Come volevasi dimostrare e come da sempre annunciato da Fare Verde il progetto sul compostaggio domestico
del Comune di Monte San Giovanni Campano è stato un FIASCO di quelli
che verrà ricordato per decenni. Su 800
compostiere finanziate dalla Provincia di Frosinone ne sono state
consegnate ai CONTRIBUENTI solo 209. Un flop di proporzioni BIBLICHE che
non ha precedenti nella Pubblica Amministrazione. La mini isola
ecologica ubicata nel largario Santa Teresa viene dichiarata
chiaramente difettosa dal Comune che scrive contestualmente "...si sono
verificate anomalie nel funzionamento della stessa dovute soprattutto
nelle giornate di scarsa luminosità al mancato accumulo di energia". Non
c'è chi non capisce chiaramente che nelle giornate nuvolose l'isola
ecologica potrebbe non funzionare come per logica anche la notte per
mancanza di luce. Fare Verde aveva avvisato l'Ufficio Tecnico
Manutentivo dei rischi che avrebbe corso con un progetto di così vaste
proporzioni ed aveva chiesto le quantità di rifiuti che erano state
ridotte con questo progetto riconoscendolo fin da subito fallimentare.
Solo ora e dopo l'interessamento di rigore dell'Ente Provincia di
Frosinone risulta chiaro che non è possibile quantificare dati in quanto
risulterebbero inattendibili per il flop del progetto. Ad un anno
dall'inizio di quel progetto per il compostaggio domestico resta da
dire solo che il denaro pubblico andrebbe speso in modo più accurato e
responsabile. Circostanza che dovrebbe essere presa in seria
considerazione da Nucleo di Valutazione nell'esercizio della sua
funzione e dalla Provincia di Frosinone che presto sarà invitata a farsi
restituire buona parte del denaro con cui ha finanziato il progetto
visto che il Comune non ha nessuna intenzione di ascoltare nessuno.
mercoledì 29 gennaio 2020
domenica 12 gennaio 2020
MSGC - Efficientamento energetico elevato al quadrato
A Monte San Giovanni Campano va talmente tutto bene che sono state
installate le nuove luminarie per la pubblica illuminazione presso
via Valle. Siamo così arrivati quindi a 5
tipologie diverse di pali della pubblica illuminazione per il
capoluogo Monticiano che sono ben visibili nel raggio di pochi metri. Cinque
diverse tipologie di luminarie che non hanno nessuna logica ad iniziare
da quelle del Centro Storico Capoluogo che in gran numero non sono a norma e che sono
state riscattate dal glorioso Ente Comune all'ENEL (guasti). Gli
scienziati Comunali infatti omisero di raccontare alla popolazione che
riscattarono un impianto di pubblica illuminazione che l'ENEL avrebbe
dovuto vendere come ferro
vecchio. Tralasciando le questioni legate a quell'impianto irrispettoso della normativa vigente sull'inquinamento luminoso che è
presente nel Capoluogo e che dovrebbe essere solo rottamato perché causa seri danni alla salute della popolazione se ne deduce
che quello della pubblica illuminazione è un servizio che andrebbe
revisionato per intero per cancellare ogni spreco ed ogni preferenza anche perchè costa troppo mantenerlo.
Nonostante il marasma in corso e nostante il fatto che Monte San Giovanni Campano in proporzione compete solo con Las Vegas per numero di pali della luce pro abitante è arrivata l'ultima chicca comunale che consiste nella rivisitazione di un progetto già realizzato che nel frattempo è stato deviato da vera e propria imperizia manutentiva.
In buona sostanza la pubblica illuminazione che da via Valle nel Capoluogo arriva fino a Poldo fu efficientata con tanto denaro pubblico e in quel caso furono installate anche le lampade a led. A mano a mano e in breve tempo diverse lampade a led si sono fulminate e il Comune come se niente fosse le ha sistematicamente sostituite con lampade ad incandescenza snaturando così quel progetto di risparmio energetico che nel frattempo era entrato nel pallone per alcune vicende giudiziarie. Dopo il casino combinato in quell'impianto , ora provvisto anche di lampade a led e a incandescenza, il glorioso Ufficio Tecnico poche settimane fa ha presentato un nuovo progetto per usufruire di un finanziamento della Regione Lazio relativo ad un nuovo efficientamento energetico su quel progetto di efficientamento energetico già realizzato. Con grande impegno e in modo meraviglioso il finanziamento interessa solo un tratto della stessa strada e quindi dello stesso impianto che questa volta va da via Granciara al bivio di SCACCIA. Tratto di strada provinciale che porta a Strangolagalli la cui pubblica illuminazione aveva già ricevuto senza alcun dubbio l'efficientamento energetico . Fare Verde si è sgolata inutilmente quando venivano sostituite le lampade a Led con le lampade ad incandescenza (vapori mercurio) ma come al solito non è stata ascoltata perché è evidente che gli scienziati del Comune in preda al fatto che non sanno più dove installare pali della luce hanno iniziato a ripassare l'efficientamento energetico sugli impianti già efficientati al risparmio energetico. Chi vuole dire che non è vero quanto asserito in questo post è pregato di scriverlo chiaramente perché ci piacciono le persone informate sui fatti.
Nonostante il marasma in corso e nostante il fatto che Monte San Giovanni Campano in proporzione compete solo con Las Vegas per numero di pali della luce pro abitante è arrivata l'ultima chicca comunale che consiste nella rivisitazione di un progetto già realizzato che nel frattempo è stato deviato da vera e propria imperizia manutentiva.
In buona sostanza la pubblica illuminazione che da via Valle nel Capoluogo arriva fino a Poldo fu efficientata con tanto denaro pubblico e in quel caso furono installate anche le lampade a led. A mano a mano e in breve tempo diverse lampade a led si sono fulminate e il Comune come se niente fosse le ha sistematicamente sostituite con lampade ad incandescenza snaturando così quel progetto di risparmio energetico che nel frattempo era entrato nel pallone per alcune vicende giudiziarie. Dopo il casino combinato in quell'impianto , ora provvisto anche di lampade a led e a incandescenza, il glorioso Ufficio Tecnico poche settimane fa ha presentato un nuovo progetto per usufruire di un finanziamento della Regione Lazio relativo ad un nuovo efficientamento energetico su quel progetto di efficientamento energetico già realizzato. Con grande impegno e in modo meraviglioso il finanziamento interessa solo un tratto della stessa strada e quindi dello stesso impianto che questa volta va da via Granciara al bivio di SCACCIA. Tratto di strada provinciale che porta a Strangolagalli la cui pubblica illuminazione aveva già ricevuto senza alcun dubbio l'efficientamento energetico . Fare Verde si è sgolata inutilmente quando venivano sostituite le lampade a Led con le lampade ad incandescenza (vapori mercurio) ma come al solito non è stata ascoltata perché è evidente che gli scienziati del Comune in preda al fatto che non sanno più dove installare pali della luce hanno iniziato a ripassare l'efficientamento energetico sugli impianti già efficientati al risparmio energetico. Chi vuole dire che non è vero quanto asserito in questo post è pregato di scriverlo chiaramente perché ci piacciono le persone informate sui fatti.
venerdì 20 dicembre 2019
Monte San Giovanni Campano – Fare Verde al TGR di RAI 3 denuncia il grave dissesto idrogeologico.
Fare Verde al TGR di RAI 3
Denuncia grave dissesto idrogeologico (Dal sito Nazionale WWW. FAREVERDE.IT)
Monte San Giovanni Campano – Fare Verde al TGR di RAI 3 denuncia il grave dissesto idrogeologico.
Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano da sempre impegnata nella difesa del suolo ha utilizzato l’intervento del TGR di Rai 3 per denunciare le gravi criticità relative al dissesto idrogeologico presente sul territorio Monticiano e la mancanza di interventi delle Istituzioni. La giornalista inviata dalla Rai Dott. Gemma Giovannelli ha avuto solo l’imbarazzo della scelta visto che l’elenco fornito da Fare Verde conta ben 11 frane ritenute pericolose da apposita realzione di rischio idrogeolgico. I due servizi di Rai 3 dedicati alle frane presenti a Santa Prudenziana e in via Cerro nella frazione di Colli hanno impegnato la troupe del Tg 3 per l’intera mattinata con riprese e interviste. E’ stata un’occasione più unica che rara per poter denunciare apertamente il problema del dissesto idrogeologico c’he deve essere risolto per evitare conseguenze letali alla popolazione. Tuttavia è mancata la presenza del sindaco che la troupe di Rai 3 non è riuscita a contattare perché non raggiungibile al telefono mentre dichiarazioni per la cronica carenza di fondi sono state rilasciate dalla Provincia di Frosinone.
sabato 16 novembre 2019
MSGC - Fare Verde chiede l'aggiornamento dell'Infrazione Europea 2014/2059 per Monte San Giovanni Campano.
Monte San Giovanni Campano - Il gestore del servizio idrico integrato si
ostina ad inviare bollette che comprendono la depurazione delle acque
reflue urbane alla popolazione afferente
al depuratore Fontana Magna nonostante la sentenza della Magistratura
Frusinate che dimostra il mancato funzionamento di quel depuratore da
sempre. Fare Verde constatato che non ci sono Istituzioni sovra Comunali
che difendono la popolazione, constatato il mancato intervento del
Comune di Monte San Giovanni Campano in difesa del territorio e della
popolazione si sostituisce all'inerzia dell'Ente Comune di Monte San
Giovanni Campano e invia copia della sentenza alla Direzione Generale
Ambiente della Commissione Europea . All'Istituzione Europea (in data
odierna) si chiede, con allegata sentenza, di aggiornare l'Infrazione
Europea 2014/2059 che all'art.4 già include l'insufficiente
depurazione delle acque reflue urbane di Monte San Giovanni Campano.
Non bastano il lavori che sono in corso per risolvere la questione!
Oltre alle quote versate dalla popolazione per la depurazione delle acque reflue urbane c'è il danno all'Ambiente e alla Biodiversità causato dal mancato funzionamento di quel depuratore.
Non bastano il lavori che sono in corso per risolvere la questione!
Oltre alle quote versate dalla popolazione per la depurazione delle acque reflue urbane c'è il danno all'Ambiente e alla Biodiversità causato dal mancato funzionamento di quel depuratore.
Pseudo depuratore Fontana Magna |
sabato 19 ottobre 2019
MSGC - Maggioranza e Opposizioni sostengono l'assessore ai lavori pubblici incriminato dalla Magistratura Cassinate.
Il processo penale che vede come imputato l'assessore ai lavori pubblici è in pieno svolgimento ed oramai è chiaro anche a chi non vuol vedere che l'assessore ai lavori pubblici occupa il suo scranno
come consigliere comunale di Monte San Giovanni Campano grazie al
sostegno congiunto della maggioranza e delle opposizioni. Egli pur
trovandosi chiaramente e inconfutabilmente in lite pendente con lo
stesso Ente che amministra non è stato defenestrato come se Monte San
Giovanni Campano avesse leggi proprie che differiscono da quelle della
Repubblica Italiana. Questa volta però l'inerzia volontaria del
consiglio comunale sarà bypassata come sarà bypassato il delirio di
onnipotenza e verrà chiamato " all'azione " il Sig.. Prefetto di Frosinone ad avviare
l'inevitabile procedimento di espulsione da consigliere comunale
dell'assessore ai lavori pubblici. Nel caso in cui neppure la Prefettura
darà seguito all'espulsione sarà presentata specifica informativa alla
Magistratura e verranno segnalati perfino i ritardi in quanto il Comune è
stato avvisato nel 2018 anche se da allora tutti hanno fatto finta di non capire. C'è
chi non ha voluto capire per convenienza politica, chi per opportunismo e
chi per mero fiancheggiamento e questo non va bene. Visto che i
consiglieri comunali sono tutti d'accordo mostrando un grande delirio di onnipotenza pare strano che ancora ci
sia una divisione tra maggioranza e opposizione se le finalità sono le
stesse. Quindi spero che TUTTI i consiglieri comunali mettano fine alla
"commedia" che recitano di fronte alla popolazione e smentiscano
il loro sostegno all'assessore incriminato dalla Magistratura di Cassino portando avanti l'espulsione dal consiglio comunale dell'assessore ai
lavori pubblici come prevede la legge, senza fare chiacchiere e senza tergiversare prima che
sia troppo tardi. Il Comitato Civico Free Monte dedica una specifica nota all'assessore allo sport che di certo non ci sta facendo una bella figura ad amministrare Monte San Giovanni Campano. Come uomo di scienza l'assessore allo sport (così si capisce bene) dovrebbe almeno dire qualcosa nel merito perché il suo SILENZIO TOMBALE oramai sta diventando OFFENSIVO. Fare Verde Posta le considerazioni del Presidente pubblicate sul Comitato Civico Free Monte in quanto direttamente interessata per aver segnalato il reato per cui è sotto processo l'assessore ai Lavori Pubblici.
Il Presidente del Comitato Civico Free Monte ci mette la faccia a differenza di altri che preferiscono esporre altra parte del fisico. |
venerdì 18 ottobre 2019
MSGC - Fare Verde chiede la decadenza da Consigliere Comunale dell'assessore ai Lavori Pubblici per lite pendente con il Comune di Monte san Giovanni Campano.
Fare Verde
Gruppo Monte San Giovanni Campano alla luce del fatto che è in corso il
procedimento giudiziario presso il Tribunale di Cassino che vede come imputato l’Assessore ai Lavori
Pubblici di Monte San Giovanni Campano per falso in atto pubblico e falso
ideologico chiede al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Michele
Ciardi per quale motivo il Comune di Monte San Giovanni Campano non si è
costituito parte civile nel processo e perché nonostante la lite Giudiziaria
con l’Ente Comune Il Sig. Cimaomo Romanino è ancora consigliere comunale. Una situazione così scabrosa abbondantemente
TACIUTA a tutti i livelli istituzionali annichilisce l’operato di Fare Verde
che si prodigò per scoprire il reato che fu consumato a Sora di fronte al
Notaio . Da qui la speranza che la causa di oggi 18.10.2019 verrà rimandata per la necessaria
costituzione di parte civile della nostra Associazione che è ancora interessata a quella vendita di case abusive
che l'assessore ai lavori pubblici voleva far passare come regolari. Fare Verde Monte San Giovanni
Campano è interessata anche alla figura del Vicesindaco che in quell’occasione
dichiarò l’attestazione energetica di quegli immobili pur avendo la delega all’Ambiente nel Comune di Monte San Giovanni
Campano e quindi molto probabilmente incompatibile per redigerla.
Eppure la
legge lo dice chiaramente che l’Assessore
ai Lavori Pubblici in caso di lite pendente con il Comune è
incompatibile con la carica di
consigliere Comunale e che non può rivestire l’incarico politico di Assessore. Infatti l'assessore ai lavori pubblici è incompatibile con
la carica di consigliere comunale
(articolo 63, comma 1, numero 4), del decreto legislativo 267/2000) ma la sua decadenza provocherebbe la caduta di immagine repentina per la giunta
Veronesi già coinvolta in altri procedimenti Giudiziari.
Il silenzio
assenso delle opposizioni in seno al
Consiglio Comunale di Monte San Giovanni Campano la dice lunga sul rispetto delle
leggi dello Stato e della Regione Lazio e perciò Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni
Campano è costretta a chiedere pubblicamente l’intervento diretto del Sig. Prefetto di Frosinone per risolvere
questa brutta situazione e per
ripristinare la legalità in un paese dove oramai di legale c’è rimasto poco e
quasi niente.L'asessore ai Lavori Pubblici del Comune di Monte San Giovanni Campano (Forza Italia) |
martedì 1 ottobre 2019
MSGC: Il 9.10.2019 Free Monte davanti al GUP per la costituzione di Parte Civile.
Il giorno 9 Ottobre 2019 il Comitato Civico Free Monte rappresentato dall'Avv. Federica Nardoni sarà presente di fronte al GUP nell'udienza preliminare che riguarda politici , dipendenti Comunali e privati cittadini per le accuse di CORRUZIONE ELETTORALE (scambio di voti) e peculato (Appropriazione indebita, o distrazione a profitto proprio o
altrui, di denaro o altro bene mobile appartenente ad altri, commessa da
un pubblico ufficiale che ne abbia il possesso in ragione del suo
ufficio).
Il Comitato Civico Free Monte per la seconda volta chiede pubblicamente al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Monte San Giovanni Campano di costituirsi parte civile rispettando il suo mandato che lo indica al di sopra delle parti nel supremo interesse dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano.
Il Comitato Civico Free Monte per la seconda volta chiede pubblicamente al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Monte San Giovanni Campano di costituirsi parte civile rispettando il suo mandato che lo indica al di sopra delle parti nel supremo interesse dei Cittadini di Monte San Giovanni Campano.
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