirsi volontari per un’iniziativa già operativa che tuteli gli ecosistemi;
  • diffondere a scuola la cultura della sostenibilità (fare la raccolta differenziata, risparmiare energia e limitare gli sprechi);
  • creare le condizioni  per incentivare una gestione sostenibile dell’ambiente;
  • mettere la propria competenza al servizio della comunità;
  • farla finita di ascoltare gli insegnamenti degli anziani (non si può continuare a sbagliare)  ;
  • pulire un’area verde, le rive del fiume  o un giardinetto pubblico;
  • impiegare tecnologie sostenibili per monitorare i cambiamenti climatici;
  • rendere più ecologica  la propria casa, il luogo di lavoro, la scuola o lo spazio pubblico.

 

Per chi fino ad ora ha saccheggiato l'Ambiente o ha permesso di farlo ci sono le seguenti raccomandazioni: 
Evitare di distruggere gli ecosistemi. Evitare di inquinare l'acqua con la scarsa depurazione delle acque reflue urbane, evitare di plastificare ettari ed ettari di terra sottraendola alla Natura, evitare la cementificazione selvaggia, evitare le emissioni di CO2 con consumi troppo spinti (Es.  pubblica illuminazione troppo capillare), cercare di rallentare le acque piovane e non fare l'esatto contrario, produrre e usare l'energia in modo più consapevole e rispettoso dell'Ambiente ossia producendo meno CO2, usare in modo sostenibile la risorsa idrica, non usare i diserbanti e pesticidi, mantenere coltivati i terreni agricoli ... non cercare la distruzione dei boschi. 
Solo rispettando e incentivando la produzione di servizi ecosistemici potremo usufruire dei benefici che ci offre la Natura.
 

 


domenica 9 maggio 2021

MSGC - Quel monumento alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani...

 Il compostaggio domestico è un processo naturale volto a ricavare del terriccio dagli scarti organici di cucina e di giardino. Attraverso l’utilizzo di una compostiera domestica, si produce humus da utilizzare nell'orto o nel giardino. 

Da tutte le parti  funziona  ma si vede che a Monte San Giovanni Campano  non funziona così ed infatti quasi 600 compostiere giacciono abbandonate da circa tre anni nel parcheggio presso la Piscina Comunale. 

Il mucchio di plastica verde , oramai monumento alla Raccolta Differenziata,  fin dal 2019 è diventato meta dell'annuale pellegrinaggio laico di Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano da  quando, dopo un anno che le compostiere giacevano nel piazzale della Piscina Comunale,   inviò una  segnalazione alla Provincia di Frosinone. 

Compostiere domestiche abbandonate presso la Piscina Comunale foto del giorno 8.5.2021


Di   anno in anno Fare Verde  ricorda con un post commemorativo  come quel progetto finanziato dalla Provincia di Frosinone in teoria avrebbe dovuto trattare la frazione umida dei rifuti urbani apportando risparmio ai cittadini sulla bolletta della TARI.  

Il progetto  di compostaggio domestico  paventato  dal Comune  come operazione di risparmio per i cittadini , rappresentato sulla stampa  con magnifica vanagloria,   si è trasformato, purtroppo,  in aggravio di spesa facilmente quantificabile   dalle somme  finanziate  dalla Provincia di Frosinone per l'acquisto delle compostiere domestiche.  

Quel  monumento di plastica  dedicato  alla Raccolta Differenziata presso la Piscina Comunale che   rappresenta  l'inefficienza , l'inefficacia e l'improduttività  andrebbe rimosso  dando una funzione logica all'acquisto delle compostiere.

 Se le compostiere non vengono consegnate alla popolazione il compostaggio domestico  non potrà mai funzionare ma forse all'ufficio tecnico questo piccolo particolare deve essere sfuggito.

Foto delle compostiere ammucchiate alla Piscina Comunale scattata nel 2019


sabato 1 maggio 2021

MSGC - Il gruppo d'Intelligence per l'Ambiente torna in azione dopo il confinamento da Covid 19

 A due anni dagli inizi dei lavori del gruppo d'Intelligence provinciale Volpi dei Monti Ernici è lo stesso Presidente provinciale di Fare Verde che inizia a tracciare il bilancio delle attività poste in essere . 

La parola d'ordine per tutto questo tempo è stata "autorevolezza" nel rappresentare i reati ambientali: Operazione perfettamente riuscita che ha messo in evidenza  Fare Verde Provincia di Frosinone  per la funzione che esercita, per il prestigio, il credito e la stima di cui gode.  Sono circa   200 gli interventi in difesa del suolo che si sono trasformati in segnalazioni vere e proprie; I grandi procedimenti in  difesa delle acque di superficie più di 7 ;  le costituzioni di parte civile nei grandi processi almeno 2 (Smoking Field's e Maramgoni); Procedimenti penali in corso su denuncia specifica  almeno 10.   Sono due i grandi impegni di vigilanza per le grandi discariche e precisamente a Castelliri per la discarica di rifiuti tossici Granciara e a Villa Latina per la discarica Camponi che è in uscita dall'infrazione Europea  Intervista extratv a Fare Verde Provincia di Frosinone                                                                    

Tuttavia l'intelligence di Fare Verde non si è fermata alla denuncia ed infatti risulta essere coinvolta  a pieno titolo nella transizione ecologica con il sostegno diretto e incondizionato all' APEA Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata Ciociaria Diffusa. 

Il drone Terminator in azione sul territorio di Castelliri


SIGNA INFERRE


mercoledì 17 marzo 2021

MSGC - Lo schifo totale dei rifiuti abbandonati lungo la strada Poldo/Laoria.

 Il degrado ambientale e il senso di repulzione generato dall’abbandono di rifiuti è un fatto di immediata percezione e riguarda tutte le  tipologie  di rifiuto .
 
La legge prevede il divieto assoluto di abbandono dei rifiuti sul suolo , nel sottosuolo, nelle acque superficiali e in quelle sotterranee. 

Bisogna precisare che  la a violazione di tale divieto comporta una sanzione penale, se l’abbandono è riconducibile ad un’attività di impresa o ad un ente, mentre se si tratta di rifiuti di natura domestica per i privati la sanzione è amministrativa

Nessuna descrizione disponibile.

 

Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano invita gli organi competenti ad una vigilanza più serrata del territorio precisando  che in ogni caso, il responsabile dell’abbandono è tenuto a rimuovere e ad avviare a recupero o smaltimento i rifiuti, assicurando il ripristino dello stato dei luoghi

 Nessuna descrizione disponibile.

Il Comune si è dotato dell'isola ecologica che seppur di piccole dimensioni è funzionante come è  funzionante la raccolta dei rifiuti porta a porta  anche durante questo bruttissimo periodo di confinamento.


Nessuna descrizione disponibile.

Basta abbandonare rifiuti lungo le strade!

sabato 13 marzo 2021

MSGC - Segnalazione perdite dall’acquedotto comunale. Razionamento idrico.

 

Non ci vengano a dire che Fare Verde è causaiola perchè dopo 17 anni di razionamento idrico e di acqua che scorre nei fossi chiunque perderebbe la pazienza. Questa mattina la pazienza è terminata e Fare Verde non fa chiacchiere.

"Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni di certo non si stanca di segnalare o di far segnalare agli utenti clienti di Acea le perdite dell’acquedotto comunale visto che ad oggi è in corso il razionamento idrico dell’acqua potabile in vaste aree del territorio comunale di Monte San Giovanni Campano. Alla pubblicità progresso di Acea sull’uso sostenibile delle risorse  idriche e agli aumenti tariffari degni di un premio Nobel per l’economia  (L’acqua è razionata dal 2004) la nostra Associazione di tutela Ambientale risponde semplicemente chiedendo  di sistemare le perdite dell’acquedotto e il razionamento idrico meglio conosciuto con la formula astratta di turnazione idrica. Nei fatti è estremamente brutto vedere l’acqua che si perde nei fossi e avere il rubinetto senza acqua e magari pagare l’aria compressa che ci viene propinata obbligatoriamente ogni mattina.

Si chiede quindi alla STO  segreteria tecnico-operativa dell'Autorità d'Ambito di esercitare il suo compito di  primo 'presidio' esterno di garanzia e controllo sulla gestione del servizio idrico integrato. Essendo di fatto il braccio tecnico dell'Ente di governo dell'Ambito territoriale, che nel nostro territorio è l'Ato 5 - Lazio Meridionale - Frosinone, governato dai sindaci dei comuni aderenti.

Fare Verde nello specifico e nell’interesse collettivo  che rappresenta  invita e  diffida  entro subito   la Sto Ato5 a  prendere iniziative per eliminare perdite dall’acquedotto Comunale  e per mettere fine al razionamento idrico che dura oramai da troppi anni (2004) a Monte San Giovanni Campano" .

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante albero, erba e strada
Perdita dall'acquedotto Comunale in località Bagnara subito dopo la cava Morroni presente da oltre 20 giorni