Quale è la differenza tra Metano naturale e il biometano? Sono entrambi gas formati dalla stessa molecola , sono entrambi climalteranti ed hanno la stessa formula bruta CH4. Il suo nome in chimica è Tetraidruro di Carbonio.
E’ solo la fonte di questo gas che fa la differenza nel rilascio di CO2 durante la sua combustione. Il Metano di origine naturale (fossile) si è formato nel corso di milioni di anni quando piante e animali sono morti e sono stati gradualmente sepolti da strati di terra e roccia. Quando viene bruciato il metano fossile rilascia il Carbonio sotto forma di CO2 che era immagazzinato nelle viscere della terra e quindi con bilancio positivo nell’atmosfera.
Il Biometano ha la stessa formula bruta CH4 del Metano naturale e quando brucia rilascia la stessa quantità di Carbonio nell’atmosfera sotto forma di CO2. Diossido di Carbonio che però deriva dai processi di trasformazione della materia organica formatasi da pochissimo tempo (rifuti parte umida, sterco animale , residui vegetali , residui industriali ecc) . Il materiale organico, come ad esempio il materiale vegetale raccolto nei cassonetti, ha assorbito solo di recente l’anidride carbonica dall’atmosfera. Quando questo materiale organico produce Biometano, che viene bruciato, rilascia la stessa quantità di anidride carbonica di quella assorbita durante la crescita della pianta da cui deriva . Di conseguenza, il bilancio tra la CO2 assorbita e quella rilasciata rimane neutro.
Pur restando il bilancio del CO2 neutro non vuol significare che il Biometano non inquina. E’ falso affermare che il biometano non inquina ed infatti durante la combustione produce la stessa identica quantità di CO2 del Metano fossile . E’ il bilancio della CO2 che è diverso perché quella prodotta dal Metano naturale era immagazzinata da milioni di anni nella terra mentre la CO2 che proviene dalla combustione del Biometano proviene da CO2 che è stata immagazzinata in tempi recenti.
Perché gli "scienziati" che infestano la politca dicono che il biometano è carbon negative?
I filosofi della politica asseriscono che quando vengono utilizzati i rifiuti organici o lo sterco per produrre biometano, si evita di portarli in discarica. Qui scatta la demagogia perché da anni in Italia i rifiuti organici non vengono inviati in discarica ma al riciclo per essere trasformati in compost . Questo concetto fondato su una semplice ipotesi fa arrivare ad una conclusione estremamente filosofica perché supporta la seguente tesi: “Il Biometano è carbon negative in quanto evita le emissioni che altrimenti si sarebbero verificate se i rifiuti si fossero decomposti in una discarica”.
In Italia la frazione umida dei rifiuti NON va in discarica.
T.U.A. dopo d.lgs. n. 116/2020 NUOVO Art. 182 ter.
Rifiuti organici
Comma 2. Al fine di incrementarne il riciclaggio,entro il 31 dicembre 2021, i rifiuti organici sono differenziati e riciclati alla fonte, anche mediante attività dicompostaggio sul luogo di produzione, oppure raccolti in modo differenziato, con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002, senza miscelarli con altri tipi di rifiuti.
La questione è allora diversa ed infatti è molto più corretto dire che gli impianti per la produzione di Biometano aiutano l’economia trasformando prodotti di scarto in energia risolvendo il problema di sostanze altamente inquinanti che altrimenti andrebbero “lavorate” con costi elevati.
Nessuno può dire che il Biometano non inquina e non è climalterante perché è una corbelleria che non ha precedenti nella storia dell’umanità.
Il Biometano e il Metano naturale durante la loro combustione rilasciano la stessa identica quantità di CO2 nell’atmosfera.
Tetraidruro di Carbonio (METANO). |