L'abusivismo edilizio è un fenomeno illegale consistente nella costruzione di edifici e manufatti edilizi in violazione delle regole all'uopo imposte dalla legge. Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano partendo da questo presupposto da anni cerca di tutelare il suolo e di permetterne l'uso sostenibile.
Evidentemente neppure la vigilanza sul territorio e le numerose segnalazioni alle Forze dell'Ordine fatte dai volontari per l'Ambiente di Fare Verde sono riuscite ad arginare il fenomeno tanto è vero che a Monte San Giovanni Campano il suolo è diventato retaggio della legge del più forte come nel Far West e a nessuno importa dei danni che vengono cagionati alla collettività. Si è potuto rilevare, infatti, che gli immobili abusivi sono stati costruiti nel greto del torrente Amaseno, nei boschi, lungo i fossi e perfino nelle aree archeologiche cagionando la devastazione di manufatti antichi irripetibili.
Risulta chiaro che l'arroganza e la spavalderia sono sostenute dal sistema sanzionatorio/repressivo che ha segnato il passo essendo troppo benevolo e non risolutivo. il Legislatore nazionale ha capito che il sistema sanzionatorio non è efficace e se ne è occupato con la modifica all’articolo 41 del DPR 380/01 (apportata in sede di conversione del “decreto-legge Semplificazioni”) attribuendo alle Prefetture una competenza operativa/sostitutiva nelle demolizioni.
Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano constato che la repressione all’abusivismo edilizio è insignificante ha scritto al Sig. Prefetto di Frosinone Dott. Ignazio Portelli: “Visto il numero troppo elevato degli abusi edilizi , si chiede al Sig. Prefetto di Frosinone di far demolire almeno gli immobili abusivi costruiti sulle aree di sedime ubicate in porzioni di territorio che risultano soggette ai vincoli di inedificabilità imposti dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio”. Fare Verde ha inoltre chiesto al Dott. Ignazio Portelli Prefetto di Frosinone l'intervento del Genio Militare per demolire gli abusi edilizi presenti sul territorio del Comune di Monte San Giovanni Campano ai sensi dell'Art. 41 (L) - Demolizione di opere abusive (articolo così sostituito dall'art. 10-bis della legge n. 120 del 2020)
1. In caso di mancato avvio delle procedure di demolizione entro il termine di centottanta giorni dall'accertamento dell’abuso, la competenza è trasferita all'ufficio del prefetto che provvede alla demolizione avvalendosi degli uffici del comune nel cui territorio ricade l'abuso edilizio da demolire, per ogni esigenza tecnico-progettuale. Per la materiale esecuzione dell’intervento, il prefetto può avvalersi del concorso del Genio militare, previa intesa con le competenti autorità militari e ferme restando le prioritarie esigenze istituzionali delle Forze armate.
2. Entro il termine di cui al comma 1, i responsabili del comune hanno l'obbligo di trasferire all'ufficio del prefetto tutte le informazioni relative agli abusi edilizi per provvedere alla loro demolizione.
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